Kloaka
Esule in Patria
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PharmaNutra si quota all’Aim grazie alla pre-booking company Ipo Challenger 1
Sbarcherà all’Aim Italia martedì 18 PharmaNutra, specializzata nello sviluppo di prodotti nutraceutici e dispositivi medici, che ha appena depositato presso Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione.
L’ipo arriva a seguito di un accordo con Ipo Challenger 1, la prima pre-booking company di cui è stato anchor investor Ipo Club. Quest’ultimo è il fondo chiuso lanciato nel maggio 2016 da Azimut Global Counseling (gruppo Azimut ) ed Electa Ventures (gruppo Electa, fondato da Simone Strocchi).
Fondata nel 2003 a Pisa dal presidente Andrea Lacorte e dal vicepresidente Roberto Lacorte, PharmaNutra ha chiuso il 2016 con 32,8 milioni i ricavi consolidati, mentre quest’anno l’obiettivo consolidato è di circa 40 milioni di euro di ricavi consolidati e con un margine di ebitda di oltre il 20%.
Ipo Challenger 1 lo scorso giugno ha raccolto 20 milioni di euro, di cui il 30% investiti da Ipo Club. Ipo Challenger 1 è strutturato come un veicolo non quotato che ha emesso un bond convertibile, sottoscritto dagli investitori, dopodiché il bond verrà convertito in azioni di PharmaNutra, che sarà poi quotate.
Si tratta della stessa struttura studiata da Strocchi per Ipo Challenger, la pre-booking company che nel 2014 aveva raccolto 52 milioni di euro collocando un’obbligazione convertibile tra gli investitori e aveva poi dato vita a Italian Wine Brands (Iwb ), il gruppo vinicolo nato dall’aggregazione di Giordano Vini e Provinco Italia poi quotato all’Aim Italia.
Bella azienda con ottima redditività.... vediamo come parte
Sbarcherà all’Aim Italia martedì 18 PharmaNutra, specializzata nello sviluppo di prodotti nutraceutici e dispositivi medici, che ha appena depositato presso Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione.
L’ipo arriva a seguito di un accordo con Ipo Challenger 1, la prima pre-booking company di cui è stato anchor investor Ipo Club. Quest’ultimo è il fondo chiuso lanciato nel maggio 2016 da Azimut Global Counseling (gruppo Azimut ) ed Electa Ventures (gruppo Electa, fondato da Simone Strocchi).
Fondata nel 2003 a Pisa dal presidente Andrea Lacorte e dal vicepresidente Roberto Lacorte, PharmaNutra ha chiuso il 2016 con 32,8 milioni i ricavi consolidati, mentre quest’anno l’obiettivo consolidato è di circa 40 milioni di euro di ricavi consolidati e con un margine di ebitda di oltre il 20%.
Ipo Challenger 1 lo scorso giugno ha raccolto 20 milioni di euro, di cui il 30% investiti da Ipo Club. Ipo Challenger 1 è strutturato come un veicolo non quotato che ha emesso un bond convertibile, sottoscritto dagli investitori, dopodiché il bond verrà convertito in azioni di PharmaNutra, che sarà poi quotate.
Si tratta della stessa struttura studiata da Strocchi per Ipo Challenger, la pre-booking company che nel 2014 aveva raccolto 52 milioni di euro collocando un’obbligazione convertibile tra gli investitori e aveva poi dato vita a Italian Wine Brands (Iwb ), il gruppo vinicolo nato dall’aggregazione di Giordano Vini e Provinco Italia poi quotato all’Aim Italia.
Bella azienda con ottima redditività.... vediamo come parte