DAGONEWS
BEPPE MAROTTA STEVEN ZHANG
Come Dago-Dixit,
Oaktree si sta prendendo l’Inter. Il fondo americano si sta cucinando Zhang: come scrive su Twitter Gianluca Di Marzio, non ci sarà alcuna risposta alla
surreale lettera ai tifosi del presidente nerazzurro (“I nostri sforzi finora sono stati esasperati da minacce legali e dalla mancanza di un coinvolgimento significativo. […] questo comportamento sta ora creando una situazione di rischio per il Club che potrebbe metterne seriamente a repentaglio la stabilità. […] Ci impegniamo a lavorare per una risoluzione pacifica).
INTER OAKTREE
Cosa succederà adesso? Il contratto parla chiaro: se Zhang non riuscisse a onorare il prestito da 375 milioni entro martedì, il club passerà subito a Oaktree. Secondo quanto sussurrano alcuni giornalisti, l’amministratore delegato della società, Giuseppe Marotta, non sarebbe contrario all’ipotesi. Anzi, c'è chi dice che sarebbe stato lui l’artefice della campagna stampa contro il fondo Pimco (che era disponibile a prestare 430 milioni a Zhang), per far saltare quella trattativa.
CLAUDIO ALBANESE
Inoltre, sembra che in queste ore il gran comunicatore di Oaktree, Claudio Albanese, per 13 anni capo della comunicazione della Juventus, si stia sperticando in attestati di stima verso Marotta. Amorale della fava: Oaktree fa saltare Pimco per far fuori Zhang. Gli portano via l’Inter martedì e spunterà un compratore. E Marotta? Resterà al suo posto…
Questo se ci si limita alle questioni aziendali. Ma che cosa ne sarà della regolarità sportiva?
Se Zhang non pagherà il pegno dovuto a Oaktree, risulterà evidente che il patron dell’Inter ha indebitato la società per comprare giocatori che non poteva permettersi, che peraltro sono alla base del famoso ciclo vincente di cui si è vantato oggi.
La Covisoc ha già aperto un’inchiesta a fronte di una sollevazione di tifosi juventini per capire se l’Inter avesse i requisiti per iscriversi al campionato. Se dopodomani, come probabile, Zhang non avrà i soldi per ripagare il debito e perderà la società, questo diventerà palese.
SIMONE INZAGHI MARCUS THURAM
Quindi ci sarà una società sportiva che avrà un cambio di controllo forzoso a campionato in corso. Che cosa faranno gli organi di vigilanza della FIGC? Faranno finta di nulla come al solito o daranno una squalifica all’Inter facendole perdere l’amata seconda stella festeggiata in comune venerdì scorso (chissà perché tutta questa fretta).
E, nel caso, chi vincerebbe lo scudetto? Ma quel Milan che ora è secondo e che, ironia della sorte, arriverebbe con questo scudetto di cartone al ventesimo e quindi alla seconda stella. Così, a quasi vent’anni dal 2006, l’Inter dovrà restituire lo scudetto di cartone che Guido Rossi le aveva gentilmente assegnato dopo Calciopoli.