Bravo!
Questo è negazionismo, agevolo il testo per i non analfabeti funzionali, basta leggere per vedere le incongruenze
Riassunto. L’articolo è una riflessione sul fenomeno psichico della negazione della realtà della pandemia di covid-19, dei dati della ricerca scientifica su di essa e delle finalità terapeutiche del vaccino e delle politiche sanitarie nazionali e internazionali, così come questo emerge nell’ambito dei cosiddetti movimenti no-vax. Vengono descritti i possibili quadri psicopatologici alla base o associati a tale fenomeno, valutate analogie e differenze di questi con quelli della nosografia psichiatrica classica, considerate ipotesi interpretative psicologiche e psichiatriche che possono in qualche misura caratterizzare una realtà vasta e complessa, nella cui conoscenza e nella cui gestione gli psichiatri potrebbero svolgere un ruolo molto più rilevante di quello attualmente svolto.
È un poco lungo, ma affascinante come si stia strutturando il profilo psichiatrico del nemico, “il novax”, nell’analisi delle psicopatologie derivanti dalla “pandemia”.
Non si fa accenno delle condizioni psichiche che si creano nella reclusione, nello stato di terrore o di incertezza prolungati. Per altro queste presenti in letteratura psichiatrica.
Non si fa accenno alle esperienze devianti che hanno dovuto subire i bambini ed algli effetti dilaganti
Non si fa accenno alla compressione della capacita decisionale del singolo anche solo per determinare l’autoconservazione
E tanto tanto altro che non comprenda la salubrita mentale di chi razionalmente dissenta dalle motivazioni imposte o si ponga domande
Sembra scritto da un fact cheker, ooops, che ci sia una collaborazione? O è complottismo anche questo
Di fatto ha la struttura criminalizzante invece di avere l’approccio medico psichiatrico di contenimento di una condizione clinica biologica come uno squilibrio metabolico.
È affascinante come sia l’approccio: psichiatrico e non psicologico, appartenendo alla sfera emotiva del pensiero e non all’ambito metabolico chimico.
Questo approccio predispone al trattamento chimico-repressivo di controllo della “devianza”
Per non dimenticare che questo è ciò che si sta preparando.