Napule è mille culure

NAPOLI -Piazza Nicola Amore – (popolarmente conosciuta anche come ‘e quatto palazze
8 Mag, 2016 in Album Fotografico / Beni Culturali di Napoli / Cultura da Gaetano

PIAZZA NICOLA AMORE – ( popolarmente conosciuta anche come ‘e quatte palazze): cioè i quattro palazzi è una piazza di Napoli ubicata lungo il corso Umberto I, nel centro storico, all’incrocio con via Duomo.

Dedicata a Nicola Amore, il sindaco che promosse i lavori per «sventrare Napoli» (come disse il primo ministro Agostino Depretis), viene comunemente chiamata in napoletana ‘e quatto palazze per via dei quattro edifici identici che vi si affacciano.

La piazza è in posizione centrale rispetto a piazza Giovanni Bovio e piazza Garibaldi, poste queste agli estremi del corso.

La piazza nasce con l’avvio dei lavori riguardanti il Risanamento, in un’area dove una volta insisteva la cosiddetta piazza della Sellaria o del Pendino, stretta e lunga, in cui erano presenti la fontana della Sellaria e la cinquecentesca fontana di Atlante, per la quale lavorò Giovanni da Nola.
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Napoli Napoli Napoliiiiiiiiiiiii:yeah::yeah::yeah::yeah::yeah: 5

Mertensss tu si 'na cosa grande per me:smack::yeah:...:smack::kisss:... hai segnato 7 gol in 7 giorni:clap::clap::clap:OK!


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Napoli-Torino 5-3: poker Mertens e sorpasso al Milan© LaPresse
Partita incredibile al San Paolo, la squadra di Sarri ne fa 5 al Toro grazie ai quattro gol del belga e a Chiriches

DOMENICA 18 DICEMBRE 2016 16:16
NAPOLI - Mertens non fa rimpiangere l'assenza di Milik. I suoi quattro gol regalano la vittoria al Napoli che ora sorpassa il Milan e si avvicina alla Roma, al secondo posto. Male, se non malissimo, il Torino di Mihajlovic che mostra evidenti lacune in fase difensiva. Complice, forse, il ko contro la Juve nel turno scorso. Non bastano i gol di Belotti, Rossettini e Iago Falque. Oltre al rilancio in campionato, i ragazzi di Sarri trovano il sesto risultato utile consecutivo in Serie A (4 vittorie e 2 pareggi), nonché il 6° successo casalingo.


NAPOLI-TORINO 5-3: TABELLINO E STATISTICHE

LE SCELTE - Soprese da entrambe le formazioni. Sarri sceglie Chiriches e Jorginho, lasciando in panchina l'ex Toro Maksimovic e Diawara. In attacco per il Napoli ci sono Insigne, Callejon e Mertens che agisce da "falso nueve". Dall'altra parte, Mihajlovic opta per Moretti centrale di difesa al posto di Castan, Zappacosta avanzato, con Iago Falque in panchina, e De Silvestri terzino destro.

I "CINQUE MINUTI" DI MERTENS - Napoli subito aggressivo nei primi minuti di gioco. Dopo il brivido sulla punizione di Ghoulam che fa la barba al palo, a Mertens prendono i cosiddetti "cinque minuti". Al 14', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Ghoulam libera Callejon dal fondo, cross sul primo palo dello spagnolo con Mertens che anticipa tutti e con un tocco velenoso batte Hart. Ma il numero 14 non si ferma e dopo cinque minuti, appunto, trova il gol del raddoppio. Ingenuità per Barreca che commette fallo da dietro in area, Doveri non ha dubbi e assegna il calcio di rigore! Dal dischetto va proprio l'attaccante azzurro che non sbaglia, esecuzione perfetta e 2-0 per i padroni di casa. Il San Paolo è una bolgia.

ANCORA LUI! - Quest'oggi il belga è inarrestabile, forma e fiducia sono alle stelle e si vede. Al 24' è ancora lui a far male al Torino. Callejon ci prova da fuori, Hart incerto devia il pallone sui piedi di Mertens che dribbla il portiere e calcia. Rossettini fa il miracolo in scivolata ma il pallone finisce ancora all'attaccante che di punta infila il tris. Terzo gol in otto minuti per Mertens. Spaventoso.

TORO LENTO - Mihajlovic prova a correre ai ripari. Fuori uno spento Valdifiori, dentro Lukic alla terza presenza in campionato con la maglia del Toro. Il cambio, però, non migliora la prestazione degli ospiti che fanno fatica a trovare varchi, anche a causa della troppa lentezza nell'impostazione. Invece, il Napoli continua a pressare, come se il risultato fosse sullo 0-0 e al 48' sfiora il quarto gol della gara. Da trenta metri Insigne serve un pallone delizioso a Callejon che con il destro al volo cerca l'angolino ma il pallone esce di un soffio.

BELOTTI ACCORCIA - Altro cambio per il Torino, questa volta offensivo: esce De Silvestri con Zappacosta che torna a fare il terzino destro, entra Iago Falque. La sostituzione, questa volta, premia la squadra di Mihajlovic che al 59' accorcia le distanze con il solito Belotti. Tutto nasce da un'incursione in area di Benassi, la difesa interviene ma la palla diventa un assist per il "Gallo" che dall'interno dell'area si avventa sul pallone e batte Reina. Con questa rete, l'attaccante del Toro aggancia i due capocannonieri del campionato Dzeko e Icardi a dodici realizzazioni.

BOMBER CHIRICHES, MALE REINA - Mertens-Callejon-Chiriches. Il trio che vale il poker per il Napoli. Il difensore centrale si stacca dall'area e inizia l'azione azzurra, lascia a Mertens che prolunga a Callejon. Lo spagnolo crossa al centro proprio per Chiriches che aveva seguito il contropiede ed infila a porta sguarnita. Bomber vero. Prima del quarto gol, Sarri aveva rimesso mano alla panchina, inserendo Diawara al posto di Jorginho. Esce fuori l'orgoglio del Torino e al 77', infatti, accorcia nuovamente le distanze. Sugli sviluppi un calcio di punizione battuto da Ljajic, Reina esce ma non trattiene e Rossettini da due passi infila la porta del Napoli.

MERTENS, CHE EUROGOL! - Mertens è scatenato e all'80' il San Paolo si inchina per il suo quarto gol, incredibile. Ricevuta palla in area, si allarga e con un tocco da posizione impossibile pietrifica Hart con un pallonetto da fantascienza. E' il settimo gol in due partite e il decimo in stagione per il belga che si candida nella classifica dei capocannonieri. L'ultimo giocatore prima di Mertens a realizzare un poker in Serie A era stato Berardi contro il Milan (gennaio 2014). Le emozioni non finiscono, all'83' Doveri vede una spinta di Callejon su Iago Falque e assegna il rigore. Dal dischetto va proprio l'ex Roma che non sbaglia siglando il terzo gol per il Toro.
@filippotestini

Rigore davvero generoso e secondo gol del toro per me irregolare, c'è fallo su Reina tutta la vita che aveva la mano sulla palla.

 
Uno dei tanti presepi a San Gregorio Armeno

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Tra le nuove statuine c'è anche Trump:eek::D:D


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Torna Natale
(Bovio 1928)

... Torna Natale...
Ggiesù Bammino torna n'ata vota
bene facenno a chi 'o facette male...
comm'a na vota...

E cu nu panariello chino 'e noce
na vecchia saglie 'e ggrade d' 'o spitale...
"Némmero ventequatto... Santacroce...
ca tenga 'na resibbola facciale"...

(E "Ileru Ilero"
m' 'a so' sunnata c' 'o scíalletto rosa,
ca me diceva, T'aggia di' 'na cosa...
Statte cchiù allero!)

E 'o carcerato 'areto a 'na cancella
guarda luntano, senza guardà niente...
So' nove juorne ca le vene a mente
nu vascio scuro cu 'na vícchiatella.

(E "Ileru Ilero"...
sarrà passata na staggiona sana,
ma c aggia fa' si nun me pare overo
ca sta luntana?)

-'0 zampugnaro, sunanno 'a nuvena,
nant' 'a Madonna 'Aiuto s'è 'ncantato ...
"Lleru Ilero - ... Madò, tengo 'na pena
Lleru Ilero - Madò, so' 'nnamurato! "

(E Ammore, Ammore,
nce avevo miso ll'anema e 'o penziero;
avevo ditto: Si 'stu suonno è overo,
torna 'o vapore ... )

Ninno e nennella metteno 'o Bammino
dint' 'o Presepio, sott' 'a grutticella...
Nenna nce allumma 'nnante nu cerino,
ninno, redenno, sona 'a ciaramella...

(E dint' 'o scuro
cchiù fforte chella sera me vasaie...
Dimane tuorne? - Torno. - E giura. - Giuro...
Ma nun turnaie).

Torna Natale...
Ggiesù BammIno torna n'ata vota,
bene facenno a chi 'o facette male
comm'a na vota!


 
Il Conservatorio musicale di Napoli nacque nel 1806 dell'unificazione di quattro istituzioni musicali nate all'interno degli orfanotrofi di "Santa Maria di Loreto", della "Pietà dei Turchini", di "Sant'Onofrio a Capuana"' e dei "Poveri di Gesù Cristo". Nelle quattro istituzioni furono, dal 1500, allievi e insegnanti Domenico Cimarosa, Giovanni Paisiello, Gaspare Spontini, Alessandro Scarlatti, Giovanni Battista Pergolesi, Gaetano Donizetti, Saverio Mercadante e Francesco Cilea.
Ha sede in via San Pietro a Majella dal 1826.

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Scultura raffigurante Beethoven di Francesco Jerace (1895) posta nel chiostro grande

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Alcuni diplomati al conservatorio di Napoli. In senso orario, a partire dall'immagine in alto a sinistra: Saverio Mercadante, Vincenzo Bellini, Ruggero Leoncavallo e Riccardo Muti

 
Te piace 'o presepio ?


 
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Auguri a Jolie, agli amici partenopei e ai lettori del 3d.



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TRA PRESEPI E SPECIALITÀ GASTRONOMICHE: TRADIZIONI DI NATALE IN CAMPANIA

Quando si parla del Natale a Napoli e in Campania subito il pensiero corre al tradizionale e storico presepe. In molti luoghi della regione esistono associazioni e gruppi di persone che ogni anno ripetono il rituale.

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Già agli agli inizi di novembre iniziano a costruire presepi all'aperto, che poi verranno visitati durante il periodo festivo. Questo perchè, si può tranquillamente affermare che il presepe napoletano è stato e rimane un veicolo di identificazione della "gens napoletana" e l'antesignano di quel realismo che ha caratterizzato le rappresentazioni teatrali e le produzioni cinematografiche napoletane. Molti pastorai producono anche statuine che rispecchiano le personalità dei nostri tempi, quindi non c'è da meravigliarsi se si trovano personalità del mondo della politica, dello sport, dell'attualità più conosciuti nelle vetrine dei negozi. La via per eccellenza dove trovare questi veri e piccoli capolavori è la caratteristica via San Gregorio Armeno nel centro storico del capoluogo partenopeo, famosa in tutto il mondo per la produzione artigianale di presepi. Numerosi i negozi dove è possibile comprare e quindi costruire il presepe personale a proprio piacimento. Al giorno d'oggi il presepe "classico" partenopeo si è evoluto: sono sempre più frequenti le notizie di nuovi e giovani artisti che hanno modernizzato l'arte presepiale, creando presepi sempre nuovi ed originali, presepi in miniatura, presepi all'interno di lampadine, presepi all'interno di una cozza, di una rosa essiccata e addirittura all'interno di una lenticchia e su una testa di spillo come nel caso del maestro d'arte Aldo Caliro, realizzando così il presepe più piccolo al mondo. Il Natale a tavola Parafrasando il titolo di una delle più belle opere teatrali del grande Eduardo De Filippo, Natale in casa Cupiello, il Natale a tavola nelle famiglie campane è uno dei momenti più attesi e sentiti di tutto l'anno, un rito irrinunciabile. Sia il cenone della Vigilia che il pranzo di Natale hanno dei caratteri ben definiti. La cena del 24 è a base di pesce, il 25 è il trionfo delle verdure e delle carni. Spaghetti con le vongole, totani con patate, capitone ripieno... Per il pranzo del giorno dopo, la minestra maritata, di cicoria scarole e "borraccia" (erba amara e pelosa) in brodo di cappone con aggiunta facoltativa di uova sbattute con peperoncino e carne di vitello, tagliatelle all’uovo preparate in casa o maccheroni conditi con ragù napoletano gallina in brodo, carne al ragù, tacchino con contorno di patate novelle o cappone ripieno. E poi insalata di rinforzo, come viene comunemente chiamata, con cavolfiore, sottaceti misti, peperoni (chiamati papacelle, peperoni piccoli e tondeggianti conservati sotto aceto), olive di Gaeta e acciughe salate accompagnati dalle immancabili friselle (crostini di pane circolari) e dai broccoli con aglio e peperoncino. Il pranzo si conclude con frutta fresca di stagione, frutta secca, anche farcita ed aromatizzata, e i tipici dolci natalizi: gli struffoli, piccole sfere di pasta fritta ricoperte di miele e diavulilli; i mostaccioli, ricoperti con glassa al cioccolato (il nome deriva dal latino mustacea o mosto, utilizzato dai contadini per l’antica ricetta), i susamielli, a forma di S, vengono impastati con miele liquido, i roccocò chiamati così per la forma barocca e rotondeggiante di conchiglia; i divinamore, a base di pan di Spagna ricoperto di glassa rosa, le paste di mandorle. Su tutto, un bicchierino di limoncello praparato con i famosi limoni della costiera amalfitana. [/IMG]
 
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questa è stupenda:clap:OK! chissà se l'hanno rimessa anche quest'anno? mi piacerebbe andarla a vedere da vicino, visto che si trova vicino alla Scoglio delle SireneOK!:)


 
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Buon Natale

Jolie :kisss:, Jeff :vicini:, Odett :friend:, e a tutti coloro OK! che hanno regalato qualche loro minuto a questo 3ad sulla nostra cara Campania :)
 
Buon Natale

Jolie :kisss:, Jeff :vicini:, Odett :friend:, e a tutti coloro OK! che hanno regalato qualche loro minuto a questo 3ad sulla nostra cara Campania :)[/QUOTE]


Grazie caro :) Mi aspettavo il bacetto ma anche l'abbraccio non lo butto mica !
Buone feste :)
 
Buon Natale a Padrona del 3ad :D a Diago e tutti altri che amano Napoli !!!OK!

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A JJ, Odett e Jeff

Buon 2016 furono dolci onde :)

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nelle vostre vele :) diverse OK!.
Siate felici :)

D
 
Buon 2016 furono dolci onde :)

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nelle vostre vele :) diverse OK!.
Siate felici :)

D

grazie Diago:) amico e compagno di trading:)... per il bell'augurio che ricambio di cuore:) e per i bei contributi in questo e altri miei 3ads:):kisss: auguro anche a te un Anno felice e solare:). Noi sognatori ce la caviamo sempre nei momenti difficili:yes::D

dedico a te, Odett, Jeff, Lanter e Manerbio, sperando che almeno legga ogni tanto (lui ha contribuito tanto all'inizio del 3ad) e tutti gli amici che hanno partecipato...questa bellissima poesia ...
'O raggio 'e sole poesia di Eduardo De Filippo

 
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