molto sommariamente...questo è quello che scrivevo altrove...poi si può approfondire.
Sui costi del gas distinguiamo costo di estrazione, costo di produzione e costo di breakeven. Il primo é relativo alla pura fase estrattiva, il secondo ingloba anche i costi aggiuntivi per il primo trattamento e il primo stoccaggio, il terzo ingloba anche tutti i costi amministrativi, finanziari e di gestione della singola società produttrice (una distinzione analoga può essere fatta anche per i costi dell'oil).
I costi di estrazione e produzione non sono costanti nel tempo, ma variano in base allo stato di sfruttamento del giacimento. All'inizio bassi poi tendono a salire e poi ricalano quando il giacimento si sta per esaurire e infine crescono oltremodo fino a rendere il giacimento anti economico. Inoltre la variazione rispetto al tempo cambia in base a grandezza del giacimento e in base alla qualità del gas.
Questo per fare capire che non c'è un valore fisso e che ci sono infinite varianti (ad esempio una società con tutti pozzi nuovi avrà costi molto bassi, ma poi se non rinnova il suo parco pozzi tali costi lievitano). Comunque qualche regola generale può essere estrapolata, dividendo chi produce solo gas da chi produce gas e oil.
Chi produce gas e oil ha costi di estrazione pressoché nulli e costi di produzione molto bassi (0,2$). Chi produce solo gas ha costi di estrazione tra 0,2-0,5 e costi di produzione tra 0,8-1,5. Il vero problema sta nello stabilire il costo di breakeven perché questo dipende non più da parametri industriali ma da parametri economico finanziari della singola impresa produttrice.
É più o meno accettata la stima che il breakeven per chi produce solo gas sia sui 2,5$ ma non so se questa cifra é ancora valida dopo la chiusura di molti finanziamenti a tali imprese. Per chi produce gas e oil é più o meno accettato il fatto che con oil stabilmente sopra i 50-55$, il costo di breakeven del gas coincida con il costo di produzione. Se invece oil dovesse scendere sotto questo range, il breakeven del gas cresce rapidamente (si dice che sotto i 40-42$) sia il medesimo di chi produce solo gas. Il problema é che tutti questi dati sono in continua evoluzione e si possono fare delle stime solamente dopo un certo lasso di tempo.
Da ciò si capiscono due eventi fondamentali. Perché Chevron ha deciso di uscire da gas pur rimanendo in shale oil e perché molte società di shale gas si sono messe a produrre a dismisura nel momento in cui il prezzo del gas é sceso sotto il breakeven, ma pur sempre sopra i costi di produzione.