Per chi trada i lunghissimi

artevaria

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Domanda per chi trada, o comunque vende/ricompra piu' volte i matusa: il parcheggio della liquidita'.
Cosa fare della liquidita' incassata nella vendita, per tenerla sempre pronta, nel frattempo (che puo' essere anche piuttosto lungo) che, si spera, il nostro matusa ripieghi vigorosamente in basso?
Credo che la scelta piu' diffusa (a parte strategie con derivati vari) sia un classico etf monetario, oppure obbligazioni cortissime.
E se invece uno parcheggiasse su obbligazioni abbastanza lunghe ma non troppo (< 10-15 anni), e soprattutto con la cedola piu' alta possibile?
Anche se prese molto sopra la pari, il prezzo conta relativamente, visto che andrebbero usate solo come parcheggio remunerato, per un intervallo - si spera - di max 1-2 anni.
Si beccherebbe sicuramente un rateo giornaliero sostanzioso, e contemporaneamente, per via della ridotta durata e alta cedola, avrebbe una bassa sensibilita' al movimento dei tassi.
Se il matusa ritraccia in basso, il bond-parcheggio lo fa lo stesso, ma in misura molto minore, quindi e' sempre conveniente vendere e switchare sul matusa (comunque nel frattempo si e' incassato del rateo). Viceversa, se parte a cannone verso l'alto, e' vero che il treno matusa e' perso, ma comunque ci si becca lo stesso una risalita, e il sempre presente rateo.
Considerazioni? Controindicazioni? Puo' essere una valida alternativa al classico etf monetario o il gioco non vale la candela?
 
Se il matusa ritraccia in basso, il bond-parcheggio lo fa lo stesso, ma in misura molto minore, quindi e' sempre conveniente vendere e switchare sul matusa
il problema è che se lo fai per cifre grosse, per il retail e sbagli entrata sia sull'uno che sull'altro sono perdite che incassi vendendo il parcheggio e entrando sull'oat che scende e può scendere per un'altra settimana e tu rimani impantanato maturando 4 eur lordi al gg con 100 k di nominale e 43 k effettivi.
 
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Domanda per chi trada, o comunque vende/ricompra piu' volte i matusa: il parcheggio della liquidita'.
Cosa fare della liquidita' incassata nella vendita, per tenerla sempre pronta, nel frattempo (che puo' essere anche piuttosto lungo) che, si spera, il nostro matusa ripieghi vigorosamente in basso?
Credo che la scelta piu' diffusa (a parte strategie con derivati vari) sia un classico etf monetario, oppure obbligazioni cortissime.
E se invece uno parcheggiasse su obbligazioni abbastanza lunghe ma non troppo (< 10-15 anni), e soprattutto con la cedola piu' alta possibile?
Anche se prese molto sopra la pari, il prezzo conta relativamente, visto che andrebbero usate solo come parcheggio remunerato, per un intervallo - si spera - di max 1-2 anni.
Si beccherebbe sicuramente un rateo giornaliero sostanzioso, e contemporaneamente, per via della ridotta durata e alta cedola, avrebbe una bassa sensibilita' al movimento dei tassi.
Se il matusa ritraccia in basso, il bond-parcheggio lo fa lo stesso, ma in misura molto minore, quindi e' sempre conveniente vendere e switchare sul matusa (comunque nel frattempo si e' incassato del rateo). Viceversa, se parte a cannone verso l'alto, e' vero che il treno matusa e' perso, ma comunque ci si becca lo stesso una risalita, e il sempre presente rateo.
Considerazioni? Controindicazioni? Puo' essere una valida alternativa al classico etf monetario o il gioco non vale la candela?
Ragionamento che presuppone che i movimenti dei lunghissimi siano più o meno una semplice amplificazione rispetto ai 5\10ennali. Se si è convinti di questo, va bene. Personalmente ritengo che tale connessione non sia poi così matematica né così sicura, in quanto le varianti incisive si moltiplicano eccessivamente.
Esiste anche la possibile scelta alternativa delle obbligazioni semibrevi ad alto reddito, es. Romania 12\26 2%. In caso di cali delle lunghe queste comunque continuano per la loro strada e sono abbastanza liquide (si può obiettare sul rating, ma in realtà esso è tarato sulla lunga distanza, e per 2 o 3 anni non dovrebbero esserci problemi in ogni caso). Se però le lunghe crescono, qui si resta al palo. Non si perde ma si guadagna solo nell'ordine del 3 - 3,5%
 
il problema è che se lo fai per cifre grosse, per il retail e sbagli entrata sia sull'uno che sull'altro sono perdite che incassi vendendo il parcheggio e entrando sull'oat che scende e può scendere per un'altra settimana e tu rimani impantanato maturando 4 eur lordi al gg.

Beh, se sbagli entrata sul matusa, e ti incastri, perdi lo stesso comunque, che tu venda un monetario o qualsiasi altra cosa.
(Non ho capito i 4 eur al giorno...)
 
Ragionamento che presuppone che i movimenti dei lunghissimi siano più o meno una semplice amplificazione rispetto ai 5\10ennali. Se si è convinti di questo, va bene. Personalmente ritengo che tale connessione non sia poi così matematica né così sicura, in quanto le varianti incisive si moltiplicano eccessivamente.

Pero' grossomodo va cosi'.
Il difficile e' capire con buona approssimazione come si muove quel differenziale, e scegliere la durata ottimale.

Esiste anche la possibile scelta alternativa delle obbligazioni semibrevi ad alto reddito, es. Romania 12\26 2%. In caso di cali delle lunghe queste comunque continuano per la loro strada e sono abbastanza liquide (si può obiettare sul rating, ma in realtà esso è tarato sulla lunga distanza, e per 2 o 3 anni non dovrebbero esserci problemi in ogni caso). Se però le lunghe crescono, qui si resta al palo. Non si perde ma si guadagna solo nell'ordine del 3 - 3,5%

Eh ma cosi' siamo a livelli di monetario.
Apposta parlavo di cedola molto alta, anche comprando sopra la pari.
Certo, il rischio aumenta, ma se uno ha proprio avversione al rischio se ne sta ben lontano dai matusa.
 
Pero' grossomodo va cosi'.
Il difficile e' capire con buona approssimazione come si muove quel differenziale, e scegliere la durata ottimale.



Eh ma cosi' siamo a livelli di monetario.
Apposta parlavo di cedola molto alta, anche comprando sopra la pari.
Certo, il rischio aumenta, ma se uno ha proprio avversione al rischio se ne sta ben lontano dai matusa.
Ma, guarda, a parte che i decennali oggi non offrono molto di più del 3,5%, e che la loro rivalutazione sarebbe tutto sommato modesta rispetto ai centenari, anche qui funziona che maggiore è la durata e maggiore è la volatilità. Se ti "proteggi" con un decennale nel calo perdi qualcosa di più che con il biennale, nella crescita, se la manchi, guadagni meno che se avessi un decennale. E' solo questione di scegliere il livello di "protezione".
 
Ma, guarda, a parte che i decennali oggi non offrono molto di più del 3,5%, e che la loro rivalutazione sarebbe tutto sommato modesta rispetto ai centenari, anche qui funziona che maggiore è la durata e maggiore è la volatilità. Se ti "proteggi" con un decennale nel calo perdi qualcosa di più che con il biennale, nella crescita, se la manchi, guadagni meno che se avessi un decennale. E' solo questione di scegliere il livello di "protezione".

Pero' io parlo apposta di cedola alta, cioe' di rateo. Non mi deve interessare il rendimento, ne' il prezzo: e' roba che devo vendere a breve-medio termine. E, supponendo che, con buone probabilita', per una cedola molto alta devo comprare sopra la pari, la durata residua deve essere abbastanza da non incappare nella fisiologica discesa finale al prezzo di scadenza.
Nessuna certezza o calcolo eh, e' una cosa che mi e' venuta in mente qualche giorno fa, quando, con liquidita' pronta da precedente smezzamento, stanco di attendere Austria120 sotto i 45 per ricostruire la posizione per intero, l'ho dirottata su Messico110, e buonanotte al secchio, almeno cedolo al quasi 6% netto, fin quando la 120 si decide ad un profondo ritraccio, se mai si decidera'. Certo Mex110 non e' un decennale, e manco dei piu' tranquilli... E' una operazione spericolata, ma l'esposizione totale non ha una importanza tale da togliermi il sonno: quasi un fatto ludico. Dalla padella alla brace? Chissa'... :D
 
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Pero' io parlo apposta di cedola alta, cioe' di rateo. Non mi deve interessare il rendimento, ne' il prezzo: e' roba che devo vendere a breve-medio termine. E, supponendo che, con buone probabilita', per una cedola molto alta devo comprare sopra la pari, la durata residua deve essere abbastanza da non incappare nella fisiologica discesa finale al prezzo di scadenza.
Nessuna certezza o calcolo eh, e' una cosa che mi e' venuta in mente qualche giorno fa, quando, con liquidita' pronta da precedente smezzamento, stanco di attendere Austria120 sotto i 45 per ricostruire la posizione per intero, l'ho dirottata su Messico110, e buonanotte al secchio, almeno cedolo al quasi 6% netto, fin quando la 120 si decide ad un profondo ritraccio, se mai si decidera'. Certo Mex110 non e' un decennale, e manco dei piu' tranquilli... E' una operazione spericolata, ma l'esposizione totale non ha una importanza tale da togliermi il sonno: quasi un fatto ludico. Dalla padella alla brace? Chissa'... :D

Devi tenere conto anche dello spread tra denaro e lettera di questo strumento e del rischio cambio
Obbligazioni Messico 5.75% Call 12Ot10 - Quotazioni (US91086QAZ19) - Obbligazione Estera

Sono due strumenti rischiosi sia au2120 che questo messicano in dollari, hai esposto un quesito ma sei andato off topic da solo passando dalla padella austriaca alla brace texmex :D

Diverso se prendevi un btp 2037 4% per parcheggiare la liquidità e maturare tutti i giorni un rateo, se i lunghi continuano a salire qualcosa guadagni in conto capitale

E se i lunghi calano, ci perdi anche col 2037 ma in misura minore

Può avere un senso, ma c'è una alternativa migliore di tutti e che risponde al quesito

1)Vendere solo metà posizione così se sale non rimani totalmente fuori e se scende hai liquido pronto subito

2) Proteggere la posizione con un future short buxl se hai un bel Capitale (questa alternativa necessita di un discreto Capitale investito)

Le opzioni sono diverse, io preferisco le ultime due piuttosto che smobilizzare ogni volta tutto
 
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Considerazioni? Controindicazioni? Puo' essere una valida alternativa al classico etf monetario o il gioco non vale la candela?
A questo punto perchè non ti compri direttamente un certificato?
stanco di attendere Austria120 sotto i 45 per ricostruire la posizione per intero, l'ho dirottata su Messico110, e buonanotte al secchio, almeno cedolo al quasi 6% netto, fin quando la 120 si decide ad un profondo ritraccio, se mai si decidera'. Certo Mex110 non e' un decennale, e manco dei piu' tranquilli... E' una operazione spericolata, ma l'esposizione totale non ha una importanza tale da togliermi il sonno: quasi un fatto ludico. Dalla padella alla brace? Chissa'... :D
Quando ci sono "crolli" scende tutto, a maggior ragione se hanno la stessa scadenza...
Se proprio vuoi fare trading e non vuoi uscire, questa settimana (come quasi tutte) ci sono dei piccoli disallineamenti tra austria,francia e btp72:
https://invst.ly/1444q3
 
Devi tenere conto anche dello spread tra denaro e lettera di questo strumento e del rischio cambio
Obbligazioni Messico 5.75% Call 12Ot10 - Quotazioni (US91086QAZ19) - Obbligazione Estera

Sono due strumenti rischiosi sia au2120 che questo messicano in dollari, hai esposto un quesito ma sei andato off topic da solo passando dalla padella austriaca alla brace texmex :D

No, no... sono due cose diverse :D
Il travaso d'impulso nel texmex mi ha fatto riflettere dopo, su questa possibile strategia.

Diverso se prendevi un btp 2037 4% per parcheggiare la liquidità e maturare tutti i giorni un rateo, se i lunghi continuano a salire qualcosa guadagni in conto capitale

Avrei pensato anche al btp 37, o meglio ancora al 40 5%

E se i lunghi calano, ci perdi anche col 2037 ma in misura minore

Può avere un senso, ma c'è una alternativa migliore di tutti e che risponde al quesito

1)Vendere solo metà posizione così se sale non rimani totalmente fuori e se scende hai liquido pronto subito

Cerco di tenere sempre meta' posizione dentro, su 117, 120 e oat
Ero sceso a 1/4 poi sono rientrato parzialmente.
Pero' lasciare fuori quel liquido improduttivo dopo un po' mi innervosisce...

2) Proteggere la posizione con un future short buxl se hai un bel Capitale (questa alternativa necessita di un discreto Capitale investito)

Non fa per me.
 
A questo punto perchè non ti compri direttamente un certificato?

Non ho mai approfondito i certificati, poi bisogna stargli appresso, troppa fatica... :D

Quando ci sono "crolli" scende tutto, a maggior ragione se hanno la stessa scadenza...

Beh, a parita' di scadenza un bond a cedola alta scende molto meno di uno a cedola misera. L'idea era appunto quella di cercare di sfruttare questo gap, questa differenza di "velocita'", diciamo.

Se proprio vuoi fare trading e non vuoi uscire, questa settimana (come quasi tutte) ci sono dei piccoli disallineamenti tra austria,francia e btp72:
https://invst.ly/1444q3

Uhm... mi sembra ci sia poca trippa, per i miei capitali, tutto sommato.
 
Esiste anche la possibile scelta alternativa delle obbligazioni semibrevi ad alto reddito, es. Romania 12\26 2%. In caso di cali delle lunghe queste comunque continuano per la loro strada e sono abbastanza liquide (si può obiettare sul rating, ma in realtà esso è tarato sulla lunga distanza, e per 2 o 3 anni non dovrebbero esserci problemi in ogni caso). Se però le lunghe crescono, qui si resta al palo. Non si perde ma si guadagna solo nell'ordine del 3 - 3,5%

Per tornare al tuo esempio, perche' dovrei parcheggiarmi sulla Rom DC26, su un magro 1,8% di rendimento netto immediato (il rateo), quando con un Romania ST29 6,625% ho gia' un succoso 5,35% netto pronto e immediato?
Che batte qualsiasi monetario, tra l'altro.
Comunque vada, forti escursioni in alto o in basso non puo' farne la 26, ma nemmeno la 29.
Presupponendo, per esempio, una detenzione di massimo 1 anno, possibile che ci sia tutta questa differenza?
A mio parere il rischio maggiore per la 29 e' minimo, rispetto alla 26, e mi sembra prezzato in modo esagerato.
Anche se credo sempre nell'efficienza del mercato, e magari qualcosa mi sfugge.
 
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Per tornare al tuo esempio, perche' dovrei parcheggiarmi sulla Rom DC26, su un magro 1,8% di rendimento netto immediato (il rateo), quando con un Romania ST29 6,625% ho gia' un succoso 5,35% netto pronto e immediato?
Che batte qualsiasi monetario, tra l'altro.
Comunque vada, forti escursioni in alto o in basso non puo' farne la 26, ma nemmeno la 29.
Presupponendo, per esempio, una detenzione di massimo 1 anno, possibile che ci sia tutta questa differenza?
A mio parere il rischio maggiore per la 29 e' minimo, rispetto alla 26, e mi sembra prezzato in modo esagerato.
Anche se credo sempre nell'efficienza del mercato, e magari qualcosa mi sfugge.
stando ai dati di BorsaItaliana, c'è mezzo punto di rendimento di differenza fra la 26 e la 29, quindi tutta la differenza di rendimento che vedi tu non è proprio così immediata.

Se ho capito bene, il tuo ragionamento sarebbe che, fra un anno, i titoli abbiano lo stesso prezzo di oggi: ci troveremmo quindi con la 26 a 21 mesi dalla scadenza a 95,6 e cedola al 2% che, spannometricamente, sarebbe un 4,7% lordo annualizzato per un tds a nemmeno 2 anni
secondo me, è un po' tantino come rendimento
se immaginiamo una quotazione lineare verso la scadenza, la 26 fra un anno dovrebbe stare a 98,13, mentre la 29 dovrebbe stare a 107 (con i rendimenti che ne conseguono)
NB: calcoli spannometrici

son d'accordo con te che forti escursioni non dovrebbero essercene, però il fisiologico avvicinamento ai 100 della scadenza è ineluttabile

quindi riassumendo, ho i miei dubbi sull'assunto di partenza (prezzi uguali fra un anno), però, per la carità, i conti si fanno tra un anno e chissà ;)
 
Per tornare al tuo esempio, perche' dovrei parcheggiarmi sulla Rom DC26, su un magro 1,8% di rendimento netto immediato (il rateo), quando con un Romania ST29 6,625% ho gia' un succoso 5,35% netto pronto e immediato?
Che batte qualsiasi monetario, tra l'altro.
Comunque vada, forti escursioni in alto o in basso non puo' farne la 26, ma nemmeno la 29.
Presupponendo, per esempio, una detenzione di massimo 1 anno, possibile che ci sia tutta questa differenza?
A mio parere il rischio maggiore per la 29 e' minimo, rispetto alla 26, e mi sembra prezzato in modo esagerato.
Anche se credo sempre nell'efficienza del mercato, e magari qualcosa mi sfugge.
Rom 26 era solo un esempio, ma può andare anche quello che citi tu (Rom 29), seppure con un pelo di rischio in più. Solo, è inutile fare i calcoli sul rendimento immediato, tutte e due andando a scadenza renderanno l'una poco più dell'altra, e, come nota @biziotto , quando le vendi il prezzo sarà cambiato.
Investendo in assoluto io sono rimasto sulla 26 pochi mesi, come parcheggio liquidità (ma ha reso benissimo), per poi trasferire anche quel denaro su altre più lunghe (attualmente ho una cotta per Mexico 34 $).
 
stando ai dati di BorsaItaliana, c'è mezzo punto di rendimento di differenza fra la 26 e la 29, quindi tutta la differenza di rendimento che vedi tu non è proprio così immediata.

Parlo di rendimento cedolare puro (cioe' quello che e' funzionale allo scopo): c'e' un abisso.
Senza scomodare BorsaItaliana, facendo cedola/prezzo*100, le cifre sono quelle che ho riportato: 1,82 contro 5,35, netti.

Se ho capito bene, il tuo ragionamento sarebbe che, fra un anno, i titoli abbiano lo stesso prezzo di oggi: ci troveremmo quindi con la 26 a 21 mesi dalla scadenza a 95,6 e cedola al 2% che, spannometricamente, sarebbe un 4,7% lordo annualizzato per un tds a nemmeno 2 anni
secondo me, è un po' tantino come rendimento
se immaginiamo una quotazione lineare verso la scadenza, la 26 fra un anno dovrebbe stare a 98,13, mentre la 29 dovrebbe stare a 107 (con i rendimenti che ne conseguono)

Grossomodo si', il ragionamento e' quello. Dal momento che non so nulla, ne' di quanto saranno le quotazioni tra un anno, ne' tantomeno so se la terro' per un anno o meno, o (poco) piu', assumo, per ipotesi semplificatoria, che i prezzi saranno uguali, o al massimo, come dici anche tu, con scostamenti lineari.
Se parcheggio per un anno, per es. 100k, sulla 26 otterro' 1800, se li parcheggio sulla 29 saranno 5350.
Se li parcheggio per tre mesi, sulla 26 otterro' 450 euro, se li parcheggio sulla 29 saranno 1337.
Non mi pare una differenza trascurabile, e soprattutto come parcheggio mi sembra molto redditizio.
Per quanto riguarda il rischio, 3 mesi su un tds investment grade, posso approssimarlo vicino allo zero.
Su 3 mesi potrei persino azzardare un giretto su Turchia30, con un rateo del 8,33% netto...

son d'accordo con te che forti escursioni non dovrebbero essercene, però il fisiologico avvicinamento ai 100 della scadenza è ineluttabile

Per quello dicevo che il difficile e' azzeccare la lunghezza giusta.

quindi riassumendo, ho i miei dubbi sull'assunto di partenza (prezzi uguali fra un anno), però, per la carità, i conti si fanno tra un anno e chissà ;)

Sicuramente non saranno uguali, ma nemmeno potranno scostarsi in modo drammatico.
 
Buongiorno, perdona la domanda da neofita, ma anche portarla a scadenza visto i rendimenti degli altri bond potrebbe essere una valida scelta (5,35x6 anni) oppure no?

Puo' essere comunque una buona scelta, pero' considera che adesso la compri a 108,55, cioe' ben sopra la pari. A scadenza tornera' necessariamente a 100, perdera' valore in conto capitale, quindi il rendimento a scadenza sara' necessariamente minore: Borsaitaliana riporta un 4,04% netto, comunque non disprezzabile. In piu' avrai delle minusvalenze, magari puoi anche sfruttarle, se servono.
Se invece l'avessi comprata in emissione, o qualche settimana dopo (circa un anno e mezzo fa), allora si' che avresti beccato il rendimento pieno.
 
Parlo di rendimento cedolare puro (cioe' quello che e' funzionale allo scopo): c'e' un abisso.
Senza scomodare BorsaItaliana, facendo cedola/prezzo*100, le cifre sono quelle che ho riportato: 1,82 contro 5,35, netti.

capisco il ragionamento, ma, se partiamo dal fatto che si voglia vendere il titolo fra un anno, l'abisso di cui tu parli è una scommessa: può andar bene, come può andar male

Grossomodo si', il ragionamento e' quello. Dal momento che non so nulla, ne' di quanto saranno le quotazioni tra un anno, ne' tantomeno so se la terro' per un anno o meno, o (poco) piu', assumo, per ipotesi semplificatoria, che i prezzi saranno uguali, o al massimo, come dici anche tu, con scostamenti lineari.
Se parcheggio per un anno, per es. 100k, sulla 26 otterro' 1800, se li parcheggio sulla 29 saranno 5350.
Se li parcheggio per tre mesi, sulla 26 otterro' 450 euro, se li parcheggio sulla 29 saranno 1337.
Non mi pare una differenza trascurabile, e soprattutto come parcheggio mi sembra molto redditizio.
Per quanto riguarda il rischio, 3 mesi su un tds investment grade, posso approssimarlo vicino allo zero.
Su 3 mesi potrei persino azzardare un giretto su Turchia30, con un rateo del 8,33% netto...
prezzi uguali e scostamenti lineari verso la parità non sono proprio la stessa cosa con i due titoli di cui si parla ;)

per curiosità ho provato a guardare cos'hanno fatto due titoli dello stesso emittente con scadenze riferibili a questi due (anzichè 26-29, ho preso 25-28 per avere una durata residua simile al 26-29 fra un anno): il 28 al 5,5% è passato da 100,3 a 103,3, il 25 a 2,75% da 97 a 98,6
nell'ottica lo tengo un anno e scommetto sull'apprezzamento dei lunghi chi ha preso il 28 ha avuto ragione su chi ha preso il 25
bisogna vedere se la scommessa è ancora valida o se si rischia di fare a fine di chi ha preso un 5 anni nel 2021, facciamo l'esempio del BTP IT0005437147, con cedola a zero prezzo di venerdì 93,85 e minimo a settembre22 di 87,5
 
capisco il ragionamento, ma, se partiamo dal fatto che si voglia vendere il titolo fra un anno, l'abisso di cui tu parli è una scommessa: può andar bene, come può andar male

Diciamo che non ci si arricchisce, ma manco si fanno danni irreparabili.

prezzi uguali e scostamenti lineari verso la parità non sono proprio la stessa cosa con i due titoli di cui si parla ;)

Bah, parliamo di durate abbastanza comparabili, e periodo di detenzione circoscritto e limitato, quindi una grossolana approssimazione ci sta pure.
Pero' l'entita' della cedola puo' fare la differenza.

per curiosità ho provato a guardare cos'hanno fatto due titoli dello stesso emittente con scadenze riferibili a questi due (anzichè 26-29, ho preso 25-28 per avere una durata residua simile al 26-29 fra un anno): il 28 al 5,5% è passato da 100,3 a 103,3, il 25 a 2,75% da 97 a 98,6
nell'ottica lo tengo un anno e scommetto sull'apprezzamento dei lunghi chi ha preso il 28 ha avuto ragione su chi ha preso il 25
bisogna vedere se la scommessa è ancora valida o se si rischia di fare a fine di chi ha preso un 5 anni nel 2021, facciamo l'esempio del BTP IT0005437147, con cedola a zero prezzo di venerdì 93,85 e minimo a settembre22 di 87,5

Lo ricordo ancora una volta: la cedola alta e' condizione essenziale, e garanzia di abbattimento della sensibilita' ai tassi.
L'esempio del BTP cedola zero non e' pertinente.
E vale anche per l'esempio Rom 28 vs Rom 25.
 
Grazie mille per la risposta. Comprare oggi sopra la pari a 108,55 sarebbe da valutare anche perché osservando altre due rumene la Romania 5.375 e la Romania 5.625 sono di poco sopra la pari (101.09 e 100.03) ma 2 e 7 anni più lunghe...

A mio parere sono ottimi tds (ho preso la 5,625 a fine febbraio). Pero' comunque hanno rendimento immediato inferiore alla 29 (nonostante questo sia ben sopra la pari). Per contro, ti assicuri buoni rendimenti per un periodo piu' lungo, quindi rendimento a scadenza migliore per le due che hai citato.
 
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Bah, parliamo di durate abbastanza comparabili, e periodo di detenzione circoscritto e limitato, quindi una grossolana approssimazione ci sta pure.
Pero' l'entita' della cedola puo' fare la differenza.
beh, diciamo che una durata di 1,75 anni rispetto ad una di 5,5 anni non è proprio la stessa cosa


Lo ricordo ancora una volta: la cedola alta e' condizione essenziale, e garanzia di abbattimento della sensibilita' ai tassi.
L'esempio del BTP cedola zero non e' pertinente.
E vale anche per l'esempio Rom 28 vs Rom 25.
probabilmente non hai capito il senso degli esempi che ti ho fatto, magari mi sono spiegato male io, ci stà
 
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