Patrimoniale

ma Bersani non era contro la demagogia e il populismo?
anche lui gioca la carta x vincere facile e raccattare voti dai creduloni.

dimezzi la spesa pubblica
altri
Argentina arriviamo!!
 
oltre la patrimoniale

la patrimoniale non serve a niente se non riformate questo paese!

molti capitali hanno già preso un altra strada :censored:

La fuga dei capitali in Italia - YouTube

bisogna eliminare il sistema mafioso clientelare, la burocrazie, gli sprechi, rendere tutto trasparente :yes:
 
chi vuole la patrimoniale conosce questi siti?

Tassi Interesse Banche Panama | Paradisi Fiscali e Società Offshore


Consulenza fiscale internazionale società offshore uk e irlanda paradisi fiscali - castaldilawyer


I conti di risparmio offshore (offshore saving accounts) offrono spesso tassi di interesse più alti.

Se si cerca in giro si trovano conti offshore con tassi che superano il 5,5%.

Se si sta guardando per prendere delle obbligazioni a tasso fisso (fixed rate bonds), si possono ottenere tassi di interesse di circa il 6%.

I fixed rate bonds sono disponibili nelle banche delle Isole del Canale e soggetti alla direttiva europea sul risparmio fiscale.

Da notare, tuttavia, che questi tassi sono tassi di interesse lordi, a differenza degli interessi pagati dalle banche in Inghilterra (UK) o dalle building sociaties, che hanno già il tasso di base fiscale detratto alla fonte.

Naturalmente se non si e’ residente in Inghilterra (UK) non sarebbe un problema, visto che non si sarebbe soggetti al pagamento di tasse nel Regno Unito.

È quindi necessario considerare se ci sarebbe o meno alcuna tassa offshore nel proprio paese di residenza.

Per quanto riguarda la protezione dei beni (Asset Protection) un conto bancario off-shore probabilmente non offre molto visto che qualsiasi tribunale classificherebbe i contanti tenuti in un conto offshore come il nostro.

Quindi se si prende seriamente la protezioni dei beni è necessario create una struttura off-shore, tra cui una società offshore, conto bancario off-shore e probabilmente un trust off-shore.

Anche questa struttura offshore non garantisce che i beni verranno protetti, ma darà almeno una possibilità di difesa, ammesso che la struttura offshore sia stata creata correttamente.

Dove sia possibile la il trust della società holding offhore non dovrebbe avere noi come beneficiari.

Qualsiasi distribuzione dovrebbe essere ai familiari senza ‘storia’ di distribuzioni al soggetto interessato .

Quindi create il trust offshore è essenziale e mostra che l’intera struttura non è una disposizione di facciata, con il patrimonio che viene classificato come proprio.

Se si cerca una struttura offshore Panama è probabilmente una delle migliori opzioni.

Un trust a Panama o fondazione che detiene una società offshore con un conto bancario panamense è una scelta giusta.

i governanti vogliono che il popolo resti ignorante per spellarlo meglio :yes:

per stare bene bisogna eliminare l'ignoranza :cool:
 
la patrimoniale c'e' già.
 
lo so

la patrimoniale c'e' già.

infatti, sembra che la patrimoniale sia la soluzione a tutti i mali :rolleyes:

Tutti oltre confine/ Le Pmi italiane delocalizzano in Svizzera. A Berna il fisco è market-friendly - Affaritaliani.it

ECONOMIA
Tutti oltre confine/ Le Pmi italiane delocalizzano in Svizzera. A Berna il fisco è market-friendly
Lunedì, 17 dicembre 2012 - 08:51:00

Di Guido Beltrame*

La notizia viene data quasi sottovoce da un funzionario della dogana, difficile verificarla, improbabile che sia inventata. Ogni giorno lavorativo, dieci camion carichi di mobili da ufficio valicano il confine tra Italia e Svizzera. Sono aziende italiane che delocalizzano o si trasferiscono completamente. Certo, non vale l'equivalenza "un camion = una società", ma fossero anche solo 2 società al giorno i numeri dovrebbero far riflettere… E invece, per comodità o - peggio - per voluta disinformazione, qualcuno continua a sostenere che chi si trasferisce in Svizzera lo fa solo per pagare meno tasse o, ancora peggio, per frodare il fisco italiano. Una bella scusa per non voler ammettere e riconoscere le debolezze, le lacune, i tumori del sistema Italia.

Arriviamo subito al punto: il carico fiscale è, sì, inferiore in Svizzera rispetto all'Italia (ormai arrivata al top delle classifiche mondiali, quindi quasi qualsiasi Paese è più conveniente dal punto di vista fiscale del nostro), ma quello che attrae gli imprenditori italiani ad andare oltre confine con le loro aziende (o parte di esse) sono anche, se non soprattutto, altri fattori: certezza delle regole, burocrazia ridotta al minimo, funzionari pubblici collaborativi e non, nella maggior parte dei casi, svogliati o addirittura incredibilmente contrari a tutte le possibili soluzioni dei problemi.

Partiamo dal fisco. In Svizzera, ci sono poche e chiare regole. Se avete un dubbio o un problema si contatta l'ufficio di tassazione e lo si risolve insieme, collaborando senza prese di posizione preconcette. Il contribuente è l'anello fondamentale della catena, non la vittima sacrificale. Si arriva, persino, in alcuni casi a preconcordare quante tasse il contribuente/società dovrà versare. Una volta versata la somma concordata non ci saranno controlli ulteriori, nessuno studio di settore, redditometro o ispezione. Annualità chiusa e avanti per l'anno successivo. La collaborazione e l'accordo preventivo fanno in modo che il contenzioso tributario sia ridotto praticamente a livelli minimi con un gran beneficio per le casse della Pubblica Amministrazione. In Italia nel 2011 sono stati eseguiti quasi 700.000 accertamenti. Peccato, poi, che agli accertamenti non faccia seguito un effettivo beneficio per le casse dello Stato.

Le statistiche dicono che, in Italia, in secondo grado (oltre, c'è la Cassazione con costi di difesa spesso insostenibili o non ragionevoli per il contribuente - non per il fisco che è difeso "gratis" dallo Stato) il contribuente ha totalmente ragione nel 45% dei casi, nel 9% dei casi il contribuente ha ragione parzialmente, il fisco vince completamente nel 41% mentre il restante 5% dei casi (fonte Ministero Economia e Finanze) il contenzioso ha un altro esito (difficile da capire quale possa essere…). Considerando, inoltre, che quasi sempre le spese di giudizio vengono compensate tra le parti, si deve concludere che il contribuente italiano è indubbiamente vessato dal fisco. Chi di noi, se sbagliasse il 50% delle sue scelte nel lavoro, riuscirebbe a sopravvivere? Probabilmente dovrebbe cambiare lavoro. I dirigenti e i funzionari del fisco sono ben più fortunati dei comuni mortali: sbagliano una mossa su due, e nessuno gli muove la benchè minima critica. Non solo, ma i costi di questa enorme macchina burocratica legata al contenzioso, non appesantiscono forse il bilancio dello Stato?


*L'autore è un dottore commercialista che esercita sia a Milano che a Chiasso
 
l'imu è a tutti gli effetti una patrimoniale, anzi è ancora peggio visto che la paghi anche su un patrimonio che non hai, cioè casa con mutuo da pagare.

Certo che ci voleva davvero un professore con una grande esperienza ecc ecc per fare una cosa così complessa, si sono addirittura accorti che sono arrivati più soldi ma molti in più... Ma erano professori di cosa?

Ma che conti fanno?

La Fornero non sa quanti alla fine rimangono per anni senza pensione?
Parla dei figli degli altri mentre i suoi li ha paraculati ?

Le banche hanno messo lì proprio dei mezzi ritardati che eseguissero.
 
Sapete, ci sono già tante patrimoniali, sia sugli immobili (in Italia e all'estero - vedi IVIE), che sulle attività finanziarie (detenute in Italia e all'estero).

Però mi aspetto, dato l'andamento disastroso dei conti pubblici, una novità dopo le elezioni. Sia che resti Monti, sia (forse ancor di più) con un governo Bersani, è probabile una patrimoniale acora più pesante.

C'è chi, come ML, ipotizza un tributo del 10%-20% su tutte le attività (quindi sia immobili che attività finanziarie) sopra i 200'000 Euro.

Al riguardo, suggerisce qualche soluzione per evitare il salasso (niente di nuovo: trasferimento all'estero, utilizzo di un trust, di una fondazione, donazione a familiare residente all'estero, ecc.).

Da pubblicazioni della Banca d'Italia, sembrerebbe che la ricchezza delle famiglie italiane (8'619 mld a fine 2011) sia notevolmente superiore alle necessità dello Stato, ma la ricchezza finanziaria netta è pari a 2'641 mld (a fine 2011). http://www.bancaditalia.it/statistiche/stat_mon_cred_fin/banc_fin/ricfamit/2012/suppl_65_12.pdf
La ricchezza finanziaria netta delle imprese è poi -1'886 mld (dati 2011). http://www.bancaditalia.it/pubblica...iana/rel11_14_condizione_famiglie_imprese.pdf

Quale spazio c'è veramente per una patrimoniale?

Avete informazioni circa quella che sarà la nuova patrimoniale?
 
....Quale spazio c'è veramente per una patrimoniale?

Nessuno,ma se vince la sinistra sarà pesante,se invece la lista Monti riesce ad ottenere abbastanza voti,probabilmente ci sarà solamente una redistribuzione del carico fiscale dell'IMU a mio avviso.


Avete informazioni circa quella che sarà la nuova patrimoniale?

No,è troppo presto...
 
premesso che uno stato inefficiente e cialtrone lo eliminerei proprio, tra tutte le tasse non considero la patrimoniale e quelle sulla casa le peggiori.

quel 0,15% sul deposito titoli, difatto è già una patrimoniale e accompagnato da un riequilibrio fiscale( in sostanza ridurre altre tasse ) , si potrebbe anche alzare allo 0,2%.
Anche per la casa senza arrivare a livelli USA si dovrebbero alzare subito le tasse senza accrocchi confusi e caotici come l'IMU.

Piccola clausolina di riequilibrio fiscale:
Nessuna nuova tassa senza contemporanea riduzione di altre tasse per pari o maggior gettito e per legge nessun aumento del gettito fiscale tributario dovrebbe poter essere introdotto senza una contemporanea riduzione della spesa pubblica pari almeno al quadruplo del maggior gettito atteso, con poteri di verifica e sanzionatori della corte dei conti.
 
Ultima modifica:
premesso che uno stato inefficiente e cialtrone lo eliminerei proprio, tra tutte le tasse non considero la patrimoniale e quelle sulla casa le peggiori.

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Tenendo presente che gli italiani vivono all'80% in casa di proprietà e l'hanno sempre considerato bene rifugio anche per seconde e terze case, se non li prendono sulla casa i soldi dove? Oltre sulle Auto, ovvio.
 
Tenendo presente che gli italiani vivono all'80% in casa di proprietà e l'hanno sempre considerato bene rifugio anche per seconde e terze case, se non li prendono sulla casa i soldi dove? Oltre sulle Auto, ovvio.

in realtà la logica del "prendere i soldi dove ci sono e non possono scappare" non è quella principale che in caso di riequilibrio fiscale farebbe alzare la tassa sulla casa.
se si vuole un minimo di ripresa a parità di tasse sono preferibili quelle che non colpiscono produzione e consumi.
La casa è un patrimonio immobile , poco produttivo . In termini di ripresa economica, ricchezza vecchia che fa la muffa.

Senza arrivare ai livelli USA di tassazione sulla casa, una semplice patrimoniale sulla casa la vedo molto bene-

In contemporanea eliminerei tutti quegli orbelli onerosi, variabili, mal gestiti, che rendono onerosa la transazione immobiliare.

Francamente cercherei anche di recupare qualcosa dalla enorme evasione fiscale che ha sostenuto il mercato immobiliare per vari decenni. Ma non ho idea di come fare.
 
in realtà la logica del "prendere i soldi dove ci sono e non possono scappare" non è quella principale che in caso di riequilibrio fiscale farebbe alzare la tassa sulla casa.
se si vuole un minimo di ripresa a parità di tasse sono preferibili quelle che non colpiscono produzione e consumi.
La casa è un patrimonio immobile , poco produttivo . In termini di ripresa economica, ricchezza vecchia che fa la muffa.

Senza arrivare ai livelli USA di tassazione sulla casa, una semplice patrimoniale sulla casa la vedo molto bene-

In contemporanea eliminerei tutti quegli orbelli onerosi, variabili, mal gestiti, che rendono onerosa la transazione immobiliare.

Francamente cercherei anche di recupare qualcosa dalla enorme evasione fiscale che ha sostenuto il mercato immobiliare per vari decenni. Ma non ho idea di come fare.

una patrimoniale sulla casa in Italia incide sui consumi, c'è poco da fare
 
una patrimoniale sulla casa in Italia incide sui consumi, c'è poco da fare

come se non l'avessero fatta...
25 miliardi di IMU patrimoniale e questi stanno ancora a disquisire sulla patrimoniale per la casa...
 
??? spiegare please.
Il consumo di case calerebbe ?

no i consumi delle famiglie, come è stato fatto notare dal mancato pagamento dell'imu di una fascia della popolazione: certi si sono trovati di fronte alla scelta di fare la spesa o pagare l'imu.

Se c'è una fascia di popolazione che non ha pagato l'imu c'è sicuramente anche la fascia "superiore" che ha dovuto rinunciare a dei beni per pagare l'imu.

... un'altra fascia che ha consumato beni meno costosi ecc.

Comunque anche la compravendita di case ne risente, comincia a convenire l'affitto in certe zone
 
no i consumi delle famiglie, come è stato fatto notare dal mancato pagamento dell'imu di una fascia della popolazione: certi si sono trovati di fronte alla scelta di fare la spesa o pagare l'imu....

i consumi delle famiglie calano se aumentano le uscite.Quindi un prelievo fiscale sugli immobili che si sostituisca ad altri prelievi fiscali non avrebbe alcun impatto sui consumi.
 
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