Mario Schifano VIII

Schifano in casa Agnelli

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Ottime aggiudicazioni da Finarte anche in considerazione di datazione e misure. Solo un annetto fa avrebbero fatto cifre molto più basse.
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bene le ottime aggiudicazioni, a mio parere ormai tutti comprano Schifano, anche coloro che poco capiscono del suo lavoro, un Albero della Vita brutto e l'altro lavoro dell'85 pure brutto pagati molto di più di un discreto Paesaggio Anemico
 
Ultima modifica:
Chiedo a qualche utente esperto come vede il mercato di Schifano anni 60..
A parte i grandi classiconi (tipo paesaggi anemici e monocromi) che quando escono fanno il botto, altri quadri di quel periodo non ne vedo da un pò. Alberi anni 60 ad esempio è da un pò che non se ne vedono in asta e mi chiedo come mai. E' perchè non c'è mercato oppure perchè chi ce li ha se li tiene sperando che salgano?
Da utente poco esperto noto un forte rialzo per i quadri con forte pedigree e un rialzo del mercato anni 70 che partiva da prezzi molto bassi fino a qualche tempo fa. Il resto degli anni 60 invece mi sembra sia assente oppure non così forte da poter uscire con prezzi alti per quadri senza grossa storia... eppure ci dev'essere un bel po di gente che negli anni 90 ha comprato opere anni 60 a poco e mi stupisce che visto i rialzi degli ultimi anni non si vedano molte più opere anni 60 in vendita
Sono curioso di sentire opinioni
 
opere anni 60 si stanno esaurendo, in rialzo anni 70, poi 80 e 90. Come sempre.
Non vedo valori diversi dal solito circa la rivalutazione di Schifano.
 
Si stanno esaurendo in che senso?
Nel senso che hanno finito di rivalutarsi oppure nel senso che ce ne sono sempre meno in vendita?
Se intendevi la prima, cosa ti fa pensare che la rivalutazione si sta esaurendo? se invece intendevi in termini numerici, non ho elementi per dire che la quantità di opere anni 60 si stia esaurendo, se non il fatto che effettivamente in asta non stanno saltando fuori molti pezzi anni di quegli anni..
 
anni 60 si stanno esaurendo le opere sul mercato.
Le aste rappresentano forse il 30% delle vendite di opere d'arte nel mondo (privati, gallerie, televendite, vendite private case d'asta).
Schifano anni 60 vengono venduti agli americani.
 
"Le aste rappresentano forse il 30% delle vendite di opere d'arte nel mondo"

ottimo intervento🫵
 
Per quel che riguarda il mercato anni 60. Ad oggi sono le opere con più richiesta anche all’estero ed a fine anno ci sarà la famosa pubblicazione e del catalogo ragionato (solo il primo volume con opere Gino al 1969) ed un’importante mostra in usa (Magazzino) , quindi questo dovrebbe dare un ulteriore impulso al mercato anni 60 e probabilmente farà da traino anche agli anni successivi.
Concordo sul fatto che le aste sono solo una parte marginale del mercato e non come spesso di pensa il mercato di riferimento !
Le opere anni 60 sono quelle che oggi hanno maggior mercato anche all’estero , principalmente Usa, ma a maggior ragione i cicli / soggetti che dicevi te, se belli ed iconici difficilmente vengono venduti con leggerezza / facilità e quando finiscono sul mercato difficilmente “arrivano” in asta.
Prova a cercare una bella coca cola o palma , anche non anni 60, e poi mi vedrai quante ne trovi sul mercato (non in asta, anche in galleria, dealer ecc) ed a che prezzi..
Spero di averti risposto anche se in ritardo .
Un saluto
 
Per quel che riguarda il mercato anni 60. Ad oggi sono le opere con più richiesta anche all’estero ed a fine anno ci sarà la famosa pubblicazione e del catalogo ragionato (solo il primo volume con opere Gino al 1969) ed un’importante mostra in usa (Magazzino) , quindi questo dovrebbe dare un ulteriore impulso al mercato anni 60 e probabilmente farà da traino anche agli anni successivi.
Concordo sul fatto che le aste sono solo una parte marginale del mercato e non come spesso di pensa il mercato di riferimento !
Le opere anni 60 sono quelle che oggi hanno maggior mercato anche all’estero , principalmente Usa, ma a maggior ragione i cicli / soggetti che dicevi te, se belli ed iconici difficilmente vengono venduti con leggerezza / facilità e quando finiscono sul mercato difficilmente “arrivano” in asta.
Prova a cercare una bella coca cola o palma , anche non anni 60, e poi mi vedrai quante ne trovi sul mercato (non in asta, anche in galleria, dealer ecc) ed a che prezzi..
Spero di averti risposto anche se in ritardo .
Un saluto
Grazie!
molto interessante come punto di vista.
un saluto
 
Non sono un esperto di Schifano, ma mi pare che oggi fosse il suo compleanno (me lo ricordo solo perché è anche il mio anniversario di matrimonio…).

Un pensiero al grande artista e un saluto a tutti quelli che amano la sua arte!

Buona serata a tutti.
 
Mario Schifano
TUTTO nelle carte…
A cura di Alberto Salvadori
Inaugurazione: giovedì 21 settembre 2023; 18-21
22 settembre - 4 novembre 2023
martedì - sabato: 11-18
GIO MARCONI...stasera sarà mostra super
 
Per quel che riguarda il mercato anni 60. Ad oggi sono le opere con più richiesta anche all’estero ed a fine anno ci sarà la famosa pubblicazione e del catalogo ragionato (solo il primo volume con opere Gino al 1969) ed un’importante mostra in usa (Magazzino) , quindi questo dovrebbe dare un ulteriore impulso al mercato anni 60 e probabilmente farà da traino anche agli anni successivi.
Concordo sul fatto che le aste sono solo una parte marginale del mercato e non come spesso di pensa il mercato di riferimento !
Le opere anni 60 sono quelle che oggi hanno maggior mercato anche all’estero , principalmente Usa, ma a maggior ragione i cicli / soggetti che dicevi te, se belli ed iconici difficilmente vengono venduti con leggerezza / facilità e quando finiscono sul mercato difficilmente “arrivano” in asta.
Prova a cercare una bella coca cola o palma , anche non anni 60, e poi mi vedrai quante ne trovi sul mercato (non in asta, anche in galleria, dealer ecc) ed a che prezzi..
Spero di averti risposto anche se in ritardo .
Un saluto
Invece per quanto riguarda alberi anni 60? Non se ne vedono molti e i pochi che ho visto parevano bruttini, sono soggetti ricercati oppure meno rilevanti? Dal solo punto di vista teorico quanto si potrebbe valutare una palma anni 60 100X100 rispetto a un albero stesso anno e dimensioni?
 
Invece per quanto riguarda alberi anni 60? Non se ne vedono molti e i pochi che ho visto parevano bruttini, sono soggetti ricercati oppure meno rilevanti? Dal solo punto di vista teorico quanto si potrebbe valutare una palma anni 60 100X100 rispetto a un albero stesso anno e dimensioni?

Non è facile risponderti a tutte queste domande, anche perchè non esiste una scienza esatta ed al contartio di come alcuni pensano non si comprano/vendono opere al metro quadrato.

L'albero/quercia è un soggetto importante per Schifano che lo accompagna per tutta la vita, perchè poi vanno da quelli di Marconi anni 60 fino a quelli successivi anni 70 , ai monotipi o a quelli materici di Mazzoli anni 80/90 (ne ha fatti di bellissimi di grande formato che aveva esposto anche la galleria Bagnai).
Sul fatto che sia un soggetto significativo la dimostra anche il fatto che il logo della prima Fondazione Schifano era proprio una quercia.
Se bello e dipinto "con anima" ed energia l'albero a mio avviso è iconico quanto la palma anche se a gusto personale preferisco la palma.

Sulle valutazioni/rivalutazioni entrano in gioco molti fattori che non è possibile risponderti qua tipo:
-dipinto bene (semplificando è bello o brutto? ha energia o no?)
-tecnica;
-anno;
-provenienza;
-mostre;
-pubblicazioni;
A questi fattori poi devi vedere se compri o vendi (perchè sono 2 mercati differtenti) ed a chi lo fai e come le fai (privato, asta, galleria, dealer, ecc )

Un saluto
 
Non è facile risponderti a tutte queste domande, anche perchè non esiste una scienza esatta ed al contartio di come alcuni pensano non si comprano/vendono opere al metro quadrato.

L'albero/quercia è un soggetto importante per Schifano che lo accompagna per tutta la vita, perchè poi vanno da quelli di Marconi anni 60 fino a quelli successivi anni 70 , ai monotipi o a quelli materici di Mazzoli anni 80/90 (ne ha fatti di bellissimi di grande formato che aveva esposto anche la galleria Bagnai).
Sul fatto che sia un soggetto significativo la dimostra anche il fatto che il logo della prima Fondazione Schifano era proprio una quercia.
Se bello e dipinto "con anima" ed energia l'albero a mio avviso è iconico quanto la palma anche se a gusto personale preferisco la palma.

Sulle valutazioni/rivalutazioni entrano in gioco molti fattori che non è possibile risponderti qua tipo:
-dipinto bene (semplificando è bello o brutto? ha energia o no?)
-tecnica;
-anno;
-provenienza;
-mostre;
-pubblicazioni;
A questi fattori poi devi vedere se compri o vendi (perchè sono 2 mercati differtenti) ed a chi lo fai e come le fai (privato, asta, galleria, dealer, ecc )

Un saluto
Grazie! Molto interessante.
Solo recentemente ho iniziato ad appassionarmi di Schifano e non conosco il mercato..
 
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