Fede Nativa Slava e Neonazismo est-europeo
I movimenti neonazisti dell'Est Europa, o meglio filonazisti perché mai scomparsi dalla nascita del nazismo, hanno proliferato sulle basi della diffusione della Fede Nativa Slava o Rodnoveria. La Rodnoveria è un movimento religioso neopagano che si propone come la continuazione contemporanea della religione indigena praticata dai popoli slavi prima dell'avvento del cristianesimo, intorno al X secolo.
Mai scomparsa del tutto, è emersa dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, per espandersi in maniera visibile e considerevole a partire dalla metà degli anni 1990 soprattutto in Ucraina, in Russia, in Polonia, in Cecoslovacchia e in altre regioni limitrofe.
Gruppi e organizzazioni sono sorti in tutti i Paesi slavi, e la loro presenza è numerosa e molto visibile in Russia e Ucraina.
In Ucraina, il fondatore della prima organizzazione della religione indigena fu Volodymyr Šajan, nato a Leopoli nel 1908. Studiò la filosofia e il sanscrito. Nel 1934 avrebbe vissuto un'esperienza mistica e illuminante sul monte Grekhit, tra i Carpazi. Dopo la seconda guerra mondiale si trasferì in Inghilterra, dove poté lavorare sulle sue idee; morì nel 1974 a Londra. La sua influenza è riscontrabile nella dottrina di molti gruppi neopagani ucraini. L'attuale maggiore organizzazione del Paese è l'Unione dei rodnovari ucraini guidata da Halyna Lozko, di cui uno dei centri affiliati, precisamente quello di Kiev, chiamato Pravoslavya, pubblica una rivista chiamata Svarog. Nel 1995, sempre nella città di Kiev, si tenne una conferenza intitolata La fede tradizionale: risorse, correnti e tendenze, a cui parteciparono parecchi gruppi neopagani.
In Polonia la risorgenza della religione nativa iniziò a manifestarsi nel periodo tra le due guerre come influenza artistico-letteraria: Marian Wawrzeniecki fu autore di molte opere grafiche di ispirazione pagana. L'autore più creativo fu tuttavia Stanisław Szukalski, nato nel 1893. Crebbe negli Stati Uniti ma fu mandato da suo padre a studiare a Cracovia, in Polonia dove, avvicinandosi all'ambiente neopagano, fondò un'associazione artistico-religiosa, la Szczep Rogate Serce, che pubblicava anche una rivista chiamata Krak (il nome del leggendario fondatore di Kraków, Cracovia).
In seguito — alla fine della seconda guerra mondiale — Szukalski tornò negli Stati Uniti, dove morì nel 1987. L'interesse per il neopaganesimo tese a manifestarsi anche in forma di movimento sociale, il cui iniziatore fu Jan Stachniuk, nato nel 1905. Dopo avere completato i suoi studi in economia iniziò a pubblicare libri che tendevano a presentare una sua visione della religione slava. Nel 1937 fondò la rivista Zadruga. Un tratto interessante nel pensiero di Stachniuk è la sacralizzazione della creatività intellettuale e il culto per l'energia cosmica, che tende a manifestarsi attraverso il destino. Il successo di una persona non dipende unicamente dalle preghiere, ma anche dalla partecipazione attiva che la persona deve esercitare nella sua vita, dato che il destino è un fattore che tende a modellarsi in base alle proprie azioni. Alcuni membri della Zadruga diedero origine in seguito alla casa di pubblicazione chiamata Toporzel, di cui un membro è Antoni Wacyk, il quale, nel suo libro, espose anch'egli un parere sulla fede. Questa, secondo Wacyk, deve essere innanzitutto un'esperienza mistica personale. Secondo il suo pensiero, una religione "pagana" è l'ideale affinché questa concentrazione del singolo su Dio possa verificarsi.
La Zadruga in seguito ispirò la fondazione di un nuovo gruppo, l'Associazione per la fede indigena, di cui l'iniziatore fu Jerzy Potrzebowski. L'interesse per il paganesimo sorse anche tra coloro che già si interessavano alla spiritualità, come Jacek Dobrowolski, fondatore della prima comunità buddhista in Polonia, che nel 1991 pubblicò un poema intitolato Rarog, trattante le numerose affinità tra il paganesimo slavo e gli antichi culti indo-iranici, e la figura della divinità chiamata Jarilo, che era molto popolare tra gli slavi orientali e meridionali. Come studioso di religioni, Dobrowolski, analizzando il culto polacco della Madonna, vi trovò parecchi riferimenti di continuazione del culto pagano matriarcale antecedente il cattolicesimo.
Oggi in Polonia esistono diverse organizzazioni della religione nativa slava; tra le più influenti la Chiesa nativa polacca e la Chiesa slava polacca, nonché l'associazione Rodzima Wiara. Il rapido emergere di gruppi neopagani nell'Europa centrale e orientale sta divenendo una ricca fonte di studio.
In Repubblica Ceca l'associazione Rodná víra fu fondata nell'anno 2000 su iniziativa di sei rappresentanti di due gruppi di ispirazione slavofila: Radhošť e NFC. Il primo (fondato nel 1998 da un ricercatore universitario di origine napoletana) era di ispirazione ecologista, nel secondo erano rappresentati elementi provenienti anche dalla destra estrema. Cercando una unione nonostante le differenze, i due gruppi trovarono un'intesa comune e la politica partitica sparì definitivamente dal vocabolario e dalle azioni dell'associazione.
La rapida diffusione della Rodnoveria è attribuita da alcuni studiosi ai suoi legami con il sentimento identitario in ascesa tra gli Slavi dopo la disfatta dell'Unione Sovietica. Questa tendenza all'identificazione di appartenenza ad una cultura slava comune è il cosiddetto panslavismo. In Russia la Rodnoveria si è diffusa con rapidità in tutto il vasto territorio, parzialmente a colmare il vuoto lasciato dalla dissoluzione di tutti gli organismi religiosi sotto l'ateismo di Stato dell'Unione Sovietica.
Fede nativa slava - Wikipedia
In questo ambito e alla luce di questa impostazione condivisa, vanno valutati i movimenti di estrema destra ucraini, a partire da Azov, il gruppo russo per le operazioni speciali Wagner e la visione neopagana di Aleksandr Gel'evič Dugin, fortemente influenzata da Rene Guenon, Julius Evola e l'esoterismo occidentale che hanno contribuito al suo progetto politico nazionalbolscevico, gradito a Putin.
Aleksandr Gel'evic Dugin - Wikipedia
Il Gruppo Wagner, formazione paramilitare russa alle dipendenze dirette del Ministero della Difesa russo, fondato da Dmitrij Valer'evič Utkin, nazionalsocialista convinto e grande ammiratore del terzo Reich e di Hitler, è anche veicolo di diffusione della Fede Nativa Slava.
Gruppo Wagner - Wikipedia
I simboli della Rodnoveria rimandano a quelli dello Schwarze Sonne (Sole Nero) nazista. Teoricamente la simbologia rimanderebbe a un culto solare, di fatto sono simboli di un culto galattico, in quante le rappresentazioni del Sole Nero rimandano alle conformazioni dei buchi neri, cuore pulsante al centro delle galassie.
Kolovrat, simbolo del Rod (principio supremo e ordine del cosmo) presso tutti i gruppi rodnovari
A seguire altri simboli utilizzati dai Rodnovari