Nuovo ETF Euro high yield di Ishares isin IE00B66F4759

é da qualche giorno che seguo questo ETF per entrare con scopo cassetto, ma non fa altro che salire.
 
Ovvio segue l'andamento dei Bond EU HY:D
 
secondo voi, il momento migliore per entrare su questo etf non dovrebbe essere tra un mese esatte in concomitanza al referendum inglese?
Oppure, visti i rendimenti in relazione al rischio, resta ugualmente una ciofeca?
 
Schroders: cinque modi per catturare i rendimenti sul mercato High Yield - PAROLA AL MERCATO


di Peter Harvey gestore del fondo Schroder ISF Strategic Credit



(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 24 mag - A gennaio e febbraio, i mercati hanno sofferto uno dei peggiori inizi d'anno di sempre, e gli spread sul credito nell'obbligazionario High Yield si sono ampiamente allargati. A marzo e aprile, pero', il sentiment e' migliorato e gli spread sul credito son tornati a restringersi. Le valutazioni nel mercato High Yield europeo e americano sono ora di nuovo vicine alle medie di lungo termine. Riteniamo che, nonostante le obbligazioni High Yield scambino vicino al fair value, gli investitori siano ancora ben compensati per tenerle in portafoglio anche durante la volatilita' di breve termine. Inoltre, catturare il valore relativo e' ancora possibile ampliando lo sguardo in termini di valute, settori e categorie di rating. Di seguito alcuni esempi di come si possano capitalizzare le attuali dislocazioni di mercato

1) Le obbligazioni High Yield nella categoria di rating BB offrono un valore molto allettante, rispetto ai bond con rating BBB, ora che la Banca centrale europea ha ampliato il proprio programma di acquisti anche alle obbligazioni europee non finanziarie BBB. Nonostante non abbiano il supporto diretto di un compratore - la BCE - insensibile al prezzo, riteniamo che, a cascata, i bond BB beneficeranno di ricadute favorevoli delle attivita' dell'Eurotower

2) A inizio 2016 le obbligazioni finanziarie non hanno tenuto il passo delle obbligazioni non finanziarie: a faticare e' stato soprattutto il settore assicurativo. Un elemento di questa sottoperformance e' legato ai timori circa l'esposizione al mercato dei capitali, con molte grandi banche europee che dipendono proprio dall'accesso a tale mercato per la generazione dei profitti. Se questi mercati si chiudono, i margini possono soffrire. Nonostante cio', a nostro avviso le preoccupazioni su questo tema sono cresciute esageratamente

3) Gli spread creditizi negli Stati Uniti sono significativamente piu' ampi che in Europa, e alcuni settori del mercato a stelle e strisce iniziano a sembrare attraenti, su base relativa, quando comparati a crediti con rating simili. Bisogna pero' tenere a mente un caveat importante: nel complesso, la leva finanziaria negli Stati Uniti e' molto piu' elevata che in Europa, come riflesso nella proporzione dei crediti a piu' basso rating come percentuale del mercato. Gli Stati Uniti sono piu' avanti nel ciclo del credito e, di conseguenza, l'attivita' di fusioni e acquisizioni (M&A) e' cresciuta, cosi' come l'indebitamento. Pur essendo pronti a comprare selettivamente sul mercato High Yield americano, lo facciamo tenendo sempre bene a mente questa differenza in termini di leva finanziaria

4) Dopo un forte rally delle materie prime, ci sono ancora degli scampoli di valore da poter cogliere. Guardiamo alle aziende che possono sopravvivere e aver successo in un mondo di bassi prezzi energetici; dove i rendimenti restano elevati, siamo pronti a prendere esposizioni su quelle societa' del comparto dei metalli e minerario che non hanno bisogno di un forte rialzo dei prezzi delle commodity

5) Ci aspettiamo che i tassi di interesse e i rendimenti dei titoli di Stato americani saliranno nei prossimi 12 mesi, dato che l'inflazione del settore dei servizi e' superiore al 2,5% annuo, che alcuni prezzi energetici son gia' aumentati di piu' del 50% e che la Fed e' chiaramente in ritardo. Con tassi di interesse potenzialmente piu' elevati, alcuni settori - come quello bancario - dovrebbero beneficiarne, mentre altri - come quello immobiliare - potrebbero faticare

In un mercato correttamente prezzato, trovare il modo piu' efficace per investire in High Yield puo' essere sfidante, ma ci sono ancora delle opportunita'. Gli investitori dovrebbero ricordare che, da una prospettiva strategica, questa asset class puo' offrire risultati stabili e importanti vantaggi in termini di diversificazione, a prescindere dal contesto di mercato di breve periodo


(RADIOCOR) 24-05-16 10:27:49 (0188) 5 NNNN
 
Etf sui bond high-yield, preoccupazioni ingiustificate




I replicanti obbligazionari ad alto rendimento sono diventati un bersaglio, essendo spesso citati come un fattore di volatilità del mercato e dipinti come strumenti illiquidi nei momenti di stress. La nostra ultima ricerca smonta queste “accuse”.


Jose Garcia-Zarate 13/06/2016 | 10:40




L’interesse degli investitori verso le obbligazioni ad alto rendimento è cresciuto a un ritmo forsennato nell’ultimo decennio, spinto dalla politica monetaria ultra accomodante del dopo crisi, all’origine della cosiddetta “ricerca di rendimento”.

Gli Exchange traded funds hanno giocato un ruolo chiave nel fornire accesso a questo angolo piuttosto opaco del mondo a reddito fisso e, anche se minore rispetto ad altri strumenti d’investimento, la visibilità dei replicanti obbligazionari high-yield, strumenti molto scambiati tra gli investitori, li ha resi un bersaglio facile per tutti i tipi di preoccupazioni. In particolare, alcune domande sorgono regolarmente circa la loro capacità di operare in scenari di stress.

Uno degli equivoci più comuni quando si tratta della liquidità di un Etf è pensare che ogni acquisto o vendita di una quota del fondo abbia necessariamente un impatto sul mercato sottostante. In altre parole, spesso si crede che ogni volta che un investitore acquisti o venda un Etf obbligazionario ad alto rendimento, l’emittente stesso debba acquistare o vendere i titoli che compongono il portafoglio replicato. Tuttavia, non è così.

Gli investitori in Etf operano sul mercato secondario, acquistando e vendendo quote di replicanti esistenti, come si fa per le singole azioni ordinarie. Questo crea un ulteriore livello di liquidità che può essere molto utile nel caso di esposizioni al reddito fisso.

Solo quando vi è uno squilibrio nel rapporto tra domanda e offerta sul mercato secondario, un gruppo selezionato di market makers, noti come “partecipanti autorizzati”, interagisce direttamente con l’emittente dell’Etf per creare nuove quote o riscattare quelli esistenti. Questa è l'attività sul mercato primario che ha un impatto diretto sul sottostante, nel senso di dover acquistare o vendere i titoli (obbligazioni o azioni) che compongono il paniere replicato.

Nella ricerca recentemente pubblicata dal titolo High-Yield Bond ETFs: A Primer on Liquidity, cerchiamo appunto di fare chiarezza su questo argomento.

La nostra analisi mostra che la pesante attività di trading sugli Etf obbligazionari ad alto rendimento che avviene sul mercato secondario riguarda sostanzialmente scambi tra acquirenti e venditori di quote già esistenti, i quali quindi non influenzano il mercato sottostante. Inoltre, in caso di necessità, la creazione e la redenzione di nuove quote sul mercato primario non ha fin qui presentato problemi di esecuzione. In sintesi, gli investitori sono stati in grado di prendere posizioni d’investimento sulla classe di attivi - anche in tempi molto volatili - senza impattare la liquidità del mercato delle obbligazioni ad alto rendimento.

Di fronte a questi fatti, si potrebbe sostenere che, lungi dall'essere agenti di instabilità, la stessa natura molto dinamica del trading sui replicanti high-yield ha finora agito come una valvola di sicurezza in un mercato in cui, in gran parte a causa della regolamentazione bancaria post-crisi, la disponibilità di uno spazio per gli scambi di titoli a reddito fisso ha seguito una tendenza al ribasso.

Una questione diversa riguarda invece cosa accadrebbe nel caso di un evento catastrofico per il sottostante. Questa è la domanda alla quale tutti esigono una risposta. La risposta semplice è che una situazione del genere sarebbe un problema a livello di asset class, il che influenzerebbe chiunque abbia investito in obbligazioni ad alto rendimento, a prescindere dal veicolo di investimento. Per quello che attiene i titolari di quote di Etf sui bond high-yield, fino a quando il trading sul mercato secondario rimane attivo, dovrebbero essere in grado di “uscire”, anche se – cosa altamente probabile in uno scenario catastrofico - in perdita.

Se correttamente esaminate, le preoccupazioni sugli Etf obbligazionari ad alto rendimento hanno poco a che fare con gli Etf, ma piuttosto con i fondamentali di questa asset class. Come notato, investire in titoli che in passato erano comunemente noti come “junk bonds” (obbligazioni spazzatura) è diventato piuttosto comune, a causa del crollo dei tassi d’interesse a seguito della crisi finanziaria globale del 2008. E mentre vi è certamente la possibilità d’intavolare un dibattito interessante sulla solidità finanziaria di questa “ricerca di rendimento”, vale la pena non perdere di vista che gli Etf sono semplicemente veicoli d’investimento che permettono l’accesso alla classe di attivi, senza essere in grado di modificarne i fondamentali.


http://media.morningstar.com/uk\MEDIA\Research_Paper\High-Yield_Bond_ETFs_A_Primer_on_Liquidity.pdf



Etf sui bond high-yield, preoccupazioni ingiustificate | Morningstar
 
Dividendo = € 2,0628

stacco 15/09
pagamento 30/09
 
Salve, non so se la discussione è ancora viva ma sto lentamente cominciando ad accumulare :)

Buon proseguimento.
 
Salve, non so se la discussione è ancora viva ma sto lentamente cominciando ad accumulare :)

Buon proseguimento.
Si Cren, dividendo ultimi 12 mesi di 4,29% euro e questo non è male, con un rischio relativamente minimo.
 
Site Map - BlackRock

Ishares dice:
Rendimento da distribuzione

al 27/09/2016
4,11%
Rendimento alla scadenza medio ponderato

al 27/09/2016
3,22%
Cedola media ponderata

al 27/09/2016
4,81%
Scadenza media ponderata

al 27/09/2016
3,36 yrs


vero che la distribuzione è del 4%, ma il rendimento alla scadenza è del 3%
 
Salve, non so se la discussione è ancora viva ma sto lentamente cominciando ad accumulare :)

Buon proseguimento.

Grazie Cren. Anche io sono entrato su questo ETF il giorno dello stacco del dividendo, lo avevo in osservazione dalla interessantissima discussione, da te iniziata, "Lo spaccato di FOL negli ETF HY?"

Per curiosità: in altro thread hai consigliato ad un utente l'ETF su HY USA IE00BF8HV600. Sei entrato anche in questo?
 
Per curiosità: in altro thread hai consigliato ad un utente l'ETF su HY USA IE00BF8HV600. Sei entrato anche in questo?
Non ancora, anche se lo sto tenendo d'occhio da vicino.

La minore liquidità e il fatto che i titoli siano in USD mi spinge ad attendere prezzi più attraenti per un ingresso.
 
Salve, non so se la discussione è ancora viva ma sto lentamente cominciando ad accumulare :)

Buon proseguimento.

Se ci sei ancora, mi spieghi il senso di accumulare su questo ETF HY, anzi che direttamente su un ETF azionario Eurostoxx50 o MSCI EMU?

In considerazione sia dei dividendi di Eurostoxx50 e MSCI EMU, che non sono male, sia del fatto che alla fine e' dura che questo HY non sbraghi se Eurostoxx50 sbragasse.
 
Se ci sei ancora, mi spieghi il senso di accumulare su questo ETF HY, anzi che direttamente su un ETF azionario Eurostoxx50 o MSCI EMU?

In considerazione sia dei dividendi di Eurostoxx50 e MSCI EMU, che non sono male, sia del fatto che alla fine e' dura che questo HY non sbraghi se Eurostoxx50 sbragasse.
Premesso che la mia idea sulla correlazione tra ESTX50 e il benchmark di questo ETF la conosci perché l'ho scritta in quella "famosa" discussione, io non sono mai stato indeciso tra questo prodotto e altri ETF: ho guardato le posizioni detenute dal fondo e voglio quei titoli gestiti in quel modo e con quei criteri.

Inoltre non sto iniziando a comprare per fare "cassetto", ma sempre con l'idea di fare trading: se uno vuole fare posizione per il lungo periodo ci sono giustamente alternative che sembrano più interessanti per la crescita del capitale, ma a me interessano specificamente le posizioni e le caratteristiche di questo ETF.
 
Inoltre non sto iniziando a comprare per fare "cassetto", ma sempre con l'idea di fare trading: se uno vuole fare posizione per il lungo periodo ci sono giustamente alternative che sembrano più interessanti per la crescita del capitale, ma a me interessano specificamente le posizioni e le caratteristiche di questo ETF.
Comunque i prezzi sono ancora alti :D
 
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