Meglio fare una donazione o fare finta di nulla?

lykianos

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Salve,
ho ricevuto da mia madre una piccola somma (25% del totale, il quale è comunque una piccola cifra) che aggiunta alla mia (altro 25%), ho usato per l'anticipo dell'acquisto del mio attuale appartamento. Qui vive anche anche lei con l'usufrutto. Volendomi tutelare dalle future pretese ereditarie degli altri fratelli, volevo capire cosa fosse meglio: ufficializzare la donazione con notaio o fare finta di nulla? nel primo caso mi sembra di espormi direttamente dando loro la possibilità di aggredirmi economicamente, mentre nel secondo caso potrei far riferimento al fatto che lei ha contribuito ad una piccola parte dell'acquisto di un immobile in cui anche lei ha vissuto e pertanto si potrebbe considerare "pagato". E' corretto il ragionamento? Grazie.
 
Non sono un legale , ma a buon senso : 1) la donazione mi risulta essere impugnabile e 2) se ha l'usufrutto, avendo tua madre contribuito in qualche modo all'acquisto , alla sua morte gli altri potrebbero potrebbero pretendere la loro quota. Consiglio, anche se a malincuore : senti un avvocato.

Caso mio sulla donazione : avevo intestato un appartamento alla figlia , appunto con donazione, poi per motivi vari la figlia ha voluto vendere, ebbene si trova il compratore che però deve fare un mutuo, succede che la sua banca non glielo avrebbe concesso se io non fossi rientrato in possesso dell'immobile.

Se invece il tuo 25 + il 25 della madre sono la rispettive quote del patrimonio complessivo forse te la puoi cavare con una scrittura notarile nella quale essa ti anticipa la tua quota parte del patrimonio e aggiunge la sua . Resta il fatto che alla sua morte dovrai rifondere ai tuoi fratelli, se siete in tre, i due terzi di quest'ultima quota anticipata dalla mamma .
 
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Salve,
ho ricevuto da mia madre una piccola somma (25% del totale, il quale è comunque una piccola cifra) che aggiunta alla mia (altro 25%), ho usato per l'anticipo dell'acquisto del mio attuale appartamento. Qui vive anche anche lei con l'usufrutto. Volendomi tutelare dalle future pretese ereditarie degli altri fratelli, volevo capire cosa fosse meglio: ufficializzare la donazione con notaio o fare finta di nulla? nel primo caso mi sembra di espormi direttamente dando loro la possibilità di aggredirmi economicamente, mentre nel secondo caso potrei far riferimento al fatto che lei ha contribuito ad una piccola parte dell'acquisto di un immobile in cui anche lei ha vissuto e pertanto si potrebbe considerare "pagato". E' corretto il ragionamento? Grazie.

Il ragionamento, in linea teorica è corretto. E' vero che hai ricevuto una somma di denaro da tua madre, ma è anche vero che le hai concesso il diritto di usufrutto, come peso sulla Tua proprietà.

Probabilmente la cosa migliore che andava fatta, o che ancora puoi valutare con un Avvocato o Notaio, è di stipulare un contratto di usufrutto oneroso. Concedi l'usufrutto quale corrispettivo del pagamento che ti è stato versato.

Ovviamente alla morte di tua mamma, i tuoi fratelli, rintracciato il pagamento che ti è stato fatto, ti citeranno in giudizio per far dichiarare che quest'operazione è una donazione dissimulata, cioè che tale operazione maschera una vera e propria donazione, e quindi far rientrare quel 25% nell'asse ereditario da dividere.
 
Grazie, proverò con l'usufrutto oneroso, salvo sentire un notaio o un avvocato.
 
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