Vi descrivo la mia situazione per avere un consiglio (scusate la lunghezza).
Acquisto immobile a Milano in nuova costruzione (consegna luglio 2019) da impresa costruttrice con possibilità di accollo del mutuo del costruttore.
Valore immobile: 287.000 euro (254.000 euro appartamento + 33.000 euro box)
L’immobile sarà prima casa e intestato solo a me (sia appartamento sia mutuo)
Ho 37 anni, impiegato a tempo indeterminato dal 2005 nella stessa azienda; busta paga 1.650 euro netti + 13a e 14a.
Ho il TFR in azienda e ho accumulato al 30/09/2018 € 29.800 lordi; chiedendo anticipo TFR potrei prendere il 70% (dedotto IRPEF circa 13.100 € netti) oppure azienda mi darebbe addirittura anche il 100% dell’importo (dedotto IRPEF circa 18.700 € netti).
C’è la possibilità di accollo mutuo del costruttore con Banca Intesa ma non ho info precise in merito (ho appuntamento con la banca tra 2 settimane); so solo che verrà fatto un mutuo al tasso di mercato leggermente migliorato (oltre al risparmio spese apertura mutuo & co).
Ho da parte un buon capitale e quindi avrò bisogno di un mutuo con un importo “relativamente basso” rispetto al valore dell’immobile, di 100.000 € (contando anche i soldi che avrò bisogno per mobili, notaio e spese varie).
Mi conviene fare un mutuo di 100.000 € oppure chiedere anticipo TFR (70% o 100%???) e chiedere mutuo di 85.000€ o 80.000€ prendendo il 100% del TFR?
Il dubbio mi viene dato l’alta tassazione del TFR (se lo prendo in futuro la tassazione sarà inferiore giusto?) e i relativi bassi tassi dei mutui (sarei orientato su un tasso fisso a 15/20 anni che dovrebbe essere con un TAEG 1.6% - 1.8% circa).
Acquisto immobile a Milano in nuova costruzione (consegna luglio 2019) da impresa costruttrice con possibilità di accollo del mutuo del costruttore.
Valore immobile: 287.000 euro (254.000 euro appartamento + 33.000 euro box)
L’immobile sarà prima casa e intestato solo a me (sia appartamento sia mutuo)
Ho 37 anni, impiegato a tempo indeterminato dal 2005 nella stessa azienda; busta paga 1.650 euro netti + 13a e 14a.
Ho il TFR in azienda e ho accumulato al 30/09/2018 € 29.800 lordi; chiedendo anticipo TFR potrei prendere il 70% (dedotto IRPEF circa 13.100 € netti) oppure azienda mi darebbe addirittura anche il 100% dell’importo (dedotto IRPEF circa 18.700 € netti).
C’è la possibilità di accollo mutuo del costruttore con Banca Intesa ma non ho info precise in merito (ho appuntamento con la banca tra 2 settimane); so solo che verrà fatto un mutuo al tasso di mercato leggermente migliorato (oltre al risparmio spese apertura mutuo & co).
Ho da parte un buon capitale e quindi avrò bisogno di un mutuo con un importo “relativamente basso” rispetto al valore dell’immobile, di 100.000 € (contando anche i soldi che avrò bisogno per mobili, notaio e spese varie).
Mi conviene fare un mutuo di 100.000 € oppure chiedere anticipo TFR (70% o 100%???) e chiedere mutuo di 85.000€ o 80.000€ prendendo il 100% del TFR?
Il dubbio mi viene dato l’alta tassazione del TFR (se lo prendo in futuro la tassazione sarà inferiore giusto?) e i relativi bassi tassi dei mutui (sarei orientato su un tasso fisso a 15/20 anni che dovrebbe essere con un TAEG 1.6% - 1.8% circa).