Paolo Scirpa

Ciao volevo segnalare una nuova personale di Paolo Scirpa
La forma della luce, la luce della forma
A cura di Marco Meneguzzo
29 aprile - 25 giugno 2017
FAM Fabbriche Chiaramontane, Agrigento
La rassegna dedicata a Paolo Scirpa (Siracusa, 1934) rappresenta un punto importante nell’analisi dell’arte degli artisti siciliani, condotta ormai da anni dalle Fabbriche Chiaramontane e dagli Amici della Pittura dell’Ottocento. Scirpa infatti è una singolare figura di innovatore linguistico, che solo da poco sta ricevendo il giusto riconoscimento della sua attività, legata all’indagine sulla luce, attraverso l’uso magistrale del neon. In mostra sono presenti molti lavori recenti, un’installazione composta da più lavori a parete e a terra, e moltissimi progetti ambientali (quasi della “fantasie” piranesiane sull’inserimento di elementi luminosi all’interno di siti storici e di luoghi famosi), in un allestimento fortemente dinamico e spettacolare.
Il catalogo bilingue italiano e inglese, edito da Medusa, contiene un saggio del curatore Marco Meneguzzo, una biografia raccontata dell’artista, e un cospicuo apparato d’illustrazioni delle opere dell’artista.

Grazie Immagine OK!
 
Ho visto le foto dell'allestimento, mi sembra una mostra ben curata, con la presenza dell'artista che ha diretto i lavori.
 
Ciao volevo segnalare una nuova personale di Paolo Scirpa
La forma della luce, la luce della forma
A cura di Marco Meneguzzo
29 aprile - 25 giugno 2017
FAM Fabbriche Chiaramontane, Agrigento
La rassegna dedicata a Paolo Scirpa (Siracusa, 1934) rappresenta un punto importante nell’analisi dell’arte degli artisti siciliani, condotta ormai da anni dalle Fabbriche Chiaramontane e dagli Amici della Pittura dell’Ottocento. Scirpa infatti è una singolare figura di innovatore linguistico, che solo da poco sta ricevendo il giusto riconoscimento della sua attività, legata all’indagine sulla luce, attraverso l’uso magistrale del neon. In mostra sono presenti molti lavori recenti, un’installazione composta da più lavori a parete e a terra, e moltissimi progetti ambientali (quasi della “fantasie” piranesiane sull’inserimento di elementi luminosi all’interno di siti storici e di luoghi famosi), in un allestimento fortemente dinamico e spettacolare.
Il catalogo bilingue italiano e inglese, edito da Medusa, contiene un saggio del curatore Marco Meneguzzo, una biografia raccontata dell’artista, e un cospicuo apparato d’illustrazioni delle opere dell’artista.

Allego qualche foto della mostra...ho trovato molto interessanti, oltre ai ludiscopi, anche i fotomontaggi, come quello in foto...OK!
20170506_175004.jpg20170506_174939.jpg
 
non è andata per niente male:
 

Allegati

  • Schermata 2017-09-27 alle 10.07.49.jpg
    Schermata 2017-09-27 alle 10.07.49.jpg
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