[NBF] Faissola (ABI): "Le sofferenze stanno salendo moltissimo...."

soros75

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Faissola: contrari a interferenze

(ANSA) - ROMA, 7 LUG - 'Siamo nettamente contrari a interferenze amministrative e politiche': cosi' il presidente dell'Abi, Corrado Faissola. 'Le banche vogliono essere valutate solo dal mercato', ha insistito rispondendo all'ipotesi del ministro Brunetta di valutare provincia per provincia le banche che fanno credito alle imprese.'Le sofferenze stanno crescendo moltissimo, le perdite sui crediti sono rilevanti, per questo chiediamo che almeno possano essere deducibili fiscalmente', ha aggiunto.
 
Abi: Faissola; sofferenze in forte crescita, perdite rilevanti



ROMA (MF-DJ)--"Sofferenze bancarie in forte crescita", perdite su crediti "rilevanti", offerta del credito "ancora abbondante", domande di credito per investimenti "veramente basse" e di entita' "molto, molto modesta".

Sono questi, in sintesi, alcuni dei passaggi della Relazione annuale dell'Abi che il presidente, Corrado Faissola, ha anticipato in conferenza stampa. "In Italia nessuna banca ha avuto bisogno di un salvataggio da parte del Governo". Inoltre, "la situazione del sistema bancario italiano e' migliore di quello di altri Paesi. Le banche italiane hanno una leva pari a 16 volte il patrimonio", ha spiegato Faissola riferendosi ai primi 10 gruppi bancari italiani, mentre "quello delle banche tedesche e' pari a 51".

"La situazione strutturale dei nostri bilanci e' molto tradizionale. Una tradizione sana di cui siamo molto orgogliosi". Per quanto riguarda l'impatto della crisi sulle banche, il numero uno dell'Abi ha detto che c'e' stata una "forte riduzione di redditivita', questa e' correlata anche in misura importante da incrementi di perdite nette su crediti".

"Purtroppo le sofferenze stanno crescendo moltissimo, come e' normale che sia in tutti i periodi di crisi, come quello attuale. Il percorso che ci portera' fuori dalla crisi influenzera' i prossimi trimestri. Le perdite sui crediti sono rilevanti e per questo segnaliamo l'esigenza di dedurle fiscalmente dal bilancio, nell'interesse delle banche e delle imprese".

"L'offerta di credito e' ancora abbondante e con Sace, Bei e CDP dovrebbe essere ancora piu' abbondante", ha concluso Faissola. pev eva.palumbo@mfdowjones.it
 
anche mia nonna non e' messa meglio co sto caldo :(


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Il fatto che lo faccia alla vigilia del G8 mi preoccupa pure di più...

Se non fosse un'affermazione "vera", allora sarebbe un'uscita "politica". La parte che mi fa pensare a questo è soprattutto:
"...per questo segnaliamo l'esigenza di dedurle fiscalmente dal bilancio, nell'interesse delle banche e delle imprese"
 
parlano sempre di vantaggi fiscali aiuti ecc ecc...ridurre i costi mai??? le banche estere han tagliato pesantemente...qui quasi 0...mahhh
 
Faissola: contrari a interferenze

(ANSA) - ROMA, 7 LUG - 'Siamo nettamente contrari a interferenze amministrative e politiche': cosi' il presidente dell'Abi, Corrado Faissola. 'Le banche vogliono essere valutate solo dal mercato', ha insistito rispondendo all'ipotesi del ministro Brunetta di valutare provincia per provincia le banche che fanno credito alle imprese.'Le sofferenze stanno crescendo moltissimo, le perdite sui crediti sono rilevanti, per questo chiediamo che almeno possano essere deducibili fiscalmente', ha aggiunto.

...quindi rischi per Banca Ifis aumentano...:(

Quelli di Rendimax, che si fa?
 
...quindi rischi per Banca Ifis aumentano...:(

Quelli di Rendimax, che si fa?

ciao, ancora prima di leggere il tuo post, avevo pensato alla stessa cosa.
Qui non si tratta più di "tifare" o meno per questo o quel conto deposito o per questa o quella banca, è arrivato il momento di MONITORARE ATTENTAMENTE e scrupolosamente ogni forma di investimento e stare sempre all'erta, su tutto.
 
ciao, ancora prima di leggere il tuo post, avevo pensato alla stessa cosa.
Qui non si tratta più di "tifare" o meno per questo o quel conto deposito o per questa o quella banca, è arrivato il momento di MONITORARE ATTENTAMENTE e scrupolosamente ogni forma di investimento e stare sempre all'erta, su tutto.

concordo pazzaidea. Ma come MONITORARE ATTENTAMENTE? Solo controllando il valore dell'azione in Borsa e aspettando le relazioni trimestrali?
 
concordo pazzaidea. Ma come MONITORARE ATTENTAMENTE? Solo controllando il valore dell'azione in Borsa e aspettando le relazioni trimestrali?

Io sono dentro pesante su ContoArancio.
Il 12 Agosto c'é la trimestrale.
Se presentano ancora perdite ingenti, ritiro tutto.
 
concordo pazzaidea. Ma come MONITORARE ATTENTAMENTE? Solo controllando il valore dell'azione in Borsa e aspettando le relazioni trimestrali?

l'interpretazione è soggettiva, monitorare significa ad esempio anche dare il giusto peso alle dichiarazioni di Faissola cui fa riferimento il 3d e trarne le conseguenze.
 
io su rendimax ho l'8% del capitale e in base a questa % lascio li tutto anche in presenza di cattive notizie.

se per caso salta per aria spero di riavere i soldi, trattandosi di banca piccola.
se salta qualche banca grosso temo che dovremo preoccuparci di qualcosa di ben più grave.
 
Non ho capito il focus su rendimax. Tutte le banche utilizzano i depositi in impieghi. Se sfogliate il bilancio di Ifis la percentuale in prestiti è uguale alle altre banche. Il fatto che sia piccola non significa niente. Tutte le banche adottano pratiche di Risk management e di diversificazione del rischio, sia grandi che piccole
 
scusate ma perchè dalle parole di faissola si è finiti a parlare dei rischi di rendimax che mi sembrano tali e quali a quelle della altre banche?
 
Credo che banca IFIS sia la meno esposta...
- Ha una clientela quasi del tutto rientrante nella piccola media impresa
- Sono anni che è nel settore, quindi sa valutare bene il risk management
- Ha un bilancio da fare invidia ed è sempre in continuo miglioramento

Le altre banche hanno prestato soldi a cani e porci ed hanno investito in derivati, quindi se l'economia dovesse continuare a rallentare bisognerà preoccuparsi delle pseudo banche, collegate ai grandi gruppi bancari, create appositamente per fallire.
 
Scusami ma questi sono solo pensieri basati sul nulla.

Credo che banca IFIS sia la meno esposta...
- Ha una clientela quasi del tutto rientrante nella piccola media impresa
Non mi sembra una garanzia di soliditá. Le cose vanno male per i pesci grossi e per quelli piccoli.

- Sono anni che è nel settore, quindi sa valutare bene il risk management
Non mi sembra che gli altri siano sprovveduti.

- Ha un bilancio da fare invidia ed è sempre in continuo miglioramento
Questo non é garanzia per il futuro.

Le altre banche hanno prestato soldi a cani e porci ed hanno investito in derivati, quindi se l'economia dovesse continuare a rallentare bisognerà preoccuparsi delle pseudo banche, collegate ai grandi gruppi bancari, create appositamente per fallire.
?????
 
riporto pari pari dall'Intervento del Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi.
8 Luglio 2009, Roma.

La recessione si fa sentire anche sulla qualità del credito. Nel primo trimestre dell’anno il rapporto tra le nuove sofferenze e il totale dei finanziamenti bancari ha raggiunto l’1,6 per cento, il valore più elevato osservato in questo decennio; aveva superato il 3 per cento a seguito della recessione dei primi anni novanta. L’aumento di incagli e rate non pagate prefigura un ulteriore peggioramento
 
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