Piani Individuali di Risparmio (PIR) Vol. III

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Mi viene il dubbio che forse devi prima prelevare e poi versare, sarebbe un giro inutile ma poi sta sempre e discrezione di Directa suppongo.

I PIR hanno sempre dei piccoli lati oscuri che vanno ad interpretazione, Directa stessa a seconda di quale persona ti segue e risponde dà direttive differenti.

Ad esempio anche questa cosa delle small cap, a me non pare si sia costretti a comprare in ogni caso small cap, si è obbligati a comprare qualificato se si vende qualificato, rispettando la % minima di small cap. Però Directa una volta mi aveva obbligato e non ho fatto problemi.
 
Mah, non credo sia così. Altrimenti nel caso io avessi un pir 100% small cap, anche dopo 10 anni avrei sempre e solo small. Secondo me dopo il vincolo di detenzione dei 5 anni, il portafoglio può essere movimentato come si vuole, con tutte le limitazioni previste per il pir.
Tu intendi che se compri a 100 la small cap X e dopo 5 anni vale 200...la rivendi e con 100 ricompri small cap e con 100 altro. Potrebbe essere un ragionamento giusto ma secondo me dovrebbe valere anche prima dei cinque anni... Non vorrei che Directa lo interpreta diversamente anche perché altrimenti si complicherebbe il calcolo delle percentuali.
 
No un momento, le percentuali vanno sempre calcolate usando l'importo iniziale mai su quello finale che tiene conto dell' andamento del mercato altrimenti rischieresti di sforare le percentuali anche senza movimentare il conto
 
Tu intendi che se compri a 100 la small cap X e dopo 5 anni vale 200...la rivendi e con 100 ricompri small cap e con 100 altro. Potrebbe essere un ragionamento giusto ma secondo me dovrebbe valere anche prima dei cinque anni... Non vorrei che Directa lo interpreta diversamente anche perché altrimenti si complicherebbe il calcolo delle percentuali.
No, intendo dire che passati i 5 anni, i 200 che incasso li investo come voglio o li ritiro. Potrei anche prendere 200 di un titolo USA che nel pir andrà a pesare per 100 (come dice AliasFinge)
 
Ragazzi per poco non mi viene un colpo! Nei primi giorni di Aprile ho fatto degli acquisti e vendite e come di consueto ho mandati una mail a Directa per chiedere conferma se il mio PIR era conforme. Mi rispondono che ora è conforme ma non lo è stato per circa 100 giorni, cioè dall'inizio dell'anno. In pratica altri 20 giorni e avrei sforato. Cosa avrebbe comportato secondo voi? Chiusura e restituzione delle tasse non pagate in questi sei anni?
Ancora non ho ben capito quello che e' successo. Loro dicono che non ho rispettati la percentuale del 70% Italia, anche se di poco ma a me non sembra; l'operazione incriminato è una vendita e un acquisto i primi di gennaio ma si trattava di un ETF rientrante nel 30%. Però a ben vedere ho fatto un paio di errori: il riacquisto alla vendita è stato inferiore perché non ho calcolato la restituzione delle tasse di Capital gain del giorno dopo. Poi qualche giorno più avanti ho pagato il bollo titoli e non reintegrato il conto che aveva un saldo basso. Ad Aprile ho versato dei soldi e fatto un'operazione di acquisto, forse è così che il mio PIR è tornato conforme visto che lo sforamento era minimo.
Ora ho mandato un'altra mail ma sicuramente qualche impiccio l'ho combinato; poi il diavolo si mette sempre di mezzo: a Gennaio mi sono dimenticato di chiedere a Directa se il Pir era conforme. Ma se fra dieci anni faccio un errore di questo tipo, dovrò restituire tutte le tasse non pagate?! Questo PIR sta diventando "insidioso".......
 
Ultima modifica:
Si dovrai pagare le tasse non pagate, ma se accade dopo 5 anni, dovranno fare i calcoli solo sulla parte temporale che ha dato problemi. Nel senso se per 9 anni hai rispettato tutto e l'errore è al decimo anno si pagheranno le tasse non pagate nel decimo anno.
 
Un impiccio comunque, dividendi a parte hai le plusvalenze, gli ETF ad accumulo.....poi sono passati solo sei anni quindi la perdita sarebbe consistente. Per quest'anno comunque niente più operazioni......a cosa devo stare attento? Quanta liquidità si può tenere sul conto? se non sposto i dividendi subito succede qualcosa? Fortunatamente non ho saturato il Pir e ho largo margine di manovra. Comunque la lezione che ho imparato è che devo fare meno operazioni possibili e non dimenticarmi di chiedere a Directa se il Pir è conforme dopo ogni operazione.
 
liquidità non superiore al 10%
io ad oggi avrei 12.000€ di tasse non pagate sui dividendi. Poi ci sarebbe da aggiungere le varie plusvlaenze, di quelle non ho tenuto traccia.

io tengo traccia su un foglio di calcolo di Google, sperando di non sbagliare mai ovviamente, ma serve certo parecchia attenzione ogni volta si movimenta.

Diciamo ci sarà da pensare quando saremo più in là con gli anni, o si chiude tutto, o lo si farà gestire da figli/nipoti che ne avranno la competenza o si parcheggia la parte Italia su un fondo PIR e il restante libero dove si vuole.
 
Segnalo che lunedi Saes Getters società che rientra nel 21%, staccherà un dividendo del 32%
è soggetta poi ad Opa quindi non dovrebbe nemmeno avere scossoni lunedi dopo lo stacco
 
Segnalo che lunedi Saes Getters società che rientra nel 21%, staccherà un dividendo del 32%
è soggetta poi ad Opa quindi non dovrebbe nemmeno avere scossoni lunedi dopo lo stacco
Grazie per la info ma visti i chiari di luna non faccio operazioni fino al 31/12 neanche sotto tortura! 😅
 
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