Newron

Newron announces positive top-line results from potentially pivotal Phase II/III study 008A with evenamide in schizophrenia patients

Primary endpoint and key secondary endpoint of study met; drug was well tolerated, with no safety concerns identified

Glutamatergic inhibition mechanism of action offers an innovative therapeutic option to schizophrenia patients not benefitting from current antipsychotic treatments

Next step: Potentially pivotal, Phase III, one-year, randomized, double-blind, placebo-controlled trial in treatment resistant schizophrenia (TRS)

International conference call today at 3:00 PM CET/9:00 AM ET

Milan, Italy, April 30, 2024, 07:00 am CEST – Newron Pharmaceuticals S.p.A. (“Newron”) (SIX: NWRN, XETRA: NP5), a biopharmaceutical company focused on the development of novel therapies for patients with diseases of the central and peripheral nervous system (CNS), today announced positive top-line results from its potentially pivotal study 008A, evaluating the safety, tolerability and efficacy of evenamide (30 mg bid) in patients with chronic schizophrenia currently being treated with a second-generation antipsychotic including clozapine, but demonstrating an inadequate response to that treatment. The study met its primary endpoint of improvement on the Positive and Negative Syndrome Scale (PANSS) Total Score as well as the key secondary endpoint of improvement of the Clinical Global Impression of Severity (CGI-S).

Study 008A was a four-week, international, randomized, double-blind and placebo-controlled add-on Phase II/III study performed in 45 centers in 11 countries in Europe, Asia and Latin America. 291 patients were randomized to treatment either with evenamide or placebo as add-on to their current antipsychotic therapy.

Evenamide confirmed its favourable safety and tolerability profile, with a high rate of completion. Two hundred and eighty of the 291 patients completed the study with only three patients discontinuing the study due to adverse events, two of them on evenamide and one patient on placebo who died during the study. No new or specific concerns were raised in the study; only 25% of the patients in the study experienced at least one adverse event (evenamide 25% versus placebo 25.8%). There was no difference in the incidence of CNS, psychiatric, gastrointestinal or other adverse events between evenamide and placebo. The most common adverse events reported in patients treated with evenamide were headache, vomiting and nasopharyngitis (three patients, each); similar numbers of patients on placebo experienced these adverse events.

In the study, the addition of 30 mg (bid) of evenamide to the patients’ current antipsychotic medication was associated with a highly statistically significant (p-value 0.006) reduction in the PANSS Total Score of 10.2 points, compared to 7.6 points in patients treated with placebo at day 29; the least square mean difference (LS mean difference) was 2.5. For the key secondary measure, the Clinical Global Impression of Severity (CGI-S), the LS mean difference between patients treated with evenamide and placebo was 0.16; the corresponding p-value was 0.037.

Ravi Anand, MD, Chief Medical Officer of Newron, stated: “The results seen in study 008A with evenamide are ground-breaking and unique from many perspectives. This is the first major international study to demonstrate the significant benefit of adding a new chemical entity (NCE) to poorly responding, compliant schizophrenia patients being treated with a second-generation antipsychotic. It is also the first demonstration of efficacy in a placebo-controlled trial of a NCE acting exclusively through glutamatergic inhibition. These results, together with the recently reported one-year efficacy results in treatment-resistant patients, substantiate the pivotal role of glutamate in finding new therapeutic options for schizophrenia patients.”

Additional details from the study will be disclosed in the coming weeks.
 
Un'ulteriore analisi dello studio rivela significativi benefici multi-dominio nelle valutazioni PANSS e Clinical Global Impression of Change (CGI-C)

Il beneficio sulle misure di efficacia è aumentato nel tempo, suggerendo che ci si possono aspettare effetti più ampi e duraturi per i pazienti durante il trattamento a lungo termine

Milano, Italia, 13 maggio 2024, 07:00 CEST
– Newron Pharmaceuticals S.p.A. ("Newron") (SIX: NWRN, XETRA: NP5), un'azienda biofarmaceutica focalizzata sullo sviluppo di nuove terapie per pazienti con malattie del sistema nervoso centrale e periferico (SNC), presenta ulteriori risultati dello studio internazionale, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo 008A che ha valutato l'efficacia e la sicurezza di evenamide (30 mg bid) come trattamento aggiuntivo in 291 pazienti non beneficiari dai loro farmaci antipsicotici di seconda generazione, tra cui la clozapina. I dati iniziali annunciati il 30 aprile 2024 hanno dimostrato che lo studio ha raggiunto il suo endpoint primario, un miglioramento del punteggio totale della Positive and Negative Syndrome Scale (PANSS), nonché l'endpoint secondario chiave, un miglioramento dell'impressione clinica globale di gravità (CGI-S), nell'analisi regolatoria definita a priori.

Ulteriori analisi per gli endpoint secondari indicano effetti significativi raggiunti all'endpoint (giorno 29), su tutte le seguenti misure:

- PANSS totale: percentuale di pazienti con un miglioramento clinicamente rilevante (miglioramento superiore al 20% rispetto al basale); valore p < 0,05;

- Clinical Global Impression of Change (CGI-C): valutazione media all'endpoint; evenamide 3,3 rispetto a placebo 3,5; valore p < 0,001;

- Clinical Global Impression of Change (CGI-C): percentuale di pazienti valutati come migliorati; valore p < 0,05;

- Clinical Global Impression of Change (CGI-C): percentuale di pazienti valutati come almeno "molto migliorati"; evenamide: 31,3% vs placebo: 17,3%; valore p = 0,006;

- Sottoscala PANSS Positive: variazione media rispetto al basale; valore p < 0,05;

- Sottoscala negativa PANSS: variazione media rispetto al basale; Il valore p < 0,05.

Le analisi di sensibilità per il totale PANSS (endpoint primario) e CGI-S (endpoint secondario) hanno confermato un miglioramento statisticamente significativo per evenamide indipendentemente dalla popolazione analizzata e dai metodi statistici utilizzati; Di seguito sono riportati alcuni esempi:

- PANSS totale peggior osservazione portata avanti (WOCF) ANCOVA p-value = 0,008;

- PANSS totale Imputazione multipla (MI) ANCOVA: valore p = 0,006;

- CGI-S Imputazione multipla (MI) ANCOVA: valore p = 0,014.

Nello studio, l'aggiunta di 30 mg (bid) di evenamide all'attuale farmaco antipsicotico dei pazienti è stata molto ben tollerata, con un profilo simile al placebo senza aumenti di EPS, aumento di peso, glicemia, sindrome metabolica, disfunzione sessuale, effetti cardiaci o sul sistema nervoso centrale o anomalie di laboratorio.

Lo studio 008A è il primo studio ben progettato che dimostra l'efficacia di un trattamento aggiuntivo a beneficio di pazienti che non rispondono al loro attuale antipsicotico. Evenamide è anche il primo modulatore del glutammato a dimostrare l'efficacia nei pazienti con schizofrenia che rispondono in modo inadeguato in uno studio controllato con placebo.

Ravi Anand, MD, Chief Medical Officer di Newron, ha dichiarato: "Questi nuovi risultati di efficacia dello studio 008A attestano la rilevanza clinica dei benefici per i pazienti, sulla base degli endpoint primari e secondari chiave. I risultati per il CGI-C valutati da uno psichiatra esperto che valuta non solo i sintomi della psicosi, ma anche l'impatto del trattamento sulle interazioni sociali, l'intuizione e il funzionamento, hanno indicato che una percentuale significativa di pazienti con evenamide è stata considerata almeno "molto migliorata". Un miglioramento significativo è stato notato anche sui sintomi positivi e negativi della schizofrenia. Ancora più importante, i benefici osservati sulle misure di efficacia sono aumentati fino al giorno 29, suggerendo così effetti più ampi e duraturi durante il trattamento a lungo termine. Questi risultati, insieme a quelli osservati nello studio 014/015, in cui i pazienti con schizofrenia resistente al trattamento trattati con evenamide per 1 anno hanno sperimentato importanti benefici clinicamente significativi progressivi, sostenuti e duraturi, evidenziano ulteriormente la crescente importanza della modulazione del glutammato per lo sviluppo di nuovi trattamenti per i pazienti con schizofrenia".
 

Newron Pharmaceuticals commenta l'Investor Day 2024 a New York City

Irisultati clinici e le nuove scoperte del meccanismo d'azione indicano che evenamide sarebbe particolarmente efficace nei pazienti con schizofrenia resistente al trattamento

I principali esperti di schizofrenia prevedono che l'uso precoce di evenamide gioverebbe ai pazienti con risposta inadeguata

Il meccanismo d'azione unico di Evenamide si rivolge alle anomalie principali nei pazienti con schizofrenia e riduce l'attività dopaminergica dell'ippocampo, migliorando i sintomi della psicosi, le interazioni sociali e la cognizione


Sono stati presentati i benefici a lungo termine di evenamide come terapia aggiuntiva: il 25% dei pazienti trattati ha soddisfatto i criteri per la remissione, suggerendo che evenamide può influenzare positivamente il decorso a lungo termine della schizofrenia nei pazienti con TRS



Milano, Italia e Morristown, NJ, USA – 25 giugno 2024 - Newron Pharmaceuticals S.p.A. ("Newron") (SIX: NWRN, XETRA: NP5), un'azienda biofarmaceutica focalizzata sullo sviluppo di nuove terapie per pazienti affetti da malattie del sistema nervoso centrale e periferico (SNC), ha dato oggi il benvenuto a investitori, analisti e media al suo seguitissimo investor day a New York City. L'evento si è concentrato sui piani clinici, scientifici e commerciali dell'azienda per evenamide, il suo candidato farmaco sperimentale in fase III di sviluppo clinico per il potenziale trattamento di pazienti con TRS cronica e TRS.

L'evento ha visto la partecipazione di tre importanti esperti di schizofrenia che hanno presentato le esigenze mediche insoddisfatte nella schizofrenia, nonché nuovi concetti e recenti scoperte neurobiologiche per il trattamento di pazienti con scarsa risposta e pazienti con TRS. È stato inoltre presentato uno schema del piano di sviluppo clinico di Fase III di Newron in TRS.

Dati preclinici rivoluzionari a sostegno dell'evenamide nel trattamento della TRS

Anthony Grace, Ph.D., Editor-in-Chief, International Journal of Neuropsychopharmacology, Distinguished Professor of Neuroscience e Professor of Psychiatry and Psychology presso l'Università di Pittsburgh, ha dichiarato: "L'attività iperdopaminergica dell'ippocampo nei pazienti con schizofrenia contribuisce allo sviluppo dei sintomi della psicosi, alla perdita di funzionamento, alla diminuzione delle interazioni sociali e al deterioramento della cognizione".

Il Dr. Grace ha inoltre affermato: "La modulazione del glutammato di evenamide ha prodotto effetti drammatici nel modello MAM di schizofrenia, che imita da vicino i cambiamenti osservati nei pazienti con schizofrenia. In questo modello, evenamide ha invertito l'attività neuronale anormale dell'ippocampo, ha normalizzato l'attività della popolazione di neuroni dopaminergici, ha migliorato la cognizione e ha normalizzato le interazioni sociali. I suoi effetti sull'attivazione neuronale, che persisteva ben oltre la sua emivita, indicavano che induceva plasticità neuronale e poteva aiutare con la riparazione neuronale. Inoltre, agendo sul sito della patologia, l'evenamide potrebbe anche essere efficace per i sintomi negativi e la disfunzione cognitiva".

Dati del primo studio randomizzato controllato con placebo evenamide

John Kane, M.D., Co-Direttore e Professore, Istituto di Scienze Comportamentali, Feinstein Institutes for Medical Research, e Professore di Psichiatria, Donald e Barbara Zucker School of Medicine di Hofstra/Northwell ha dichiarato: "Una percentuale sostanziale di pazienti con schizofrenia non risponde bene ai farmaci di prima linea, e questo è vero anche all'inizio della malattia. Ciò può essere dovuto al fatto che ci sono cambiamenti biologici nel cervello dei pazienti che mostrano un ridotto beneficio e una mancata risposta ai trattamenti, rispetto ai pazienti che rispondono adeguatamente al trattamento".

"I pazienti che rispondono male hanno maggiori probabilità di ricadere rispetto ai pazienti che rispondono ai farmaci", ha affermato Kane. "Ad oggi, non ci sono studi che abbiano dimostrato che l'aggiunta di un antipsicotico a un altro, o il cambio di antipsicotici, abbia prodotto alcun beneficio per i pazienti con risposta inadeguata e per i pazienti con TRS".

Il dottor Kane ha continuato: "Lo studio sull'evenamide 008A è unico nel dimostrare un beneficio significativo nei pazienti che erano da moderatamente a gravemente psicotici, pur essendo conformi ai loro farmaci antipsicotici. Questo beneficio terapeutico può derivare dall'attività di modulazione del glutammato dell'evenamide. Il farmaco è stato estremamente ben tollerato, senza nessuno dei soliti effetti collaterali degli antipsicotici disponibili".

Risultati di uno studio a lungo termine in aperto sull'evenamide come terapia aggiuntiva nella TRS

Stephen R. Marder, M.D., Distinguished Professor of Psychiatry, Semel Institute of Neuroscience & Human Behavior, e Direttore, Sezione sulla Psicosi, UCLA Neuropsychiatric Institute ha dichiarato: "Un terzo dei pazienti con schizofrenia è resistente al trattamento e l'unico farmaco disponibile, la clozapina, viene utilizzato in meno del 5% dei pazienti. L'uso di dosi più elevate, l'aggiunta di un altro antipsicotico o il passaggio a un altro farmaco non hanno successo nei pazienti con TRS".

Il Dr. Marder ha continuato: "I risultati di un anno degli studi in cui l'evenamide è stata aggiunta agli antipsicotici sono degni di nota, poiché il miglioramento sostenuto e continuo in tutte le misure di efficacia è praticamente sconosciuto nei pazienti con TRS. Allo stesso modo, la conversione dei pazienti con TRS in uno stato non resistente, così come la scoperta che il 25% dei pazienti soddisfaceva i criteri per la remissione, è notevole e senza precedenti".

Un nuovo studio della durata di un anno controllato con placebo in pazienti con TRS che stanno ricevendo altri antipsicotici è in programma con il Dr. Marder come ricercatore principale.

Cenni sullo sviluppo clinico in fase avanzata di evenamide nella TRS

Ravi Anand, MD, Chief Medical Officer di Newron, ha fornito un aggiornamento sul programma clinico di evenamide, sottolineando che i risultati promettenti di evenamide saranno valutati in uno studio randomizzato di fase III, in doppio cieco, della durata di un anno. Lo studio confronterà evenamide con placebo come trattamenti aggiuntivi in almeno 400 pazienti con TRS. L'endpoint primario di efficacia sarà la variazione rispetto al basale dei punteggi PANSS[1] a 12 settimane. Dopo questo periodo iniziale, i soggetti continueranno il trattamento assegnato fino alla settimana 26, per il secondo endpoint di efficacia di mantenimento, e poi a 1 anno per la lettura del terzo endpoint di efficacia (un anno, a lungo termine). L'estensione a lungo termine servirà anche a valutare la sicurezza e la tollerabilità a lungo termine dell'evenamide.

Stefan Weber, Chief Executive Officer di Newron Pharmaceuticals, ha commentato: "Come evidenziato dai tre KOL leader a livello mondiale, l'evenamide ha un enorme potenziale, se approvato, nell'affrontare le significative esigenze mediche insoddisfatte dei pazienti con schizofrenia cronica e resistente al trattamento. Continuiamo a esplorare tutte le opzioni, compresa la partnership, che potrebbero consentirci di completare lo sviluppo clinico di Fase III di evenamide, che riteniamo possa avere un potenziale di successo".
 
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