Non riesco ad avere mutuo 90/100%..

Altro piccolo suggerimento che mi viene in mente : valutare la possibilità di un'assicurazione contro la perdita di lavoro, infortuni etc., purchè non incida troppo sulla rata. Questo è uno di quei pochi casi in cui mi sentirei di valutare una polizza assicurativa, ovvero per tutelarmi contro il rischio di un evento aleatorio che, se avvenisse, mi causerebbe parecchi problemi ;)
 
Oggi facevo due conti ,se avessi dei soldi da mettere in un piano di accumulo prima di entrare in appartamento cosa mi consigliereste ?
 
Ultima modifica:
:)
Temporeggiare o indebitarsi a vita questo è il dilemma... :wall:
 
se a sto mondo per agire apetti sempre di avere dei soldi buonanotte..
 
weboy ha scritto:
se a sto mondo per agire apetti sempre di avere dei soldi buonanotte..


visti i parametri che citi non dovresti avere problemi per il mutuo.

In che zona compri?? vedo se riesco a darti il riferimento di qualche filiale sveglia....
 
weboy ha scritto:
Oggi facevo due conti ,se avessi dei soldi da mettere in un piano di accumulo prima di entrare in appartamento cosa mi consigliereste ?

APPARTAMENTO . Poi tutto il resto OK!
 
imposta di registro calcolata sul valore catastale

Ragazzi, in base a questo articolo :

ROMA (Reuters) - Il maxiemendamento alla Finanziaria 2006 del governo prevede che l'imposta di registro negli atti di compravendita immobiliare sia pagata in base al valore catastale a prescindere dalla cifra pattuita nell'atto di compravendita
Poiché quindi la cifra dell'atto potrà essere superiore al valore catastale è prevista anche una riduzione dell'onere notarile del 20%.

E' quanto si legge nel comma 497 della bozza del maxiemendamento (non è stato ancora ufficialmente depositato alla Camera) distribuita ai giornalisti da una fonte della maggioranza.

http://it.news.yahoo.com/13122005/58/finanziaria-immobili-imposta-registro-valore-catastale.html

se vado a rogito il 28 di dicembre riesco a sfruttare questa nuova legge ?
 
weboy ha scritto:
Un affitto a Modena e limitrofi sta almeno sui 600 euro quindi abbiamo pensato di fare un mutuo.
Non ho chiesto prima ad una banca perche coi prezzi che ci sono ho trovato un affarone a 126000 euro e l'ho fermato.

LA media qua sta di minimo 140000 euro a meno che non si vada ad una distanza davvero notevole dalla citta.
Io ho trovato a 12km da Modena.
Io ho la macchina della ditta per andare al lavoro e tutti e due non fumiamo ,anche questo ho calcolato.
E' ridicolo che le banche pubblicizzino il 100% se poi la cifra limite e' 100000 euro,non ci si compra na mazza con 100000 euro !
Abbiamo tutti e due contratto a tempo indeterminato da 6 anni.
Io avrei richiesto il mutuo a rata fissa e durata variabile .
Il periodo sara anche lungo (20/30 anni) ma preferisco 10000000 volte tentare che dare i soldi per un affitto (600/700 euro per 70mq forse..) .

vacci piano con il mutuo 100%. Cerca di arrivare all'80% non di piu. Costa troppo e se rialzano i tassi Vi strozzate. E pensa anche una cosa: il consto notarile e le altre spese compensano magari l'attesa di un anno o due in affitto. Cerca di risparmiare di più e non farti abbindolare troppo dalle mode di volere la casa a tutti i costi.

In bocca al lupo
 
http://www.e-familybnl.it/prodotti/index_vetrina.jhtml?prodotto=prodottifinanziamento_mutui

Puoi vedere a questo sito e fare due calcoli.
Il mutuo al 100% è possibile, soltanto costa qualcosa in piu' perchè vista la percentuale la banca ricorre oltre all'ipoteca consueta ad una polizza fidejussoria (assicurativa non fidejussione personale).
.
Da parte mia suggerisco:
evitare gli intermediari di mutui, rivolgersi direttamente a due/tre istituti
ponderare bene le entrate e le uscite mensili
sceglierei rate mensili cosi' da programmarsi meglio (come fosse un affitto)
essere convinti al 1000 per % che l'acquisto sia un affare da non perdere.

Quest'ultima motivazione è fondamentale perchè in caso di difficoltà per imprevisti e difficoltà serie si potrà vendere l'appartamento ricavandone senzaltro il valore dell'acquisto (almeno).

Auguri e la forza sia con te!
 
grazie a tutti
mi sono trasferito dal 1 di febbraio!
Si sta da dio a casa propria!
135000 in 25 anni (ci ho pagato tutto,casa,mobili(quel che restava),notaio)
670euro mensili (spread 1.2),tasso variabile
 
complimenti per la casa e per le ottime condizioni del mutuo. ciao
 
Lightcreek ha scritto:
Scommetto che se ci dovesse essere un rialzo dei tassi importante partiranno le cause alle banche. Questo perchè non avevano spiegato bene i rischi dell'indebitarsi con un mutuo. Vedo già i cori greci delle associazioni consumatori e dei poveri mutuatari "buttati" sulla strada dalle banche figlie del demonio.
Poveri investitori ignari spinti ad indebitarsi per acquistare immobili.
Se poi scenderanno i valori immobiliari (è un'ipotesi, non una certezza) ci sarà gente che si ritroverà ad aver perduto la casa e ad essere ancora debitrice con la banca. Si chiederanno le leggi speciali e i tribunali del popolo.

Io vendo mutui. Non riesco a spiegare ad una coppia di venticinquenni che guadagnano 2000 euro al mese in due che una rata di mutuo di mille euro tasso variabile per trentanni potrebbe essere una forma di suicidio. Si offendono e passo per lo ******* che chissà quali interessi occulti ha a non concedere il mutuo.
Non faccio consulenza, a me pagano per i mutui che faccio, non per quelli che non faccio. Viste le esperienze del passato nel settore finanziario ho deciso di dire anche dei no.
Saluti, Lightcreek

E infatti sei stato facile profeta OK!
i piagnistei sono già iniziati, con i tassi ancora al 2,50% :wall: :wall:
Che succederà quando saranno al 4% entro 12-18 mesi? :eek:
 
Scusatemi ma la maggior parte delle banche non si fanno fare una garanzia aggiuntiva e poi sono problemi tuoi come pagare tanto oggi giorno o puo' darsi fin a ieri si finanziavano anche il matrimonio con il mutuo della casa.
Speriamo bene in bocca al lupo a tutti me compreso che ancora devo comprare casa sto con mamma e papa
 
ho letto le previsioni entro fine anno al massimo c'e' chi dice che andremmo al 4.3% circa allorche' dovrebbe salire la rata al max sui 750 euro circa (ora sono a 700).
Se avessi scelto il fisso sarei partito con 800circa (5% circa di tasso).
Ho avuto un aumento di livello nello stipendio e per ora compenso l'aumento della rata.
Diciamo che fino a 800 euro per ora ci sto dentro bene.

Ogni 3 anni posso passare volendo al fisso.

Secondo voi (io mi intendo poco per ora di tassi ecc..) la bce per quanto e fino a quanto puo alzare i tassi nei prossimi anni ?
So che guardano come parametro europeo l'economia della germania, peccato che c'e' qualche differenza con l'italia e non solo ...bella cacata.

comunque ormai e' 1 mese che sto in casa MIA (nostra) e raga...si sta bene.
Quando sara' poi il momento se servira' faro le mie mosse opportune..
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"ho trovato questo:
E, mentre la Bce continuerà a monitorare da vicino gli sviluppi per tenere sotto controllo le aspettative di inflazione a medio e lungo termine, per i consumatori arrivano brutte notizie: chi ha un mutuo a tasso variabile deve aspettarsi una mazzata. La previsione arriva dall’Adusbef, secondo cui l’aumento del costo del denaro deciso dalla Bce si ripercuoterà sui titolari di mutuo con un aggravio medio di 155 euro annuali. Aumento che avrà un notevole impatto anche sui conti dello Stato. Infatti se i conti correnti saranno un po’ più remunerativi per i clienti, le casse statali Stato si svuoteranno invece per oltre 3,2 miliardi di euro.

Ma vediamo in particolare quale è l’impatto del rialzo del costo del denaro su chi ha chiesto un finanziamento per acquistare casa.
Secondo l’Adusbef, su un mutuo di 100.000 euro a 10 anni al 4%, con una rata mensile di 1.012,45 euro o semestrale di 6.115,67, l’aumento del tasso al 4,25 comporta un aumento di 11,92 euro sulla rata mensile (+143,04 annui) o di 74,02 euro sulla rata semestrale (+148 euro l anno).
Con un mutuo di 200.000 euro a 10 anni al 4% e rata mensile di 2.024,90 euro o semestrale di 12.231,34, l’aumento del tasso fa salire la rata mensile di 23,84 euro e quella annua di 286,08 euro.
Mentre per un mutuo di 100.000 euro a 15 anni (rata mensile di 736,69 euro) l’incremento del tasso al 4,25 comporterà un aggravio di 12,59 euro sulla rata mensile.
Con un mutuo di 200.000 euro a 15 anni al 4% (rata mensile di 1.479,38 euro o semestrale di 8.930,00) l’aumento del tasso farà salire la rata di 25,18 euro.
Se, invece il mutuo di 100.000 euro è a 20 anni con una rata mensile di 605,98 euro, l’aggravio è di 13,25 euro al mese.
Infine con un mutuo di 200.000 euro a 20 anni e rata mensile di 1.211,96 euro, l’aumento è di 26,50 euro sulla rata mensile."

quindi in 3 anni al massimo salira di 50 euro al mese..con mutui del genere..
 
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weboy ha scritto:
Qualcuno conosce per caso una banca che oltre a pubblicizzarlo poi dia veramente sto benedetto 90 o 100% senza rompere troppo i c.... ??
Io e la mia ragazza abbiamo firmato compromesso per un immobile di circa 70mq a 126000 euro (10000 li abbiamo anticipati) .
Ci siamo trovati benissimo con l'agenzia e con l'acquirente ma non con le banche almeno finora.


Riccardo.
Caro Weboy, mi sembra che chiedere il mutuo al 100% non sia saggio in questi momenti (poi possono essere mille e mille spiegazioni che potresti dare...)
Il punto del discorso è: o possiedi i soldi o rishi di farti spennare dalle banche...con stratagemmi subdoli e fingardi....
Ho letto che nell'ultimo anno sono aumentate in modo esorbitante le case messe all'asta

Un consiglio stringi la cinghia e trovati un secondo lavoro

Spero Vivamente che riuscirai a venirci fuori OK!
 
guarda che la metti tragica per fortuna non intendevo questo...

ecco volevo sapere questo:
http://www.centroconsumatori.it/45v188d853.html
Tassi medi e di usura 1 gennaio - 31 marzo 2006
MUTUI CON GARANZIA REALE a tasso fisso 4,97 usura:7,455
a tasso variabile 3,85 usura:5,775
 
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se a qualcuno interessa sapere:
Cosa succede se non ce la faccio a pagare le rate?

E' la domanda che assilla ogni mutuatario e a cui le banche preferiscono non rispondere al di fuori dei perentori termini contrattuali, secondo cui il mancato pagamento di un certo numero di rate consentirebbe alla banca di pretendere l'immediato rimborso dell'intero debito residuo.

La mancata soddisfazione della richiesta segnerebbe l'avvio di un contenzioso legale fino alla vendita forzosa dell'immobile posto all'asta dal Tribunale (la Legge consente infatti al creditore di rivalersi sui proventi della vendita del bene, vietandogli invece di trasferire a sé la proprietà).

Per fortuna in pratica le cose stanno diversamente. Anche perché contrariamente a ciò che si pensa non è così semplice per la Banca rimettere le mani sui soldi. La politica degli istituti è pertanto quella di cercare sempre una soluzione pacifica.

Cercheremo qui di indicare le possibili soluzioni in funzione della gravità della situazione.


IMPOSSIBILITA' DI PAGARE UNA RATA

Non è un grosso problema.

L'unico suggerimento è quello di inoltrare almeno una telefonata o una lettera che indichi l'impossibilità di far fronte all'impegno in quel momento e i termini in cui vi si porrà rimedio.

In questi casi l'unico scotto da pagare sono un po' di interessi di mora e magari lo sguardo arcigno di qualche funzionario vecchio stampo.


TEMPORANEA INCAPACITA' DI PAGARE LE RATE

E' il caso di costituirsi il prima possibile.

Un incontro con un direttore che disponga di adeguato potere decisionale consentirà di concordare un successivo piano di rientro che compensi i mancati pagamenti.

Nel definire gli accordi bisogna però prestare molta attenzione ad assumere impegni che si sarà in grado di rispettare sicuramente, divenendo poi difficile ottenere ulteriori concessioni sulle deroghe già rilasciate.


RIDOTTA CAPACITA' DI PAGAMENTO DELLE RATE

Ci sono due soluzioni.

Quella meno dolorosa, se perseguibile, è chiedere un allungamento del mutuo. In caso di difficoltà molte banche sono disposte a ripianare l'ammortamento su un periodo più lungo, riducendo la rata di conseguenza. Questo accordo non richiede l'intervento del notaio, salvo che non si proceda all'estinzione del debito con l'erogazione di un nuovo mutuo.

L'altra strada è quella di vendere l'immobile riacquistandone uno meno costoso e assistito da un mutuo più dimensionato alla nuova capacità di rimborso.


DEFINITIVA IMPOSSIBILITA' DI FAR FRONTE AL RIMBORSO

Inutile rimandare il problema.

Non conviene certo aspettare che la pratica sia inoltrata all'Ufficio legale. Piuttosto vale la pena di spiegare la situazione al funzionario bancario rendendosi disponibili a vendere l'immobile per ricavare i fondi da destinare al rimborso del debito.

In questi casi la banca vorrà verificare che l'unità sia stata messa in vendita ad un prezzo ragionevole presso qualche agenzia immobiliare riconosciuta come seria e affidabile. In tal caso si renderà probabilmente disponibile ad attendere anche parecchi mesi senza procedere legalmente contro i debitori.
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weboy ha scritto:
E' la domanda che assilla ogni mutuatario e a cui le banche preferiscono non rispondere al di fuori dei perentori termini contrattuali, secondo cui il mancato pagamento di un certo numero di rate consentirebbe alla banca di pretendere l'immediato rimborso dell'intero debito residuo.
Dopo la 7^ rata non pagata, l'istituto può chiedere il rimborso immediato del debito residuo.

weboy ha scritto:
IMPOSSIBILITA' DI PAGARE UNA RATA
Non è un grosso problema.
L'unico suggerimento è quello di inoltrare almeno una telefonata o una lettera che indichi l'impossibilità di far fronte all'impegno in quel momento e i termini in cui vi si porrà rimedio.
In questi casi l'unico scotto da pagare sono un po' di interessi di mora e magari lo sguardo arcigno di qualche funzionario vecchio stampo.
La telefonata o la lettera risolvono il problema temporaneo,
gli interessi non sono "un pò", ma un "bel pò"....
il problema più grande, sempre sottovalutato,
e che se "l'amico" direttore ci consente di pagare un pò di rate in ritardo,
passino Crif, Experian & Co.,
ma la Centrale Rischi Banca D'Italia ci precluderà la possibilità di qualunque altro tipo di finanziamento... nemmeno la Folletto all'Auchan :rolleyes:
e la segnalazione parte in automatico...
non c'è amico direttore che tenga...

weboy ha scritto:
RIDOTTA CAPACITA' DI PAGAMENTO DELLE RATE
Quella meno dolorosa, se perseguibile, è chiedere un allungamento del mutuo. In caso di difficoltà molte banche sono disposte a ripianare l'ammortamento su un periodo più lungo, riducendo la rata di conseguenza. Questo accordo non richiede l'intervento del notaio, salvo che non si proceda all'estinzione del debito con l'erogazione di un nuovo mutuo.
Falso,
non si può MAI "allungare" un mutuo a piacimento
e senza l'intervento di un notaio,
cambiando l'ammortamento cambia la durata di iscrizione ipotecaria...
l'unica soluzione è rinegoziarlo...

Telemutuo ha toppato ;)
 
weboy ha scritto:
DEFINITIVA IMPOSSIBILITA' DI FAR FRONTE AL RIMBORSO

Inutile rimandare il problema.

Non conviene certo aspettare che la pratica sia inoltrata all'Ufficio legale. Piuttosto vale la pena di spiegare la situazione al funzionario bancario rendendosi disponibili a vendere l'immobile per ricavare i fondi da destinare al rimborso del debito.

In questi casi la banca vorrà verificare che l'unità sia stata messa in vendita ad un prezzo ragionevole presso qualche agenzia immobiliare riconosciuta come seria e affidabile. In tal caso si renderà probabilmente disponibile ad attendere anche parecchi mesi senza procedere legalmente contro i debitori.
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Non per fare l'uccello del malaugurio, ma quest'ultimo caso non contempla lo scenario peggiore, il negative equity: lo sventurato ha fatto un mutuo di lunga durata finanziando il 100% del valore dell'immobile, e nel frattempo questo si è un po' svalutato. Considerato che nei primi anni si rimborsano praticamente soltanto interessi, la vendita (o meglio svendita, in questi casi) dell'immobile non è sufficiente per ripianare il debito residuo contratto con la banca.
L'unica alternativa alla bancarotta personale è quello di contrarre un ulteriore prestito per pagare anche tale somma. Solo che in questo caso, non essendoci l'ipoteca sull'immobile, i tassi possono viaggiare ben oltre il 10% annuo ...
 
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