Motogp..3d tecnico.

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Ducati, addio MotoGp se cambiano le regole - Repubblica.it » Ricerca

Posto solamente la fine dell'articolo:

Cosa sarà la prossima MotoGp? Diciamo un mercatone al ribasso per sopravvivere e garantire più competitività alla categoria. Ma la Ducati è pronta a scappare (per tornare come team ufficiale in Superbike?). E forse con lei Valentino.

:eek: :bye:

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E intanto...
La Ducati, il costruttore italiano di moto ad alte prestazioni noto in tutto il mondo, si appresta a passare di mano. Investindustrial, il gruppo tricolore di private equity che fa capo alla famiglia Bonomi, ha intenzione di vendere il marchio in una transazione che potrebbe valere fino a 1 miliardo di euro, il triplo dell'investimento iniziale. "Ducati è attualmente un'azienda perfetta, ma per un'ulteriore crescita ha bisogno di un partner industriale di classe mondiale. Quest'anno lavoreremo per trovare quel partner", ha dichiarato al Financial Times il presidente di Investindustrial Andrea Bonomi, lui stesso un pilota di Ducati e appassionato di competizioni nautiche offshore. Lo scorso anno Investindustrial, uno dei maggiori investitori in private equity del Sud euroma - scrive il Ft - ha dato mandato a Deutsche Bank e a Goldman Sachs di sondare una quotazione in borsa di Ducati a Hong Kong. Ma una vendira a un concorrente o a un grande gruppo automobilistico viene visto attualmente come lo schema più probabile per internazionalizzare ulteriormente il marchio. Bonomi ha spiegato che una manciata di gruppi industriali in Asia, Europa e Usa sono interessati a Ducati e, secondo fpnti vicine al dossier, tra i possibili acquirenti figurano il gruppo motociclistico indiano Mahindra e colossi tedeschi come Volkswagen e Bmw, che peraltro già costruisce moto. Ducati, che inizio 86 anni fa la sua attività come produttore di apparecchi radiofonici, vende circa 40 mila moto all'anno con una quota del 9% nel mercato globale delle moto sportive. Il design filante e la sua immagine ha appassionato anche molti vip, a partire dal principe William d'Inghilterra. Ducati ha in carico debiti pari a circa 1,7% degli utili prima degli interessi, svalutazione e ammortamenti: un livello basso nel confronto con la maggior parte delle aziende in portafoglio private equity. Int5
 
che foto...ragazzi.....:eek::eek:
 

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