andyglass
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Salve, vorrei porre una domanda a voi che siete molto più esperti di me. Nel mio portafoglio è presente il btp 2072 e, avendolo preso ad un prezzo relativamente alto (ho circa 500 quote ad un prezzo medio di carico di poco superiore agli 80€), vorrei cercare di alleggerire un po' la mia posizione su questo titolo. In pratica, vorrei provare a comprare e vendere alcune "nuove" quote a prezzi bassi. Se comprassi alcune quote (ad esempio 200) ad un prezzo di 60€ avrei una spesa totale (senza considerare commissioni, rateo ecc.) di circa 12k. Ma in tal caso avrei anche abbassato il prezzo medio di carico (esso scenderebbe da poco più di 80€ a 75€ circa) del btp presente in portafoglio (avrei, in totale, 500 "vecchie" quote + 200 "nuove" quote). La mia domanda è la seguente: a questo punto, se vendessi solamente 200 quote (in pratica, quelle dell'ultimo acquisto) ad un prezzo, ad esempio, di 63€, avrei un vantaggio o no? Avrei ottenuto un guadagno perché ho acquistato le 200 quote a 60 e rivendute successivamente a 63, ma avrei ottenuto anche una cospicua minusvalenza (il nuovo prezzo medio di carico delle 700 quote totali sarebbe di 75€ circa). L'altro vantaggio è legato al fatto che le "vecchie" quote (le 500 iniziali) avrebbero come nuovo prezzo di carico 75€ e quindi avrei abbattuto un po' il loro prezzo. Insomma, se operassi più volte in questa maniera potrei alleggerire piano piano la mia posizione, per poi uscirne totalmente dopo un certo arco temporale e magari anche con un po' di guadagno? Mi consigliate di operare in questa maniera? Operando sullo stesso dossier titoli, ho paura di generare una marea di minusvalenze. Tra l'altro queste minusvalenze possono essere compensate con le successive plusvalenze generate sugli stessi btp? A quest'ultima domanda credo che la risposta sia affermativa.
Grazie per l'attenzione, attendo le vostre risposte
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