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I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
Come scrivevo in altro 3D classica quotazione fatta per sbolognare quote ad ignari polli (e mi spiace davvero per chi è dentro) , far cassetto e via andare , come successo per tantissime società che si affacciano sul mercato non per crescere ma anzi per tirare i remi in barca, soprattutto in questo paese.
Ormai il fondo è un terno al lotto , i fondamentali non contano più niente , con questi ordini al meglio c'è solo da sperare in un rimbalzo tecnico per uscire.
Saranno 300 milioni di pezzi, al massimo.
Ma neanche. Capitalizza 194 milioni, adesso. Quindi meno di 300 milioni di azioni.
esistono 227 milioni di azioni
cosa ne pensi? sei entrato?
ciao
si ma solo con il 2% del mio portafoglio, ovviamente il mercato teme un adc quindi la shortano a sangue.
ma adc con ad che acquista a novembre e buy b?
poi perché adc?
allora il buyback iniziato dalla società sopra a 1,50?
consob va a fan cu
please, quando riapre?
preso da repubblica
I NUMERI DI BILANCIO DI OVS: Il gruppo Ovs ha registrato perdite per 20,3 milioni e 24,1 milioni nel periodo dei nove mesi chiuso rispettivamente al 31 ottobre 2014 e al 31 ottobre 2013, nonché perdite per 10,1 milioni, 45,2 milioni e 7,5 milioni negli esercizi chiusi rispettivamente al 31 gennaio 2014, 2013 e 2012. Nell’anno di bilancio terminato al 31 gennaio 2014, i ricavi consolidati si sono attestati a 1.136,2 milioni di euro. Al 31 ottobre 2014, il margine operativo lordo (ebitda) era pari a 94 milioni. L'obiettivo della società è di scendere dal rapporto posizione finanziaria netta/ebitda di 5 volte al 31 ottobre 2014 a un rapporto di 2 volte, con un milgioramente sensibile dell'indebitamento complessivo. Comunque il nuovo finanziamento prevede un covenant finanziario di 3,5 volte tra posizione finanziaria netta ed ebitda. Il nuovo finanziamento ha un costo intorno al 3% più l'euribor a tre mesi, mentre il vecchio costava circa il 5% più l'euribor a tre mesi.