Polizza infortuni + malattia ?

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Mi è stata proposta una polizza come da oggetto.

Premetto che non sono interessato al mondo dopo la mia morte 🤟

L'evento contro cui potrebbe aver senso assicurarmi è un infortunio o una malattia che dovessero pregiudicare la mia capacità di lavorare; essendo un autonomo, in tale tragica evenienza, poter contare su un congruo capitale a titolo di risarcimento potrebbe fare parecchio la differenza tra la resilienza e la totale rovina.

Ciò anche considerato che mi avvicino alla soglia dei 40, ovvero di quel ventennio in cui determinate brutte malattie possono arrivare e si è ancora troppo lontani dalla pensione...

Al di là delle tante chiacchiere in fase di vendita, però ho letto attentamente la documentazione contrattuale e mi sono sorti parecchi dubbi sulla effettiva efficacia di tale copertura. Per quanto riguarda gli infortuni, il risarcimento scatterebbe in caso di menomazioni davvero importanti e sino a qui ci posso stare (se mi rompo un braccio o perdo un dito non è la fine della vita lavorativa...)... mentre per quanto riguarda le malattie i risarcimenti importanti partono soltanto da situazione di invalidità permanente causate da malattie (eccetto quelle a lenta degenerazione) in cui si ha già un piede nella fossa...

In altre parole mi sembra di capire che questo tipo di assicurazione non copra l'evento più frequente, ossia quello di ammalarsi, di doversi curare (smettendo di lavorare e perdendo i clienti), guarire e ritornare al mondo del lavoro coi contatti bruciati ed anni di reddito persi...

Mi sbaglio ? Osservazioni ?
 
Una copertura di questo tipo si avvicina maggiormente a quello che chiedi? Capitale alla diagnosi e non al riconoscimento di invalidità permanente
 

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che franchigia ti hanno proposto per la invalidità da malattia?
 
che franchigia ti hanno proposto per la invalidità da malattia?

25%... però su quel livello di invalidità permanente il risarcimento è veramente ridicolo e lo resta almeno sino al 35%... poi da li in poi effettivamente le cifre iniziano a diventare interessante... però si inizia a parlare di robe al III stadio quindi non una % di non finire sottoterra che inizia a diventare sempre più piccola...

ripeto... parliamo di invalidità permanente... quindi teoricamente a me può essere diagnosticato un tumore e devo essere costretto a fare operazioni, chemio e tutte quelle cose lì... smetto di lavorare, perdo i clienti... guarisco e l'assicurazione paga ZERO... non mi pare tutta questa gran copertura...
 
Una copertura di questo tipo si avvicina maggiormente a quello che chiedi? Capitale alla diagnosi e non al riconoscimento di invalidità permanente

Già così mi pare più "onesta" come cosa... che assicurazione è ?

Credo che in quella circostanza il denaro ad uno serva subito e non dopo centinaia di giorni a seguito di una perizia bla bla bla...
 
è allianz ultrasalute, ma il massimale per quella copertura non può essere altissimo!
 
Mi è stata proposta una polizza come da oggetto.

Premetto che non sono interessato al mondo dopo la mia morte 🤟

L'evento contro cui potrebbe aver senso assicurarmi è un infortunio o una malattia che dovessero pregiudicare la mia capacità di lavorare; essendo un autonomo, in tale tragica evenienza, poter contare su un congruo capitale a titolo di risarcimento potrebbe fare parecchio la differenza tra la resilienza e la totale rovina.

Ciò anche considerato che mi avvicino alla soglia dei 40, ovvero di quel ventennio in cui determinate brutte malattie possono arrivare e si è ancora troppo lontani dalla pensione...

Al di là delle tante chiacchiere in fase di vendita, però ho letto attentamente la documentazione contrattuale e mi sono sorti parecchi dubbi sulla effettiva efficacia di tale copertura. Per quanto riguarda gli infortuni, il risarcimento scatterebbe in caso di menomazioni davvero importanti e sino a qui ci posso stare (se mi rompo un braccio o perdo un dito non è la fine della vita lavorativa...)... mentre per quanto riguarda le malattie i risarcimenti importanti partono soltanto da situazione di invalidità permanente causate da malattie (eccetto quelle a lenta degenerazione) in cui si ha già un piede nella fossa...

In altre parole mi sembra di capire che questo tipo di assicurazione non copra l'evento più frequente, ossia quello di ammalarsi, di doversi curare (smettendo di lavorare e perdendo i clienti), guarire e ritornare al mondo del lavoro coi contatti bruciati ed anni di reddito persi...

Mi sbaglio ? Osservazioni ?
Purtroppo non sbagli.
Periodicamente DA ANNI, mi guardo in giro...E non trovo nulla che valga la pena di sottoscrivere.
Come benchmark ho utilizzato poi per varie volte l'esser stato possessore della genertel sicuramente con ritenuta 1%; l'ho fatto presente a qualche broker assicurativo, dicendo che sono ben capitalizzato per investimenti, poi ho questa ramo I, mi mancherebbe una polizza infortuni/malattia, più malattia che infortuni, perché faccio 10mila km annui in auto anche meno :) e soprattutto autostrada. Sono non fumatore, non ho prestiti nè mutui. I vari broker:"Le mando qualche preventivo per mail".

Il consulente di genertel mi aveva mandato fascicolo per mail della loro 'ilove'. Sono andato subito al capitolo 'esclusioni': praticamente escludono tutti i casi seri/gravi. :clap:
Altra ricerca a braccio parallela, su polizze salute e/o dentista...Quella di unisalute avendo vicino casa centro convenzionato...Copre fino a 65 anni, in pratica smette immediatamente di coprire da quando ne potresti davvero aver bisogno. :D


I broker di cui sopra eccetto tizio genertel tempo fa solo per ilove (poi da ex-cliente mi è arrivato solo sms per loro prodotto 'valory' e leggendo qui nel forum lasciato subito perdere :D )...TUTTI SPARITI. MAI ricevuto nulla, nemmeno in cartella spam. :clap: :D

In sintesi situazione assicurativa in italietta, eccetto forse RC auto...Spesso tragica. Al confronto dopo 25 anni di banche online...Da età della pietra nonostante alcuni canali online.
 
Ultima modifica:
è normale che dopo i 65 le assicurazioni non coprano più per queste cose, d'altronde dovrebbero farti pagare tantissimo rendendo il tutto antieconomico. Se vuoi qualcosa di duraturo, a vita, puoi provare a fare una ltc per poi scoprire che per vedere i soldi che spettano anche lì devi essere un allettato che spera di morire da quanto è messo male.

Ad ogni caso ci sono assicurazioni e assicurazioni, spesso quelle online per avere un pricing aggressivo lasciano un po' a desiderare lato coperture

confronto Ilove vs Allianz sulla parte riguardante infarti, ictus e tumori
 

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Se una compagnia assicurasse contro rischi gravi E probabili fallirebbe nel giro di qualche decennio. Forse anche meno.

E' estremamente probabile che, andando avanti con l'età, una qualche malattia salti fuori (fa notizia il contrario) ma, proprio per quello, esiste il meccanismo previdenziale (sia obbligatorio che facoltativo che "privato"). Se, a causa di un problema di salute in età matura, uno va in crisi dopo una vita di lavoro il problema non è l'assicurazione ma va ricercato in una non corretta finanza personale...

Il mio topic "critica" la mancanza di adeguate coperture per una fascia d'età (40-60) in cui le sfighe possono capitare (ma di solito non lo fanno) e sei anagraficamente troppo lontano dalla copertura di tipo previdenziale. In realtà esiste una copertura offerta dalla cassa previdenziale presso cui si è iscritti ma è ridicola in termine di erogazione mensile...

Dopo aver letto diversi fogli informativi, per me il problema delle polizze infortuni+malattia resta il fatto che mentre una malattia ti arreca un enorme danno economico tangibile sulla tua capacità di generare reddito, si parla di risarcimenti non marginali solo se questa malattia ti lascia una invalidità permanente (e pure di % nemmeno troppo bassa... % che viene valutata dal medico della compagnia... mmm...)
 
Sto valutando la polizza semplice di alleanza, paga ad evento in caso di lesione o infortunio, Le lesioni indennizzabili sono raggruppate in 7 gruppi con diverse percentuali di rimborso in base al capitale assicurato. Neo durata minima 5 anni e costo un po più altro di altre. Avete mai valutato questa polizza ?
 
Mi è stata proposta una polizza come da oggetto.

Premetto che non sono interessato al mondo dopo la mia morte 🤟

L'evento contro cui potrebbe aver senso assicurarmi è un infortunio o una malattia che dovessero pregiudicare la mia capacità di lavorare; essendo un autonomo, in tale tragica evenienza, poter contare su un congruo capitale a titolo di risarcimento potrebbe fare parecchio la differenza tra la resilienza e la totale rovina.

Ciò anche considerato che mi avvicino alla soglia dei 40, ovvero di quel ventennio in cui determinate brutte malattie possono arrivare e si è ancora troppo lontani dalla pensione...

Al di là delle tante chiacchiere in fase di vendita, però ho letto attentamente la documentazione contrattuale e mi sono sorti parecchi dubbi sulla effettiva efficacia di tale copertura. Per quanto riguarda gli infortuni, il risarcimento scatterebbe in caso di menomazioni davvero importanti e sino a qui ci posso stare (se mi rompo un braccio o perdo un dito non è la fine della vita lavorativa...)... mentre per quanto riguarda le malattie i risarcimenti importanti partono soltanto da situazione di invalidità permanente causate da malattie (eccetto quelle a lenta degenerazione) in cui si ha già un piede nella fossa...

In altre parole mi sembra di capire che questo tipo di assicurazione non copra l'evento più frequente, ossia quello di ammalarsi, di doversi curare (smettendo di lavorare e perdendo i clienti), guarire e ritornare al mondo del lavoro coi contatti bruciati ed anni di reddito persi...

Mi sbaglio ? Osservazioni ?
ripeto fino alla nausea quello che ho sempre detto a tutti.
Trovate un consulente serio e professionale che vi faccia una analisi concreta in base al vostro contesto.
Dopo possiamo iniziare a parlare.

La copertura IPM ha dei risarcimenti consistenti a partire da una malattia di solito > 50%, ma è presto spiegato.
In base alle tabelle INPS di calcolo invalidità emerge che fino al 50% si ha una malattia che è molto spesso curabile e controllabile e che non determina una possibile perdita lavorativa (escludiamo quelle a lenta degenerazione).
Ad esempio se ho una Aritmia Lieve diagnosticata con una IPM del 35% accertata dall'INPS, dovrò fare degli esami continuativi, prendere farmaci, stare attento ad una certa tipologia di attività fisica, ma posso lavorare e produrre.
Se l'Aritmia diventa invece grave con una IPM dell'85%, scatta il risarcimento.
Nella maggior parte dei casi le Compagnie liquidano il 100%, mettiamo ad esempio 200.000€, con la possibilità di inserire una possibile rendita vitalizia da malattia con IPM > 65%.
 
25%... però su quel livello di invalidità permanente il risarcimento è veramente ridicolo e lo resta almeno sino al 35%... poi da li in poi effettivamente le cifre iniziano a diventare interessante... però si inizia a parlare di robe al III stadio quindi non una % di non finire sottoterra che inizia a diventare sempre più piccola...

ripeto... parliamo di invalidità permanente... quindi teoricamente a me può essere diagnosticato un tumore e devo essere costretto a fare operazioni, chemio e tutte quelle cose lì... smetto di lavorare, perdo i clienti... guarisco e l'assicurazione paga ZERO... non mi pare tutta questa gran copertura...
dipende dalla tipologia di tumore.
Se è preso in tempo seguendo delle cure, si può continuare a lavorare.
Se ovviamente è in una fase problematica che comporta una IPM accertata grave, si attiva la copertura.
 
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