Questo è poco ma sicuro, io i primi 3 anni che iniziai sull'azionario (post crisi del 2008) investii 21 K€ e ne tirai fuori 6 K€, ergo -15k€ di saldo (ricordo perle tipo supower e un paio di adc di Unipol, tutti scelti accuratamente A CASO perchè leggevo qua e là su internet). Con quei soldi mi sono pagato un corso di finanza. Perdita massima avuta sul portafoglio mi pare 28K€ (pero' io non tengo cadaveri.. quando vedo che non è aria vendo... e questo sistema magari la perdita sul portafoglio ma non le perdite del periodo), quindi sono pi' preciso con le minus dove ho un grafico (è un conto cointestato quindi vanno moltiplicate x2) presi con i certificati al 26%, ora le sto scalando con le obbligazioni al 12,5% (modo elegante per guadagnare qualcosa e non versare le plus), con la dismissione dell'Austria 2120 sono arrivato a 4900 € di minus residue (X2), dopo l'uscita da Austria (500K nominali, +9 K€) ho fortunatamente reinvestito su OAT 1) perchè compro piu' nominale (667K ma ho un po' meno interessi) 2) c'era uno spread di 7,5 figure tra le due spero che in una fase di crescita ritorni a circa 5.
Ho fatto questo breve excursus perchè mi interessano molto i modi che attuate per affrontare le varie fasi che si presentano continuamente in Borsa. Vendete in perdita?mediate?spengete il monitor perchè dite tanto ho ragione io?
Io mi dico sempre che ho imparato a stare sul mercato quando ho imparato a vendere in perdita
Vedi l'allegato 3004051
. E poi a metà gennaio sarebbe stato saggio fare lo switch inverso.
