Nuovo regime tassazione plusvalenze - Legge 111/2023

bob1972

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Qualcuno conosce aggiornamenti riguardo la Legge 111/2023 e la nuova tassazione delle plusvalenze? Quando ne è prevista la sua approvazione, se mai verrà approvata?

Se ho ben compreso, non si farà più distinzione tra redditi di capitale (gli interessi e i dividendi) e redditi diversi di natura finanziaria (il capital gain): tutti i proventi da investimento, quindi le plusvalenze e i capital gain, saranno tassati finalmente con le stesse regole.
Pertanto, sarà possibile compensare minus pregresse con i dividendi (incassandoli senza ritenute del 26% come oggi accade in presenza di minus)?
Così come sarà possibile recuperare minus vendendo ETF in attivo?

Se ho capito bene, tutto dovrebbe ricadere in una unica tipologia.

Sarebbe veramente comodo, meno seghe mentali su BTP 0% per recuperare minus in quanto queste si potranno recuperare anche con le normali cedole.

Corretto?
C'è qualche previsione sull'approvazione?
 
È una legge delega.
Cioè si è incaricato il governo a fare un provvedimento.

Si avranno 24 mesi di tempo.
 
Pazienza, aspetteremo speranzosi.

Tuttavia è corretto quello che ho riportato? Se dovesse passare, cedole e dividendi sarebbero equiparati a guadagni in conto capitale, consentendo recupero minus! Analogamente per gli ETF.
 
Pazienza, aspetteremo speranzosi.

Tuttavia è corretto quello che ho riportato? Se dovesse passare, cedole e dividendi sarebbero equiparati a guadagni in conto capitale, consentendo recupero minus! Analogamente per gli ETF.
Si é una corretta interpretazione, purtroppo siamo ancora lontanissimi.
 
Pazienza, aspetteremo speranzosi.

Tuttavia è corretto quello che ho riportato? Se dovesse passare, cedole e dividendi sarebbero equiparati a guadagni in conto capitale, consentendo recupero minus! Analogamente per gli ETF.
ècorretto. se ne era parlato a suo tempo, il problema principale è che questo genere di provvedimenti non sono popolari e si prestano alle solite speculazioni politiche bipartisan :bye:
 
Perché non sarebbe popolare?
Semplicemente, si razionalizzerebbe il sistema di tassazione delle rendite finanzarie rendendo più agile e snello.
Non ruberei soldi a nessuno ma potrei operare al meglio e senza troppe seghe mentali per recuperare le minus.
Da una parte guadagno, dall'altra parte perdo, pago le tasse sul delta.
 
Perché non sarebbe popolare?
Semplicemente, si razionalizzerebbe il sistema di tassazione delle rendite finanzarie rendendo più agile e snello.
Non ruberei soldi a nessuno ma potrei operare al meglio e senza troppe seghe mentali per recuperare le minus.
Da una parte guadagno, dall'altra parte perdo, pago le tasse sul delta.
Purtroppo il problema è che un sistema lineare e trasparente come quello che hai delineato comporterebbe un mancato gettito per le casse dello stato quindi parlano di porre limiti nell'ammontare e nella tipologia degli strumenti. Alla fine complicheranno nuovamente un sistema già abbastanza macchinoso. Visto che se ne parla da anni sarei moderatamente pessimista in merito fermo restando che una semplificazione sarebbe necessaria. Se poi volessero controbilanciare i vantaggi per gli investitori con una tassazione al 30% ( come in Francia ) invece del 26% saremmo d'accordo ?
 
Pazienza, aspetteremo speranzosi.

Tuttavia è corretto quello che ho riportato? Se dovesse passare, cedole e dividendi sarebbero equiparati a guadagni in conto capitale, consentendo recupero minus! Analogamente per gli ETF.
Si, corretto. Così come la risposta che ti han dato prima. Forse si parte dal 2026...
 
Purtroppo il problema è che un sistema lineare e trasparente come quello che hai delineato comporterebbe un mancato gettito per le casse dello stato quindi parlano di porre limiti nell'ammontare e nella tipologia degli strumenti. Alla fine complicheranno nuovamente un sistema già abbastanza macchinoso. Visto che se ne parla da anni sarei moderatamente pessimista in merito fermo restando che una semplificazione sarebbe necessaria. Se poi volessero controbilanciare i vantaggi per gli investitori con una tassazione al 30% ( come in Francia ) invece del 26% saremmo d'accordo ?
Si
 
buongiorno a tutti,

spero qualcuno possa aiutarmi a capire una questione di plus e minus valenze che mi si è creata su Saipem. Avevo una posizione su Saipem pre-aumento di capitale, supponiamo per semplicità che mi fosse costata 10.000 euro, ho poi realizzato aumento di capitale apportando un nuovo investimento di + o - altri 10.000 euro; di fatto il mio investimento sul titolo è di 20.000 euro. Ora in portafoglio posseggo le saipem raggruppate con un pmc di circa 1,00 (cioè il valore di sottoscrizione dell'aumento) e basandosi su questo valore ho circa ad oggi 82% di gain; ma in realtà, guardando l'investimento nel suo complesso (posizione pre + aumento di capitale), sono praticamente in pareggio.

La mia domanda è: dovrò pagare imposte su capital gain sulla posizione post aumento, o verrà tenuto conto della posizione nel suo complesso e quindi, supponendo di vendere a 2,00 euro, non dovrò pagare nulla, poichè il guadagno fatto sulle saipem raggruppate post aumento compensa la perdita quasi totale delle saipem pre-aumento?

Spero sia chiaro come ho spiegato la questione, e ringrazio chi potrà aiutarmi a capire meglio.
 
buongiorno a tutti,

spero qualcuno possa aiutarmi a capire una questione di plus e minus valenze che mi si è creata su Saipem. Avevo una posizione su Saipem pre-aumento di capitale, supponiamo per semplicità che mi fosse costata 10.000 euro, ho poi realizzato aumento di capitale apportando un nuovo investimento di + o - altri 10.000 euro; di fatto il mio investimento sul titolo è di 20.000 euro. Ora in portafoglio posseggo le saipem raggruppate con un pmc di circa 1,00 (cioè il valore di sottoscrizione dell'aumento) e basandosi su questo valore ho circa ad oggi 82% di gain; ma in realtà, guardando l'investimento nel suo complesso (posizione pre + aumento di capitale), sono praticamente in pareggio.

La mia domanda è: dovrò pagare imposte su capital gain sulla posizione post aumento, o verrà tenuto conto della posizione nel suo complesso e quindi, supponendo di vendere a 2,00 euro, non dovrò pagare nulla, poichè il guadagno fatto sulle saipem raggruppate post aumento compensa la perdita quasi totale delle saipem pre-aumento?

Spero sia chiaro come ho spiegato la questione, e ringrazio chi potrà aiutarmi a capire meglio.
Non ho compreso bene il problema, comunque quello che posso dire è:
Se come credo sei in regime amministrato è la banca che opera gli adeguamenti quindi nn devi fare nulla se non aspettare il nuovo PMC che vedrai tiene conto del pre e post quindi non vieni penalizzato dall'aver fatto l'aumento di capitale ( ci mancherebbe anche ).
In ogni caso l'eventuale plus/minus viene considerata quando andrai a disinvestire non adesso
 
Non ho compreso bene il problema, comunque quello che posso dire è:
Se come credo sei in regime amministrato è la banca che opera gli adeguamenti quindi nn devi fare nulla se non aspettare il nuovo PMC che vedrai tiene conto del pre e post quindi non vieni penalizzato dall'aver fatto l'aumento di capitale ( ci mancherebbe anche ).
In ogni caso l'eventuale plus/minus viene considerata quando andrai a disinvestire non adesso
prima di tutto grazie per avermi dato attenzione. Si si come dici tu dovrebbe essere la banca a compensare il valore di minus e plus, tenendo conto dell'intero capitale investito, volevo solo avere certezze prima di vendere.

cercavo un parere perchè non sempre riesco ad avere risposte chiare dalla banca.

per esempio ho due posizioni in perdita totale su "Cirio Finanziaria" e "Snia" che sono due attivi che non si possono più negoziare, invendibili. la perdita del 100% del capitale investito però non mi ha generato minusvalenza, continuo ad avere in portafoglio i due attivi che risultano innegoziabili. su questo la banca non riesce a darmi risposte.....
 
prima di tutto grazie per avermi dato attenzione. Si si come dici tu dovrebbe essere la banca a compensare il valore di minus e plus, tenendo conto dell'intero capitale investito, volevo solo avere certezze prima di vendere.

cercavo un parere perchè non sempre riesco ad avere risposte chiare dalla banca.

per esempio ho due posizioni in perdita totale su "Cirio Finanziaria" e "Snia" che sono due attivi che non si possono più negoziare, invendibili. la perdita del 100% del capitale investito però non mi ha generato minusvalenza, continuo ad avere in portafoglio i due attivi che risultano innegoziabili. su questo la banca non riesce a darmi risposte.....
La legge italiana non consente di gestire le minusvalenze delle società fallite. Devi solo aspettare che la banca le tolga dal dossier titoli ma non avrai minus compensabili, anch'io ho un obbligazione Popolare di Vicenza in questa situazione.
Per l'altro punto a bocce ferme vedrai il titolo Saipem con un nuovo valore di carico, quello è il valore di riferimento per il calcolo plus/minus che avviene solamente nel momento il cui andrai a venderle. Se fino ad oggi hai solo acquistato e poi integrato ( aumento di capitale ) non hai mai generato plus/minus, queste vengono conteggiate solo nel momento in cui le venderai, è la Società a rettificare i valori a seguito dell'aumento di capitale ma tu sei parte passiva per questo
 
La legge italiana non consente di gestire le minusvalenze delle società fallite. Devi solo aspettare che la banca le tolga dal dossier titoli ma non avrai minus compensabili, anch'io ho un obbligazione Popolare di Vicenza in questa situazione.
Per l'altro punto a bocce ferme vedrai il titolo Saipem con un nuovo valore di carico, quello è il valore di riferimento per il calcolo plus/minus che avviene solamente nel momento il cui andrai a venderle. Se fino ad oggi hai solo acquistato e poi integrato ( aumento di capitale ) non hai mai generato plus/minus, queste vengono conteggiate solo nel momento in cui le venderai, è la Società a rettificare i valori a seguito dell'aumento di capitale ma tu sei parte passiva per questo
Ho trovato questo articolo per i titoli sospesi, potrebbe essere una soluzione per poter generare minus, che altrimenti andrebbero perdute.

https://www.focusrisparmio.com/news/titoli-delistati-o-sospesi-dalle-contrattazioni-ecco-cosa-fare

Le soluzioni (poche) per eliminare le azioni in default dal dossier titoli

che ne pensi?
 
Ho trovato questo articolo per i titoli sospesi, potrebbe essere una soluzione per poter generare minus, che altrimenti andrebbero perdute.

https://www.focusrisparmio.com/news/titoli-delistati-o-sospesi-dalle-contrattazioni-ecco-cosa-fare

Le soluzioni (poche) per eliminare le azioni in default dal dossier titoli

che ne pensi?
Penso sia una battaglia persa, alla fine le cifre non saranno elevatissime ( devi considerare il 26% della perdita sempre che hai plus valenze spendibili ) e ti devi scontrare con l'ufficio legale della banca che neppure ti vorrà ascoltare e mai andrà contro la legge ben sapendo che stai tentando una scorciatoia
 
Penso sia una battaglia persa, alla fine le cifre non saranno elevatissime ( devi considerare il 26% della perdita sempre che hai plus valenze spendibili ) e ti devi scontrare con l'ufficio legale della banca che neppure ti vorrà ascoltare e mai andrà contro la legge ben sapendo che stai tentando una scorciatoia
tenterò lo stesso le cifre non sono proprio basse almeno per i miei termini di misura.....circa 40.000 euro di cirio e 20.000 di snia...la minus recuperabile in totale da circa 15.000 euro.....e di plus da scaricare, grazie a dio, ne ho parecchie...
 
Purtroppo il problema è che un sistema lineare e trasparente come quello che hai delineato comporterebbe un mancato gettito per le casse dello stato quindi parlano di porre limiti nell'ammontare e nella tipologia degli strumenti. Alla fine complicheranno nuovamente un sistema già abbastanza macchinoso. Visto che se ne parla da anni sarei moderatamente pessimista in merito fermo restando che una semplificazione sarebbe necessaria. Se poi volessero controbilanciare i vantaggi per gli investitori con una tassazione al 30% ( come in Francia ) invece del 26% saremmo d'accordo ?
Scommetto che aumenterebbe la tassazione sulle plus. Da una parte danno, dall'altra tolgono.
 
Come ben potete vedere, se le divergenze incominciano qua sul FOL, figuratevi nella società reale e ancor più nella classe politica.
Non è un caso che di quella legge delega siano già usciti 9 decreti delegati (l'ultimo sulle sanzioni tributarie ancora da pubblicare), ma non si sia mai neppure accennato al decreto delegato sulla riforma della tassazione dei redditi di natura finanziaria.
Non credo vedrà mai la luce, perché sarebbe troppo divisivo a livello politico (nessuno vuole fare l'autogol di alzare le aliquote, ma allo stesso tempo non sarebbe possibile non alzarle se si consentisse una maggiore compensabilità delle plusvalenze e, quindi, un cospicuo minor gettito per l'Erario).
 
tenterò lo stesso le cifre non sono proprio basse almeno per i miei termini di misura.....circa 40.000 euro di cirio e 20.000 di snia...la minus recuperabile in totale da circa 15.000 euro.....e di plus da scaricare, grazie a dio, ne ho parecchie...
Caspita, si sono cifre importanti, non mi pronuncio sull'esito che vedo molto difficile, però vale la pena tentare.
Ti ringrazio perchè il titolo Snia mi ha riportato alla mia infanzia, primi anni 60; il nonno ogni giorno ascoltava alla radio il resoconto dei titoli della borsa: Bastogi, Edison, Fiat, Finsider, Italsider, Montecatini, LaRinascente .... e si appuntava i valori su un quadernino, talvolta passava l'incombenza alla nonna che sbuffando doveva interrompere le faccende domestiche per segnare dei valori che il giorno successivo erano già cambiati.😂 Ricordo le curiosità che chiedevo al nonno tipo il significato delle azioni privilegiate, mi veniva risposto seriamente ma quanto si poteva comprendere a quell'età era davvero poco 😂 Ricordo anche le cedole di carta ritagliate ( le chiamavono coupon ) e portate in banca per l'incasso, nella grande banca cittadina, la Banca Commerciale, silenziosa come una chiesa. Eravamo più interessati certo al grande gelato che suggellava alla fine l'operazione. Bei ricordi che poi la vita troppo presto ti cancella per farti accomodare nel mondo dei grandi così desiderato a quell'età ma poi rapidamente rinnegato 😂😂😂
 
Si, corretto. Così come la risposta che ti han dato prima. Forse si parte dal 2026...
Perché non sarebbe popolare?
Semplicemente, si razionalizzerebbe il sistema di tassazione delle rendite finanzarie rendendo più agile e snello.
Non ruberei soldi a nessuno ma potrei operare al meglio e senza troppe seghe mentali per recuperare le minus.
Da una parte guadagno, dall'altra parte perdo, pago le tasse sul delta.
Se salterà fuori qualcosa sarà a ridosso delle elezioni se al governo troveranno un osso da lanciare ai risparmiatori,per lucrare voti,altrimenti se non ci sono soldi,tutto morirà nel porto delle nebbie di Montecitorio o palazzo madama.

Bisognerebbe anche portare a pareggio l’aliquota di tassazione tra i bond societari,e i titoli di stato,rendendo così più ampio il ricorso al mercato andando a pescare un po’ dei quasi 1800 miliardi delle famiglie fermi sui conti infruttiferi della banche,e al contempo offrire alle aziende più possibilità di accedere al credito privato che non sia giocoforza quello del canale bancario.

Poi se una società fallisce,o va in defaul su un bond,perché mai un risparmiatore non può dedurre la perdita?
 
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