Mutuo per ridurre esposizione su immobile che non rende.

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Buonasera forumisti,

Ho un immobile (negozio), sfitto, invenduto seppur sul mercato da 1 anno, in una zona semi centrale di un capoluogo di provincia su cui non grava alcun mutuo. Essendo di grande metratura un potenziale acquirente o affittuario potrebbe venir fuori prima o poi ma è comunque lunga la strada. In piu' pago sui 2.5k tra IMU e condominio.
Il valore reale dell'immobile rappresenta all'incirca il 35% del mio capitale totale (resto diviso per lo piu' tra azioni ed obbligazioni).
Temo che il futuro valore dell'immobile possa essere variabile, seppur abbia speranza di un compratore/affittuario a buon prezzo allo stesso tempo c'è la possibilità che il valore reale possa continuare a ridursi per non parlare delle spese fisse.
A tal proposito pensavo che per ammortizzare eventuali perdite potesse essere intelligente ridurre la mia esposizione globale al real estate (per di piu' su unico bene) utilizzandolo per aprire una linea credito privato (tipo del 30-35% del valore) ed utilizzare il denaro per ulteriori investimenti in azioni/obbligazioni.
E' vero si che mi troverei a pagare il 5-6% di interessi, però in caso di perdita di valore avrei compensato con l'eventuale rendimento da azioni/obbligazioni (sperando che siano decorrelati).

Che ne pensate? E' un discorso privo di logica? Alternative per ridurre la mia esposizione finanziaria a questo bene?
 
Ciao
In che regioni sei?
Economia e demografia in zona come sono messe?
Immagino che sia un immobile ereditato.

A Singapore o dubai ti direi che potrebbe essere una buona idea per capitalizzare ma in Italia il commerciale è andato per sempre.

Non so che aspettative di valore ti aspetti, quelli pre 2008 difficilmente si rivedranno, il mio consiglio è sempre quello di vendere e investire il ricavato in strumenti finanziari con esposizione globale.

Nel caso volessi tenerlo, hai la possibilità di dividerlo per affittarlo a più tenants?
 
Buonasera forumisti,

Ho un immobile (negozio), sfitto, invenduto seppur sul mercato da 1 anno, in una zona semi centrale di un capoluogo di provincia su cui non grava alcun mutuo. Essendo di grande metratura un potenziale acquirente o affittuario potrebbe venir fuori prima o poi ma è comunque lunga la strada. In piu' pago sui 2.5k tra IMU e condominio.
Il valore reale dell'immobile rappresenta all'incirca il 35% del mio capitale totale (resto diviso per lo piu' tra azioni ed obbligazioni).
Temo che il futuro valore dell'immobile possa essere variabile, seppur abbia speranza di un compratore/affittuario a buon prezzo allo stesso tempo c'è la possibilità che il valore reale possa continuare a ridursi per non parlare delle spese fisse.
A tal proposito pensavo che per ammortizzare eventuali perdite potesse essere intelligente ridurre la mia esposizione globale al real estate (per di piu' su unico bene) utilizzandolo per aprire una linea credito privato (tipo del 30-35% del valore) ed utilizzare il denaro per ulteriori investimenti in azioni/obbligazioni.
E' vero si che mi troverei a pagare il 5-6% di interessi, però in caso di perdita di valore avrei compensato con l'eventuale rendimento da azioni/obbligazioni (sperando che siano decorrelati).

Che ne pensate? E' un discorso privo di logica? Alternative per ridurre la mia esposizione finanziaria a questo bene?
Se credi di poter avere soldi da una banca mettendo a garanzia un immobile commerciale depresso sei messo male molto male, taglia il prezzo del 60% e vedi se hai proposte di acquisto se no taglia ancora e liquidalo ci guadagni in salute
 
Follia.

Ti stai già facendo il sangue amaro. Lo percepisco da questa astrusa mossa che vorresti fare. Hai il bias dell'ancoraggio del prezzo, probabilmente un tempo valeva di più ed ora non vuoi calare. Ma ti fai male economicamente e non solo.

Prima ti liberi dell'immobile prima starai meglio.

Non ti dico di regalarlo, ma abbassa le pretese di almeno il 10% sotto al prezzo reale di mercato e lo venderai bene.

Quei soldi oggi ti rendono il 4% netto facile e non hai più 2.5k di spese annue.

Se poi non vuoi vendere prova ad affittarlo abbassando le pretese ma avrai cmq incognita di inquilini morosi e spese periodiche.

Ogni mese che rimane sfitto perdi soldi/opportunità.

Meglio prendere meno ma non tenerlo sfitto o in vendita senza proposte.
 
Oltre a quello che ti hanno detto c'è possibilità di convertirlo in abitativo?
 
Abbassando il prezzo di solamente il 10% non penso che aumentino molto le possibilità di venderlo nel breve periodo
 
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