Abbi pazienza --marco-- ma oggi sono un po' rinco.... (forse non solo oggi).
Quindi se ho capito bene in caso di cessazione del rapporto di lavoro, se il TFR è in azienda o all’INPS va al lavoratore tassato al 23% o più in base all’aliquota marginale (il massimo di tassazione quant’è?).
Se invece il TFR è stato fatto confluire nel fondo pensione negoziale, se il lavoratore lo vuole va al lavoratore tassato al 23% pulito.
Ripeto, stiamo parlando solo e soltanto del caso cessazione del rapporto di lavoro a 30-40-50 anni, non mi interessa in questo momento la tassazione alla pensione.
TFR in azienda o al f.do tesoreria inps tassato dal 23% in su (acconto subito sulla base della formula della tassazione separata che tiene in considerazione il lasso di tempo in cui è maturato il tfr stesso e l'importo accantonato e saldo dopo con la riliquidazione dell'agenzia delle entrate). Quindi non conta l'aliquota marginale ma, per ricollegarmi al mio intervento precedente, se uno ha l'aliquota marginale del 38% e l'agenzia delle entrate riliquida il TFR tassando con l'aliquota
media degli ultimi 5 anni, questa sarà > del 23%...
TFR nel fp 23% pulito, di più non può essere (*). Fermo restando che se uno è furbo in determinate situazioni si può ridurre. Es. cessazione per mobilità: riscatto al 50% con tassazione al 15% e poi riscatto il residuo tassato al 23%.
(*) parliamo sempre di montanti maturati dal 01/01/2007.