Nell’ultima settimana ha prevalso il sentiment positivo sui principali listini internazionali, in un clima di rinnovata propensione al rischio con l’attenuarsi dei rischi geopolitici, mentre l’attenzione torna a focalizzarsi sui dati macro e sugli utili societari. Gli operatori hanno seguito da vicino le trimestrali delle big tech americane (5 titoli dei Magnifici 7). I conti di Tesla hanno deluso le aspettative ma il titolo è balzato in scia alla promessa di nuovi veicoli elettrici più economici. I risultati solidi di Microsoft e Alphabet hanno poi spinto l’indice S&P 500 a registrare la sua settimana migliore da novembre 2023. Per continuare a leggere visita il 
Stefano Perrini
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Upstart Co-Lab, progetto sponsorizzato da Rockefeller Philanthropy Advisors, ha pubblicato una ricerca svolta in collaborazione con l’Associazione dei Direttori dei Musei d’Arte (AAMD), che riunisce 225 musei di Canada, Stati Uniti e Messico, e con il Black Trustee Alliance for Art Museums (BTA). In essa viene analizzato il modo con cui i musei americani si pongono di fronte ai nuovi modi di intendere la cosiddetta finanza etica e sostenibile. Mi sembra una lettura interessante; pur descrivendo una realtà molto americana, può darci indicazioni anche su come si muoverà l’Europa e il mercato dell’arte in generale.
CULTURAL CAPITAL: The state of museums and their investing
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