Marktrader
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Le mie aspettative sono principalmente quelle di essere notato anche in ambiti in cui gli "umanisti" sono scacciati col bastone, fondamentalmente, soprattutto se non più giovanissimi. L'idea è dimostrare che posso essere considerato anche per mansioni non necessariamente proprie del mio percorso, che però spesso vengono date in pasto solo ai background "economici/scientifici/tecnici". Ho un paio di amici che, effettivamente, sono stati selezionati per mansioni molto lontane dalla loro preparazione, che era però tecnico/ingegneristica, e che ha funzionato un pò come passepartout.
E'ovviamente una scommessa. Io stesso non sono sicuro del risultato, ma ho soppesato alcuni fattori e ho deciso che volevo correre il rischio. Spero in bene!
L'idea delle vendite e dell'export è appunto un'idea. Mi piacerebbe, ma non voglio per forza essere limitato (anche per i motivi indicati sopra, relativi al fatto che alcune professioni sono di fatto accessibili a chi ha background generici, ma più "graditi" del mio). Ho tuttavia pensato che avrei potuto fare master solo di vendita, internazionalizzazione ecc... ma la maggior parte era organizzata da srl semisconosciute, non prevedevano riconoscimenti ufficiali e costavano anche di più di questo. Spero, con la mia scelta, di avere dietro un nome "riconoscibile", una formazione di taglio più appetibile e dunque un accesso facilitato a certi ambiti, vendite comprese.
Poi, per carità, è sempre possibile che io non sappia vendere. E se non saprò vendere o non riuscirò a sfruttare nemmeno questo master, al 90% ricomincerò da capo in nord Europa....
Condivido il consiglio che ti è stato dato : IMPARA A VENDERE, CHIUDERE; SCRIVERE.
Se no cerca una posizione di tipo amministrativo con turnover ovviamente inferiore.