Navy
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Stuzzicato dal ricordo di Manai, riporto alla luce un altro artista dimenticato, anche se ha operato negli USA ed in Francia. Questa è la copertina del catalogo di una mostra a NY nel 1972, ricevuto in regalo.
Nasce a Vicchio di Mugello nel 1926, si sposta a Firenze per concludere gli studi. Pittore, scultore ed incisore nel 1954 si trasferisce a Parigi con la moglie Cuchi White, fotografa statunitense. La sua pittura è orientata ad una ricerca di natura geometrica e surreale.
Nel 1957 scopre quelle che chiamerà poi Grafisculture: vecchie lastre, rondelle e monete sono tagliate e lucidate, poi inchiostrate ed utilizzate separatamente come lastra da stampa. Queste frammenti metallici lasciano sulla carta spessa impronte di diverse profondità, dando impressione di illustrazioni in rilievo. il risultato è un mosaico di forme arricchite da tinte verdi, blu, giallo ocra e rosso-marrone.
Nel 1965 espone ben sessanta opere al Museo Picasso di Antibes, nel 1972 tiene per la seconda volta una personale alla Associated American Artist sulla Fifht Avenue e successivamente alla Galleria Lucie Weill a Parigi.
Accanto a queste grafiche, continua la sua attività di pittore: sue opere sono raccolte nel Museo Picasso di Antibes, nei musei d'arte contemporanea di Chicago e Montreal, al Museo Pushkin di Mosca, al MOMA di New York, al Museo d'Arte Moderna di Parigi ed alla National Gallery di Washington.
La mia piccola grafica:
Nasce a Vicchio di Mugello nel 1926, si sposta a Firenze per concludere gli studi. Pittore, scultore ed incisore nel 1954 si trasferisce a Parigi con la moglie Cuchi White, fotografa statunitense. La sua pittura è orientata ad una ricerca di natura geometrica e surreale.
Nel 1957 scopre quelle che chiamerà poi Grafisculture: vecchie lastre, rondelle e monete sono tagliate e lucidate, poi inchiostrate ed utilizzate separatamente come lastra da stampa. Queste frammenti metallici lasciano sulla carta spessa impronte di diverse profondità, dando impressione di illustrazioni in rilievo. il risultato è un mosaico di forme arricchite da tinte verdi, blu, giallo ocra e rosso-marrone.
Nel 1965 espone ben sessanta opere al Museo Picasso di Antibes, nel 1972 tiene per la seconda volta una personale alla Associated American Artist sulla Fifht Avenue e successivamente alla Galleria Lucie Weill a Parigi.
Accanto a queste grafiche, continua la sua attività di pittore: sue opere sono raccolte nel Museo Picasso di Antibes, nei musei d'arte contemporanea di Chicago e Montreal, al Museo Pushkin di Mosca, al MOMA di New York, al Museo d'Arte Moderna di Parigi ed alla National Gallery di Washington.
La mia piccola grafica:
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