Ngl - thread dedicato ad analisi fondamentale e tranding conseguente - no perditempo

Se non erro tempo fa’ avevo letto che il 75% dei produttori ha un break even a circa 1,5 sotto il quale diventa antieconomico estrarre.
Vi risulta?

Walter Imperatore e capitano sul punto sono degli assi... posso dirti che il break dipende molto da quello che si intende.... Prezzo di estrazione puro alla pompa, prezzo di distribuzione, prezzo cash insomma ce ne sono di tutti i tipi.... alla estrazione si hanno prezzi veramente bassi anche nell'ordine di 0.5 dollari ma attendiamo Imperatore se vorrà....

Se non erro un prezzo medio break di distribuzione e di produzione dovrebbe aggirarsi sui 2.30/50 ma vado a memoria di un post di imperatore di qualche tempo fa...

Saluti
 
molto sommariamente...questo è quello che scrivevo altrove...poi si può approfondire.

Sui costi del gas distinguiamo costo di estrazione, costo di produzione e costo di breakeven. Il primo é relativo alla pura fase estrattiva, il secondo ingloba anche i costi aggiuntivi per il primo trattamento e il primo stoccaggio, il terzo ingloba anche tutti i costi amministrativi, finanziari e di gestione della singola società produttrice (una distinzione analoga può essere fatta anche per i costi dell'oil).

I costi di estrazione e produzione non sono costanti nel tempo, ma variano in base allo stato di sfruttamento del giacimento. All'inizio bassi poi tendono a salire e poi ricalano quando il giacimento si sta per esaurire e infine crescono oltremodo fino a rendere il giacimento anti economico. Inoltre la variazione rispetto al tempo cambia in base a grandezza del giacimento e in base alla qualità del gas.

Questo per fare capire che non c'è un valore fisso e che ci sono infinite varianti (ad esempio una società con tutti pozzi nuovi avrà costi molto bassi, ma poi se non rinnova il suo parco pozzi tali costi lievitano). Comunque qualche regola generale può essere estrapolata, dividendo chi produce solo gas da chi produce gas e oil.

Chi produce gas e oil ha costi di estrazione pressoché nulli e costi di produzione molto bassi (0,2$). Chi produce solo gas ha costi di estrazione tra 0,2-0,5 e costi di produzione tra 0,8-1,5. Il vero problema sta nello stabilire il costo di breakeven perché questo dipende non più da parametri industriali ma da parametri economico finanziari della singola impresa produttrice.

É più o meno accettata la stima che il breakeven per chi produce solo gas sia sui 2,5$ ma non so se questa cifra é ancora valida dopo la chiusura di molti finanziamenti a tali imprese. Per chi produce gas e oil é più o meno accettato il fatto che con oil stabilmente sopra i 50-55$, il costo di breakeven del gas coincida con il costo di produzione. Se invece oil dovesse scendere sotto questo range, il breakeven del gas cresce rapidamente (si dice che sotto i 40-42$) sia il medesimo di chi produce solo gas. Il problema é che tutti questi dati sono in continua evoluzione e si possono fare delle stime solamente dopo un certo lasso di tempo.

Da ciò si capiscono due eventi fondamentali. Perché Chevron ha deciso di uscire da gas pur rimanendo in shale oil e perché molte società di shale gas si sono messe a produrre a dismisura nel momento in cui il prezzo del gas é sceso sotto il breakeven, ma pur sempre sopra i costi di produzione.
 
Ho capito , come ho capito che in linea di massima ora come ora siamo a prezzi insostenibili nel medio termine per moltissimi produttori
 
gfs ens 12 z riprende lo 00z

nulla di nuovo all'orizzonte

Saluti
 
gfs ens 12 z riprende lo 00z

nulla di nuovo all'orizzonte

Saluti

Prima o poi qualche metereologo bravo ci dovrà spiegare perché gfs non ha visto il blocco caldo pacifico che fermava in modo puntuale ogni corrente fredda artica se non con la previsione a corto raggio di 7 giorni.

In ogni caso, penso che ormai il mercato pesi quasi esclusivamente EC..gfs roba di 20pips
 
Prima o poi qualche metereologo bravo ci dovrà spiegare perché gfs non ha visto il blocco caldo pacifico che fermava in modo puntuale ogni corrente fredda artica se non con la previsione a corto raggio di 7 giorni.

In ogni caso, penso che ormai il mercato pesi quasi esclusivamente EC..gfs roba di 20pips

eh già e soprattutto quotano già febbraio...Oramai gennaio lo danno per warm

saluti
 
Ho capito , come ho capito che in linea di massima ora come ora siamo a prezzi insostenibili nel medio termine per moltissimi produttori

Se il prezzo rimane per mesi sotto i 2$ sono dolori. Ma non penso vogliano arrivare a questo.
Le compagnie shale sono fortemente indebitate in primis con i MM stessi.
 
altri 6hdd persi da ec... praticamente è rimasta solo la prima casella blu, domattina ci sarà il mar rosso...
 
altri 6hdd persi da ec... praticamente è rimasta solo la prima casella blu, domattina ci sarà il mar rosso...

Se confermato, winter is over.
Testeremo la volontà degli MM, soprattutto quei 45k contratti long aperti dai minimi assoluti di posizioni long. Se loro mollano.. sarà long squeeze
 
Se confermato, winter is over.
Testeremo la volontà degli MM, soprattutto quei 45k contratti long aperti dai minimi assoluti di posizioni long. Se loro mollano.. sarà long squeeze

Chi me lo dovevo dire che sono passato da aspettare lo short squeeze a dover attendere il long squeeze per incrementare il long....

Annamo bene:wall:

Saluti
 
Summer is the New Winter..

buenas noches
 
Buongiorno gli euroweeklies che detto per inciso nelle ultime 2/3 uscite hanno sempre sbagliato di grosso, hanno un impatto neutrale, considerando che week 1 e 2 vengono già pesate da ec ens short range. Non me la sento (più) di impostare un trade su tali modelli. In funzione del questo cambiamenti si avranno variazioni sulle proiezioni EOS di aprile. A tal proposito segnalo che ihsmarkit in chat aveva messo il carico con 2.1 tcf! Sarebbe un numero spa-ven-to-so! Chiaro come dice imp che il gioco si farà sulle inj. Penso che i pb possano toccare i 45 bcf con un average di 35/38 con un estate normo. Mi aspetterei anche mex intorno ai 6 e lng che raggiunge i 10, 10/12 anche di res/comm, i 25 di industrial, 8 di pipeline use. Sono solo chiacchiere da bar natty, al solito sapere cosa farà sul lungo è difficile. A seguire condivido due grafici (ott 19) sui costi ng. Se ci riesco
 
Non ci riesco ;-))) facciamo che li giro a Imp che prova a pubblicarli.

Saluti
 
Buongiorno gli euroweeklies che detto per inciso nelle ultime 2/3 uscite hanno sempre sbagliato di grosso, hanno un impatto neutrale, considerando che week 1 e 2 vengono già pesate da ec ens short range. Non me la sento (più) di impostare un trade su tali modelli. In funzione del questo cambiamenti si avranno variazioni sulle proiezioni EOS di aprile. A tal proposito segnalo che ihsmarkit in chat aveva messo il carico con 2.1 tcf! Sarebbe un numero spa-ven-to-so! Chiaro come dice imp che il gioco si farà sulle inj. Penso che i pb possano toccare i 45 bcf con un average di 35/38 con un estate normo. Mi aspetterei anche mex intorno ai 6 e lng che raggiunge i 10, 10/12 anche di res/comm, i 25 di industrial, 8 di pipeline use. Sono solo chiacchiere da bar natty, al solito sapere cosa farà sul lungo è difficile. A seguire condivido due grafici (ott 19) sui costi ng. Se ci riesco
I weeklies hanno toppato di brutto a gennaio.... Tutte e dico tutte le caselle blu previste per la fine di gennaio sono diventate rosse non appena si sono avvicinate come data..... Impressionante....

Ora mostrano un febbraio bello freddo.... Sbaglieranno ancora. A sto giro credo di sì

Saluti
 
Summer is the New Winter..

buenas noches

Per ora wintes was summer!!!!

Vedendo qualche lato positivo per estate...le scarse nevicate potrebbero influenzare produzione energia elettrica da hydro in caso di estate torrida portando al minimo la produzione da questa fonte (e quindi GW di spazio per il gas...più powerburn)
 
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