Memorable quotes

Francesca*

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26/10/09
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Prendendo spunto dal post di Arsonist..Mi chiedo se sia opportuno aprire un thread (e ci provo) :D

D’accordissimo con Marco.

Edgar Wind in un suo libro (Arte e anarchia) sostiene che “se il massimo desiderio di un uomo è quello di vivere senza fastidi, il miglior consiglio che gli si può dare è di tenere l’arte lontana casa sua”.

D’altra parte oltre ai citati esempi di Marco si possono aggiungere le considerazioni di Baudelaire che considerava la passione frenetica per l’arte un cancro che divora tutto il resto, Goethe, che niente aveva in comune con Baudelaire, confessa il suo timore per le forze dell’immaginazione sempre in agguato e Platone parlava dell’arte definendola Theios fobos (sacro timore).
Ben vengano i creatori di caos.

È solo dal caos che può nascere una stella danzante (Nietzsche)

Quali sono secondo voi le citazioni, gli insegnamenti, le frasi (provenienti da addetti al settore ma anche non) che vi han fatto riflettere e che rappresentano, in un certo senso, il vostro modo di pensare l’arte o la vostra collezione?
 
Citazione non troppo colta:o, ma credo renda bene come - secondo me - dovremmo approcciarci agli acquisti/investimenti in arte.:)

*.*.*.*

Un mercante una volta mandò il figlio ad apprendere il segreto della felicità dal più saggio di tutti gli uomini.
Il ragazzo vagò per quaranta giorni nel deserto, finché giunse a un meraviglioso castello in cima a una montagna.
Là viveva il Saggio che il ragazzo cercava.
Invece di trovare un sant'uomo, però il nostro eroe entrò in una sala dove regnava un'attività frenetica: mercanti che entravano e uscivano, ovunque gruppetti che parlavano, una orchestrina che suonava dolci melodie.
E c'era una tavola imbandita con i più deliziosi piatti di quella regione del mondo.
Il Saggio parlava con tutti, e il ragazzo dovette attendere due ore prima che arrivasse il suo turno per essere ricevuto.
Il Saggio ascoltò attentamente il motivo della visita, ma disse al ragazzo che in quel momento non aveva tempo per spiegargli il segreto della
felicità. Gli suggerì di fare un giro per il palazzo e di tornare dopo due ore.
Nel frattempo,voglio chiederti un favore, concluse il Saggio, consegnandogli un cucchiaino da tè su cui versò due gocce d'olio. Mentre cammini, porta questo cucchiaino senza versare l'olio.
Il ragazzo cominciò a salire e scendere le scalinate del palazzo, sempre tenendo gli occhi fissi sul cucchiaino. In capo a due ore, ritornò al cospetto del Saggio.
Allora, gli domandò questi, hai visto gli arazzi della Persia che si trovano nella mia sala da pranzo? Hai visto i giardini che il Maestro dei Giardinieri ha impiegato dieci anni a creare?
Hai notato le belle pergamene della mia biblioteca?
Il ragazzo, vergognandosi, confessò di non avere visto niente. La sua unica preoccupazione era stata quella di non versare le gocce d'olio che il Saggio gli aveva affidato.
Ebbene, allora torna indietro e guarda le meraviglie del mio mondo, disse il Saggio.
Non puoi fidarti di un uomo se non conosci la sua casa.
Tranquillizzato, il ragazzo prese il cucchiaino e di nuovo si mise a passeggiare per il palazzo, questa volta osservando tutte le opere d'arte appese al soffitto e alle pareti.
Notò i giardini, le montagne circostanti, la delicatezza dei fiori, la raffinatezza con cui ogni opera d'arte disposta al proprio posto. Di ritorno al cospetto del Saggio, riferì particolareggiatamente su tutto quello che aveva visto.
Ma dove sono le due gocce d'olio che ti ho affidato? domandò il Saggio.
Guardando il cucchiaino, il ragazzo si accorse di averle versate.
Ebbene, questo è l'unico consiglio che ho da darti, concluse il più Saggio dei saggi.
Il segreto della felicità consiste nel guardare tutte le meraviglie del mondo senza dimenticare le due gocce d'olio nel cucchiaino.

(Paulo Coelho - L'alchimista)
 
Prendendo spunto dal post di Arsonist..Mi chiedo se sia opportuno aprire un thread (e ci provo) :D



Quali sono secondo voi le citazioni, gli insegnamenti, le frasi (provenienti da addetti al settore ma anche non) che vi han fatto riflettere e che rappresentano, in un certo senso, il vostro modo di pensare l’arte o la vostra collezione?


mi pare di aver già dato abbasntanza o no :D
 
bel 3d ! OK!

... oscillo tra un: "ogni scarrafone è bello a mamma soja" (pensando alla mia collezione :D:D, già citata da qualcuno)

e un: "L'arte non deve tentare di farsi popolare. E' il pubblico che deve farsi artistico." (O. Wilde) (anche questa citata da diversi amici forumisti e quanto mai attuale ;))
 
:clap: qualche citazione degli addetti...


“Potendoselo permettere, il modo migliore di occuparsi di arte è acquistarla, viverla con passione e prendersene cura” Nicholas Serota, direttore Tate

“Per essere collezionisti Bisogna conoscere la storia dell’arte: la storia si ripete, spesso in forme meno interessanti, ed è meglio non farsi ingannare.” Cohen, collezionista (NY)

“La persona che ti vuole “vendere” di più è probabilmente quella da cui dovresti stare alla larga” Allan Schwartzman, consulente d’arte, NY

“ Avevo ventitré anni, un potere d’acquisto non molto alto e mi intimidiva entrare nelle gallerie d’arte. Il personale non era affidabile e mi vergognavo a chiedere quanto costavano le opere, o persino se erano in vendita. Allora ho iniziato a fare telefonate. Avevo visto un gruppo di ritratti di un artista che si chiamava Arnold Newman, e ho cercato il suo nome sull’elenco telefonico. Il numero c’era e l’ho chiamato. Gli ho detto che pensavo che il suo lavoro fosse fantastico, e chiesto se potevo andare a trovarlo. Lui mi ha risposto di sì, allora sono andato da lui un pomeriggio, dopo il lavoro: ci siamo subito trovati in sintonia, ed è stato un pomeriggio fantastico.Alla fine sono rimasto anche a cena, e ho comprato due quadri che ancora oggi sono appesi nel mio appartamento. Li ho comprati attraverso il suo agente, quindi ho comprato in fretta. Per me contattare gli artisti è stato un buon modo per evitare almeno in parte il disagio legato alle gallerie: non sono stato poco opportuno, ma deciso. Ed è bello poter discutere direttamente con gli artisti del loro lavoro.”
Glenn Fuhrman, collezionista, NY
:bow:
 
" Anche se proviamo un palpito di gioia a trovare un aggettivo accoppiato con riuscita ad un sostantivo,che mai si videro insieme,non è stupore all'eleganza della cosa,alla prontezza dell'ingegno,all'abilità tecnica del poeta (pittore) che ci tocca,
ma meraviglia alla nuova realtà portata in luce."
da"IL MESTIERE DI VIVERE" C.Pavese.
 
Bellissima idea (come sempre) di Francesca :clap::clap::clap:
Ecco il mio contributo.

"L'Arte è per sua essenza sfuggente.
Oscilla tra intuizione e calcolo, tra individuo e collettività, tra finzione e realtà.
E' sismografo e microscopio, rivelatrice di menzogne e cocktail Molotov.
E' esercitazione ed estasi, meditazione ed illuminazione.
E' poesia e politica.
Unisce il gioco infantile e la serietà esistenziale.
E' magia liberata dalla menzogna di dover essere verità"
Theodor Adorno
 
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