osservazioni su quello che potrebbe succedere

grazie....
aggiungo la mia fatta ieri sera....


FTSEMIB – Analisi di Lungo Periodo



L’indicatore CMX+4 sta per rompere la sua media X+4
situazione molto simile a quella verificatesi in febbraio 2013.

Se si verificasse questa rottura e la rottura del supporto di lungo periodo posto a 18142 si innescherebbero una serie di ribassi che
porterebbero il nostro indice a ridosso del supporto di lungo periodo in zona 16500 (ci sono due supporti molto vicini: 16562 e 16435)

Se diamo un’occhiata al grafico settimanale…..




vediamo che il movimento delle candele è molto simile a quello con top gen 2013
anche qui la proiezione del target porterebbe “casualmente” il minimo in zona 16500


FTSEMIB – Analisi di Lungo Periodo – 7/11/2013



L’indicatore CMX+4 ha rotto la sua media X+4
come detto precedentemente....situazione molto simile a quella verificatesi in febbraio 2013.
ora il primo target è sul supporto di lungo periodo posto a 18142 poi se saltasse anche quello si innescherebbero una serie di ribassi che
porterebbero il nostro indice a ridosso di un altro supporto di lungo periodo in zona 16500 (ci sono due supporti molto vicini: 16562 e 16435)
 
nasdaq e sp500 grafici e livelli su cui si sono sviluppati volumi negli ultimi giorni (POC ) su sp500 .
 

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Sempre piacevole e interessante leggere Fugnoli, bello questo articolo

Tassi Usa a zero per tre anni, poi crash borsa nel 2017

Mi vorrei soffermare su questo passaggio :

"
Ma perché la produttività non sale più? Perché le imprese continuano a investire il meno possibile. Perché investono poco? Perché la manodopera è abbondante e costa poco e perché la domanda cresce poco. Non c’è motivo di spendere per un robot, ci si penserà quando davanti all’ufficio del personale ci sarà la fila di dipendenti che chiedono l’aumento. Se la produttività non sale e l’economia non cresce molto, come mai aumentano gli utili delle società? Perché le imprese, invece di investire, acquistano azioni proprie, facendo salire gli utili per azione. E perché aumentano i dividendi? Perché le società, invece di usare la cassa per investire, aumentano i dividendi. Esageriamo, naturalmente. Qualche società migliora sul serio, ma ce ne sono molte che ricorrono a questi piccoli trucchi.

Il terzo studio, pubblicato da David Kostin di Goldman Sachs, chiede alle società di usare un trucco più aggressivo. Restituite il cash agli azionisti, dice, e quando la cassa sarà vuota prendete soldi a prestito per ricomprare altre azioni della società e distruggerle. In questo modo gli utili per azione continueranno a salire. Si noti che fino a due anni fa si chiedeva alle società di fare il contrario. Accumulate cassa, si diceva, il mondo è un posto pericoloso e il cash non è mai abbastanza. Come cambiano i tempi. "


Una quindicina di anni fa circa avevo un senior manager che mi diceva " Robbè :) ( non era chiaramente romagnolo :) ) si devono comprare i titoli che fanno utile , il prezzo di una azione è il riflesso degli utili che gli investitori pensano che possa fare"
 
Ultima modifica:
nasdaq e sp500 grafici e livelli su cui si sono sviluppati volumi negli ultimi giorni (POC ) su sp500 .

Buongiorno,
se è l'indice, mi risulta che il primo gap incontrato lo abbia coperto.
Il taglio della BCE li ha demoralizzati ma vediamo ai payrolls.
 
bund , zone da chiudere su eventuali rimbalzi, e sotto alla perdita dei livelli delle linee rosse. Il livello grafico è 140.90 , il poc di volumi è a 140.82 e per ora ha tenuto. Le sbavature sul bund sono frequenti quindi la precisione del tik è difficile averle, l'importante è delimitare la zona dei prezzi. Fino a 141.58 si devono ritenere pull back del movimento correttivo in atto per chiudere quei due vuoti.
 

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sugli indici niente da dire, giovedi sono scesi con 2 milioni di contratti e venerdi' sono saliti con altrettanti 2 milioni. Quello che ho notato ( e che Iron ha fatto presente in questi giorni sul suo 3d ) è che sono aumentati i contratti sulle put. La "dottrina" della lettura degli Open Interest sostiene che si presumano vendute. Tutti gli opzionisti sanno che non si vendono opzioni con la volatilità bassa e sui minimi storici perchè i premi valgono troppo poco quindi che hanno fatto questi scurnacchiati? Mi guardavo il vix ( anche se non è la stessa cosa ma mi serve per rendere l'idea) guardate che hanno fatto per "ipoteticamente" vendere put che sullo strike 1730 sono aumentate. Le montagne russe del 15% in piu' e in meno nell'ambito di 2 giorni. E sono tornati di nuovo a 12.90, perdendo un altro 7% da dove sono partiti, Sp500 era a 1765 prima di Draghi , è sceso fino a 1736 con una vola molto alta in quel momento sull'intraday aumentando il valore delle put , e dopo le montagne russe è di nuovo a 1766.
Siamo vicini alle scadenze tecniche.
Il mercato non è manipolato :) è random :).
 

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Il ftsemib ha mantenuto il supporto, ha creato anche lui una congestione bella ampia e ora sta tentando la rottura dei max precedenti. Certo che la buona trimestrale di Eni oggi ( che ha un gap da chiudere sui 19.30, quindi un ulteriore 2-3% da qui ) UCG che è stata upgradata potrebbero spingere la nostra ciofeca ( pardon , il nostro indice :) ) anche verso i 20000 visto come è rimasto indietro rispetto agli altri. Cosi', giusto per dare una occhiata anche al nostrano. Certo è che se gli USA proietterenno le loro congestioni sarà tutto facile, se gli USA andranno a riprendersi i gap allora la vedo dura, siamo sempre a rimorchio degli altri :wall:

Riprendo questo post cosi' sottolineo 2 cose :
1 ) perchè non trado il fib :) non è attendibile :)
2) che i ragionamenti a tavolino sono sempre sensati ma il mercato ha le sue logiche e dinamiche quindi servono a poco o niente se non per fare folklore ma una idea occore pur farsela e renderla comune, il trading è tutta un'altra cosa quando l'idea è sbagliata non si deve perseverare ma accettare l'errore , ad un punto limite di sopportazione psicologica, logica, di portafoglio , di concetto, grafico , quello che volete.
I btp stanno salendo di prezzo ( quindi dimuisce il rendimento)abbassando lo spread col bund, i titoli ucg ed eni erano come sopra descritti quindi tutto lasciare presagire che la rottura delle congestioni e dei precedenti massimi da parte degli usa e del dax avesse portato su anche la nostra ciofeca ma niente, Eppure i presupposti c'erano tutti ma l'eventuale tradata era sbagliata. Ho sempre pensato ad un ghuizzo improvviso , come è abituato a fare per prendere in contropiede , ma non c'è stato.
 

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bund
si è appoggiato sulla rossa di precisione e ora torna ad attaccare i massimi.
Quando dico : bisogna accontentarsi dei movimenti piccoli perchè , come diceva qualcuno :) " è la somma che fa il totale " . Non lo so se potrà superare i massimi o meno ma ribadisco l'importanza di quella zona a 143 come forte resistenza nel breve.
Questo che significa? che quando il bund è arrivato a 142-142.30 potevo fare operazioni short col future ma anche vendita di call strike 143 e 143.50 se ritengo che quella sia una resistenza. Se vendo premi a 0.30 ( le 143 sono arrivate a 0.35 le 143.50 sono arrivate a 0.21 scadenza il 22 novembre) ho tempo fino a 143 per pensare il da farsi ( anche se quando manca molto tempo prima della scadenza è piu' semplice rollare quando il premio sale oltre certi limiti e lo strike successivo ci permette di vendere al prezzo di carico originale del vecchio strike ,( significa prendere uno stop come su un future intendiamoci , non si rolla gratis come molti fanno credere ) e spostare di uno strike la posizione ma qui entro nel merito e non è il caso perchè facciamo discussioni continue su queste cose in privato con gli opzionisti che obiettano il delta , il gamma, il vega ecc e non entrano nel merito di cio' che si vuole fare ). Ora quelle opzioni valgono 0.02 -0.03 premio quasi totlamente incassato. Le analisi grafiche o le considerazioni logiche sul mercato sembra non servano a un capzo ( e a volte è vero che lasciano il tempo che trovano per quello non è importante scrivere sempre ma solo quando serve )ma possono dare spunti operativi importanti a chi li recepisce.
 

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bund , zone da chiudere su eventuali rimbalzi, e sotto alla perdita dei livelli delle linee rosse. Il livello grafico è 140.90 , il poc di volumi è a 140.82 e per ora ha tenuto. Le sbavature sul bund sono frequenti quindi la precisione del tik è difficile averle, l'importante è delimitare la zona dei prezzi. Fino a 141.58 si devono ritenere pull back del movimento correttivo in atto per chiudere quei due vuoti.

C' era un poc a 141.58 e i vuoti di volume di quei giorni arrivavano fino a 141.76 -80.
Bene ora , in base a quello che ho scritto uno mi puo' dire : ma io a 141.58 vado short in base a quello che scrivi". Giusto. Pero' io dico sempre anche di guardare il grafico intraday e specie il 5 minuti per ottimizzare l'entrata e soprattutto una motivazione che sia tecnica - grafica per fare quel tipo di tradata.
Allego il grafico di ieri del bund.
Quando è salito fino a 141.67 e stava salendo il movimento era evidentemente riazista ( e già , il prezzo saliva :) ). Bene si aspetta di vedere come si comporta il livello che abbiamo identificato in precedenza ( in questo esempio specifico prendiamo il 141.58 poc) . Se viene perforato con veemenza e come sono disposti gli indicatori che utilizziamo.
Bene, aveva lasciato un lap a 141.33 che era il rif del giorno prec quindi lo short ci poteva stare anche motivato.
Nel grafico si vede bene che il 58 lo ha perso rompendo il minimo della candela che aveva prodotto il max quindi ci stava una entrata con quella logica. ( e guarda caso gli indicatori davano il possibile short proprio li e non certamente quando saliva :wall: ).
Opinione personale, per chi fa intraday il trend è un concetto molto relativo specie su strumenti che lavorano molto in swing nell'intraday : chiaro che se il trend è rialzista o ribassista si preferisca prendere lo swing che va nel verso della tendenza principale ma li si entra nell'abilità di analisi e sensibilità al mercato del singolo trader.
 

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un occhio al cambio dollaro yen , ha rotto una congestione lunga, è in correlazione inversa coi mercati, se questi fanno un top poi un lieve ritracciamento questi livelli possono diventare utili.
 

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C' era un poc a 141.58 e i vuoti di volume di quei giorni arrivavano fino a 141.76 -80.
Bene ora , in base a quello che ho scritto uno mi puo' dire : ma io a 141.58 vado short in base a quello che scrivi". Giusto. Pero' io dico sempre anche di guardare il grafico intraday e specie il 5 minuti per ottimizzare l'entrata e soprattutto una motivazione che sia tecnica - grafica per fare quel tipo di tradata.
Allego il grafico di ieri del bund.
Quando è salito fino a 141.67 e stava salendo il movimento era evidentemente riazista ( e già , il prezzo saliva :) ). Bene si aspetta di vedere come si comporta il livello che abbiamo identificato in precedenza ( in questo esempio specifico prendiamo il 141.58 poc) . Se viene perforato con veemenza e come sono disposti gli indicatori che utilizziamo.
Bene, aveva lasciato un lap a 141.33 che era il rif del giorno prec quindi lo short ci poteva stare anche motivato.
Nel grafico si vede bene che il 58 lo ha perso rompendo il minimo della candela che aveva prodotto il max quindi ci stava una entrata con quella logica. ( e guarda caso gli indicatori davano il possibile short proprio li e non certamente quando saliva :wall: ).
Opinione personale, per chi fa intraday il trend è un concetto molto relativo specie su strumenti che lavorano molto in swing nell'intraday : chiaro che se il trend è rialzista o ribassista si preferisca prendere lo swing che va nel verso della tendenza principale ma li si entra nell'abilità di analisi e sensibilità al mercato del singolo trader.

oggi stesso movimento con lo stop sopra gli 80 ,la zona di volumi che lo mantiene al ribasso nei suoi tentativi : sembra la fotocopia di ieri, sempre quel 141.33 che catalizzava, ha fatto 141.35. Cosi' pour parler per un po' di didattica che puo' servire per riflessione.
 

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oggi stesso movimento con lo stop sopra gli 80 ,la zona di volumi che lo mantiene al ribasso nei suoi tentativi : sembra la fotocopia di ieri, sempre quel 141.33 che catalizzava, ha fatto 141.35. Cosi' pour parler per un po' di didattica che puo' servire per riflessione.

naaaaaaaaa :yes:
 

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La congestione su sp500 è stata rotta al rialzo. Sembra voler andare a fare un pull back sulla parte alta della congestione. C'è un vuoto di volumi che lo giustificherebbe anche tecnicamente alla perdita dei minimi di ieri sera a 1782.5 dove c'è un grosso POC che sostiene i prezzi da 2 giorni . Il targhet di questa congestione proiettata al rialzo dava 1820 circa , la perdita dei minimi della candela dell'altro giorno che ha portato sp500 a fare nuovi massimi storici ( 1799.75 ) potrebbe giustificare la chiusura del vuoto evidenziato nella elisse e un pull back dei prezzi. Il tutto verrebbe negato sopra i 1796.50
 

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La congestione su sp500 è stata rotta al rialzo. Sembra voler andare a fare un pull back sulla parte alta della congestione. C'è un vuoto di volumi che lo giustificherebbe anche tecnicamente alla perdita dei minimi di ieri sera a 1782.5 dove c'è un grosso POC che sostiene i prezzi da 2 giorni . Il targhet di questa congestione proiettata al rialzo dava 1820 circa , la perdita dei minimi della candela dell'altro giorno che ha portato sp500 a fare nuovi massimi storici ( 1799.75 ) potrebbe giustificare la chiusura del vuoto evidenziato nella elisse e un pull back dei prezzi. Il tutto verrebbe negato sopra i 1796.50

ha fatto 1774.50 , pull back da manuale, preciso come un dito nel .... :).
Ora tutte le opzioni sono aperte ...........
 

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La flag rialzista ha una proiezione minima a 1820 , se la negasse si rientrerebbe in congestione. Visto la vicinanza della chiusura dell'anno tra una ventina di giorni i gestori non hanno alcun interesse a fare scendere il mercato per cuccarsi tante commissioni benefit ecc senza entrare nel merito. Non credo ad una forte spinta nel breve per un eventuale rally di natale per i motivi sopradetti. A mio avviso 1820 max 1840 sono i targhet massimi a cui si potrebbe arrivare entro natale.

Io non lavoro con le trend line perchè non mi fido , le traccio per farmi delle idee ma operativamente vengono sovente "sbavate" e sono fautrici di molti falsi segnali ,cosi' come pure le divergenze sugli oscillatori, stesso pensiero , giustificato da tante esperienze grafiche vissute ogni giorno sul mercato.
Se non avessi avuto chiaro il movimento in pull back la trend line rotta mi avrebbe fatto amntenere lo short.
Lo short si poteva riaprire a 1786 ( guardando il grafico di ieri ) per un pull back sulla trend line e i max del corpo della candela daily del giorno precedente ed ora avrebbe uno stop sempre alla rottura del 1796.5 a cash aperto. I pull back ho sempre detto che sono le fasi piu' difficili da seguire. E' sempre preferibile prendere i pull back nel verso del trend principale ( in questo caso la tenuta di 1774.5 ) e non lo short ( che in questo caso è contro trend) come qualcuno ha fatto :wall: anche se si è coperto con una call atm comprata che attenua il delta della posizione che va gestita.

Il trading è timing e non sono sempre rose e fiori
 

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in questi giorni sto seguendo da molto vicino anche il gold. Ogni sera metto ordini in acquisto sui 1200 -1182 per una eventuale spike notturna.
Il rimbalzo fino ai 1440 è arrivato preciso sul 38.2% di ritracciamento di tutto il movimento ribassista. E' un segnale non tanto bello in termini di forza in quanto è considerato un rimbalzo fisiologico dopo una forte discesa non un segnale di forza. Ora ha prodotto circa 250 punti di congestione indicata nel rettangolo e la proiezione alla perdita dei supporti a 1240 che stanno reggendo da 3 giorni porterebbe al test subito dei minimi recenti da cui è stato prodotto il rialzo ( area 1180- 1200) già a suo tempo evidenziata . La "scommessa" ( brutta parola ) sta nel vedere se il mercato testasse questi livelli possa produrre un doppio minimo ( quindi un rimbalzo) o una rottura sui 1000 dollari .Anche il canale di breve sembra favorire un approdo verso quei livelli.
Fait votre jeus ma sempre con cognizione di quello che potrebbe succedere se non andasse
 

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Sempre piacevole e interessante leggere Fugnoli, bello questo articolo

Tassi Usa a zero per tre anni, poi crash borsa nel 2017

Mi vorrei soffermare su questo passaggio :

"
Ma perché la produttività non sale più? Perché le imprese continuano a investire il meno possibile. Perché investono poco? Perché la manodopera è abbondante e costa poco e perché la domanda cresce poco. Non c’è motivo di spendere per un robot, ci si penserà quando davanti all’ufficio del personale ci sarà la fila di dipendenti che chiedono l’aumento. Se la produttività non sale e l’economia non cresce molto, come mai aumentano gli utili delle società? Perché le imprese, invece di investire, acquistano azioni proprie, facendo salire gli utili per azione. E perché aumentano i dividendi? Perché le società, invece di usare la cassa per investire, aumentano i dividendi. Esageriamo, naturalmente. Qualche società migliora sul serio, ma ce ne sono molte che ricorrono a questi piccoli trucchi.

Il terzo studio, pubblicato da David Kostin di Goldman Sachs, chiede alle società di usare un trucco più aggressivo. Restituite il cash agli azionisti, dice, e quando la cassa sarà vuota prendete soldi a prestito per ricomprare altre azioni della società e distruggerle. In questo modo gli utili per azione continueranno a salire. Si noti che fino a due anni fa si chiedeva alle società di fare il contrario. Accumulate cassa, si diceva, il mondo è un posto pericoloso e il cash non è mai abbastanza. Come cambiano i tempi. "


Una quindicina di anni fa circa avevo un senior manager che mi diceva " Robbè :) ( non era chiaramente romagnolo :) ) si devono comprare i titoli che fanno utile , il prezzo di una azione è il riflesso degli utili che gli investitori pensano che possa fare"



Ribadito ulteriormente ma le bolle , si sa , non ragionano con la logica.
Prima o poi uno dei "grossi" comincerà a liquidare assett che romperanno i primi supporti e farà scattare qualche algoritmo nei TS di gestione, fino ad allora è come sbattere la testa nel muro. Con la volatilità sui minimi non mi sembrano molto intimoriti. E' pure vero che si fa presto a schiacciare il bottone del sell all'improvviso e entrare in corsa non è cosi' facile.
L 'articolo è bello ed interessante.






New York - Finora il 2013 risulta il migliore anno in una decade per l’azionario americano con lo S&P 500 che ha guadagnato circa il 25% grazie al supporto della Federal Reserve e agli utili migliori del previsto per le aziende americane. L’indice contratta circa 17 volte le stime di utile, la migliore valutazione dal maggio del 2010, ed ha guadagnato il 144% dai minimi del 2009. Ci sono motivi per festeggiare e allora perche’ Wall Street appare cauta e preoccupata? Diverse le ragioni: lo scetticismo per i fondamentali dell’economia, ancora deludenti, e che non giustificano i rialzi della Borsa; una Federal Reserve che continua a riversare liquidità sui mercati e quindi a fornire un supporto artificiale con il pericolo della creazione di una bolla; e gli utili delle aziende statunitensi che non convincono perché non mostrano una reale crescita di attività ma solo un miglioramento dato dalla riduzione dei costi. “Sono solo un miraggio”, ha indicato l’imprenditore Carl Icahn qualche giorno fa nel corso di una conferenza organizzata da Reuters, “gli utili delle società sono supportati dai bassi tassi di interesse – e dai piani di riacquisto azionario –e non dall’abilità dei vertici delle aziende stesse”. Per questo motivo, secondo il famoso imprenditore, possiamo aspettarci un netto ribasso per l’azionario americano nel prossimo futuro.

Icahn ha versato acqua sul fuoco ma la sua opinione non è bastata a frenare la corsa dei listini. “Che cosa ha detto di nuovo Carl Icahn? Gli operatori sanno che il mercato è sopravvalutato e che non si basa sui fondamentali” sottolinea Kenny Polcari, Direttore delle operazioni sul floor del NYSE per O’Neil Securities. E’ vero ma la reazione del mercato alle parole di Carl Icahn è stata netta e decisa. Non prova molto relativamente alla direzione futura del mercato ma è il sintomo di un forte nervosismo tra gli operatori, che temono una brusca frenata della fase di guadagni e quindi reagiscono con le vendite ad ogni commento negativo.

La paura per la creazione – e quindi lo scoppio – di una bolla è presente sul mercato da diversi mesi. Janet Yellen, attualmente Vice Presidente della Federal Reserve e futura numero uno della banca centrale americana, se confermata dal Senato, ha indicato solo pochi giorni fa che la Fed ha ancora tanto lavoro da fare e che non c’è il pericolo di una bolla. Non supporta questa tesi Marc Faber, imprenditore americano noto per le sue previsioni pessimistiche sui mercati. Faber ritiene che si stia formando una bolla su diversi fronti, sul mercato obbligazionario, sull’azionario e in particolare sul settore finanziario, pompato dalle banche centrali. Secondo Faber la conferma di Janet Yellen alla guida della Federal Reserve potrebbe portare ad una bolla anche più grande. Nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente tv CNBC, Faber ha dichiarato che «vista la forte presenza di colombe all’interno della Federal Reserve, che vedono possibile un aumento degli stimoli piuttosto che una diminuzione, non c’e’ valore nell’azionario che potrebbe diventare anche più sopravvalutato».

La paura di una bolla non scoraggia gli investitori che versano nei fondi azionari i propri soldi al ritmo maggiore in 13 anni. L’azionario si conferma il miglior mercato per gli investimenti, viste le perdite legate all’obbligazionario che potrebbero peggiorare in caso di un aumento dei tassi di interesse. I rendimenti dei titoli di stato americani a scadenza 10 anni sono aumentati dall’1,9% di maggio al 2,7% attuali, movimento innescato dalle speculazioni relative ad una diminuzione degli stimoli da parte della Federal Reserve. Secondo i calcoli di Morningstar sono stati versati nei fondi azionari statunitensi 172 miliardi di dollari nei primi 10 mesi dell’anno. Una sorpresa rispetto ai 4 anni precedenti quando gli investitori avevano destinato mille miliardi di dollari all’obbligazionario, scottati dalla crisi finanziaria, ed hanno però perso per questo l’occasione di guadagnare dai rialzi dello S&P 500, che ha triplicato il proprio valore dai minimi.

Il 2014 potrebbe essere un altro anno positivo per l’azionario, secondo Goldman Sachs che ha pubblicato il suo rapporto sui temi chiave che caratterizzeranno il mercato nel 2014. Tuttavia secondo la banca, visto il raggiungimento di livelli record, lo S&P 500 potrebbe perdere intanto il 6% nei prossimi tre mesi e l’11% nei prossimi 12 mesi. Inoltre per Goldman Sachs c’e’ una probabilita’ al 67% di vedere una flessione del 10% nel corso del 2014. In un rapporto separato i responsabili delle strategie di Goldman Sachs hanno invece confermato l’obiettivo 1900 per lo S&P 500 per la fine del 2014, un aumento del 6% rispetto ai livelli attuali, 2.100 per il 2015 (+17%) e 2.200 alla fine del 2016 (+23%). Ancora piu’ ottimisti i responsabili delle strategie di Oppenheimer che per il 2014 si aspettano lo S&P 500 a quota 2.014 e per la fine di quest’anno prevedono un indice a quota 1812, circa l’1% in piu’ rispetto ai livelli attuali. Oppenheimer ritiene che i fondamentali miglioreranno il prossimo anno e supporteranno gli utili delle aziende.

Nonostante l’aumento dei soldi destinati ai fondi di investimento va ricordato che i volumi di scambio sono sui minimi storici, segnalano che tanti investitori dopo la crisi finanziaria non sono tornati sull’azionario per mancanza di fiducia. Tanti operatori sono rimasti a guardare negli ultimi mesi in attesa di entrare sul mercato solo in presenza di solidi segnali. E potrebbero scegliere di non partecipare nemmeno nelle prossime settimane e aspettare l’anno prossimo, visto che la Federal Reserve potrebbe decidere di ridurre gli acquisti di bond dal mercato, e quindi allentare gli stimoli, nel corso della riunione del FOMC (Federal Open Market Committee, il comitato direttivo di politica monetaria della Federal Reserve) di metà dicembre. La paura per una riduzione degli stimoli quindi permane ma i dati in miglioramento ci dicono che l’economia si sta rafforzando e potrebbe essere in grado di sostenere un aumento dei tassi di interesse. Dai verbali dell’ultima riunione del FOMC emerge che i membri della banca centrale hanno ipotizzato già nel mese di ottobre una riduzione degli stimoli nei prossimi mesi visto il miglioramento dei fondamentali. Tuttavia la gran parte degli economisti, secondo un sondaggio condotto da Bloomberg News, si aspetta una riduzione degli acquisti di bond dal mercato da parte della Fed, attualmente di $85 miliardi il mese, non prima di marzo del 2014, anche dopo aver letto i dati solidi sull’occupazione del mese di ottobre.
- See more at: La corsa sfrenata dell
 
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io uno short a prescindere dal trend quando ho dei segnali lo provo sempre ma quando vedo cosi' desisto perchè oramai se facessi una statistica di quante volte l'ho visto fare da gennaio. Quando ho avuto le prime conferme che facevano quasi tutti i giorni cosi' facevo anche i long , ma ora sui 1800 non riesco proprio
 

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Visto la vicinanza della chiusura dell'anno tra una ventina di giorni i gestori non hanno alcun interesse a fare scendere il mercato per cuccarsi tante commissioni benefit ecc senza entrare nel merito. Non credo ad una forte spinta nel breve per un eventuale rally di natale per i motivi sopradetti.

Grazie Biondao le tue analisi sono molto interessanti , non mi è molto chiaro questo passaggio, sembrerebbero due frasi in contraddizione, intendi che la spinta per il rally di Natale verso i 1820-1840 non partirà da subito ma a dicembre, quindi al momento si ballerà sempre intorno ai 1800 ?
 
Grazie Biondao le tue analisi sono molto interessanti , non mi è molto chiaro questo passaggio, sembrerebbero due frasi in contraddizione, intendi che la spinta per il rally di Natale verso i 1820-1840 non partirà da subito ma a dicembre, quindi al momento si ballerà sempre intorno ai 1800 ?

Prego , intendo dire che anche qualora ci fosse il rally di Natale non credo che si proietterà oltre quei livelli. Lunedi' è il 24 novembre , dopo il thanksgiving vedremo le spese degli americani e ci saranno il primo venerdi i payrolls : è solo una idea molto personale quella che il movimento potrebbe essere molto lento e noioso e con pochi volumi se fatto al rialzo (" a lima sorda" come dico io) visto la volatilità schiacciata sui minimi storici.
Il senso è che il long non credo abbia molti margini da qui ,sempre pronto ad essere smentito dal mercato.
Già stasera ballano sui 1800 in una sorta di accordo corale. Arrivare a 1820-1840 manca solo un 2% circa in termini percentuali da distribuire in una ventina di giorni.
 
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