Per i certificati non è un rendimento pazzesco. Sono comunque strumenti derivati che hanno i loro rischi. Praticamente, nel caso specifico, si tratta di un cash collect "collegato" con 4 azioni (Stm, Eni, Intesa, Stellantis), le cedole sono dell'1,25% mensile, purchè tutti i sottostanti siano, ad ogni rilevazione mensile, sopra la barriera posta al 60% del loro valore iniziale. Anche il rimborso finale avviene a 100 se tutti i sottostanti stanno sopra la barriera del 60%. In pratica non devono scendere più del 40%. Attualmente solo Stm ed Eni sono leggermente sotto ma di poco. Altra caratteristica è l'eventuale rimborso anticipato, ad ogni rilevazione mensile se i sottostanti sono al 99% dal livello iniziale e poi mese dopo mese ad una percentuale inferiore 98%, 97%, 96%.....fino all'86% del 5/5/25. Altra caretteristica, le cedole sono a memoria e quindi, se uno o più coupon dovesse saltare, per prezzi sotto barriera, possono essere recuperate con successi eventuali rialzi.
Ricordo che le cedole compensano eventuali minus pregresse a differenza di quelle dei bond. Con alcuni emittenti la compensazione avviene a scadenza ma Directa compensa subito.
Naturalmente non me la sentirei di consigliarti di mettere una cifra rilevante in questo o altri strumenti similari.
Se decidessi d'investire qualcosa in certificati è bene diversificare, ce ne sono tantissimi e di molti emittenti, anche a capitale protetto a scadenza ma naturalmente con rendimenti molto inferiori. Da considerare anche che abbiamo il rischio emittente ed è bene scegliere fra quelli più affidabili. Questo è emesso da Vontobel (rating per Moody's A3).
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