Negozio scarpe "comode"

1000citta

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Premetto che di veste "imprenditoriale" ne ha poca, senso "commerciale" forse e spero maggiore.

In considerazione che la zona di residenza è abitata da persone anziane, molto mature senza invocare il brutto termine "vecc...." e constatando che mancano negozi che vendono scarpe, avrei pensato appunto di aprire un negozio di scarpe uomo/donna di tipo comode, senza farsi troppo influenzare dalle mode del momento, utile per chi snobba le file e il trambusto dei centri commerciali.

Affitto decente, stigliatura essenziale, buon margine di guadagno, apertura orari tranquilli, .... unici punti critici ricerca fornitori adeguati e predisposizione magazzino ad hoc.


Magari altri hanno la stessa visione e si potrebbe fare "efficenza", oppure già ci hanno sbattuto la capoccia:wall: con pochi risultati.

Ogni contributo è ben accetto:clap::clap::D
 
Visto che gli anziani sono in aumento non mi sembra una cattiva idea, anzi :)

In attesa di pareri più qualificati da parte di chi ha già esperienze nel settore, potresti integrare l'attività andando aggiungendo alle scarpe:
- indumenti di taglie "comode"
- intimo più idoneo per gli anziani
- calze lunghe da uomo
- bastoni da passeggio
- quei vestiti che non so come si chiamano ma le nonne ce l'hanno tutte :D
- telefonini/apparecchi con l'sos incorporato (esistono ancora?)

e le badanti le lasciamo fuori?!
- punto di collocamento per badanti/infermiere professionali e regolari
- tessere telefoniche per l'estero (esistono ancora?)

A mio parere è un'attività che offre possibilità di espansione diversificate, a differenza di quelle mono-prodotto/servizio (è un vantaggio non da poco) :clap:
 
Ti consiglio di partire proprio dai fattori critici.

Se l'intento è quello di offrire prodotti "comodi" con alti margini di guadagno, la scelta del fornitore deve essere il primo pensiero, non l'ultimo..
Potresti provare a contattare imprese artigiane locali (cosi non dovresti sostenere costi di trasporto e/o di rappresentanza. ) e magari incentrarti sul made in italy.
Oppure ricorrere a fornitori esteri, cinesi per citarne uno... (a discapito della qualità ma con margini molto alti).
Ok bypassare mode e tendenze ma Individua il tipo di prodotto che vuoi offrire e calcola i margini che potresti avere. Sulla base di questi e delle spese che devi affrontare a regime, elabora un budget.
Cosi da capire il tuo venduto che devi ottenere sulla base dei costi analizzando se il target è correttamente dimensionato o no.

Idem per la gestione di magazzino e delle scorte. Invenduto? Costo del mantenimento delle scorte? Piano di vendita delle scorte..? etc..

Se, come scrivi, la clientela di riferimento è quella del quartiere, senza canali alternativi, senza clientela occasionale, di passaggio, etc.. devi pianificare attentamente il tutto in tema di costi/ricavi.
 
avrei pensato appunto di aprire un negozio di scarpe uomo/donna di tipo comode, senza farsi troppo influenzare dalle mode del momento, utile per chi snobba le file e il trambusto dei centri commerciali.

Affitto decente, stigliatura essenziale, buon margine di guadagno, apertura orari tranquilli, .... unici punti critici ricerca fornitori adeguati e predisposizione magazzino ad hoc.

Mi spiace fare la parte del guastafeste ma la tua idea mi lascia un pochetto perplesso.

Le persone anziane vengono di solito poco considerate ed esempio della pubblicità televisiva perché sono ritenuti pessimi consumatori e non penso sia un caso.

Una persona anziana, per quella che è la mia esperienza, dà un valore al denaro alto e non subisce molto il fascino della merce, inoltre tende a fare durare molto gli oggetti che compra.
Voglio dire, il problema non è la disponibilità economica (che nonostante le lamentele sulle pensioni di solito c'è) ma la volontà di pagare la comodità di comprare le scarpe in un negozio vicino.

Le scarpe comode le vedo come oggetti con una bassissima frequenza d'acquisto e non penso che facciano poco caso al prezzo, anzi.
Non penso che basti il trambusto del centro commerciale per disincentivarli anche perché essendo liberi sempre possono andarci in orari morti come il lunedì mattina o verso mezzogiorno.

Se invece ti riferisci a persone con problemi a deambulare, a cui davvero peserebbe andare in un posto più grosso sono sempre assistiti da parenti, badanti o altro e l'acquisto lo effettuerebbero loro.

Mi spiace essere pessimista ma ci sarà un motivo se i negozi di calzatura e pelletteria sono scomparsi dai piccoli centri nonostante l'indubbio invecchiamneto della popolazione... non vedo quale plusvalore potresti dare tu come new entry rispetto a chi c'è già stato sul mercato.
 
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