Olindo e Rosa: un bel casino !!!!!!

Hai dimenticato la confessione dei due delinquenti
Già le confessione di due cretini, che credevano di vincere la lotteria (camera matrimoniale e lavoro ben retribuito in carcere)....
Uno confessa con le foto della strage tra le mani, che continuamente verrà corretto dagl'inquirenti e che più d'una volta dirà loro "scrivete voi, che per me va bene lo stesso".....
L'altra meglio ancora, dopo una confessione delirante (ho fatto tutto da sola) dove non ne azzecca una, si farà poi rileggere tutta la confessione del marito, limitandosi solo a dire " Si, si, è vero".....
Il bello che gli viene prima letto la prima confessione del marito, quella tutta sbagliata nei fatti, a cui lei ovviamente disse "Si, si, si".... ma poi fu il suo stesso avvocato d'ufficio a interromperla perchè quella era la versione sbagliata..... fu interrotta e gli fu letta la seconda testimonianza quella "giusta" ed opposta alla prima, propedeutica all'accusa e lei sempre a dire "Si, si, è vero"....... insomma qualsiasi cosa gli avrebbero letto lei avrebbe sempre detto: "Si, si, è vero", gli avrebbe potuto far confessare anche tutti i delitti del mostri di Firenze.....

Così scaturirono le testimonianze con dettagli (grazie foto) che solo gli assassini potevano sapere e collimanti tra di loro al 100%......
Badate bene, tutto questo non è fantascienza, è tutto documentato con verbali ed intercettazioni ambientali (mai letti e mai entrati nel dibattimento processuale)........

PS. a me in questo caso bastano:
- l'affermazione del comandante dei carabinieri di Erba, che sotto giuramento disse di non aver mai fatto il nome di Olindo a Frigerio durante l'interrogatorio del 20 dicembre 2006.... poi dalle intercettazioni ambientali si scoprì invece che lo fece insistentemente per ben 9 volte......
- La frase "E' stato Olindo"..... detto dal Frigerio nell'interrogatorio del 14 dicembre 2006, salvo poi scoprire che quella frase (che diceva tutt'altro), fu modificato con un programma audio, dissero: erroneamente..... Toh, ma guarda un pò,, anche qui il caso !
- che sempre il comandante dei carabinieri di Erba il giorno di Natale, prima ancora di fare gli auguri alla propria moglie, si recò a farli alle 7 di mattino al signor Frigerio, gli auguri durarono un'ora intera (7.00 - 8.00).... ebbene, i microfoni di registrazione posti nella camera d'ospedale del testimone, anche stavolta, smisero misteriosamente di funzionare..... ovvero, smisero di funzionare alle 6.59 e poi ripresero a funzionare alle 7.01
Toh, ma guarda un pò, anche qui il caso ! E sempre in cu.lo ai due cretini.......
- Il verbale riguardante la macchia di sangue (mai repertata, mai documentata e mai vista da nessuno) non firmato da chi realmente esegui l'ispezione ispezione eseguita in fretta e furia l'ultimo giorno utile (ore 23.00) per poterla fare senza la presenza dei difensori degli imputati, non ricordo in questo caso il perchè......
- Il fatto che l'unico che vide quella macchia di sangue la descrisse come scarsa e degradata, mentre poi chi successivamente la esaminò la descrisse come abbondante e non degradata..... ma che sangue mai è stato esaminato ?
- Che il carabiniere che ispezionò l'auto di Olindo disse più di una volta che era solo, salvo poi scoprire da intercettazioni ambientali (l'auto era microfonata) che non era assolutamente vero.....
- Che tutti i reperti reperiti sul luogo della strage e volutamente mai esaminati dagli inquirenti, custoditi non so in quale procura, con l'ordine espresso di non essere eliminati, magicamente, misteriosamente, furono bruciati poche ore prima, che non so quale tribunale, diete l'OK alla difesa di procedere alla loro esaminazione...... Toh, ma guarda un pò, anche qui nuovamente il caso ! C'erano in quel deposito reperti riguardanti casi oramai definitivamente chiusi riguardanti perfino delitti accaduti negli anni 80..... e si portarono invece all'inceneritore reperti su cui c'era espressamente il divieto di non distruzione, su un caso sostanzialmente ancora aperto.......
- Per quale motivo il padre, il marito e il genero degli ammazzati è certo dell'innocenza dei 2 condannati....?


Per buttare all'aria tutto il processo per frode processuale.....


Cià.
 
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Hai dimenticato la confessione dei due delinquenti
anche Misseri ha confessato, poi ritrattato, poi riconfessato e confermato la confessione più volte, eppure han condannato moglie e figlia, che si son sempre proclamate innocenti, e non lui.
 
scherzavano...sono degli spiritosoni :o
che poi una confessione ci sta anche, se uno ha la coscienza sporca e vuole pagare il suo debito con la giustizia, sembra che le confessioni siano una cosa sbagliata. Io credo che invece vadano interpretate
 
Nell'immediatezza dei fatti i Romano furono assistiti dal difensore d'ufficio; qualcuno può dirmi quando e/o in quale tappa giudiziaria scelsero l'avvocato difensore? grazie.
 
anche Misseri ha confessato, poi ritrattato, poi riconfessato e confermato la confessione più volte, eppure han condannato moglie e figlia, che si son sempre proclamate innocenti, e non lui.
Scusa, ma cosa credi succeda quando uno confessa, poi ritratta, poi riconfessa, poi ritratta di nuovo, poi cambia qualche particolare della confessione e via dicendo? Che dicono “ah, poiché non è possibile dire quale delle versioni che ha dato è vera, la confessione non è valida, non consideriamola a processo”
Si va a processo comunque, si valutano gli elementi della confessione e si decide.
Le confessioni di Olindo poi sono continuate anche dal carcere quando scriveva le dediche sulla Bibbia, ma sono sicuro che anche per quelle c’è una spiegazione…
 
Nell'immediatezza dei fatti i Romano furono assistiti dal difensore d'ufficio; qualcuno può dirmi quando e/o in quale tappa giudiziaria scelsero l'avvocato difensore? grazie.
Più o meno nell' estate del 2007 prima dell' udienza preliminare, quando il cappellano del carcere dove era Olindo chiamò un penalista famoso di Como perché prendesse la difesa perché c'erano cose strane.
 
Ho aggiunto qualcos'altro, un aggiornamento........


Già le confessione di due cretini, che credevano di vincere la lotteria (camera matrimoniale e lavoro ben retribuito in carcere)....
Uno confessa con le foto della strage tra le mani, che continuamente verrà corretto dagl'inquirenti e che più d'una volta dirà loro "scrivete voi, che per me va bene lo stesso".....
L'altra meglio ancora, dopo una confessione delirante (ho fatto tutto da sola) dove non ne azzecca una, si farà poi rileggere tutta la confessione del marito, limitandosi solo a dire " Si, si, è vero".....
Il bello che gli viene prima letto la prima confessione del marito, quella tutta sbagliata nei fatti, a cui lei ovviamente disse "Si, si, si".... ma poi fu il suo stesso avvocato d'ufficio a interromperla perchè quella era la versione sbagliata..... fu interrotta e gli fu letta la seconda testimonianza quella "giusta" ed opposta alla prima, propedeutica all'accusa e lei sempre a dire "Si, si, è vero".......

Così scaturirono le testimonianze con dettagli (grazie foto) che solo gli assassini potevano sapere e collimanti tra di loro......


PS. a me in questo caso bastano:
- l'affermazione del comandante dei carabinieri di Erba, che sotto giuramento disse di non aver mai fatto il nome di Olindo a Frigerio durante l'interrogatorio del 20 dicembre 2006.... poi dalle intercettazioni ambientali si scoprì invece che lo fece insistentemente per ben 9 volte......
- La frase "E' stato Olindo"..... detto dal Frigerio nell'interrogatorio del 14 dicembre 2006, salvo poi scoprire che quella frase (che diceva tutt'altro), fu modificata con un programma audio, dissero: erroneamente..... Toh, ma guarda un pò,, anche qui il caso !
- che sempre il comandante dei carabinieri di Erba il giorno di Natale, prima ancora di fare gli auguri alla propria moglie, si recò a farli alle 7 di mattino al signor Frigerio, gli auguri durarono un'ora intera (7.00 - 8.00).... ebbene, i microfoni di registrazione posti nella camera d'ospedale del testimone, anche stavolta, smisero misteriosamente di funzionare..... ovvero, smisero di funzionare alle 6.59 e poi ripresero a funzionare alle 7.01
Toh, ma guarda un pò, anche qui il caso ! E sempre in cu.lo ai due cretini.......
- Il verbale riguardante la macchia di sangue (mai repertata, mai documentata e mai vista da nessuno) non firmato da chi realmente esegui l'ispezione, ispezione eseguita in fretta e furia l'ultimo giorno utile (ore 23.00) per poterla fare senza la presenza dei difensori degli imputati, non ricordo in questo caso il perchè......
- Il fatto che l'unico che vide quella macchia di sangue la descrisse come scarsa e degradata, mentre poi chi successivamente la esaminò la descrisse come abbondante e non degradata..... ma che sangue mai è stato esaminato ?
- Che il carabiniere che ispezionò l'auto di Olindo disse più di una volta che era solo, salvo poi scoprire da intercettazioni ambientali (l'auto era microfonata) che non era assolutamente vero.....
- Che tutti i reperti reperiti sul luogo della strage e volutamente mai esaminati dagli inquirenti, custoditi non so in quale procura, con l'ordine espresso di non essere eliminati, magicamente, misteriosamente, furono bruciati poche ore prima, che non so quale tribunale, diete l'OK alla difesa di procedere alla loro esaminazione...... Toh, ma guarda un pò, anche qui nuovamente il caso ! C'erano in quel deposito reperti riguardanti casi oramai definitivamente chiusi riguardanti perfino delitti accaduti negli anni 80..... e si portarono invece all'inceneritore reperti su cui c'era espressamente il divieto di non distruzione, su un caso sostanzialmente ancora aperto.......
- Per quale motivo il padre, il marito e il genero degli ammazzati è certo dell'innocenza dei 2 condannati....?
- I carabinieri riuscirono persino ad ignorare e a far finta di nulla, senza mai analizzarli, di ben 19 mozziconi di sigarette trovati in due porta ceneri nell'appartamento della strage, dove nessuno dei titolari fumava (l'unico che fumava era Marzouk che era in Tunisia da 9 giorni)..... evidentemente sigarette fumate da coloro che erano già li dentro da parecchie ore in attesa di compiere la strage, come i consumi energetici dimostrano, e c'è a tal riguardo una consulenza di un noto ingegnere energetico da parte della difesa e la testimonianza degli inquilini di sotto (all'epoca non creduti) che udirono rumori di passi nel pomeriggio della strage, quando l'appartamento per forza di cose doveva essere vuoto.......
- Gli inquirenti, tanto erano accecati dalla pista Olindo-Rosa, che nemmeno si premunirono di accertare di chi fosse un mazzo di chiavi trovato nell'appartamento della strage, nemmeno accertarono se queste aprivano la porta di entrata, niente di niente..... Quando invece quella casa veniva costantemente frequentata da tunisini e dal fratello di Marzouk per i loro loschi traffici di droga......
- Ovviamente mazzo di chiavi, mozziconi di sigarette e tanto altro che ora non ricordo: magicamente e inspiegabilmente distrutti (portati all'inceneritore) poche ore prima che il tribunale diede poi l'OK alla loro esaminazione, nonostante un tassativo divieto di distruzione......


Per me il processo è da buttare tutto all'aria per evidente frode processuale.....


Cià.
 
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Dal diario segreto di Olindo: cara Madonnina della neve...

“ACCOGLI NEL TUO REGNO YOUSSEF E GLI ALTRI, A CUI NOI ABBIAMO TOLTO LA VITA” – IL SETTIMANALE “GIALLO” PUBBLICA I TESTI ORIGINALI (E LE IMMAGINI) DEL DIARIO SEGRETO DI OLINDO ROMANO. PAGINE CHE SEMBRANO UNA CONFESSIONE DELL’UOMO E CHE RISALGONO A QUATTRO MESI DOPO LA STRAGE DI ERBA. NESSUNO SAPEVA CHE STESSE TENENDO UN DIARIO SEGRETO, NASCOSTO DENTRO UNA BIBBIA...

«Madonnina della neve, nostra signora di Fatima, signora del Rosario, accogli nel tuo regno il piccolo M. Yussef, sua mamma C. Raffaella, sua nonna G. Paola e C. Valeria a cui noi abbiamo tolto il tuo Dono, la Vita. 24.04.07».

Firmato: Olindo Romano. Settimanale Giallo (Cairo editore) pubblica in esclusiva le immagini di alcune pagine e i testi originali del diario segreto che l'uomo scrisse mentre trascorreva le giornate nella penombra della sua cella del carcere di Como al Bassone, quattro mesi dopo la strage di Erba.

Sono parole sue, una vera e propria confessione spontanea che nessuno gli aveva chiesto di scrivere, né i carabinieri, né i magistrati. Nessuno sapeva nemmeno che Olindo stesse tenendo un diario segreto, nascosto dentro una Bibbia. Le frasi inequivocabili, che pubblichiamo sul settimanale, sono queste e tante altre. In attesa che i magistrati decidano se riaprire o meno il caso della strage di Erba, rappresentano un altro macigno contro i coniugi Romano. Un'ulteriore prova della loro colpevolezza.


:eek::specchio:

giallolindo.jpg
 
Dal diario segreto di Olindo: cara Madonnina della neve...

“ACCOGLI NEL TUO REGNO YOUSSEF E GLI ALTRI, A CUI NOI ABBIAMO TOLTO LA VITA” – IL SETTIMANALE “GIALLO” PUBBLICA I TESTI ORIGINALI (E LE IMMAGINI) DEL DIARIO SEGRETO DI OLINDO ROMANO. PAGINE CHE SEMBRANO UNA CONFESSIONE DELL’UOMO E CHE RISALGONO A QUATTRO MESI DOPO LA STRAGE DI ERBA. NESSUNO SAPEVA CHE STESSE TENENDO UN DIARIO SEGRETO, NASCOSTO DENTRO UNA BIBBIA...

«Madonnina della neve, nostra signora di Fatima, signora del Rosario, accogli nel tuo regno il piccolo M. Yussef, sua mamma C. Raffaella, sua nonna G. Paola e C. Valeria a cui noi abbiamo tolto il tuo Dono, la Vita. 24.04.07».

Firmato: Olindo Romano. Settimanale Giallo (Cairo editore) pubblica in esclusiva le immagini di alcune pagine e i testi originali del diario segreto che l'uomo scrisse mentre trascorreva le giornate nella penombra della sua cella del carcere di Como al Bassone, quattro mesi dopo la strage di Erba.

Sono parole sue, una vera e propria confessione spontanea che nessuno gli aveva chiesto di scrivere, né i carabinieri, né i magistrati. Nessuno sapeva nemmeno che Olindo stesse tenendo un diario segreto, nascosto dentro una Bibbia. Le frasi inequivocabili, che pubblichiamo sul settimanale, sono queste e tante altre. In attesa che i magistrati decidano se riaprire o meno il caso della strage di Erba, rappresentano un altro macigno contro i coniugi Romano. Un'ulteriore prova della loro colpevolezza.


:eek::specchio:

Vedi l'allegato 3010926

Quindi ?
Capisci o no che li si stava recitando ancora il copione della colpevolezza per ottenere i benefici prospettati ?
Due scemi abbindolati all'inverosimile...avrebbero potuto farli confessare anche tutti gli omicidi del mostro di Firenze, tanto loro avrebbero confessato senza nessunissimo problema....

Ma loro vera confessione quel giorno, fu fatta invece pochi minuti prima di quella farlocca fatta ai magistrati, fu fatta nella stanza a fianco quando erano soli (ed è tutta agli atti), perchè intercettazione ambientale......
Dove decisero che vista la situazione che li avevano prospettato, non li rimaneva altra scelta che non la confessione......

ps. quel giorno due carabinieri di Erba, con la scusa di prendere le impronte digitali (già prese precedentemente), operazione questa che normalmente si fa in 10 minuti, rimasero poi con i 2 imputati per ben 4 ore, dicendogli di tutto (un sacco di menzogne) per indurli a confessare, a tal riguardo basta ascoltare le registrazioni (reperibili su youtube) per capire il tutto..... carabinieri che in processo poi, più volte, affermarono che il loro incontro con gli imputati durò pochi minuti, il tempo necessario per reperire le impronte...... salvo poi dover sommessamente ammettere (perchè sgamati dalle intercettazioni ambientali) che il loro incontro con Rosa e Olindo durò ben 4 ore e ammisero anche tutto il resto........
 
Quindi ?
Capisci o no che li si stava recitando ancora il copione della colpevolezza per ottenere i benefici prospettati ?
Due scemi abbindolati all'inverosimile...avrebbero potuto farli confessare anche tutti gli omicidi del mostro di Firenze, tanto loro avrebbero confessato senza nessunissimo problema....

Ma loro vera confessione quel giorno, fu fatta invece pochi minuti prima di quella farlocca fatta ai magistrati, fu fatta nella stanza a fianco quando erano soli (ed è tutta agli atti), perchè intercettazione ambientale......
Dove decisero che vista la situazione che li avevano prospettato, non li rimaneva altra scelta che non la confessione......

ps. quel giorno due carabinieri di Erba, con la scusa di prendere le impronte digitali (già prese precedentemente), operazione questa che normalmente si fa in 10 minuti, rimasero poi con i 2 imputati per ben 4 ore, dicendogli di tutto (un sacco di menzogne) per indurli a confessare, a tal riguardo basta ascoltare le registrazioni (reperibili su youtube) per capire il tutto..... carabinieri che in processo poi, più volte, affermarono che il loro incontro con gli imputati durò pochi minuti, il tempo necessario per reperire le impronte...... salvo poi dover sommessamente ammettere (perchè sgamati dalle intercettazioni ambientali) che il loro incontro con Rosa e Olindo durò ben 4 ore e ammisero anche tutto il resto........
Secondo me che non capisci sei tu: sti due assassini dal carcere usciranno con i piedi davanti.
 
Dal diario segreto di Olindo: cara Madonnina della neve...

“ACCOGLI NEL TUO REGNO YOUSSEF E GLI ALTRI, A CUI NOI ABBIAMO TOLTO LA VITA” – IL SETTIMANALE “GIALLO” PUBBLICA I TESTI ORIGINALI (E LE IMMAGINI) DEL DIARIO SEGRETO DI OLINDO ROMANO. PAGINE CHE SEMBRANO UNA CONFESSIONE DELL’UOMO E CHE RISALGONO A QUATTRO MESI DOPO LA STRAGE DI ERBA. NESSUNO SAPEVA CHE STESSE TENENDO UN DIARIO SEGRETO, NASCOSTO DENTRO UNA BIBBIA...

«Madonnina della neve, nostra signora di Fatima, signora del Rosario, accogli nel tuo regno il piccolo M. Yussef, sua mamma C. Raffaella, sua nonna G. Paola e C. Valeria a cui noi abbiamo tolto il tuo Dono, la Vita. 24.04.07».

Firmato: Olindo Romano. Settimanale Giallo (Cairo editore) pubblica in esclusiva le immagini di alcune pagine e i testi originali del diario segreto che l'uomo scrisse mentre trascorreva le giornate nella penombra della sua cella del carcere di Como al Bassone, quattro mesi dopo la strage di Erba.

Sono parole sue, una vera e propria confessione spontanea che nessuno gli aveva chiesto di scrivere, né i carabinieri, né i magistrati. Nessuno sapeva nemmeno che Olindo stesse tenendo un diario segreto, nascosto dentro una Bibbia. Le frasi inequivocabili, che pubblichiamo sul settimanale, sono queste e tante altre. In attesa che i magistrati decidano se riaprire o meno il caso della strage di Erba, rappresentano un altro macigno contro i coniugi Romano. Un'ulteriore prova della loro colpevolezza.


:eek::specchio:

Vedi l'allegato 3010926
Con i mezzi attuali e' possibilissimo analizzare scientificamente e senza ombra di dubbio, sia l'inchiostro della penna usata che il supporto cartaceo, determindone con precisione la datazione e conseguentemente quando fu scritto quel testo.

Nulla mi vieta di pensare che tali righe furono scritte durante il periodo degli interrogatori (conseguentemente ad ovvia pressione di altri, onde avvalorare le flebili prove che ritenevano avere)
 
Dal diario segreto di Olindo: cara Madonnina della neve...

“ACCOGLI NEL TUO REGNO YOUSSEF E GLI ALTRI, A CUI NOI ABBIAMO TOLTO LA VITA” – IL SETTIMANALE “GIALLO” PUBBLICA I TESTI ORIGINALI (E LE IMMAGINI) DEL DIARIO SEGRETO DI OLINDO ROMANO. PAGINE CHE SEMBRANO UNA CONFESSIONE DELL’UOMO E CHE RISALGONO A QUATTRO MESI DOPO LA STRAGE DI ERBA. NESSUNO SAPEVA CHE STESSE TENENDO UN DIARIO SEGRETO, NASCOSTO DENTRO UNA BIBBIA...

«Madonnina della neve, nostra signora di Fatima, signora del Rosario, accogli nel tuo regno il piccolo M. Yussef, sua mamma C. Raffaella, sua nonna G. Paola e C. Valeria a cui noi abbiamo tolto il tuo Dono, la Vita. 24.04.07».

Firmato: Olindo Romano. Settimanale Giallo (Cairo editore) pubblica in esclusiva le immagini di alcune pagine e i testi originali del diario segreto che l'uomo scrisse mentre trascorreva le giornate nella penombra della sua cella del carcere di Como al Bassone, quattro mesi dopo la strage di Erba.

Sono parole sue, una vera e propria confessione spontanea che nessuno gli aveva chiesto di scrivere, né i carabinieri, né i magistrati. Nessuno sapeva nemmeno che Olindo stesse tenendo un diario segreto, nascosto dentro una Bibbia. Le frasi inequivocabili, che pubblichiamo sul settimanale, sono queste e tante altre. In attesa che i magistrati decidano se riaprire o meno il caso della strage di Erba, rappresentano un altro macigno contro i coniugi Romano. Un'ulteriore prova della loro colpevolezza.


:eek::specchio:

Vedi l'allegato 3010926
Il presunto scoop di Giallo viene smontato...

il giornalista edoardo montolli smonta il presunto scoop di 'giallo' sul diario segreto ...

IL GIORNALISTA EDOARDO MONTOLLI SMONTA IL PRESUNTO SCOOP DI “GIALLO” SUL DIARIO SEGRETO DI OLINDO ROMANO: “LA CLAMOROSA CONFESSIONE È TALMENTE INEDITA CHE VIENE CITATA PERFINO A PAGINA 67 DELLA SENTENZA DI PRIMO GRADO A COMO. OLINDO IGNORAVA CHE QUALCUN ALTRO AVREBBE MAI LETTO I SUOI APPUNTI SIA QUANDO SI PROFESSAVA COLPEVOLE, SIA QUANDO SI DICHIARAVA INNOCENTE. SONO IL SEGNALE DI UNA PERSONALITÀ DISTURBATA, MA ANCHE…”

:o
 
Il presunto scoop di Giallo viene smontato...

il giornalista edoardo montolli smonta il presunto scoop di 'giallo' sul diario segreto ...

IL GIORNALISTA EDOARDO MONTOLLI SMONTA IL PRESUNTO SCOOP DI “GIALLO” SUL DIARIO SEGRETO DI OLINDO ROMANO: “LA CLAMOROSA CONFESSIONE È TALMENTE INEDITA CHE VIENE CITATA PERFINO A PAGINA 67 DELLA SENTENZA DI PRIMO GRADO A COMO. OLINDO IGNORAVA CHE QUALCUN ALTRO AVREBBE MAI LETTO I SUOI APPUNTI SIA QUANDO SI PROFESSAVA COLPEVOLE, SIA QUANDO SI DICHIARAVA INNOCENTE. SONO IL SEGNALE DI UNA PERSONALITÀ DISTURBATA, MA ANCHE…”

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In tutto questo caso non c’è nulla di nuovo, nulla che non sia stato dibattuto fino allo sfinimento nei vari gradi di giudizio e molto difficilmente ci potrà mai essere una novità.
 
Il presunto scoop di Giallo viene smontato...

il giornalista edoardo montolli smonta il presunto scoop di 'giallo' sul diario segreto ...

IL GIORNALISTA EDOARDO MONTOLLI SMONTA IL PRESUNTO SCOOP DI “GIALLO” SUL DIARIO SEGRETO DI OLINDO ROMANO: “LA CLAMOROSA CONFESSIONE È TALMENTE INEDITA CHE VIENE CITATA PERFINO A PAGINA 67 DELLA SENTENZA DI PRIMO GRADO A COMO. OLINDO IGNORAVA CHE QUALCUN ALTRO AVREBBE MAI LETTO I SUOI APPUNTI SIA QUANDO SI PROFESSAVA COLPEVOLE, SIA QUANDO SI DICHIARAVA INNOCENTE. SONO IL SEGNALE DI UNA PERSONALITÀ DISTURBATA, MA ANCHE…”

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QUESTO SCRITTORE HA DETTO CHE QUESTO È
"IL PIÙ ATROCE ERRORE GIUDIZIARIO DELLA STORIA DELLA REPUBBLICA".

Sei tu che sei atroce caro Montolli...
 
Capisci o no che li si stava recitando ancora il copione della colpevolezza per ottenere i benefici prospettati ?
Due scemi abbindolati all'inverosimile...avrebbero potuto farli confessare anche tutti gli omicidi del mostro di Firenze, tanto loro avrebbero confessato senza nessunissimo problema....

Ma loro vera confessione quel giorno, fu fatta invece pochi minuti prima di quella farlocca fatta ai magistrati, fu fatta nella stanza a fianco quando erano soli (ed è tutta agli atti), perchè intercettazione ambientale......
Dove decisero che vista la situazione che li avevano prospettato, non li rimaneva altra scelta che non la confessione......

ps. quel giorno due carabinieri di Erba, con la scusa di prendere le impronte digitali (già prese precedentemente), operazione questa che normalmente si fa in 10 minuti, rimasero poi con i 2 imputati per ben 4 ore, dicendogli di tutto (un sacco di menzogne) per indurli a confessare, a tal riguardo basta ascoltare le registrazioni (reperibili su youtube) per capire il tutto..... carabinieri che in processo poi, più volte, affermarono che il loro incontro con gli imputati durò pochi minuti, il tempo necessario per reperire le impronte......
salvo poi dover sommessamente ammettere (perchè sgamati dalle intercettazioni ambientali) che il loro incontro con Rosa e Olindo durò ben 4 ore e ammisero anche tutto il resto........

Propendo anch'io per l'ipotesi sopra. Nemmeno un minus habens totale avrebbe scritto la sua condanna all'ergastolo sul diario sapendo che lo scritto sarebbe poi stato riesumato. E' intuibile che Olindo l'abbia scritto quasi sotto dettatura appunto per restituire un quadro il più credibile possibile volto all'ottenimento dei benefici promessi. Non esiste altra spiegazione logica, se non che fosse un minorato da sottoporre a terapia d'urgenza, ma un minorato non ritratta poi con precisione la falsa confessione una volta compreso come la storia sarebbe finita.

* * * * *
L'altra notte TV8, nella puntata di Delitti, ha ritrasmesso il caso Marta Russo uccisa da un colpo di pistola esploso da una finestra dell'Università La Sapienza di Roma. Per diversi giorni gli inquirenti brancolano nel buio non riuscendo a delineare nè il movente nè tantomeno il colpevole. Le indagini però devono portare a un risultato, a un colpevole, e in fretta. E' così che la polizia scientifica individua tracce di antimonio e bario sul davanzale della stanza n. 6 dell'aula di Filosofia, ma sono tracce che oltre alla polvere da sparo potevano avere molte altre origini mancando la prova risolutiva del piombo, così almeno stabilisce la perizia chimica. Dai tabulati, emerge che al momento dello sparo qualcuno stesse telefonando dall'aula. Si arriva alla dottoranda Maria Lipari che però durante gli estenuanti interrogatori, nega con fermezza e fa il nome della segretaria Gabriella Alletto. Per quest'ultima gli interrogatori sono ancora più stringenti e minacciosi ("La prenderemo per omicida!"), tutto viene registrato e mandato in onda dalle tv, mentre la Alletto, tra le lacrime e minacciando il suicidio, giura sui suoi figli che al momento dello sparo lei non si trovava in quella stanza.

Arriva il processo e, guarda un po', la Alletto rigira la frittata dichiarando che lei nell'aula c'era e di aver visto Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro al momento dello sparo. L'incidente probatorio viene registrato e messo in onda. I due vengono condannati rispettivamente a 5 e 4 anni per omicidio colposo e porto abusivo d'arma.
Trovati i colpevoli, il popolo si tranquillizza, giustizia è stata fatta.:cool:
 
Oli do e rosa sono colpevoli anche se fossero innocenti solo per il fatto di avere confessato due 00 del genere non meritano di stare nella società civile
 
L'ipotesi alternativa qual'e' ? Marziani,satanisti ,Seguaci di Manson ....
 
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