Miracolo in Argentina

La "Kicillof tax"​

La proposta di Milei (a quanto pare non troppo bizzarra) si colora però grazie alla "Kicillof tax". Il presidente argentino intende finanziare l’emissione del bond perpetuo con l’istituzione di una tassa ribattezzata con il nome di Axel Kicillof, attuale governatore di Buenos Aires e ministro dell’Economia ai tempi dell’acquisizione della compagnia energetica nazionale argentina nel 2013. Perché questo riferimento? Per ricordare agli argentini che "devono pagare ogni anno una certa somma di dollari grazie al mostruoso errore commesso da Kicillof", ha dichiarato Milei.


Bellissima questa. Da copiare immediatamente.
Il governo dovrebbe istituire una “tassa Conte” per coprire i danni del superbonus.
Cosi quando il popolo bue la paga forse poi si rende conto che di gratis a questo mondo non esiste nulla e al massimo esistono le cose pagate da qualcun’altro, ma spesso succede che qualcun’altro sei tu… :D :wall:
 

La "Kicillof tax"​

La proposta di Milei (a quanto pare non troppo bizzarra) si colora però grazie alla "Kicillof tax". Il presidente argentino intende finanziare l’emissione del bond perpetuo con l’istituzione di una tassa ribattezzata con il nome di Axel Kicillof, attuale governatore di Buenos Aires e ministro dell’Economia ai tempi dell’acquisizione della compagnia energetica nazionale argentina nel 2013. Perché questo riferimento? Per ricordare agli argentini che "devono pagare ogni anno una certa somma di dollari grazie al mostruoso errore commesso da Kicillof", ha dichiarato Milei.


Bellissima questa. Da copiare immediatamente.
Il governo dovrebbe istituire una “tassa Conte” per coprire i danni del superbonus.
Cosi quando il popolo bue la paga forse poi si rende conto che di gratis a questo mondo non esiste nulla e al massimo esistono le cose pagate da qualcun’altro, ma spesso succede che qualcun’altro sei tu… :D :wall:
In Italia si preferisce dare i nomi dei politici ai bonus ( es bonus Renzi)
Li per quanto riguarda superbonus ci sarebbe da mettere un paio di nomi
 
Bellissima questa. Da copiare immediatamente.
Il governo dovrebbe istituire una “tassa Conte” per coprire i danni del superbonus.
Perché una tassa? Il Supermalus va restituito, la brava gente deve capire la differenza tra legale e legittimo
 
Perché una tassa? Il Supermalus va restituito, la brava gente deve capire la differenza tra legale e legittimo
Cioè vorresti dire che chi ha usufruito del bonus dovrebbe restituire i soldi?

Beh questo non mi sembrerebbe giusto. Se io approfitto di una legge ingiusta non è che sono colpevole io ma chi ha fatto la legge.
 
Cioè vorresti dire che chi ha usufruito del bonus dovrebbe restituire i soldi?

Beh questo non mi sembrerebbe giusto. Se io approfitto di una legge ingiusta non è che sono colpevole io ma chi ha fatto la legge.
in ste cose si deve lasciar fare all Agenzia delle entrate e nel caso alla guardia di finanza, ho fiducia della giustizia :o
 
in ste cose si deve lasciar fare all Agenzia delle entrate e nel caso alla guardia di finanza, ho fiducia della giustizia :o
Beato te che hai sta fiducia…. Secondo me al massimo castigheranno qualche povero fesso che non ha le carte a posto.

Piuttosto avrei fiducia nel fatto che tempo qualche anno i pannelli appiccicati malamente cominceranno a staccarsi, in qualche caso piglieranno fuoco e così via.

Comunque c’è anche chi si è trovato in condomini in cui pur essendo contrario l’assemblea ha deliberato a maggioranza e non è che ci poteva fare molto.
 
Beato te che hai sta fiducia…. Secondo me al massimo castigheranno qualche povero fesso che non ha le carte a posto.

Piuttosto avrei fiducia nel fatto che tempo qualche anno i pannelli appiccicati malamente cominceranno a staccarsi, in qualche caso piglieranno fuoco e così via.

Comunque c’è anche chi si è trovato in condomini in cui pur essendo contrario l’assemblea ha deliberato a maggioranza e non è che ci poteva fare molto.
Mi auguro che siano ignifughi quei pannelli, mi ricordo quel palazzo a Milano……..
 
Milei é il mio idolo….stiamo a vedere se basta una persona sola a cambiare le sorti di una nazione…per ora lunga vita a Milei!

Io spero abbia investito nella sua sicurezza e in quella dei ministri e dirigenti chiave
 
prime mosse di Milei in parte obbligate e scontate: svalutazione e tentativi di riduzione del deficit.

Della situazione argentina si era già parlato, chi vuole può far una ricerca di vecchi messaggi.

Credo che l'imf abbia motivo per esser per ora paziente, non avrebbe senso spingere ora per una ristrutturazione del debito, parrebbe indotta e forzata ed ha poco senso non dare a Milei una chance. Tanto vale esser disponibili con l'Argentina perlomeno ancora per un periodo di qualche mese, dopodichè si faranno i conti: se grazie alla svalutazione, alla riduzione del deficit pubblico, magari con un meteo favorevole alle produzioni agricole e col ritorno di qualche capitale estero...se grazie a tutte queste cose l'Argentina torna ad accumulare con una certa costanza valuta estera, allora potrà evitare una nuova ristrutturazione del debito. Sarebbero sufficienti relativamente pochi miliardi l'anno. In tal caso potrebbe tornare sui mercati con emissioni di debito in tempi brevi, 3 anni circa. Magari anche prima, nel caso di risultati oltre le attese.

Viceversa se i risultati tardano ed il tesoro argentino non riesce ad accumulare qualche miliardo di valuta estera nei prossimi mesi, sarà necessaria una nuova ristrutturazione, magari soft, qualcosa del tipo: i rimborsi di capitale dal 2024 al 2028 sono rinviati di 5 anni per il 50% dell'importo dovuto. Mentre il restante 50% è pagato regolarmente. Titoli in euro e dollari che quotano tra 28 e 40.

Si legge che Milei si è espresso pochi giorni fa a favore dell'innovativa emissione di un bond perpetuo ed a proposito riporto la battuta di qualcuno: ma perché i bond già sul mercato non son anch'essi dei perpetui?
 
una delle questioni di rilievo per l'economia Argentina è la gestione dei flussi in ingresso ed uscita di valuta estera.
Naturalmente qualsiasi investitore estero che intenda investire in Argentina, desidera, se necessario, poter poi riportare all'estero i proventi dell'investimento con una certa libertà.
Investireste 500 milioni di euro in Argentina per aprire una miniera, estrarre litio da vendere quasi interamente sul mercato non Argentino? Dipende. Se il governo argentino vi obbliga a convertire in pesos quasi tutti i dollari incassati dalla vendita, oppure tassa notevolmente l'incasso in dollari o il detenere dollari, allora, meglio lasciar perdere.

L'ideale per un investitore estero è avere flussi liberi e cambio non eccessivamente manipolato. Il problema è che l'Argentina proviene da una decennale pessima gestione della valuta ed il controllo dei flussi di valuta è stato ed è ancora inevitabile poichè se gli argentini fossero liberi di comprar dollari in banca al cambio ufficiale, probabilmente ancora oggi lo farebbero tutti esaurendo rapidamente le riserve valutare della bc.

Quindi l'Argentina si trova a dover allentare il controllo sui flussi per attrarre investimenti esteri, ma deve farlo con cautela per evitare fughe di capitali magari innescate da qualche incertezza economica o politica.

Diciamo che in generale si potrebbe pensare sia preferibile prima incrementare ulteriormente le riserve in valuta estera, ridurre l'inflazione mantenendo tassi di interesse elevati, possibilmente superiori all'inflazione. E solo successivamente andare nella direzione della liberalizzazione dei flussi. Non si dovrebbe ricorrere all'incremento del debito estero per poter liberalizzare i flussi...altrimenti si fa la fine di Macrì.

Però così facendo si rimanderebbe l'ingresso di investimenti esteri ed andrà quindi trovato un equilibrio tra le 2 esigenze. Ricordando che Milei ha 2 anni prima delle prossime votazioni significative, e poi altri 2 e non può rimandare eccessivamente il risveglio economico dell'argentina, altrimenti spiana la strada ai peronisti. Quindi qualche rischio, pur di accelerare, deve prenderselo.
Deve giocarsi bene le sue carte a livello internazionale presentandosi negli Usa ed in Europa come sta facendo. Certamente gli Usa sarebbero ben lieti di avere un'Argentina più legata a loro e faranno il possibile affinchè le cose vadano in quella direzione, anche tramite investimenti.
 
Cambio Dollaro Peso oggi | Quotazione USD ARS - Investing.com

al link sopra il cambio tra valuta argentina e dollaro us. Si noti la scarsa svalutazione del peso dopo il 13/12/2023. Visti i tassi argentini, credo al 133%, dopo il 13/12/2024 è stato un ottimo affare cambiare dollari us in pesos incassando quell'interesse.

In realtà non sono informato sulle possibilità per gli argentini di avere conti deposito remunerati in pesos o titoli di stato in pesos, ma certamente avranno rendimenti vagamente coerenti col tasso della bc.

Il governo argentino deve confermare nei prossimi mesi ed anni che è un buon affare cambiare dollari in pesos, spingendo cittadini, aziende e banche a farlo.

Ottima e doverosa la scelta di svalutare nettamente, a gradino, 4 mesi fa, ma non deve più accadere. Quindi per ora: tassi alti, riduzione del deficit e ricerca del surplus, fine della monetizzazione, sistema di tassazione che favorisca l'export e limiti l'import, allentamento dei controlli sui flussi di valuta in maniera lenta e progressiva
 
Boh da’ incompetente se guardi il grafico il peso continua a perdere terreno sul dollaro o mi sbaglio ?
 
Certamente. Però un conto deposito in dollari quanto rende? Un 5,5% circa? Ed un titolo di stato breve pure.
Viceversa in valuta argentina dovresti poter ottenere rendimenti oltre il 100% ad occhio, dai tassi della bc.
Inoltre per piccoli risparmiatori argentini, se detengono banconote in dollari Us, il rendimento è zero, non prendono nemmeno quel 5% circa .

Anzi ad occhio la bc argentina potrebbe svalutare anche un poco di più.

Chiaramente tutto deve esser compatibile con la non perdita del consenso per Milei, ha di fronte a sè una battaglia prima culturale, sociale e politica, poi economica. Se accantona mld di riserve e poi tornano i peronisti al potere...sai che festa fanno, con tutti quei mld
 
Anuncio de la Secretaría de Finanzas

Una questione non da poco.

La necessità di rimborsare debito in valuta locale pagando interessi elevati obbliga a monetizzare (se mancano altre entrate sufficienti), con ovvi effetti sull'inflazione.

Inoltre se si ha un elevato debito in valuta propria con interessi fissi particolarmente elevati, accade che la netta e rapida riduzione dell'inflazione crea immediatamente un problema di onerosità di quel debito.

Questi 2 problemi vengono ora risolti o fortemente ridimensionati tramite questa ristrutturazione del debito in valuta locale: rinvio del rimborso dei titoli in scadenza e rimodulazione degli interessi

Assistiamo per ora ad una buona gestione delle finanze argentine, da parte del governo in carica
 
nei prossimi mesi si porrà la questione del debito in euro e dollari. Secondo me le strade sono essenzialmente 3:

1) L'Argentina riesce ad incassare sufficiente valuta estera per pagare tutto a scadenza (cedole e capitale); favoriscono questo scenario l'ingresso di investimenti esteri, buoni proventi dal settore agricolo (nelle mani del meteo) e la riuscita delle varie riforme che sta attuando il governo.

2) Ristrutturazione. Si va dallo scenario di ristrutturazione con adesione su base volontaria, ma allora l'Argentina dovrebbe offrire nuovi titoli a premio. Il debito argentino ha già rimborsi previsti discretamente ben distribuiti negli anni ed i rendimenti, viste le quotazioni attuali, sono elevati. E' difficile pensare che possano ottenere un significativo alleggerimento degli oneri per i prossimi 3 anni e mezzo, con un'offerta a premio ed adesione volontaria. Posson provare, ma otterrebbero poco (che è sempre meglio di nulla, però). In alternativa ristrutturazione imposta a tutti (quasi tutti) tramite cacs, anche in questo caso la ristrutturazione potrebbe esser amichevole, non a premio, ma molto leggera. Riserve in dollari permettendo. Qualche titolo resterebbe fuori dalla ristrutturazione, quasi certamente.

3) Vi è anche la possibilità che il governo Milei fallisca nelle sue riforme, si abbiano disordini e che tornino poi tra 4 anni i peronisti al potere. Questo scenario appare ora non molto probabile.

In ogni caso la necessità di destinare risorse al pagamento del debito estero continuerà a metter sotto pressione il cambio. Però nel caso di scenario 1 oppure ristrutturazione molto molto soft, l'Argentina potrebbe tornare sui mercati con emissioni in dollari ed euro già...nel 2026
 
bond argentini in dollari ed euro quotano tra 33 e 53. Scontano ora uno scenario di ristrutturazione abbastanza benevola, lo scenario più probabile
 
In euro compro io….qualcosina per solidarietà….mi sta a cuore il popolo argentino, il perché nn lo so.
 
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