1 - La Chiesa Favorevole all'occupazione Usa dell'Italia...
In un documento del 1948, intitolato US Foreign Relations -si tratta per l'esattezza di una serie di incartamenti relativi alle attivita' americane all'estero per gli anni 1944-1945- si parla in maniera chiara della posizione della Chiesa: "Poiche' gli alti esponenti del Vaticano hanno a lungo criticato la partenza delle truppe USA in questo periodo, si puo' presumere che il Vaticano ha anche fatto pressioni sul governo per considerare quale ulteriore aiuto gli Stati Uniti possano garantire. Solo ieri Tardini (monsignore, consigliere per la politica estera di Pio XII, ndr) ha detto che nonostante la relativa vicinanza con l'URSS, la maggioranza non comunista in Italia e' favorevole a qualsiasi intervento necessario da parte USA negli affari interni italiani, poicche' l'interesse della maggioranza in questa crisi del paese coincide con quello degli Stati Uniti".
Non dobbiamo nemmeno dimenticare che, su un versante parallelo e altrettanto importante, le pressioni del Vaticano furono costanti in questa sorta di viatico della democrazia sorta sulle ceneri del totalitarismo: la Santa Sede fa sapere ai consiglieri del presidente Truman che appoggera' persino un eventuale intervento americano (Armato ndr) in questioni politiche interne dell'Italia.
1- Bis il controllo dell'europa attraverso IL DEBITO..
Il vero, indiscusso capolavoro, dei fratelli Dulles resta il condizionamento dei nascenti governi che si costituivano sul suolo europeo e che dall'inizio cominciarono immediatamente a contrarre debiti con gli Stati Uniti.
2 - inizia l'occupazione militare italiana POST BELLLICA
Primo gennaio: entra in vigore la Costituzione italiana.
Salpano segretamente dagli Stati Uniti due navi da guerra con a bordo 4.000 marines, armi e mezzi di trasporto. Si tratta di una spedizione molto simile a quella inviata a sedare la rivolta in Grecia.
Quando si sapra' che hanno attraccato in Italia, PSI e PCI attaccheranno violentemente gli Stati Uniti accusandoli di contravvenire al trattato di pace.
In difesa degli USA interverra' il ministro degli Esteri Carlo Sforza negando a piu' riprese che il trattato di pace sia stato violato: il via all'operazione era stato dato dallo stesso governo De Gasperi.
3 - il Piano Marshall Come mezzo per "Comprare" l'italia..
2 gennaio: Washington,
il Segretario di Stato americano, George Marshall, invia una comunicazione segretissima all’Ambasciata americana a Roma per imporre la massima riservatezza nella erogazione dei fondi all’Italia:
L'atteggiamento degli altri paesi europei -scrive Marshall- circa la posizione dell'Italia richiede una particolare discrezione nell'uso di fondi americani per la propaganda a favore del blocco occidentale in Italia."
Il gruppo che coordina, in totale segretezza, la propaganda sara' diretto da Roberto Tremelloni, presidente del Cir-Erp per il piano Marshall.
1948: 1 gennaio - 30 giugno - Senti le rane che cantano...
In un documento del 1948, intitolato US Foreign Relations -si tratta per l'esattezza di una serie di incartamenti relativi alle attivita' americane all'estero per gli anni 1944-1945- si parla in maniera chiara della posizione della Chiesa: "Poiche' gli alti esponenti del Vaticano hanno a lungo criticato la partenza delle truppe USA in questo periodo, si puo' presumere che il Vaticano ha anche fatto pressioni sul governo per considerare quale ulteriore aiuto gli Stati Uniti possano garantire. Solo ieri Tardini (monsignore, consigliere per la politica estera di Pio XII, ndr) ha detto che nonostante la relativa vicinanza con l'URSS, la maggioranza non comunista in Italia e' favorevole a qualsiasi intervento necessario da parte USA negli affari interni italiani, poicche' l'interesse della maggioranza in questa crisi del paese coincide con quello degli Stati Uniti".
Non dobbiamo nemmeno dimenticare che, su un versante parallelo e altrettanto importante, le pressioni del Vaticano furono costanti in questa sorta di viatico della democrazia sorta sulle ceneri del totalitarismo: la Santa Sede fa sapere ai consiglieri del presidente Truman che appoggera' persino un eventuale intervento americano (Armato ndr) in questioni politiche interne dell'Italia.
1- Bis il controllo dell'europa attraverso IL DEBITO..
Il vero, indiscusso capolavoro, dei fratelli Dulles resta il condizionamento dei nascenti governi che si costituivano sul suolo europeo e che dall'inizio cominciarono immediatamente a contrarre debiti con gli Stati Uniti.
2 - inizia l'occupazione militare italiana POST BELLLICA
Primo gennaio: entra in vigore la Costituzione italiana.
Salpano segretamente dagli Stati Uniti due navi da guerra con a bordo 4.000 marines, armi e mezzi di trasporto. Si tratta di una spedizione molto simile a quella inviata a sedare la rivolta in Grecia.
Quando si sapra' che hanno attraccato in Italia, PSI e PCI attaccheranno violentemente gli Stati Uniti accusandoli di contravvenire al trattato di pace.
In difesa degli USA interverra' il ministro degli Esteri Carlo Sforza negando a piu' riprese che il trattato di pace sia stato violato: il via all'operazione era stato dato dallo stesso governo De Gasperi.
3 - il Piano Marshall Come mezzo per "Comprare" l'italia..
2 gennaio: Washington,
il Segretario di Stato americano, George Marshall, invia una comunicazione segretissima all’Ambasciata americana a Roma per imporre la massima riservatezza nella erogazione dei fondi all’Italia:
L'atteggiamento degli altri paesi europei -scrive Marshall- circa la posizione dell'Italia richiede una particolare discrezione nell'uso di fondi americani per la propaganda a favore del blocco occidentale in Italia."
Il gruppo che coordina, in totale segretezza, la propaganda sara' diretto da Roberto Tremelloni, presidente del Cir-Erp per il piano Marshall.
1948: 1 gennaio - 30 giugno - Senti le rane che cantano...
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