Plc..l'energia che crea il nostro futuro....l'alba di una nuova era

SCHMACK BIOGAS S.R.L., SOCIETÀ DIRETTAMENTE CONTROLLATA DA PLC S.P.A., HA SOTTOSCRITTO CON AGO RENEWABLES S.P.A. UNA SCRITTURA PRIVATA MODIFICATIVA DEL PRE-ESISTENTE CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO A BIOMETANO A MARSALA (TP)
26 marzo 2021 Archivio news
Si rende noto che, in data odierna, Schmack Biogas S.r.l. (“Schmack Biogas”), società direttamente controllata da PLC S.p.A. (“PLC”), ha sottoscritto con Ago Renewables S.p.A. una scrittura privata modificativa del pre-esistente contratto avente ad oggetto la realizzazione di un impianto a biometano in località Marsala (TP), alimentato con la frazione organica dei rifiuti solidi urbani (il “Contratto”).
Il Contratto, che rientra nell’attività ordinaria di Schmack Biogas, era stato originariamente sottoscritto il 12 giugno 2017 – e, quindi, prima dell’acquisto da parte di PLC della maggioranza del capitale sociale di Schmack Biogas ‒ da Schmack Biogas e CH4 Energy S.r.l., la quale lo ha poi ceduto, in data 23 dicembre 2020, ad Ago Renewables S.p.A.; queste ultime due società fanno entrambe capo al gruppo Asja Ambiente Italia S.p.A..
In particolare, la scrittura privata è andata ad ampliare i limiti di fornitura e a definire un nuovo cronoprogramma. In ragione delle modifiche richieste dalla committente Ago Renewables S.p.A., il prezzo è stato ora ridefinito in ca. complessivi Euro 9,4 milioni. Il Contratto così come emendato contiene clausole standard in linea con la prassi di mercato per progetti di questa natura, ivi incluse, tra l’altro, tempistiche di pagamento sulla base di milestones contrattuali ad avanzamento lavori.
Si prevede di eseguire il Contratto con mezzi propri. L’ingresso in cantiere da parte di Schmack Biogas è fissato per inizio luglio 2021. Il termine dei lavori è invece previsto per l’ultimo quadrimestre del 2022.
Attraverso la predetta operazione, Schmack Biogas conferma il ruolo di azienda leader nel settore del biogas e del biometano in Italia e all’estero, consentendo al Gruppo PLC di rafforzare la sua posizione nella filiera delle fonti rinnovabili.
 
SCHMACK BIOGAS S.R.L., SOCIETÀ DIRETTAMENTE CONTROLLATA DA PLC S.P.A., HA SOTTOSCRITTO CON AGO RENEWABLES S.P.A. UNA SCRITTURA PRIVATA MODIFICATIVA DEL PRE-ESISTENTE CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO A BIOMETANO A MARSALA (TP)
26 marzo 2021 Archivio news
Si rende noto che, in data odierna, Schmack Biogas S.r.l. (“Schmack Biogas”), società direttamente controllata da PLC S.p.A. (“PLC”), ha sottoscritto con Ago Renewables S.p.A. una scrittura privata modificativa del pre-esistente contratto avente ad oggetto la realizzazione di un impianto a biometano in località Marsala (TP), alimentato con la frazione organica dei rifiuti solidi urbani (il “Contratto”).
Il Contratto, che rientra nell’attività ordinaria di Schmack Biogas, era stato originariamente sottoscritto il 12 giugno 2017 – e, quindi, prima dell’acquisto da parte di PLC della maggioranza del capitale sociale di Schmack Biogas ‒ da Schmack Biogas e CH4 Energy S.r.l., la quale lo ha poi ceduto, in data 23 dicembre 2020, ad Ago Renewables S.p.A.; queste ultime due società fanno entrambe capo al gruppo Asja Ambiente Italia S.p.A..
In particolare, la scrittura privata è andata ad ampliare i limiti di fornitura e a definire un nuovo cronoprogramma. In ragione delle modifiche richieste dalla committente Ago Renewables S.p.A., il prezzo è stato ora ridefinito in ca. complessivi Euro 9,4 milioni. Il Contratto così come emendato contiene clausole standard in linea con la prassi di mercato per progetti di questa natura, ivi incluse, tra l’altro, tempistiche di pagamento sulla base di milestones contrattuali ad avanzamento lavori.
Si prevede di eseguire il Contratto con mezzi propri. L’ingresso in cantiere da parte di Schmack Biogas è fissato per inizio luglio 2021. Il termine dei lavori è invece previsto per l’ultimo quadrimestre del 2022.
Attraverso la predetta operazione, Schmack Biogas conferma il ruolo di azienda leader nel settore del biogas e del biometano in Italia e all’estero, consentendo al Gruppo PLC di rafforzare la sua posizione nella filiera delle fonti rinnovabili.

Contratto abbastanza interessante. 10 Mio sono tanti per una azienda come PLC
 
Infranta res. a 1,585€ e sec 1,605€. La prossima è qualche punto piu' su' .
Saluti.
 
Infranta res. a 1,585€ e sec 1,605€. La prossima è qualche punto piu' su' .
Saluti.

E oltrettutto abbattuto quel muro che era li' da giorni a 1,585.
E finora scambiati 70k pezzi.
Da quando anch'io seguo il titolo, non ricordo volumi cosi' elevati.
 
E oltrettutto abbattuto quel muro che era li' da giorni a 1,585.
E finora scambiati 70k pezzi.
Da quando anch'io seguo il titolo, non ricordo volumi cosi' elevati.

Era un muro fantoccio , ed era altrettanto ovvio che sarebbe caduto anche abbastanza presto. Volumi certo, ancora non so come siano distribuiti , tra acquisti e vendite intendo.
Saluti.
 
A parte la chiusura artificiale a 1.515...che lascia il tempo che trova....graficamente è messa benissimo. Ha dato segnale buy su tutti i timeframe e quello sul mensile lascia poco spazio a interpretazioni. Contrariamente a molti altri titoli il segnale sul mensile non è arrivato troppo tardi e lascia spazio ad eventuali operazioni di accumulo.

Necessario nel breve il superamento della resistenza statica che l'ha respinta qualche giorno fa...

Sembra aver invertito il trend e se lo ha fatto ha davanti parecchia strada perchè il bilancio è buono e il business in cui è inserita sarà uno dei più fiorenti nei prossimi anni. Quota molto meno del fatturato...non ha debito e a parte il 2020 ha sempre fatto utili....unico neo la dimensione ridotta e gli scambi molto bassi....

Aggiornamento grafico...tenere ad oltranza...mia opinione...almeno fino al 2022.

Graficamente ha dato un segnale fortissimo
 

Allegati

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Buona giornata a tutti, e un saluto ad Aceto che non incrociavo più da qualche tempo.
Osservo il titolo da tempo ma non sono mai intervenuto, e lo conosco poco. Vedo un bilancio a pareggio, ma un piano triennale con indicazioni molto positive. Ma si tratta di un piano e non di un consuntivo. Domanda a chi segue da più tempo la società, il piano con previsioni di dividendi così elevati si basa su elementi acquisiti in modo abbastanza certo, o verte solo su ipotesi, magari anche fondate. Non so se ha acquisito ordini, o se ritiene solo di acquisirne in futuro per il clima che si sta propagando sul settore.
Grazie anticipate.
 
LC - Brillante 2020 trampolino di lancio per l' ambizioso piano al 2024 01/04/2021 08:37 - MKI
Nel 2020 il Gruppo PLC ha impresso una forte accelerazione a livello di ricavi ed Ebitda rispetto all' esercizio precedente, al contempo riducendo sensibilmente l' indebitamento finanziario netto.
' Risultati da considerarsi piu' che positivi alla luce dell' attuale contesto macroeconomico' , esordisce Michele Scoppio, Amministratore Delegato di PLC, in un' intervista rilasciata a Market Insight.




Michele Scoppio, Ad di PLC
Il gruppo, sottolinea il manager, ' ha superato brillantemente un anno di particolare incertezza, confermando non solo di essere tornato a un accettabile livello di redditivita' con una forte generazione di cassa, ma di aver perseguito anche una sensibile crescita del Segmento Servizi, diventato a tutti gli effetti trainante, in perfetta coerenza con il percorso individuato oramai da tempo' .
Cio' conferma l' eccezionalita' dell' anno 2019 oramai alle spalle, dovuta ' al forte rallentamento nell' approvazione del decreto FER 1 da parte del Governo italiano' , ma anche ' l' importante passo in avanti nel perseguimento dell' obiettivo di concentrare sempre piu' l' attivita' del gruppo nel settore dei servizi, proponendosi al mercato come un Independent Service Provider (ISP, ndr)' .
Numeri alla mano, il fatturato del gruppo attivo nella filiera delle rinnovabili e' migliorato del 43,7% a 65,5 milioni, anche grazie al contributo della neo consolidata Schmack Biogas per circa 8 milioni.
L' Ebitda e' balzato a 3,4 milioni, da 0,4 milioni del 2019, confermando ' il trend di crescita gia' visto nel primo semestre dell' anno, pur rimanendo al di sotto delle aspettative a causa dei rallentamenti dovuti alla pandemia da Covid 19, con particolare riferimento al Segmento Costruzione e in minima parte a quello Servizi, in relazione alla componente E&I sviluppata tramite il Perimetro Monsson Operation' , spiega Scoppio.
La marginalita' del Segmento Costruzione, infatti, ha subito ' un impatto negativo conseguente alla chiusura dei cantieri in corso e ritardo nell' avvio dei nuovi progetti, a causa dei lockdown. Il settore del biogas, dal canto suo, ha risentito in maniera piu' significativa degli effetti del Covid-19 che ha determinato, oltre al blocco dei cantieri, la sospensione di alcune trattative in corso' .




In controtendenza, invece, il Segmento Servizi che ha registrato un notevole impulso concorrendo ai ricavi consolidati per 46,5 milioni (il 70,8% dei ricavi totali e in crescita di oltre il 50% rispetto al 2019) e un Ebitda di 5,4 milioni, con il relativo margine al 11,7%.
Risultati che dimostrano come la componente O&M sia meno sensibile ai fattori esogeni. Il gruppo, infatti, precisa l' Ad, ' anche durante l' emergenza sanitaria con le conseguenti misure restrittive, ha continuato le proprie attivita' operative di manutenzione e intervento sugli impianti di produzione di energia, in quanto servizi considerati di pubblica utilita' e indifferibili, dimostrando di rappresentare la componente recurring utile a determinare una solida base della redditivita' del gruppo' .
A completare il quadro dei risultati raggiunti, il dato sull' indebitamento finanziario netto di gruppo che al 31 dicembre 2020 cifrava in 4,1 milioni (rapporto EBITDA/PFN pari a 0,87), dimezzatosi rispetto agli 8 milioni di fine 2019, ' a dimostrazione dell' importante generazione di cassa del Gruppo avvenuta nel corso del 2020' .
' Ci attendiamo inoltre - prosegue il Ceo di PLC - che questo dato sara' in ulteriore notevole miglioramento nel corso del 2021, grazie a un importante operazione straordinaria che abbiamo in procinto di chiudere con la multi utility EDPR (EDP Renewables Italia Holdings, ndr) e gli incassi previsti derivanti dall' operazione con Enel Green Power' .
Allargando lo sguardo al mercato di riferimento, e in particolare a quello italiano, Scoppio sottolinea come ' le incentivazioni previste dal Decreto FER 1 per il triennio 2019-2021 stiano dando un forte impulso agli investimenti in nuovi impianti e nel revamping di quelli esistenti' . Cio' rappresenta certamente un' opportunita' ' per noi operatori del settore di acquisire commesse e progetti per la realizzazione dei MW incentivati' .
Cio' si scontra, pero', con le note lungaggini della burocrazia italiana, ulteriormente aggravate dagli effetti della pandemia che ' hanno determinato dei risultati fortemente deludenti in relazione al tasso di assegnazione nelle ultime aste bandite dal GSE' .
E tutto cio', continua l' Ad, ' risiede principalmente nel fatto che nell' ultimo anno sono state rilasciate poche autorizzazioni per la realizzazione di nuovi impianti, nonostante vi siano oltre 12GW di progetti eolici attualmente in vari stadi di iter autorizzativo' .




Il Gruppo PLC, pertanto, si aspetta che il nuovo Ministero della transizione ecologica - che il Governo Draghi ha voluto integrasse le storiche competenze del Ministero dell' ambiente con quelle in materia di politica energetica prima in capo al Ministero dello sviluppo economico - ' possa segnare un vero e proprio cambio di passo del paese utile al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione fissati dal PNIEC, coerentemente agli indirizzi del Green Deal europeo' .
In questo contesto, ' consci delle nostre capacita' e con grande determinazione, siamo pronti all' adozione del nuovo piano industriale 2021-2024, che prevede risultati in miglioramento per tutte le principali voci di bilancio e in particolare per quanto riguarda la redditivita'' , afferma con soddisfazione l' Ad.
Il gruppo stima un Ebitda in crescita dai 9 milioni nel 2021 ai 12 milioni del 2023, grazie a una importante crescita per linee interne; nel 2024, poi, il management prevede di consolidare i risultati economici di una importante operazione di M&A prevista per la fine del 2023, con la quale si vuole ulteriormente rafforzare il ruolo di ISP con un incremento dell' Ebitda a fine piano del 20%.
In arco di piano, gli investimenti netti raggiungeranno i 24,8 milioni, di cui 4 milioni di natura industriale e oltre 20 al servizio del M&A. Particolare attenzione verra' rivolta a specifici target di sostenibilita' e all' innovazione, che vedra' 1,2 milioni di risorse per iniziative nell' ambito della digitalizzazione e creazione di sistemi di gestione intelligente della manutenzione.
Arrivera' a 8,5 milioni nel triennio 2021-2024 il monte dividendi, con un DPS minimo di 0,1 euro nel 2022 (base bilancio 2021).
' Nonostante il periodo particolarmente complicato, riteniamo di aver imboccato la strada maestra e di avere la necessaria determinazione per dare soddisfazione ai nostri azionisti' , conclude Michele Scoppio.

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Nelle prossime ore /giorni usciranno tutti i trader prendendosi il 40-50-60-70% fatto dai minimi...io rimango per raccogliere i frutti nel 2022.
 
Nelle prossime ore /giorni usciranno tutti i trader prendendosi il 40-50-60-70% fatto dai minimi...io rimango per raccogliere i frutti nel 2022.

Ciao marten! Seguivo anch'io tempo fa il titolo e sono contento si stia riprendendo... C'è da dire che area 1,80 era tosta da rompere, ci sta che ora parta un ritraccio. Dovesse tornare su qualche livello interessante ci faccio un pensiero OK!
 
Attenti all'opa, è la via di uscita piu' logica.
Saluti.
 
1,5€ , 1,78€. Si sarebbe al top, volumi sospetti, danno adito a qualche fantasia. A chi non farebbe gola , specialmente a chi è partito in ritardo per la transizione. Figli maschi non ricordo , ma non mi sembra.
Saluti.
 
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