Prima di parlare della nuova stagione facciamo un rapido bilancio di quella appena terminata.
Innanzitutto gli obiettivi, in campionato si parlava di scudetto o minimo di zona champions, nelle coppe si parlava di un buon percorso in cl e la coppa italia era vista come traguardo alternativo.
Il consuntivo dice campionato da dimenticare, percorso champions soddisfacente, vittoria in coppa italia e qualificazione ai gironi di el.
Darei quindi un buon 6,5 per la stagione valutata dal punto di vista degli obiettivi con un ottimo trofeo che resterà in bacheca.
Diciamo pure che Gattuso ha fatto in pochi mesi quello che i suoi più prossimi predecessori, Sarri compreso, non sono riusciti a fare in anni.
Ciò premesso valutiamo la stagione dal punto di vista della crescita di squadra e delle prospettive per il futuro.
E qui il bilancio è in pesante passivo, durante lo scorso campionato si è visto un buon Napoli solo a tratti e molto più spesso un Napoli da brivido sia nei singoli che nel collettivo.
La pesante e umiliante sconfitta del Barcellona col Bayern ha evidenziato ancora di più la pochezza di questo Napoli che ha subito ben 4 gol (4 e non 3 badate bene) da una squadra che era in evidente difficoltà di gioco e forse nel suo peggior momento storico.
I segnali di una preoccupante involuzione tecnico/tattica del Napoli però c'erano tutti a dispetto dell'ottimismo ingiustificato dei tanti commentatori sportivi locali, non faccio nomi ma ci metto dentro i più conosciuti.
Convinti non si sa da cosa né da chi continuavano a seminare ottimismo e buoni auspici, delirando addirittura sulla superiorità tecnica individuale
di molti calciatori partenopei osando paragonarli addirittura ai nomi sacri del Barcellona quando era più che evidente che il deficit maggiore del Napoli era proprio nella tecnica individuale prima ancora che nella tattica di squadra.
E devo dire che anche qui sul forum serpeggiava un immotivato quanto stupefacente ottimismo.
Ma lasciamo stare questi particolari e abbandoniamo una volta per tutte i soloni delle tv nostrane che hanno dimostrato null'altro che incapacità di giudizio e valutazione minando definitivamente spero (lo spero ma purtroppo non ci credo) la loro credibilità.
Concentriamoci piuttosto sul Napoli di oggi e su quello del futuro.
La situazione attuale secondo me è pessima e se l'ambiente non subisce uno scossone veramente pesante pagheremo con un campionato scialbo questo fine ciclo, perchè nessuno ne parla ma siamo nel pieno della fine di un epoca calcistica per questa squadra.
Occorre intervenire e subito, Gattuso ha portato una scossa più mentale che altro ed ha fatto bene alla squadra ma adesso serve altro se si vuole tornare a livelli seriamente competitivi come siamo stati abituati nell'ultimo decennio.
Non credete agli sproloqui dei soliti noti che tendono a giustificare ogni fallimento calcistico riportando il Napoli alla sua "giusta dimensione".
La giusta dimensione del Napoli è quella che vediamo da più di 10 anni a questa parte ossia lotta per lo scudetto, competività nelle coppe e caccia continua ai campioni veri.
Ecco perchè gli arrivi di questa prima parte di stagione mi lasciano perplesso, semplicemente perchè non sono da Napoli.
Politano, Demme e Lobotka sono onesti mestieranti ma non faranno mai la differenza se si tratta di fare il salto di qualità.
Purtroppo però adesso sono a libro paga e questo non è positivo in termini di investimenti futuri.
Di Rrahmani e Petagna non ne parlo neppure semplicemente perchè non voglio pensare possano essere subito protagonisti nella rosa titolare.
Giusto una riflessione su Osimhen, è giovane e viene dal campionato francese e un campionato che porta potenzialmente due squadre alle semifinali di cl non è più da sottovalutare.
Il declino del calcio spagnolo (e in parte anche quello inglese) è evidente e forse il campionato tedesco e quello francese possono essere i nuovi bacini da cui pescare.
Diamo allora fiducia a questa giovane promessa, pagata un capitale, ma non si può puntare subito su di lui come l'erede di Mertens, si rischia di bruciarlo come successo per Lozano.
Eppure la batteria di attaccanti per la prossima stagione è delineata e i giochi sembrano ormai fatti.
L'inossidabile Mertens, Osimhen, Petagna, Lozano (se non parte) e Insigne anche se secondo me il capitano non è da considerare nella rosa dei cannonieri.
Sembra difficile che il Napoli possa pensare di investire ancora in questo reparto visto che restano da piazzare ancora Llorente, Younes e Milik, senza dimenticare altri nomi minori in giro tra prestiti e quotazioni al ribasso.
Non vorrei che un avvio dei nuovi non all'altezza delle aspettative possa far gravare il peso dell'attacco ancora tutto su Mertens e non sarebbe un bene, assolutamente.
Inoltre Callejon va sostituito e non può essere Politano quello che ne eredita il testimone, almeno spero...
Passiamo al centrocampo e qui mi sento veramente di dire che siamo carenti, purtroppo i nomi su cui si doveva puntare per il dopo Hamsik/Jorginho non sono esplosi anzi si è vista una preoccupante involuzione.
Allan non c'è praticamente più, Ruiz non funziona secondo me, di occasioni ne ha avute ma il calciatore più di tanto non riesce a dare.
Lobotka e Demme vanno bene per una squadra da metà classifica ma il Napoli non può ambire a questo.
Restano Zielinski ed Elmas, il primo è involuto anche nella sua specialità che erano (sottilineo "erano") i tiri dalla distanza.
Il secondo è più votato alla fase offensiva che al contenimento e in tal senso neppure il fisico lo aiuta oltre al fatto che non è certo quello che si può definire un campione.
Non c'è altro a centrocampo, io dico che al momento siamo messi non male, peggio.
Vediamo i laterali, analizzerei quattro nomi, Hysaj, Mario Rui, Di Lorenzo, Ghoulam.
Di questi Ghoulam sarebbe da recuperare ma rientra nei programmi del Napoli?
Cosa è successo in definitiva a questo calciatore che neppure Gattuso ormai schiera più?
Avrebbe un contratto fino al 2022 ma resterà o sarà ceduto?
Troppi punti interrogativi quindi direi che possiamo passare la mano.
Mario Rui non è un difensore di livello, l'ho sempre detto e continuo a ribadirlo, per me non è un calciatore affidabile nè tecnicamente nè a livello di impostazione tattica difensiva.
Hysaj sembra che alla fine resterà e non so dire se sia un bene o un male, alterna prestazioni decorose (mai esaltanti) ad altre totalmente incolori.
Non è un marcatore ed anche come spinta offensiva non è mai stato un granchè.
Infine Di Lorenzo, pollice in su per questo ragazzo che mostra tanta grinta, corsa e voglia di far bene, tutto sommato affidabile anche se non potrà mai fare la differenza sui grandi palcoscenici ma visto che parliamo di rifondare va più che bene.
Difensori centrali, possiamo contare al momento solo su Manolas e Maksimovic perchè Koulibaly partirà quasi sicuramente e Luperto non è tenuto neppure in considerazione da Gattuso.
Nessuno dei due è un grandissimo difensore ma non sono neppure male, solo qualcuno dovrà educare Maksimovic a non avventurarsi mai più palla al piede.
Infine i portieri, direi che ne abbiamo tre e tutto sommato fanno bene il loro lavoro per cui mi sento di affermare che non ci saranno scossoni tranne se Meret dovesse palesare qualche giustificato malumore.
Per finire cosa serve a questo Napoli per tenere alta l'asticella?
Secondo me almeno 4 elementi di valore, un centrale difensivo, un laterale difensivo e due centrocampisti di cui un buon interdittore (alla Alllan) e un ottimo play maker (non voglio scomodare grossi nomi ma direi alla Pirlo giusto per capirci).
Ci vorrebbe anche una punta di valore affermata ma è più difficile per i motivi detti in precedenza.
Per far questo servono dai 120 ai 150 milioni e devono arrivare dalle cessioni di Allan, Milik, Koulibaly e un altro paio spero.
E serve infine una semplificazione burocratica nella gestione dei contratti altrimenti possiamo anche dire addio a quasiasi speranza di vedere grossi nomi a Napoli.
Con questo auguro al Napoli un campionato in crescita, un'ottima coppa italia ed el (è nelle sue possibilità arrivare in fondo) e a tutti un buon ferragosto.