Nessuno si prende la responsabilità di

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
le mia "non antipatia" verso la lega nord, trae origine proprio dall'ideologo comasco Miglio che predicava le stesse cose che hai scritto qui sopra...:cool:

già hai dimostrato coraggio in quell'affermazione, precedentemente per un discorso similare venni preso a sputi...virtuali. :rolleyes:

non credere che non sia deluso dal celodurista, lo fu anche il prof.Miglio che addiritturà cambiò maglia, ma temo di più quella classe politica alla Scilipoti, Vendola, De Magistris, il Presidente e baffino ..... capaci solo di fare ostruzionismo per un "falliamo tutti insieme appassionatamente".

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tornando all'economia, come si può salire se lo spread peggiora? ora a quasi 3,30?

il motivo per cui UCG oggi ha sovraperformato i bancari (malgrado il flop persistente della AS ROMA):
Unicredit: completata cessione MedioCredito a Poste Italiane per 136 milioni di euro

Finanzaonline.com - 1.8.11/14:16

Unicredit ha annunciato che oggi ha avuto luogo la cessione del 100% di Unicredit MedioCredito Centrale (MCC) a Poste Italiane. Nell´ambito del progetto promosso dal ministero dell´Economia, MCC diventerà il veicolo per la creazione della Banca del Mezzogiorno. Il corrispettivo dell´operazione è stato pari a 136 milioni di euro.

:bye:
guarda stamattina lo spear era a 3.16 e popolare era gia negativo come le altre .non ci sono compratori e i book sono carichi di lettera di gente che shorta ,se ne fregano del prezzo ,loro vogliono guadagnare ed è cosi che si guadagna.

vedi intesa popolare e uni mpr hanno perso il 7 % dai max e intesa è stata sospesa,mi ricorda le continue sospensioni dei tech nel 2000.I bancari ormai giorno si giorno no vanno bloccati
 
E intanto nuovi minimi storici.....
 
guarda stamattina lo spear era a 3.16 e popolare era gia negativo come le altre .non ci sono compratori e i book sono carichi di lettera di gente che shorta ,se ne fregano del prezzo ,loro vogliono guadagnare ed è cosi che si guadagna.

il minimo è stato a 3,15 che è sempre troppo alto, ma ti sei letto questo report di mezzogiorno?:

Banche italiane intrappolate nel rischio sovrano, Citi taglia eps 2011 e target price
Le banche italiane finiscono sotto la lente di Citigroup, che ha tagliato i target price e le stime 2011-12 di utile per azione dei principali istituti di credito del Belpaese. I titoli delle banche italiane nell´ultimo mese hanno sottoperformato del 7% i concorrenti europei in scia all´accendersi delle paure sul debito sovrano. "Esiste una forte correlazione tra la debole perfomance borsistica e l´allargamento dello spread tra il Btp italiano a dieci anni e il Bund tedesco", spiega il broker americano in una nota raccolta da Finanza.com. Questa mattina lo spread Btp-Bund viaggia in area 320 punti base contro i 150 punti base registrati in media negli ultimi 12 mesi.

Secondo Citigroup, l´esposizione delle banche italiane alla Periferia europea è irrilevante, mentre quella verso il debito italiano rappresenta circa il 9% degli asset complessivi. Secondo gli ultimi dati, Intesa SanPaolo è l´istituto più esposto al debito nazionale con 54 miliardi di euro. Seguono Unicredit (43 miliardi), Ubi Banca (10 miliardi), Banco Popolare (9,17 miliardi) e Mediobanca (4,4 miliardi). Il commento di Citi è chiaro: "l´incremento del rendimento delle obbligazioni italiane è alla base di un forte aumento nei costi di rifinanziamento che minaccia il recupero del net interest income".

Gli esperti sottolineano che l´Euribor sta salendo ma l´apprezzamento non è ancora abbastanza forte e la crescita dei volumi delle grandi banche è ancora limitata. "Le banche dovrebbero dedicarsi ad una politica più aggressiva di contenimento dei costi per controbilanciare parzialmente la debolezza dei ricavi", scrive il broker Usa che per il secondo trimestre 2011 si aspetta una lieve flessione del net interest income in scia all´aumento dei costi di rifinanziamento e ad una limitata crescita dei volumi.

In questo quadro, Citigroup ha tagliato le stime di utile per azione e i target price: Intesa SanPaolo (eps 2011 a 0,16 da 0,22 euro, target 1,90 da 2,16 euro), Unicredit (eps 2011 a 0,14 da 0,17 euro, target 1,50 da 1,90 euro), Mps (eps 2011 a 0,05 da 0,07 euro, target 0,60 da 0,80 euro), Banco Popolare (eps 2011 a 0,09 da 0,11 euro, target 1,45 da 2,20 euro), Ubi Banca (eps 2011 a 0,25 da 0,35 euro, target 3,80 da 5,90 euro). "Abbiamo anche cambiato il nostro risk code a Speculative per tutte le banche visto che il focus è anche sul rischio sovrano e non solo sui fondamentali", chiariscono gli esperti.

Infine, conclude Citigroup, "crediamo che gli investitori avranno bisogno di vedere una stabilizzazione delle condizioni macro/debito sovrano prima che le banche italiane tornino di moda".
 
il minimo è stato a 3,15 che è sempre troppo alto, ma ti sei letto questo report di mezzogiorno?:

Banche italiane intrappolate nel rischio sovrano, Citi taglia eps 2011 e target price
Le banche italiane finiscono sotto la lente di Citigroup, che ha tagliato i target price e le stime 2011-12 di utile per azione dei principali istituti di credito del Belpaese. I titoli delle banche italiane nell´ultimo mese hanno sottoperformato del 7% i concorrenti europei in scia all´accendersi delle paure sul debito sovrano. "Esiste una forte correlazione tra la debole perfomance borsistica e l´allargamento dello spread tra il Btp italiano a dieci anni e il Bund tedesco", spiega il broker americano in una nota raccolta da Finanza.com. Questa mattina lo spread Btp-Bund viaggia in area 320 punti base contro i 150 punti base registrati in media negli ultimi 12 mesi.

Secondo Citigroup, l´esposizione delle banche italiane alla Periferia europea è irrilevante, mentre quella verso il debito italiano rappresenta circa il 9% degli asset complessivi. Secondo gli ultimi dati, Intesa SanPaolo è l´istituto più esposto al debito nazionale con 54 miliardi di euro. Seguono Unicredit (43 miliardi), Ubi Banca (10 miliardi), Banco Popolare (9,17 miliardi) e Mediobanca (4,4 miliardi). Il commento di Citi è chiaro: "l´incremento del rendimento delle obbligazioni italiane è alla base di un forte aumento nei costi di rifinanziamento che minaccia il recupero del net interest income".

Gli esperti sottolineano che l´Euribor sta salendo ma l´apprezzamento non è ancora abbastanza forte e la crescita dei volumi delle grandi banche è ancora limitata. "Le banche dovrebbero dedicarsi ad una politica più aggressiva di contenimento dei costi per controbilanciare parzialmente la debolezza dei ricavi", scrive il broker Usa che per il secondo trimestre 2011 si aspetta una lieve flessione del net interest income in scia all´aumento dei costi di rifinanziamento e ad una limitata crescita dei volumi.

In questo quadro, Citigroup ha tagliato le stime di utile per azione e i target price: Intesa SanPaolo (eps 2011 a 0,16 da 0,22 euro, target 1,90 da 2,16 euro), Unicredit (eps 2011 a 0,14 da 0,17 euro, target 1,50 da 1,90 euro), Mps (eps 2011 a 0,05 da 0,07 euro, target 0,60 da 0,80 euro), Banco Popolare (eps 2011 a 0,09 da 0,11 euro, target 1,45 da 2,20 euro), Ubi Banca (eps 2011 a 0,25 da 0,35 euro, target 3,80 da 5,90 euro). "Abbiamo anche cambiato il nostro risk code a Speculative per tutte le banche visto che il focus è anche sul rischio sovrano e non solo sui fondamentali", chiariscono gli esperti.

Infine, conclude Citigroup, "crediamo che gli investitori avranno bisogno di vedere una stabilizzazione delle condizioni macro/debito sovrano prima che le banche italiane tornino di moda".
si ho letto.

sono previsioni emesse alla vigili delle trimestrali appunto delle banche.sembra un tentativo di stoppare l'ennesimo rimbalzo,tanto al massimo le rifanno ,mica perdono la faccia visto che stavano per fallire 2 anni quelli di city.

previsioni che cozzano fortemente con quelle fatte nei piani industriali dai dirigenti.

vedremo chi ha ragione!se i dati son quelli hanno ragione loro

esempio ubi ha settembre dimezza l'esposizione e intesa ha in scadenza 17 miliardi. per dire quelle che conosco.
 
Buon giorno a tutti

Per me si ferma qui e poi rimbalza
sotto a questi livelli il primo obiettivo e' a 1€ e poi...

Tutto puo' accadere...... e se succede hanno creato solo l'occasione per rastrellare azioni ad un prezzo stracciato.

Se cosi' non fosse non solo il banco e' nella ca..ca ma l'italia intera.
 
Buon giorno a tutti

Per me si ferma qui e poi rimbalza
sotto a questi livelli il primo obiettivo e' a 1€ e poi...

Tutto puo' accadere...... e se succede hanno creato solo l'occasione per rastrellare azioni ad un prezzo stracciato.

Se cosi' non fosse non solo il banco e' nella ca..ca ma l'italia intera.
esatto.
 
....non solo il banco e' nella ca..ca ma l'italia intera.

è proprio così....al di là di qualche rimbalzo o cambio di governo :o

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altro esempio della serie "150° dell'unità":

la regione Veneto ha optato per non aderire al caro-ticket sanità, perchè?:

sembra che i 64 milioni iniziali di contributi alla sanità, siano diventati 100 per compensare la larga fascia esente in Sicilia (fonte corriere sera).
 
Comunque
chi esce adesso ha del fegato o semplicemente salva....che cosa ? Poco o niente.
Forse avranno ragione bah!!!

Semplicemente ci doveva pensare prima ....ormai

conosco uno del mio paese che si esaltava con il banco.
Quando costava 15€ penso avesse piu' di 110000 azioni .... Non si vede piu' in giro' e dicono che non stia bene di salute

ci credo !!!! Tacci loro
 
Comunque
chi esce adesso ha del fegato o semplicemente salva....che cosa ? Poco o niente.
Forse avranno ragione bah!!!

Semplicemente ci doveva pensare prima ....ormai

conosco uno del mio paese che si esaltava con il banco.
Quando costava 15€ penso avesse piu' di 110000 azioni .... Non si vede piu' in giro' e dicono che non stia bene di salute

ci credo !!!! Tacci loro


è già tanto che non ancora è molto di infarto..
 
Io ce le ho in carico a 1,57 €

sono incaz di brut pensate tutti quelli che le hanno altissime.

La sola cosa che non mi spiego e' questa...

Fa utili
ha un patrimonio tangibile a 3,90 € e scende

hanno distrutto l'umore degli investitori che vendono dettati solo dal panico

il problema che se continua cosi' qui veramente si fa una brutta fine con l'italia che sbotta.

Che pena
 
Incrementate: ora 386 mila pezzi, all in!
 
........eppure non tutto il sistema bancario sta crollando .....

----------------

continua la divergenza uc ... + 1 %.... :eek: :eek: :eek:


E bancomarcio ..................... - 4,6 %........ :mmmm: :mmmm: :mmmm:


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remember tosi...???? ......:d:d:d:d:d

a 1,25 €
e' gia' crollato !!!! Un po' meno
 
Ma come facciamo a perdere il 5%...quando su quei rialzi dell'altra settimana eravamo quelli peggiori...comincio a pensare che questa banca ha qualcosa che non va...
 
Anche la sospensione...e vai!!!!
 
........eppure non tutto il sistema bancario sta crollando .....

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continua la divergenza uc ... + 1 %.... :eek: :eek: :eek:


e bancomarcio ..................... - 4,6 %........ :mmmm: :mmmm: :mmmm:


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remember tosi...???? ......:D:D:D:D:D

uni ha news e mercoledi ha la trimestrale
 
ma come facciamo a perdere il 5%...quando su quei rialzi dell'altra settimana eravamo quelli peggiori...comincio a pensare che questa banca ha qualcosa che non va...



condivido

guardando il filmato della presentazione piano industriale soffocotti mentiva
glielo leggevo negli occhi.

Penso che nessuno riesca piu' a fare previsioni credibili di lungo

Semplicemente tutti sparano poi come va va'
 
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