♥♠♣♦ Non TUTTO ma di TUTTO ... anche Tenaris - Vol.04 - Apr. 2024 per @DANYeuro

Meta raddoppia l’utile ma crolla in borsa (-15%). Che cosa non convince i mercati
Il titolo big tech, che racchiude Facebook, Instagram e WhatsApp, perde 200 miliardi di capitalizzazione nel pre-market di Wall Street. Non aiuta la guidance, sotto le attese, ma non è l’unico tema controverso. Il punto sull’AI

I prezzi del petrolio salgono (Wti +0,16% a 82,94 dollari al barile e Brent +% a dollari al barile) con l’esercito israeliano vicino ad attaccare Rafah, nonostante gli appelli internazionali. Un portavoce del governo di Netanyahu ha detto che l'operazione di terra di Israele sta procedendo, ma non ha fornito una tempistica. Prosegue intanto a New York la protesta contro la guerra a Gaza degli studenti della Columbia University, che hanno contestato il presidente della Camera, Mike Johnson, durante la sua visita. Mentre gli Stati Uniti nelle ultime settimane hanno consegnato segretamente a Kiev missili a lungo raggio Atacms, come ha riferito il 24 aprile un funzionario Usa. Nello stesso giorno il presidente americano, Joe Biden, ha firmato una legge a lungo dibattuta che stanzia miliardi di dollari di nuovi aiuti all'Ucraina per la guerra contro la Russia. Kiev ha intanto approvato restrizioni sul rilascio dei passaporti per gli uomini tra i 18 e i 60 anni, mentre cerca di risolvere il problema del ricambio delle truppe al fronte.

Il gruppo Moncler ha chiuso il primo trimestre 2024 con ricavi consolidato per 818 milioni, in crescita del 13% o del 16% a cambi costanti. Nel dettaglio i ricavi di Moncler si sono attestati a 705 milioni (+17% e +20%), quelli di Stone Island a 113 milioni, registrando un calo del 7% o del 5% a cambi costanti. Tornando al brand Moncler, il canale distributivo Direct-to-Consumer ha vantato una crescita del 26% a cambi costanti, 'con tutte le regioni in solida crescita a doppia cifra'. La nota evidenzia la performance del marchio in Asia (+26%) trainata dalla continua e solida domanda in Cina, oltre che da una crescita molto sostenuta in Giappone e Corea. In Emea la crescita del brand e' stata del 15% e nelle Americhe del 14%, 'con trend in miglioramento rispetto al trimestre precedente'.
I ricavi del canale DTC di Stone Island sono cresciuti del +31% a cambi costanti, con il contributo positivo di tutte le regioni, in accelerazione rispetto al trimestre precedente.
Il canale wholesale e' invece stato impattato da trend di mercato sfidanti e dal rigoroso controllo sui volumi per migliorare la qualita' della rete distributiva. Ha registrato ricavi in calo del 23% sia a cambi correnti che costanti.

Ponte stretto, il Parlamento Ue include l’opera nelle linee guida Ten-T
C’è un riferimento allo Stretto di Messina, per aggiungere al cosiddetto corridoio Scandinavo-Mediterraneo un “collegamento fisso o un ponte” per collegare Villa San Giovanni a Messina, che potrebbe dunque accedere ai finanziamenti europei
L’inclusione del riferimento a un ’collegamento fisso o un ponte’ per collegare Calabria e Sicilia nel corridoio ’Scandinavo-Mediterraneo’ apre la strada all’Italia per la costruzione di una infrastruttura che potrebbe accedere ai finanziamenti europei. Le linee guida pongono l’accento anche sulla cosiddetta ’mobilità militare’, incalzando i governi a tener conto di esigenze militari nella costruzione o nell’ammodernamento di infrastrutture.

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Dopo un avvio in rosso Stmicroelectron si posiziona tra i migliori titoli di Piazza Affari. Il gruppo dei semiconduttori ha chiuso il primo trimestre con utili e ricavi in calo, in entrambi i casi sotto le previsioni degli analisti, e ha tagliato le guidance per l’intero 2024 (ricavi tra 14 e 15 miliardi di dollari, contro il precedente range tra 15,9 e 16,9 miliardi). Aspetto, quest’ultimo che non è piaciuto agli analisti. A rassicurare i mercati però ci ha pensato l’ad che nel corso della conference call ha sottolineato come nell’automotive “abbiamo visto una rallentamento della domanda rispetto alle aspettative espresse a gennaio”, ma “abbiamo continuato a portare avanti la nostra strategia a supporto dell’elettrificazione”. Inoltre “sul fronte della digitalizzazione dell’automotive abbiamo visto un ulteriore slancio per quanto riguarda i microcontrollori”, ha detto Jean-Marc Chery,, sottolineando che “la nostra pipeline di progetti nel settore della mobilità intelligente conferma la forza del nostro portafoglio di tecnologie e prodotti per trarre vantaggio dalla continua crescita strutturale di questo mercato chiave per St”.

Lo yen che è sceso ai nuovi minimi di 34 anni, mentre la Banca del Giappone ha iniziato la riunione di politica monetaria che durerà due giorni. I mercati prevedono che la BoJ resterà ferma dopo aver abbandonato i tassi negativi a marzo, ma i trader staranno attenti a eventuali segnali per combattere la debolezza della valuta.
 
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Alphabet, i conti superano le attese. Per la holding di Google primo dividendo della storia. Titolo +12% nel pre-market di Wall Street
Cedola da 0,20 dollari insieme a un piano di buyback fino a 70 miliardi. I ricavi sono saliti a 80,5 miliardi di dollari con i 79 miliardi delle attese. A sostenere il business sono ancora i ricavi pubblicitari di Google
Il ceo Sundar Pichai, in occasione dei risultati trimestrali, ha spiegato come i risultati del primo trimestre riflettono «le prestazioni di Search, YouTube e Cloud». «Siamo a buon punto con l’era Gemini e c’è un grande slancio in tutta l’azienda. La nostra leadership nella ricerca e nelle infrastrutture sull’intelligenza artificiale e la nostra presenza globale di prodotti ci posizionano bene per la prossima ondata di innovazione dell’AI».
Una domanda fondamentale è se i tentativi dei concorrenti di utilizzare l'intelligenza artificiale per visualizzare risposte dirette invece di link lasceranno un segno sul motore di ricerca di Google. Nella voce delle cosiddette «altre scommesse», che progetti futuri come le auto a guida autonoma o i droni per le consegne, il fatturato di tutte le società è salito da 288 a 495 milioni di dollari. La perdita operativa della divisione si è ridotta, passando da 1,22 miliardi di dollari di un anno fa a poco più di un miliardo di dollari

Mercati brillanti in Asia, venerdì, sostenuti dalla corsa di Alphabet (+12%) e Microsoft (+4,5%) dopo le trimestrali pubblicate nella notte. La BoJ chiude il meeting con i tassi fermi e si aspetta un aumento dell’inflazione, anche se il costo della vita a Tokyo sta frenando
Lo yen si è indebolito fino a quota 156 per dollaro, tornando ai livelli di maggio 1990 dopo che la Banca del Giappone ha mantenuto i tassi stabili nonostante la pressione di una valuta in forte calo. Nel frattempo, la banca centrale ha rivisto al rialzo le previsioni di inflazione e ha spiegato che probabilmente l’economia continuerà a crescere a un ritmo veloce.
Gli investitori hanno anche reagito ai dati che mostrano che il tasso di inflazione core di Tokyo è rallentato al minimo degli ultimi 2 anni all’1,6% ad aprile, in parte a causa delle distorsioni derivanti dall’inizio dei sussidi al settore dell’istruzione. Lo yen ha perso il 10% rispetto al dollaro quest’anno dal momento che la BoJ ha mantenuto i tassi a livelli prossimi allo zero nonostante i rialzi forti del costo del denaro nelle più importanti economie occidentali, spingendo i trader a fare carry, prendendo in prestito yen per investire in valute ad alto rendimento. I mercati continuano ad attendere segnali da parte delle autorità giapponesi su un intervento nei mercati valutari per arrestare la flessione della valuta.

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Stm, perché la Cina è un mercato chiave. Nella trimestrale conti in calo ma il titolo sale per la conferma dei target

I mercati restano volatili
14.30 Usa, Reddito e spesa delle famiglie
14.30 Usa, Deflatore Pce a/a
14.30 Usa, Deflatore Pce core a/a
16.00 Usa, Fiducia Università del Michigan
22.00 Ita, Rating Dbrs (BBB stabile)
22:00 Francia, revisione rating Fitch, revisione rating Moody's.

Nel primo trimestre Tenaris, produttore e fornitore a livello globale di tubi e servizi per l'esplorazione e la produzione di petrolio e gas, ha visto scendere i ricavi e l’utile, superando tuttavia in entrambi i casi le stime del consensus. Come si legge in una nota, «vendite, utile operativo ed Ebitda sono rimasti in linea con i risultati del quarto trimestre, nonostante il calo dei prezzi degli Octg (oil country tubular goods) nelle Americhe. Questo riflette una solida performance in tutte le nostre linee di business».
Per il secondo trimestre, Tenaris si attende vendite e margini inferiori a quelli del primo trimestre. La società ha chiuso il periodo a marzo con un utile netto di 750 milioni di dollari, 0,64 dollari per azione, il 34% in meno rispetto agli 1,129 miliardi, 0,96 dollari per azione, dello stesso periodo dell’anno scorso (-35% rispetto ai tre mesi precedenti) e sopra i 619 milioni attesi dal consensus. L’utile per Ads (american depositary share) è stato pari a 1,27 dollari, contro gli 1,91 dollari dello stesso periodo dell’anno scorso e gli 1,92 del quarto trimestre. I ricavi si sono attestati a 3,442 miliardi, in calo del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma in aumento dell’1% rispetto ai tre mesi precedenti e contro i 3,37 miliardi previsti dal consensus. L’utile operativo si è attestato a 812 milioni (-40% su anno e -1% su trimestre) e l’ebitda è stato di 987 milioni (-33% su anno e +1% su trimestre), sopra il consensus per 863 milioni, con un margine del 28,7%, sopra il 26% atteso dagli analisti (35,7% l’anno precedente e 28,6% nel quarto trimestre). A fine quarto trimestre la società aveva anticipato per il primo semestre vendite in linea con quelle del secondo trimestre 2023. Jefferies conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 18 euro su Tenaris (17,35 euro il valore di chiusura di ieri del titolo) dopo i conti trimestrali. Per gli analisti il gruppo ha segnato una partenza d'anno forte e superiore alle attese su tutti i fronti. Nel dettaglio, l'utile netto di 750 milioni di dollari si confronta con un'attesa di Jefferies a 667 milioni.

Eni: risultati solidi nel primo trimestre nonostante la flessione dei prezzi del gas
L’ad Descalzi: «Nel primo trimestre 2024 abbiamo accelerato il processo di trasformazione del nostro portafoglio facendo leva sulle diverse piattaforme di crescita del valore, sia nei business tradizionali che in quelli legati alla transizione energetica»
Eni arriva al giro di boa del primo trimestre con risultati solidi nonostante la flessione dei prezzi del gas che hanno lasciato sul terreno il 50% del valore rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre sono rimaste sostanzialmente stabili le quotazioni del Brent. Così i conti del gruppo guidato da Claudio Descalzi vanno in archivio con un Ebit proforma adjusted - che incorpora l’Ebit in quota Eni delle jv collegate - a 4,1 miliardi di euro (-30% sui primi tre mesi del 2023), un utile netto adjusted di 1,58 miliardi (-46%, mentre il dato non depurato delle partite straordinarie si attesta a 1,2 miliardi, in calo del 49%) e un flusso di cassa a costi di rimpiazzo adjusted (prima delle variazioni del circolante) di 3,9 miliardi (-26% rispetto ai primi tre mesi del 2023). Risultati che spingono il gruppo a rivedere al rialzo sia le previsioni annuali di Ebit proforma adjusted sia il flusso di cassa adjusted ante variazioni del circolante, con l’asticella fissata a oltre 14 miliardi. E al rialzo è previsto anche il piano di buyback (kl riacquisto di azioni proprie), ora a 1,6 miliardi con un incremento del 45% rispetto al livello comunicato in occasione della presentazione del piano strategico lo scorso marzo (1,1 miliardi).
L’ad: abbiamo accelerato la trasformazione del nostro portafoglio
«Nel primo trimestre 2024 abbiamo accelerato il processo di trasformazione del nostro portafoglio facendo leva sulle diverse piattaforme di crescita del valore, sia nei business tradizionali che in quelli legati alla transizione energetica - è il commento del numero uno Descalzi -. Grazie al perfezionamento dell’acquisizione di Neptune Energy e all’annunciata operazione di fusione delle attività UK con Ithaca Energy, rafforzeremo l’Upstream con una maggiore presenza nei paesi OCSE e crescente incidenza della produzione gas; inoltre, l’investimento del fondo EIP in Plenitude, ad un valore implicito di oltre €10 mld, conferma l’elevato potenziale del nostro segmento rinnovabili e retail».
Descalzi: ottimi risultati operativi
Il ceo parla pone l’accento sul conseguimento «di ottimi risultati operativi grazie alle nostre competenze distintive nell’esplorazione e nello sviluppo: la rilevante scoperta esplorativa in Costa d’Avorio aumenterà le opzioni di creazione di valore nel lungo termine in termini sia di risorse addizionali sia di possibile anticipata monetizzazione; il modello di sviluppo “accelerato” ha consentito di effettuare il primo carico di gas liquefatto dal progetto Congo LNG a distanza di appena un anno dalla decisione d’investimento. I risultati finanziari del trimestre sono stati eccellenti, con un forte contributo della E&P grazie all’incremento della produzione del 5% rispetto all’anno precedente e la continua crescita di Plenitude ed Enilive».
L’esplorazione e produzione
Venendo all’apporto dei vari settori, nel primo trimestre 2024, E&P (esplorazione e produzione) ha conseguito un ebit proforma adjusted di 3,32 miliardi grazie alla crescita della produzione (1,74 mln barili di olio equivalente al giorno, +5% rispetto al primo trimestre 2023), come evidenziato anche da Descalzi, per via del traino dell’entrata a regime di nuovi giacimenti e dall’acquisizione di Neptune Energy. Tale crescita e la costante attenzione all’efficienza, hanno consentito di conseguire risultati resilienti (in riduzione di appena il 13% rispetto al primo trimestre 2023), nonostante l’indebolimento dei prezzi di realizzo del gas naturale, sottolinea la nota diffusa dal gruppo.
Il comparto gas
Quanto al comparto gas, nel primo trimestre 2024 Ggp ha conseguito un ebit proforma adjusted di 0,33 miliardi di euro, in linea con le aspettative del management che scontavano minori opportunità di trading a causa della riduzione sia dei prezzi sia della volatilità rispetto all’anno precedente.

Intesa Sp: accordo con Coima per valorizzare patrimonio immobiliare banca
Previsto conferimento portafoglio da oltre 500 milioni; Intesa Sanpaolo e Coima hanno sottoscritto un accordo per valutare le migliori opportunita' nel settore del real estate per valorizzare gli immobili del gruppo bancario nel mutato contesto di mercato. Come si legge in una nota congiunta, l'accordo prevede il conferimento a veicoli d'investimento gestiti da Coima Sgr di un portafoglio immobiliare della banca del valore complessivo di oltre 500 milioni di euro, tenendo "conto dell'evoluzione delle strategie nel real estate rispetto alla forte accelerazione impressa al raggiungimento di obiettivi Esg nel settore". L'operazione comportera' una significativa riduzione del patrimonio immobiliare di Intesa Sanpaolo. Gli asset oggetto dell'operazione sono tre immobili definiti 'prime' a Roma in via dei Crociferi e a Milano in via Clerici/Piazza Ferrari e in Via Verdi, e ulteriori immobili in via di liberazione o di dismissione nei prossimi mesi, in diverse citta' fra cui Milano, Torino, Roma, Brescia, Bergamo, Bologna, Padova e Firenze. Il perfezionamento dell'operazione e' subordinato al verificarsi di alcune condizioni sospensive. All'atto del conferimento, Intesa Sanpaolo ricevera' quote dei veicoli Coima che saranno individuati in base alla tipologia degli immobili inseriti nel portafoglio e alla relativa strategia di valorizzazione. L'accordo prevede, inoltre, lo studio di ulteriori aree di collaborazione in ambito immobiliare che potrebbero generare opportunita' commerciali di comune interesse. Quanto annunciato rientra nella piu' ampia strategia di Gestione Smart degli immobili di Intesa Sanpaolo, cosi' come previsto dal Piano d'Impresa 2022/2025 presentato dal Ceo Carlo Messina. "Le iniziative a esso connesse prevedono per gli immobili strumentali una forte accelerazione verso il nuovo modo di lavorare e una significativa modernizzazione degli ambienti lavorativi negli spazi direzionali", si legge. Per quanto riguarda gli immobili non strumentali e' prevista una piena valorizzazione degli asset attraverso cessioni e gestioni attive come, ad esempio, locazioni o creazioni di nuovi business.

Newey, trattativa con la Ferrari in stato avanzato

Cina e Stati Uniti dovrebbero essere «partner, non rivali». Lo ha dichiarato il presidente cinese Xi Jinping durante l'incontro di oggi con il segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken, avvenuto nella Grande Sala del Popolo di Pechino, diventando così il vertice di più alto livello tra le due principali potenze economiche del mondo quest'anno. Il capo della diplomazia americana, a sua volta, ha sottolineato che i rapporti con la Cina costituiscono «la relazione più importante» al mondo.
Xi ha ricordato che quest'anno si celebra il 45º anniversario dell'apertura delle relazioni diplomatiche tra Pechino e Washington, sottolineando che tali rapporti hanno attraversato periodi alti e bassi, ma hanno offerto importanti lezioni. Ha proposto quindi «tre principi fondamentali» per il futuro delle relazioni sino-americane: «Rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione vantaggiosa per entrambi».
 
Ultima modifica:
Questo 3d è diventato inutile.
Tenaris dopo i dati, perde quasi l' 8 % e non una parola a riguardo.
Purtroppo con la scomparsa di DANYeuro anche il 3d è passato a miglior vita.
 
Ultima modifica:
Questo 3d è diventato inutile.
Tenaris dopo i dati, perde quasi l' 8 % e non una parola a riguardo.
Purtroppo con la scomparsa di DANYeuro anche il 3d è passato a miglior vita.
Nel post sopra il tuo se ne parla.
Se poi vuoi che di Tenaris si postino gli eseguiti non saprei che dirti.
 
Tenaris scivola in Borsa: vendite e margini in calo nei prossimi trimestri
Tra calo dei prezzi e stop in alcune acciaierie. Secondo gli analisti l’inizio d’anno è solido, con una forte generazione di cassa ma guidance cauta.

( Personalmente continuo a detenere il titolo nella posizione di lungo periodo nonostante il calo o eventuali e probabili altri cali in cui sarò compratore con inoltre valutazione call 2025)
 
Tornerò compratore su Tenaris quando graficamente mi soddisferà
 
Il primo trimestre è stato negativo ma superiore alle attese degli analisti. L' ultimo tonfo non si spiega
 
Dal Sole 24 ore di oggi:
Tenaris inciampa sulle stime future
Nel primo trimestre Tenaris ha visto scendere i ricavi e l’utile, superando tuttavia in entrambi i casi le stime del consensus. La società ha chiuso il periodo a marzo con un utile netto di 750 milioni di dollari (-34%), i ricavi si sono attestati a 3,442 miliardi, in calo del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Per il secondo trimestre, tuttavia, Tenaris attende vendite e margini inferiori a quelli del primo trimestre: il dato ha preoccupato gli investitori e il titolo è caduto a Piazza Affari, cedendo il 7,9% a fine seduta. E per quanto riguarda il trimestre successivo Paolo Rocca, amministratore delegato di Tenaris, ha detto che il gruppo prevede degli stop in molte acciaierie, tra cui quella di Siderca, in Argentina, dove sarà installata una nuova fornace che «migliorerà la nostra impronta ambientale»: questo, secondo le previsioni, «porterà a un ulteriore calo delle vendite e dei margini nel trimestre». (R.Fi.)
 
Quindi l’aspettiamo a 12 a 8 o a 4 ?
 

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