eusebio
Fratta tocca a te
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Salve signori e grazie a tutti per i vostri punti di vista sul tema che mi hanno portato a un dubbio….
Guardando la mia simulazione INPS il delta tra la data di pensione anticipata e quella di vecchiaia sono 6 anni e 2 mesi.
Se sfruttando qualsiasi tipo di riscatto come questa “pace”, riuscissi a far coincidere la data di pensione anticipata con quello di un eventuale RITA ovvero 10 anni prima della vecchiaia, quale sarebbe la miglior soluzione economica secondo voi?
Caso 1: 24 mesi NASPI, poi anticipata + complementare da fondo pensione
Caso 2: 24 mesi NASPI poi RITA 10 anni poi pensione vecchiaia più corposa?
A voi…
per me la rita non ha senso...
proviamo a formulare un esempio.
stipendio odierno di 2.000,00 euro mensili ( a spanne 26.000,00 annui ) con pensione di vecchiaia prevista del 70% di quest'ultimo, ovvero 1.400,00 ( a spanne 18.200,00 ) euro e messi nel fondo circa 100.000,00 euro per colmare il 30% a pensione raggiunta.
Visto che la differenza annua sarebbe di 7.800 euro con quei 100.000 euro potresti colmare la differenza per circa 13 anni.
Caso 1: con l'anticipata magari la pensione credo possa essere attorno al 60% e con i 7.800 euro annui arriveresti ad avere circa un 90% della tua ultima busta paga.
Caso 2: se usi il fondo complementare per 10 anni di rita ti ritrovi ad incassare circa 10.000,00 euro annui dal fondo ( che sarebbe circa un 40% del tuo ultimo stipendio ), ma allo stesso tempo non versando contributi in quegli anni ti ritroveresti con pensione assai grama.
L'ideale secondo me sarebbe NASPI per raggiungere la pensione di vecchiaia con cui poi integri l'assegno con quanto maturato sul fondo pensione.