Polizza Alleanza "Alleata" chi la conosce?

Piccolo pasticcio di allegato... :mmmm: spero che il file pdf si legga ;)
 
hacotep ha scritto:
Ma io parlo di chi acquista i prodotti non da chi li vende


Vabbè, ma devi considerare che quello che li vende è un vero esperto e certamente ti suggerisce quello che serve a te, mica a lui :rolleyes:
 
Motivo in più per chi ne ha la possibilità di sentire anche altre campane :D
 
se la conosci la eviti
 
Alleanza si focalizza sulle polizze

La rete è già cresciuta un po´, ma ora dovrebbe scattare una fase più aggressiva

VITTORIA PULEDDA

vittoria puledda
Milano
Dopo il piano Generali, a fine mese sarà la volta di Alleanza. La controllata del colosso triestino, non coinvolta dal programma di riacquisto delle minoranze del Leone alato, presenterà il suo piano industriale e, contemporaneamente, approverà il bilancio 2005.
Già da ora, tuttavia, alcune linee guida sono chiare, non foss´altro che per riflesso a quanto annunciato dalla casa madre: ad esempio, la quotazione tra tre anni di Banca Generali sancisce una volta di più i rapporti tra la compagnia di assicurazione vita - Alleanza - e il polo del risparmio gestito, che graviterà appunto intorno alla struttura guidata da Giorgio Girelli.
Alleanza, invece, si focalizzerà ancora di più sulle polizze a premio annuo (cui sono stati agganciati - in maniera semplificata rispetto al passato - i meccanismi di incentivazione della rete) ma nella seconda metà dell´anno potrebbero essere lanciati nuovi prodotti nel campo delle polizze unit linked a capitale garantito. Un obiettivo che verrà sicuramente sottolineato con forza nel nuovo piano industriale sarà sicuramente quello del reclutamento: la rete è già crescita un pochino, ma finora in buona sostanza ci si è limitati ad amministrare l´esistente. Da ora in poi, invece, dovrebbe scattare una fase più aggressiva da parte di Alleanza.
La compagnia di assicurazioni annuncerà anche la distribuzione di dividendi pari a tutto l´utile consolidato 2005. Ma questo lascia ancora aperta la strada su quale sarà la destinazione finale dell´eccesso di capitale in pancia ad Alleanza. E´ noto infatti che grosso modo un miliardo di euro (forse un pochino meno, ma comunque una cifra non distante da questi numeri) aspettino la collocazione migliore. La strada della ridistribuzione ai soci non è mai stata esclusa ma è altamente probabile che ciò non accada proprio nell´immediato. Molti analisti ritengono infatti che la mossa verrà decisa solo quando i tassi di interesse si avvicineranno ad una soglia tale (alcuni si spingono oltre e ipotizzano un 4%) per cui le attività in cui sono investiti i titoli Alleanza e le passività - gli impegni - nei confronti della clientela abbiano una struttura iper-prudente. Insomma, il mercato si aspetta che quei soldi, quel miliardo o poco meno, venga redistribuito agli azionisti, ma non adesso.
Per il momento, a fine mese, verranno approvati i conti, ma archiviato il 2005 si guarda già all´anno in corso. Il primo, peraltro, in cui la squadra di Ugo Ruffolo dovrà dimostrare di saper far volare alto la compagnia. Finora è stata messa a punto la compagine di vertice (non senza qualche stridore e un po´ di resistenze interne, culminate con la nomina a direttore generale per la parte commerciale di Luigi Rizzuti al posto di Marco Casu, passato al gruppo Generali) ora si tratta di far svettare la società. I primi dati su gennaio dovrebbero essere soddisfacenti e mostrare un aumento della raccolta premi, sia rispetto al budget sia rispetto all´inizio dello scorso anno.
Ora il clima interno dovrebbe essere rasserenato e gli stessi rapporti con la controllante - tolto dal cuore il peso di una possibile opa sulle minoranze - dovrebbero averne risentito positivamente. A questo punto il top management dovrebbe aver le mani libere, per far crescere in modo significativo la compagnia. affari&finanza
 
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