PIMCO Short Term High Yield Corporate Bond ETF (USD) IE00B7N3YW49 Hedged IE00BF8HV600

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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93.7 discesa molto più rapida di quanto mi aspettavo... ma dentro l'etf sono ancor troppi i bond sopra 100... quando saranno meno del 5% vediamo a che prezzo si potrà riprendere...

ci saranno anche bond sotto la pari ?

che potrebbero compensare
 
certo che è una discesa continua quest'etf...

pensare che ero entrata perche' in una discussione sulle obbligazioni qua sul fol un utente le consigliava al posto dei conti deposito dove parcheggiare "serenamente" i soldi in attesa di migliori opportunita'dal mercato....in due mesi sotto del 5%(:

fortuna che avevo messo poco
 
Attenzione che oggi c'è stato lo stacco del dividendo di 0,46008 €, comunque è sempre in calo rispetto a ieri

ah vero hai ragione non lo consideravo...

però in giro si vende di tutto e il conto lo pagano anche gli high yield... i prezzi raggiunti dal mercato obbligazionario erano da bolla... così come molti mercati azionari... potremmo essere entrati in un mercato orso che durerà mesi...magari fino a primavera 2017... nel 2008 l'asset che perse di meno fu il gold con un -30% dai max... usare prudenza
 
certo che è una discesa continua quest'etf...

pensare che ero entrata perche' in una discussione sulle obbligazioni qua sul fol un utente le consigliava al posto dei conti deposito dove parcheggiare "serenamente" i soldi in attesa di migliori opportunita'dal mercato....in due mesi sotto del 5%(:

Mai stare a sentire quello che dicono le persone qui sul FOL (me compreso).
 
Junk-Bond-Yields-in-2014-and-20152.jpg

dal grafico siamo sui massimi storici .
 
Annunciato nuovo dividendo: 0,37464 stacca il 17/09 paga il 30/09.
Volumi in aumento.
👍
 
Annunciato nuovo dividendo: 0,37464 stacca il 17/09 paga il 30/09.
Volumi in aumento.
👍

un po scarso come un 3,33 netto da 25% di tassa

salute a tutti



PS speriamo almeno di recuperare con aspettative di cresciuta della quotazione
 
Fed, un messaggio rassicurante e di grande attenzione ai mercati
18 settembre 2015

“La decisione rafforza l’idea che la fase di normalizzazione della politica monetaria americana sarà molto lenta e graduale, aumentando le attese che a breve la politica dei tassi resterà molto accomodante. Tuttavia ora la situazione diventa più incerta soprattutto su quali saranno i parametri da monitorare per stimare le prossime mosse della banca centrale americana” precisa*Maria Paola Toschi, Market Strategist di J.P. Morgan Asset Management, nel commentare i*tassi invariati da parte della Fed.

La strategist fa notare che, sebbene oggi la disoccupazione americana continui a scendere e l’inflazione sia salita ad agosto da 1,7% a 1,8%, la Fed ha preferito non agire creando un contesto di indeterminatezza.

“Nel suo comunicato, la Fed ha fatto notare che «recenti sviluppi economici e finanziari a livello globale possono condizionare l’attività economica in qualche modo e potrebbero mettere sotto pressione l’inflazione a breve termine». Inoltre nella press conference il Governatore Yellen ha menzionato esplicitamente una crescente preoccupazione circa la crescita in Cina e in altri paesi emergenti come anche gli effetti deflattivi che potrebbero derivare da un ulteriore apprezzamento del dollaro” sottolinea Maria Paola Toschi.

Come conseguenza della decisione di ieri, il comitato di politica monetaria prevede ora spazio per un solo aumento dei tassi nel 2015 (+0,25%) rispetto ai due rialzi stimati in precedenza. Mentre si prevedono ancora 4 rialzi nel 2016. Il messaggio che sembra emergere è che la mancata azione di settembre significa che sia il timing del primo rialzo che il successivo sentiero dei rialzi dipenderà anche dalle condizioni di crescita e di stabilità a livello globale, un’area su cui la Fed ha poco potere per intervenire.

“Per i mercati la non decisione della Fed è un messaggio rassicurante e di grande cautela e attenzione ai mercati. Ma restano questioni aperte. Infatti ora le attese di un rafforzamento del dollaro sono più limitate. Ciò potrebbe ridurre la pressione e la volatilità sui mercati emergenti, dal momento che gli investitori potrebbero avere meno fretta di muovere i capitali fuori dalle aree emergenti e in cerca di nuove opportunità sui mercati sviluppati e verso il dollaro” constata la strategist secondo la quale, al contrario, la non decisione della Fed potrebbe generare incertezza in America, attenuando il messaggio che l’economia è forte, limitando una ripresa di attenzione verso i mercati americani e creando incertezza sulle prossime mosse della Fed: tutto questo potrebbe alimentare la volatilità. In ogni caso, per Maria Paola Toschi, il mancato rialzo dei tassi a settembre potrebbe non avere significativi effetti sull’economia USA*a breve termine.

“L’economia americana resta ben impostata in un costante trend di rialzo e rafforzamento anche prima e indipendentemente dalle decisioni della Fed. Un rialzo dei tassi avrebbe avuto anche effetti positivi e avrebbe potuto stimolare l’economia alzando i redditi da interessi delle famiglie più dei costi dei consumi e fornendo alle famiglie una ragione per cominciare a indebitarsi per spendere e investire prima di ulteriori aumenti dei tassi. Un aumento dei tassi potrebbe non penalizzare il settore immobiliare che è più colpito dalla indisponibilità di cassa per pagare acquisti di nuovi immobili che dai mancati pagamenti di interessi sui mutui” conclude la strategist.
 
Entrato su IE00BF8HV600 200 pezzi a 93.80 l' altro ieri.
Già sotto dell'1,38 %
 
incrementato 20% ieri a 91,4...certo discesa infinita , non so nemmeno se buona idea continuare su questo(:

cmq pmc a 95,5 , sperem
 
incrementato 20% ieri a 91,4...certo discesa infinita , non so nemmeno se buona idea continuare su questo(:

cmq pmc a 95,5 , sperem

tecnicamente li dovrebbe ritestare il prezzo secondo l'analisi tecnica
 
speriamo

tecnicamente li dovrebbe ritestare il prezzo secondo l'analisi tecnica

Non so come fai a ricavare questi valori...pensavo analisi si potesse fare solo sui sottostanti cmq mi auguro tu abbia ragione:)
 
se tornano a pagare regolare a 82 ricompro (ma ci vuole il grexit e contagio per arrivare a questo livello)

scritto l'8 luglio e non è servito nemmeno il grexit

ci si sta avvicinando in fretta... ovvio almeno un altro rimbalzo lo farà...

a 82 valuterò se rientrare... senza fretta perchè se ritorna un 2008-2009 lo prendo anche molto più basso

in pancia ha sempre troppi bond sopra 100
saluti
 
scritto l'8 luglio e non è servito nemmeno il grexit

ci si sta avvicinando in fretta... ovvio almeno un altro rimbalzo lo farà...

a 82 valuterò se rientrare... senza fretta perchè se ritorna un 2008-2009 lo prendo anche molto più basso

in pancia ha sempre troppi bond sopra 100
saluti


Il rendimento dell'indice , storicamente , ha oscillato sempre fra il 6% e l'9% , con una media la 7,50%.
La mia impressione è quella che piano piano ci dirigiamo a toccare il top superiore.........




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