[opzioni] come a sfruttare gli aumenti di volatilità

ah, chiedo venia, quando ho visto long ho pensato alla figura opposta...
ma per restare in tema: ok, è una buona idea, però c'è un problema di delta, nel senso che oltre alla volatilità bisogna indovinare dove va il sottostante...
per esempio se siamo a 10 e apro la figura a strike 11 e mi scende a 9? non ho sfruttato al meglio l'intuizione iniziale
bisognerebbe aprirne 2, uno a 9 e uno a 11... ma allora perchè non uno strangle?
o uno straddle, magari hedgiato?

la devo provare questa cosa in simulazione, almeno teoricamente dovrebbe esistere una figura migliore delle altre, cioè che permette di beneficiare dell'aumento di volatilità con rischio ridotto

io personalmente non opero sul vega ma sul theta, in ogni caso oltre alle strategie basilari, straddle e strangle, ce ne sono anche di complesse:

Complex Volatile Options Strategies


•Short Butterfly Spread
•Short Condor Spread
•Short Albatross Spread
•Reverse Iron Butterfly Spread
•Reverse Iron Condor Spread
•Reverse Iron Albatross Spread
•Call Ratio Backspread
•Call Diagonal Ratio Backspread
•Put Ratio Backspread
•Put Diagonal Ratio Backspread
•Short Call Horizontal Calendar Spread
•Short Call Diagonal Calendar Spread
•Short Put Horizontal Calendar Spread
•Short Put Diagonal Calendar Spread
•Short Calendar Straddle
•Short Calendar Strangle

Options Strategy Library by OptionTradingpedia.com
 
Ciao a tutti.
Se ci aspettiamo dal mercato un aumento di volatilità ci possono essere varie strategie per trarne vantaggio.
Alcune che mi vengon in mente:
- long straddle
- long strangle
- long call (quale strike?) più hedging
- long put (quale strike?) più hedging
- altro?

Qual'è secondo voi la migliore?
Teniamo anche in conto il rischio che la volatilità rimanga ferma (o scenda) più l'inesorabile scorrere del tempo.

il problema è che la volatilità non si può prevedere in anticipo....potresti rimanere a bocca asciutta per mesi. per cui d'accordo avere qualche posizione che lavora sulla volatilità con opzioni a lunga scadenza visto che sono + sensibili all'aumento di volatilità, ma per contro bisogna avere molte più posizioni che ti "finanziano" sfruttando il tempo
almeno questa è la mia modesta e breve esperienza
 
Domanda, ma se ad esempio io vendo delle put il giorno prima della scadenza di questo mese Es. il 17 di febbraio e scadono il 18 si riesce a vendere decentemente oppure valgono quasi zero? (Parlo di put con strike price molto vicino al prezzo corrente dell'azione).
 
Domanda, ma se ad esempio io vendo delle put il giorno prima della scadenza di questo mese Es. il 17 di febbraio e scadono il 18 si riesce a vendere decentemente oppure valgono quasi zero? (Parlo di put con strike price molto vicino al prezzo corrente dell'azione).

;)
 
Domanda, ma se ad esempio io vendo delle put il giorno prima della scadenza di questo mese Es. il 17 di febbraio e scadono il 18 si riesce a vendere decentemente oppure valgono quasi zero? (Parlo di put con strike price molto vicino al prezzo corrente dell'azione).


riesci a venderle decentemente almeno 7-10 gg. precedenti la scadenza. parliamo sempre di atm
 
io personalmente non opero sul vega ma sul theta, in ogni caso oltre alle strategie basilari, straddle e strangle, ce ne sono anche di complesse:

Scusa il ritardo, si effettivamente il tempo scorre sempre, trovare un modo per sfruttare il theta tenendo a bada vega e delta penso sia il sogno di tutti gli opzionisti :)

Complex Volatile Options Strategies


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•Reverse Iron Condor Spread
•Reverse Iron Albatross Spread
•Call Ratio Backspread
•Call Diagonal Ratio Backspread
•Put Ratio Backspread
•Put Diagonal Ratio Backspread
•Short Call Horizontal Calendar Spread
•Short Call Diagonal Calendar Spread
•Short Put Horizontal Calendar Spread
•Short Put Diagonal Calendar Spread
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•Short Calendar Strangle

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bel riassunto grazie, però non mi sembrano tanto complesse se non sono previsti aggiustamenti in corsa
 
il problema è che la volatilità non si può prevedere in anticipo....potresti rimanere a bocca asciutta per mesi. per cui d'accordo avere qualche posizione che lavora sulla volatilità con opzioni a lunga scadenza visto che sono + sensibili all'aumento di volatilità, ma per contro bisogna avere molte più posizioni che ti "finanziano" sfruttando il tempo
almeno questa è la mia modesta e breve esperienza

Eh lo so che avere contro il tempo non è una bella cosa: l'idea era quella di sfruttare situazioni critiche di mercato, cioè entrare quando il segnale è forte e comunque non rimanere dentro per più di 1-2 settimane

A proposito, secondo voi si può parlare di "periodo" della volatilità implicita di una opzione? E se si come si può stimare?
Voglio dire: se oggi il sottostante sta a 20% di volatilità, dietro c'è un calcolo basato su un certo numero di periodi, che può essere 20, 100 ecc.. naturalmente la volatilità a 20 periodi sarà più reattiva, quella a 100 meno.
Sapere con che periodo varia la volatilità implicita può essere utile per fare un confronto con la volatilità reale o almeno ci permette di sincronizzarci alla stessa frequenza e quindi mettere in piedi la strategia quando ci si aspetta cambiamenti significativi della volatilità reale che stiamo osservando.
 
Vi pongo un quesito, a cui non sono riuscito a darmi una risposta chiara. Ho delle enel e volevo vendere delle call per avere un rendimento extra fregandomene di un eventuale rialzo. Non ho capito se mi conviene vendere delle call scadenza dicembre oppure mese per mese. Quando attuare una scelta piuttosto che un'altra?
 
Vi pongo un quesito, a cui non sono riuscito a darmi una risposta chiara. Ho delle enel e volevo vendere delle call per avere un rendimento extra fregandomene di un eventuale rialzo. Non ho capito se mi conviene vendere delle call scadenza dicembre oppure mese per mese. Quando attuare una scelta piuttosto che un'altra?

mese per mese...se poi le sommi tutte insieme avrai una rendita di gran lunga maggiore rispetto ad una scadezna lontana...

12x scadenza 1 mese > 1x scadenza 12 mesi!
 
Eh lo so che avere contro il tempo non è una bella cosa: l'idea era quella di sfruttare situazioni critiche di mercato, cioè entrare quando il segnale è forte e comunque non rimanere dentro per più di 1-2 settimane

A proposito, secondo voi si può parlare di "periodo" della volatilità implicita di una opzione? E se si come si può stimare?
Voglio dire: se oggi il sottostante sta a 20% di volatilità, dietro c'è un calcolo basato su un certo numero di periodi, che può essere 20, 100 ecc.. naturalmente la volatilità a 20 periodi sarà più reattiva, quella a 100 meno.
Sapere con che periodo varia la volatilità implicita può essere utile per fare un confronto con la volatilità reale o almeno ci permette di sincronizzarci alla stessa frequenza e quindi mettere in piedi la strategia quando ci si aspetta cambiamenti significativi della volatilità reale che stiamo osservando.

se la vola implicita a 30 periodi taglia a rialzo quella a 60 e magari pure quella a 90 il risultato credo si capisca...
 
mese per mese...se poi le sommi tutte insieme avrai una rendita di gran lunga maggiore rispetto ad una scadezna lontana...

12x scadenza 1 mese > 1x scadenza 12 mesi!

Quindi non c'e' mai un motivo logico per vendere una call a scadenza lunga in questa situazione quando posso vendere una call mese per mese? ma se ad esempio enel e' a 4.20 e io vendo una call a 4.20 scadenza dicembre e il titolo in 2 giorni mi va a 4.60 non era meglio vendere quella lunga, dato che probabilmente mi eserciteranno? (cosi' incasso minimo 6 volte tanto?)
 
Quindi non c'e' mai un motivo logico per vendere una call a scadenza lunga in questa situazione quando posso vendere una call mese per mese? ma se ad esempio enel e' a 4.20 e io vendo una call a 4.20 scadenza dicembre e il titolo in 2 giorni mi va a 4.60 non era meglio vendere quella lunga, dato che probabilmente mi eserciteranno? (cosi' incasso minimo 6 volte tanto?)

non c'è mai nessun motivo logico per vendere una call nuda a meno che tu non sia sicuro al 100% che enel scenda
se poi la vedi dal punto di vista del premio conviene sempre vendere 12 call a 1 mese che una call a 12 mesi
 
mese per mese...se poi le sommi tutte insieme avrai una rendita di gran lunga maggiore rispetto ad una scadezna lontana...

12x scadenza 1 mese > 1x scadenza 12 mesi!

La risposta , come al solito, è "dipende" . Se hai un violento ribasso, una volta scadute le call del primo mese, se vendi nuovamente call ATM, rischi che in seguito ad un rimbalzo vieni esercitato, e sei costretto a dare via le azioni a un prezzo molto più basso di quello di carico.

Ma tendenzialmente, comunque, vendere call mese su mese risulta premiante.

In tal caso, è' buona norma, nel covered call, aggiungere delle Put a lunga scadenza per coprire i titoli da una eventuale discesa. Ripartito mese su mese, è un costo che si può sopportare e fornisce un' ottima assicurazione.
 
Scusate, forse sono ot, ma essendomi avvicinato da poco al mondo delle opzioni, vorrei capire ,ad esempio come mai, su borsa italiana segmento op su azioni, vedi banco popolare a parita di scadenza e strike trovo un valore espresso in euro ed uno sotto x. Ringrazio anticipatamente per eventuali risposte.
 
Ciao a tutti :)

Chiedo anche quì: qualcuno sa dove potrei trovare le quotazioni della volatilità (prezzi) dei cap e floor su tassi? :bow:
 
Ciao, bel 3D.
Io personalmente per sfruttare ev. ribassi (questo potrebbe essere periodo....hehe) preferisco le ratio backspread, sono un pò costose, uno potrebbe aprirle un pò alla volta per entrare a mercato con spesa minima minima... bisogna scegliere scad di almeno 3 mesi perchè l'unico problema è che si è theta negativi (una bestemmia per un opzionista classico!) però se si è theta neg ma si è entrati spendendo poco.....potrebbe essere male di poco.

Un altro momento delicato è la scelta degli strike: lo strike delle vendute deve essere su un supporto statico o una leg se usate gli OI, insomma, se lo rompe siete abb sicuri che il sottostante farà MOLTO RAPIDAMENTE una corsa verso gli strike comprati.

Infine: il ratio. 1:3 è un po' troppo costoso, preferisco, personalmente, 1:2.

ciao a tutti e buon trade
 
Ciao, bel 3D.
Io personalmente per sfruttare ev. ribassi (questo potrebbe essere periodo....hehe) preferisco le ratio backspread, sono un pò costose, uno potrebbe aprirle un pò alla volta per entrare a mercato con spesa minima minima... bisogna scegliere scad di almeno 3 mesi perchè l'unico problema è che si è theta negativi (una bestemmia per un opzionista classico!) però se si è theta neg ma si è entrati spendendo poco.....potrebbe essere male di poco.

Un altro momento delicato è la scelta degli strike: lo strike delle vendute deve essere su un supporto statico o una leg se usate gli OI, insomma, se lo rompe siete abb sicuri che il sottostante farà MOLTO RAPIDAMENTE una corsa verso gli strike comprati.

Infine: il ratio. 1:3 è un po' troppo costoso, preferisco, personalmente, 1:2.

ciao a tutti e buon trade

Hai postato un intervento molto interessante.

Mai utilizzati i Ratio Back Spread, ma sempre l' esatto contrario, il più lineare Ratio Spread . Ma se ci si aspetta un aumento di vola associato a un potente ribasso, bisogna fare proprio come dici tu, e soprattutto, avere cura di scegliere scadenze belle lontane, vanno bene 3 mesi, ma 6 o più è la morte sua . :)

Il theta non è un grosso problema, perchè con la scadenza molto lontana il decadimento temporale è sostanzialmente ininfluente. L' importante è avere ben chiaro che il Ratio Back Spread è una figura che va "cotta e mangiata", è sconsigliabile portarla in scadenza perchè se vieni "colpito" dal sottostante a scadenza in corrispondenza dello strike comprato, è un massacro. Quindi, la mia opinione personale è metterli su a 6-9 mesi, attendere 3 mesi, e se l' impennata di vola che cerchi non si materializza, chiudere e rimetterlo su 3 mesi più avanti. Operazione a costo piuttosto basso che può essere finanziata con accorte vendite sulle scadenze corte.

Io non li utilizzo perchè non lavoro sulla volatilità e porto le figure in scadenza.
 
Hai postato un intervento molto interessante.

Mai utilizzati i Ratio Back Spread, ma sempre l' esatto contrario, il più lineare Ratio Spread . Ma se ci si aspetta un aumento di vola associato a un potente ribasso, bisogna fare proprio come dici tu, e soprattutto, avere cura di scegliere scadenze belle lontane, vanno bene 3 mesi, ma 6 o più è la morte sua . :)

Il theta non è un grosso problema, perchè con la scadenza molto lontana il decadimento temporale è sostanzialmente ininfluente. L' importante è avere ben chiaro che il Ratio Back Spread è una figura che va "cotta e mangiata", è sconsigliabile portarla in scadenza perchè se vieni "colpito" dal sottostante a scadenza in corrispondenza dello strike comprato, è un massacro. Quindi, la mia opinione personale è metterli su a 6-9 mesi, attendere 3 mesi, e se l' impennata di vola che cerchi non si materializza, chiudere e rimetterlo su 3 mesi più avanti. Operazione a costo piuttosto basso che può essere finanziata con accorte vendite sulle scadenze corte.

Io non li utilizzo perchè non lavoro sulla volatilità e porto le figure in scadenza.

ciao Parceval
scegli 1 ratiobckspread a 6 -9 mesi , scegli tu gli strike e le quantità
io ti faccio da controparte , ho il 99% di probabilità di guadagnare

tu nel durante hai 30% di possibilità di uscire con gain
 
Benebene, si è aperto un dibattito.

Deltazero io comunque dicevo dientrare step by step, non tutto insieme, perchè, proprio in virtù delle probabilità a sfavore che ricordavi tu (30%) è bene fare una scommessa "cheap" e, come dice Parc, appena si verifica impennata di vola con ribassone ci si prepara alla chiusura, nat dipende anche dalle notizie che escono...se storna perchè mubarak ha mal di pancia si chiude, sennò uno attende ancora un pò.

Detto questo, c'è sempre una idea di fondo dietro a un trade, la mia idea è che la ripresa è solo fittizia, gli usa e l'europa sono pieni di debiti, la salita dei mercati è stata (specie per usa e dax) tale da ritornare a livelli di normalità mentre la normalità è ben lontana, c'è solo la droga pesante dei tassi bassi che ha creato una bolla sull'equity.

Per cui, fatte tutte le premesse, si trada: sottostante EUROSTOXX. scadenza dicembre 2011. Strike scelti: 2850 ven 2800 acq. Ratio l'ho già detto: 1:2. Si parte con una venduta e una acquistata, poi si acquista solo successivamente altra put. Si raddoppia a maggio se permane trend a rialzo senza correzioni (un'altra ven e altre due acq).
2850 è sata una resistenza tenace, sarà un supporto tenace. Se dovesse cedere, il ritorno a 2750 (da dove è partita questa attuale gamba di rialzo) è praticamente certo.

Gestione della posizione: se arriva a 2750 posso anche pensare di vendere una put: mi rimane un credit spread ITM che potrei decidere di lasciare fino alla scadenza (interpreto come fine della correz in un trend solido rialzista). Se a maggio continua a salire ininterrottamente, anche dopo raddoppio, devo cominciare a mattere in conto il theta per cui attendo fino ad agosto: ad agosto chiudo anche in loss perchè da sett in poi il theta fa male.
Chiaram anche in questo caso posso pensare di trasformare tutto in credit spread, col rischio però che poi la ribassata arrivi davvero.
 
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