Permettimi qualche osservazione alle tue opinioni:
Gentile Azaza (e non solo vedendo anche altri interventi successivi), tu dici che dovrà stabilire l'autorità competente se esistono le ragioni o meno di un procedimento contro COnsultique. SOno d'accordo con te. Ma qualcuno ha scritto che questa cosa è una balla infondata ma a me secondo il diritto commerciale non pare visto che in tema di pubblicità non si può dire di essere i "primi", o gli "unici" arbitrariamente e se non lo si puà dimostrare. E che Consultique sia la società che abbia in Italia inventato la consulenza finanziaria indipendente ammetterei spero che è un po' una forzatura..
Riguardo il fatto che il motivo che si voglia screditare Consultique e "quindi" Nafop perchè sono le uniche che accettano solo chi è remunerato a parcella ... ti assicuro che non è questo il mio motivo delle critiche che ho espresso e non aderisco ad alcuna associazione nè ho percepito alcuna commissione in vita mia occulta o palese.
Il mio ragionamento sui numerosi conflitti d'interesse che il ruolo di Consultique più Nafop più l'organismo della categoria a cui punta il novello "Cesare" l'ho credo spiegato. E non vederlo mi fa venire il dubbio che molti che esprimono a spada tratta le ragioni pro-Consultique ne siano direttamente coinvolti... Ma spero di sbagliare per quanto a pensare come diceva Andreotti spesso si fa male ma ci si azzecca...
Sul fatto che Armellini si sia sbattuto per la "causa" hai letto cosa penso e ti aggiungo che se in Italia il recepimento della direttiva Mifid è fra i più complicati, liberticidi (vedi necessità di diventare sim per farlo in modo di società di capitali) oltre arzigogolati (corsi più software più aggiornamenti più esame più limitazione per i vecchi...) non credo che si possa proprio celebrare l'abilità di chi rappresenta questa categoria: Armellini o altri.. E registro che tutte le "complicazioni" dell'italian way...favoriscono sicuramnete gli interessi di Armellini e di COnsultique.
Sul fatto se Consultique vende fuffa o meno...ho detto che ho seri dubbi e ti posso spiegare meglio i miei dubbi. Ho partecipato una volta a una presentazione di COnsultique e ho visto in azione Armellini a un convegno. E ti dico il messaggio che ho sentito dirgli e ripetere, sunteggiando "il consulente finanziario indipendente è il mestiere del futuro in Italia come è accaduto negli Stati Uniti. Per farlo venite...da noi e vi spiegheremo come si fa. Come farsi pagare dal risparmiatore e guadagnare? E' sufficiente andare da lui fargli vedere quanto il promotore gli fa pagare di commissioni di gestione e altro e sostituirgli questi prodotti con Etf o fondi 'efficienti'. Se il cliente prima pagava il 2,5% ora pagherà di meno o uguale ma la differenza sarà il vostro guadagno". Ho molto sintetizzato (forse troppo) ma questa impostazione non mi trova 'confident'... Conquistare la fiducia dei clienti è ben più dura di quello che si fa credere in questi incontri e il valore aggiunto da fornire a mio parere deve essere nettamente superiore se si vuole essere competitivi. Non è il costo l'arma di confronto con il risparmio gestito. Se il cliente il primo anno acquista un portafoglio di etf consigliato bene...ma dubito che ti pagherà ogni anno per tutto questo "valore aggiunto"...Sul fatto di trovare grazie ai magici database (ma non mi riferisco in questo caso solo a quelli di Consultique ma in genere a tutti quelli con le stellette e simili che si fondano sui risultati passati) i fondi "efficienti"...anche qui si potrebbe aprire un bel dibattito se poi col senno del poi...tutte queste elaborazioni realmente servono non solo a fare bellissima figura col ....passato. E su questo argomento su questo forum sono state scritte spesso da Paolo Sassetti pagine veramente pregnanti. Comunque se fosse possibile conoscere un track record dei risultati realizzati da Consultique (il vero livello di serietà nella consulenza secondo me si vede su questo aspetto come insegnano negli Stati Uniti, tanto celebrati quando conviene) su portafogli reali sarei interessato a conoscerlo e magari a ricredermi.
Sul fatto che Armellini possa essere criticato come eventuale "arbitro" solo dopo che sarà nominato...mi sembra assurdo visto che secondo il tuo pensiero dobbiamo prima aspettare che Hitler invada l'Austria e poi l'Europa per dire che forse non è giusto (esagero per rendere l'idea).
Sul fatto che "l'unione fa la forza" sarei perfettamente d'accordo ma credo che se Armellini ha veramente a cuore il futuro del settore dovrebbe fare un passo indietro e risolvere alcuni conflitti d'interesse sempre più evidenti della sua società. A capo dei consulenti indipendenti a mio parere ci dovrebbe essere qualcuno di veramente indipendente e sopra le parti (per questo ho buttato il nome di Sassetti o andrebbe bene anche un puro e duro come Beppe Scienza. E tale oggi non è Armellini sotto tutti i punti di vista a mio parere e non solo. Una figura indipendente e sopra le parti metterebbe d'accordo tutti credo e farebbe tuo il concetto che l'unione fa la forza. E non l'interesse dell'interesse "particulare".
Quello che invece non mi capacito è perché tanti non lo vogliono capire e si ostinino a far guerra all'associazione (pur dichiarando gli stessi obiettivi!), quando invece la "guerra" si dovrebbe eventualmente farla all'interno.
Magari potrebbe spiegarcelo Antonio Mazzone (visto che è uno di loro e ritiene ottimo il tuo intervento)
Gentile Azaza, tu dici che dovrà stabilire l'autorità competente se esistono le ragioni o meno di un procedimento contro COnsultique. SOno d'accordo con te. Ma qualcuno ha scritto che questa cosa è una balla infondata ma a me secondo il diritto commerciale non pare visto che in tema di pubblicità non si può dire di essere i "primi", o gli "unici" arbitrariamente e se non lo si puà dimostrare. E che Consultique sia la società che abbia in Italia inventato la consulenza finanziaria indipendente ammetterei spero che è un po' una forzatura..
Riguardo il fatto che il motivo che si voglia screditare Consultique e "quindi" Nafop perchè sono le uniche che accettano solo chi è remunerato a parcella ... ti assicuro che non è questo il mio motivo delle critiche che ho espresso e non aderisco ad alcuna associazione nè ho percepito alcuna commissione in vita mia occulta o palese.
Il mio ragionamento sui numerosi conflitti d'interesse che il ruolo di Consultique più Nafop più l'organismo della categoria a cui punta il novello "Cesare" l'ho credo spiegato. E non vederlo mi fa venire il dubbio che molti che esprimono a spada tratta le ragioni pro-Consultique ne siano direttamente coinvolti... Ma spero di sbagliare per quanto a pensare come diceva Andreotti spesso si fa male ma ci si azzecca...
Sul fatto che Armellini si sia sbattuto per la "causa" hai letto cosa penso e ti aggiungo che se in Italia il recepimento della direttiva Mifid è fra i più complicati, liberticidi (vedi necessità di diventare sim per farlo in modo di società di capitali) oltre arzigogolati (corsi più software più aggiornamenti più esame più limitazione per i vecchi...) non credo che si possa proprio celebrare l'abilità di chi rappresenta questa categoria: Armellini o altri.. E registro che tutte le "complicazioni" dell'italian way...favoriscono sicuramnete gli interessi di Armellini e di COnsultique.
Sul fatto se Consultique vende fuffa o meno...ho detto che ho seri dubbi e ti posso spiegare meglio i miei dubbi. Ho partecipato una volta a una presentazione di COnsultique e ho visto in azione Armellini a un convegno. E ti dico il messaggio che ho sentito dirgli e ripetere, sunteggiando "il consulente finanziario indipendente è il mestiere del futuro in Italia come è accaduto negli Stati Uniti. Per farlo venite...da noi e vi spiegheremo come si fa. Come farsi pagare dal risparmiatore e guadagnare? E' sufficiente andare da lui fargli vedere quanto il promotore gli fa pagare di commissioni di gestione e altro e sostituirgli questi prodotti con Etf o fondi 'efficienti'. Se il cliente prima pagava il 2,5% ora pagherà di meno o uguale ma la differenza sarà il vostro guadagno". Ho molto sintetizzato (forse troppo) ma questa impostazione non mi trova 'confident'... Conquistare la fiducia dei clienti è ben più dura di quello che si fa credere in questi incontri e il valore aggiunto da fornire a mio parere deve essere nettamente superiore se si vuole essere competitivi. Non è il costo l'arma di confronto con il risparmio gestito. Se il cliente il primo anno acquista un portafoglio di etf consigliato bene...ma dubito che ti pagherà ogni anno per tutto questo "valore aggiunto"...Sul fatto di trovare grazie ai magici database (ma non mi riferisco in questo caso solo a quelli di Consultique ma in genere a tutti quelli con le stellette e simili che si fondano sui risultati passati) i fondi "efficienti"...anche qui si potrebbe aprire un bel dibattito se poi col senno del poi...tutte queste elaborazioni realmente servono non solo a fare bellissima figura col ....passato. E su questo argomento su questo forum sono state scritte spesso da Paolo Sassetti pagine veramente pregnanti. Comunque se fosse possibile conoscere un track record dei risultati realizzati da Consultique (il vero livello di serietà nella consulenza secondo me si vede su questo aspetto come insegnano negli Stati Uniti, tanto celebrati quando conviene) su portafogli reali sarei interessato a conoscerlo e magari a ricredermi.
Sul fatto che Armellini possa essere criticato come eventuale "arbitro" solo dopo che sarà nominato...mi sembra assurdo visto che secondo il tuo pensiero dobbiamo prima aspettare che Hitler invada l'Austria e poi l'Europa per dire che forse non è giusto (esagero per rendere l'idea).
Sul fatto che "l'unione fa la forza" sarei perfettamente d'accordo ma credo che se Armellini ha veramente a cuore il futuro del settore dovrebbe fare un passo indietro e risolvere alcuni conflitti d'interesse sempre più evidenti della sua società. A capo dei consulenti indipendenti a mio parere ci dovrebbe essere qualcuno di veramente indipendente e sopra le parti (per questo ho buttato il nome di Sassetti o andrebbe bene anche un puro e duro come Beppe Scienza. E tale oggi non è Armellini sotto tutti i punti di vista a mio parere e non solo. Una figura indipendente e sopra le parti metterebbe d'accordo tutti credo e farebbe tuo il concetto che l'unione fa la forza. E non l'interesse dell'interesse "particulare".