PATTINAGGIO: artistico, velocità, short-track

Sport invernali, la stagione 2018-2019 entra nel vivo. Le ambizioni dell’Italia: podi, sorprese e rivelazioni – OA Sport

PATTINAGGIO ARTISTICO

Doveva essere una stagione di transizione con i ritiri di Cappellini-Lanotte, lo scioglimento della coppia di artistico Marchei-Hotarek e l’infortunio di Carolina Kostner che tornerà in gara a gennaio. Invece l’Italia ha già collezionato ben 4 podi nelle tappe del Grand Prix con Guignard-Fabbri (2), Della Monica-Guarise e Matteo Rizzo. Segnali di un movimento in continua crescita per quantità e qualità. E’ vero, manca il fenomeno, ma chissà che in futuro non possa diventarlo il classe 2002 Daniel Grassl.

Atleti da podio (tra Grand Prix, Europei e Mondiali): Guignard-Fabbri, Della Monica-Guarise, Carolina Kostner

Atleti capaci di exploit: Matteo Rizzo

Possibili rivelazioni: Daniel Grassl

SHORT TRACK

L’avvio di stagione di Coppa del Mondo ha dimostrato come l’Italia non possa ancora fare a meno di Arianna Fontana. La valtellinese, dopo i trionfi di PyeongChang 2018, ha iniziato l’annata post-olimpica in maniera soft e rientrerà in gara solo nel mese di gennaio. Nel frattempo l’unica carta potenzialmente da podio è quella di Martina Valcepina, ieri quarta nei 500 metri a Salt Lake City. Per il resto si intravede qualche segnale di crescita da parte delle giovani Arianna Sighel e Nicole Botter Gomez, mentre non riesce a spiccare il volo l’italo-canadese Cynthia Mascitto. In campo maschile l’Italia resta terribilmente in ritardo, anche se le prime due tappe di Coppa del Mondo hanno consegnato agli azzurri punti pesantissimi in staffetta, pur se con un pizzico di fortuna.

Atleti da podio: Arianna Fontana, Martina Valcepina

Atleti capaci di exploit: nessuno

Possibili rivelazioni: Arianna Sighel, Nicole Botter Gomez

SPEED SKATING

Quasi certamente l’Italia dovrà fare a meno del suo uomo di punta Nicola Tumolero, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio al tendine d’Achille rimediato al termine della gara del team pursuit alle Olimpiadi di PyeongChang 2018. Gli atleti di riferimento saranno così Davide Ghiotto, specialista dei 10000 metri, Andrea Giovannini e Francesca Lollobrigida, tutti e tre a caccia di riscatto dopo un’Olimpiade tutt’altro che esaltante. La romana, in particolare, cercherà di ampliare gli orizzonti oltre la mass start, provando a cogliere risultati importanti anche nelle distanze tradizionali. Possibile outsider da podio nelle mass start sarà anche Francesca Bettrone. Due giovani da seguire con attenzione: Jeffrey Rosanelli e, soprattutto, Francesco Betti. Entrambi hanno raccolto risultati importanti nella Coppa del Mondo juniores, saranno già pronti per misurarsi tra i Seniores?

Atleti da podio: Andrea Giovannini, Francesca Lollobrigida, Davide Ghiotto

Atleti capaci di exploit: Francesca Bettrone, Michele Malfatti

Possibili rivelazioni: Francesco Betti, Jeffrey Rosanelli


SLITTINO

E’ tempo di raccogliere per Dominik Fischnaller. Il più grande talento azzurro del post-Armin Zoeggeler ha messo in mostra continui alti e bassi nelle ultime stagioni, culminate con la beffa dell’amarissimo quarto posto alle Olimpiadi. A 25 anni l’altoatesino dovrà finalmente dimostrare di essere pronto a mantenere un livello costante e da podio per tutto l’arco della Coppa del Mondo. Molto atteso anche il cugino Kevin Fischnaller, già capace di vincere a Winterberg nel 2017, ma sinora più atleta da exploit sporadici. Attesissimi in doppio i giovanissimi Nagler-Malleier: saranno la coppia su cui puntare nel quadriennio verso Pechino 2022, forse più di Rieder-Rastner e Gruber-Kainzwaldner che sinora hanno stentato a compiere il definitivo salto di qualità. In campo femminile proseguirà il percorso di crescita di Sandra Robatscher ed Andrea Voetter, in attesa che possa sbocciate una nidiata talentuosa di giovanissime guidate dalla figlia d’arte Nina Zoeggeler.

Atleti da podio: Dominik Fischnaller

Atleti capaci di exploit: Kevin Fischnaller, Rieder-Rastner, Sandra Robatscher, Andrea Voetter

Possibili rivelazioni: Nagler-Malleier

SKELETON

Per il secondo anno di fila l’Italia dovrà fare a meno di Mattia Gaspari, atleta da top10 in Coppa del Mondo. Nel circuito maggiore si cimenterà Valentina Margaglio, classe 1993 proveniente dall’atletica e già con un passato da frenatrice nel bob. Da seguire il giovane Manuel Schwaerzer, ma le ambizioni saranno oggettivamente molto ridotte.

Atleti da podio: nessuno

Atleti capaci di exploit: nessuno

Possibili rivelazioni: Valentina Margaglio, Manuel Schwaerzer

BOB

Sport in crisi da ormai quasi due lustri. Con il ritiro del veterano Simone Bertazzo, ora entrato a far parte dello staff tecnico, il pilota di riferimento è diventato Patrick Baumgartner, mai davvero esploso dopo aver vinto le Olimpiadi Giovanili del 2012. Chissà che qualche sorpresa non possa giungere dal monobob femminile, disciplina che debutterà ai Giochi Invernali del 2022: Giada Andreutti e Tania Vincenzino, entrambe provenienti dall’atletica, hanno lasciato intravedere dei margini di crescita importanti. Per il rilancio del bob in Italia, in ogni caso, sarebbe fondamentale l’assegnazione delle Olimpiadi del 2026: a quel punto verrebbe restaurata la mitica pista “Eugenio Monti” di Cortina d’Ampezzo ed il Bel Paese tornerebbe finalmente a disporre di un budello dopo la vergognosa chiusura di quello di Cesana Pariol.

Atleti da podio: nessuno

Atleti capaci di exploit: nessuno

Possibili rivelazioni: Giada Andreutti, Tania Vincenzino


CURLING

Dopo la storica qualificazione alle Olimpiadi Invernali del 2018, la Nazionale maschile non vuole fermarsi. La squadra è stata confermata in blocco ed ai prossimi Europei punterà come obiettivo minimo a qualificarsi per i Mondiali 2019 (anche se, sotto sotto, non è impossibile fare un pensierino al podio). Per quanto riguarda la compagine femminile le ambizioni potrebbero ridimensionarsi in assenza del punto di riferimento Diana Gaspari.

HOCKEY GHIACCIO

L’Italia, promossa nel corso della scorsa primavera, disputerà la Serie A ai Mondiali 2019. L’obiettivo sarà il solito: la salvezza.
 
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