Ciao, ho letto le ultime pagine dell'argomento e vorrei chiedere informazioni relativamente alla polizza SEMPLICEMENTE VITA PIU DI AXA, magari confrontandola con quelle che mi sembravano le più gettonate (metlife e Pramerica Life)
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
Ciao, ho letto le ultime pagine dell'argomento e vorrei chiedere informazioni relativamente alla polizza SEMPLICEMENTE VITA PIU DI AXA, magari confrontandola con quelle che mi sembravano le più gettonate
Puoi trovare senz'altro di meglio.
A 50 anni ti costerà circa 2,5 volte il costo a 42 anni. Conviene che te la fai adesso.Mi connetto anch'io a questo thread molto utile; sto pensando da qualche tempo a sottoscrivere una tcm + optionals ma non superiperaccessoriata perchè non fumo, non ho figli, non faccio sport estremi, 15k all'anno in macchina che sto cercando di ridurre ancora perchè mi stanno sempre più sulle @@ le accise italiote PER PRINCIPIO ed ho 42 anni. Quindi il dilemma vero è se farla in questi mesi o regalarmela a 50 anni per il passaggio all'altro mezzo secolo......Mi sembra di ricordare/aver capito che attivarsi intorno a quell'età è uno dei migliori compromessi nel rapporto rischio/rendimento...
...Sperando inoltre che a fine decennio le assicurazioni italiote facciano la stessa fine di interi settori presunto-produttivi italioti già spazzati via in un quinquennio di crisi sotto certi points of view mooolto salutare...
A 50 anni ti costerà circa 2,5 volte il costo a 42 anni. Conviene che te la fai adesso.
Ciao s.e.r.1 Dopo mesi di latitanza, torno su questo 3d per chiarire un dubbio, premetto che avrei intenzione di aprire 3 polizze ciascuna da 100k con durate diverse, 10-20-30 anni, in modo da costruire una sorta di decresciente "fai da te" utilizzando magari anche diverse compagnie per aumentare lo spettro delle coperture.
Ho riletto le varie pagine della discussione ho notato che per quanto riguarda METLIFE si è sempre parlato del prodotto "new protection" che aveva il difetto non avere il premio costante.
2 Dal sito di Metlife vedo che esiste anche un altro prodotto "Libera mente" a premio e capitale costante, ha un preventivatore molto semplice da usare, nel mio caso (maschio, 33 anni, fumatore, 100k x 30 anni caso morte + i.p.) mi da un premio annuo di 538€. Dato che non se ne è mai parlato nello specifico vorrei sapere se qualcuno la conosce e quali sono i vari pregi e difetti.
3 Aggiungo che ho contattato Metlife, mi hanno detto una cosa che mi ha lasciato perplesso: vi risulta che non si possono aprire più assicurazioni tcm (di durate diverse) con la stessa compagnia?
Ciao s.e.r.
andiamo per ordine...
1 - un piano strutturato fai da te non è cosa semplice: rischi di avere una copertura sovrastimata o sottostimata, probabilmente inefficace e più costosa del dovuto. Ricorrere a più compagnie, poi, è assolutamente inutile: scegline una e che sia la migliore perchè in caso di necessità non ti è data una seconda possibilità.
2 - liberamente di metlife prevede 100% capitale caso morte e 50% del capitale caso morte nel caso di invalidità. Al contrario di quanto possa sembrare, in caso di invalidità permanente servirebbero invece più soldi che non nel caso morte. Quindi è uno strumento concettualmente sbagliato.
3 - assolutamente falso: il piano strutturato più complesso che io abbia fatto sulla stessa persona era composto da 13 TCM differenti per capitali e durate (tutte sottoscritte contemporaneamente e ovviamente tutte della stessa compagnia). Quindi è possibile aprire più TCM con la stessa compagnia; il difficile è invece trovare un direttore d'orchestra che le sappia comporre e dirigere senza stonature.
Dopo 840 post credo che possiamo azzardare una conclusione...
Innanzitutto quale sia la migliore compagnia.
Direi che la scelta può essere solo tra metlife (U.S.A) e pramericalife (gruppo prudential p.f.i. U.S.A.). Sono anche le uniche 2 che si occupino solo ed esclusivamente di tutela della vita umana, quindi era abbastanza scontato che lo facessero meglio delle compagnie generaliste (quelle che si occupano di vita e danni).
Detto questo, qual è allora la migliore TCM?
Quesito impegnativo... quindi provo a darvi la mia personalissima e non necessariamente condivisibile conclusione.
I migliori strumenti sono senza dubbio new protection di metlife e convertible/cashback (quella con la restituzione dei premi) di pramericalife.
Perchè non ho inserito anche liberamente di metlife? Perchè paga 100% in caso morte e 50% del capitale assicurato in caso di invalidità permanente, quindi, come ho già scritto, è uno strumento di protezione concettualmente sbagliato perchè in caso di i.p. servirebbe invece un capitale superiore allo stesso caso morte.
Proseguiamo...
Il plus di new protection di metlife è l'indennizzo in caso di cecità totale.
Il plus di convertible e cashback di pramericalife è che prevedono l'indennizzo in caso di necessità di trapianto e diagnosi di malattia terminale (quindi alla diagnosi di una delle due patologie, non al verificarsi dell'esito mortale che ne deriverebbe).
La mia riflessione è la seguente:
- la cecità totale, per quanto sia una condizione problematica, non mette a rischio la vita umana e ne consegue che sarebbe sostenibile sia fisicamente sia economicamente anche senza una copertura assicurativa (la cecità è la condizione meglio assistita economicamente dalla previdenza pubblica in termini di assegno di invalidità e accompagnamento);
- la mancanza di un trapianto, quando necessario, invece non è sostenibile dalla persona e ne pregiudicherebbe la sopravvivenza. Quindi non rimarrebbe altro che mettersi nelle liste del SSN e probabilmente morire nell'attesa. L'unica alternativa efficace sarebbe quella di pagarsi il trapianto in qualche stato estero e poi eventualmente richiedere il rimborso, se previsto, dal SSN. Intanto ci siamo salvati la pellaccia (una TCM deve servire anche a salvare la vita, quando possibile);
-la diagnosi di malattia terminale è una condizione difficilmente risolvibile anche disponendo di grosse cifre (quella data dall'assicurazione, per esempio), ma poterne disporre consente di permettersi le cure migliori e quindi un prolungamento dell'aspettativa di vita o anche solo una terapia del dolore efficace. Sicuramente una disponibilità economica maggiore garantirebbe una qualità della vita più dignitosa (oltre alla serenità emotiva nel sapere che l'assicurazione ha già pagato).
Il fattore "X".
Il fattore "X" è il consulente a cui vi affiderete, perchè oltre alla serietà della compagnia e la qualità dello strumento, sarà lui a determinare i tempi di risposta. Non dimenticate che probabilmente non sarete voi a relazionarvi con la compagnia e il consulente, ma qualcuno dei vostri cari ed in una condizione emotiva di precaria lucidità. Quindi dovrà essere un professionista che oltre ad essere serio e preparato, deve meritare la vostra completa stima e fiducia: gli state affidando il futuro dei vostri figli, della vostra famiglia, in alcuni casi la vostra stessa vita.
A voi le conclusioni.
Ad maiora
Ciao tuareg,
un chiarimento, ma la new protection e' a premio variabile giusto? Questo potrebbe essere, almeno per me, un deterrente, preferirei avere qualcosa che resti fisso per tutta la durata del contratto.
Infine una riflessione personale, tu citi il fattore "X", ma fra 20/30 anni,magari il consulente a cui ti sei affidato fa altro,si è trasferito all'estero, etc.. quindi credo sia più determinante la società a cui ci si affida, che ne pensi?
Ciao
P.s.: nella libera mente sul f.i. tra le esclusioni per la parte di i.p. Si citano malattie del sistema nervoso, per capirci, un Parkinson o alzheimer quindi non sarebbero coperti secondo te?
Ciao è da tempo che seguo la discussione (ed apprezzo gli interventi e i contributi di tutti, alcuni di quei tutti sono certamente più competenti e trovo che sciolgano tanti dubbi alla maggiorparte dei restanti di quei tutti) purtroppo non abbastanza tempo visto che 2 anni fa confesso ho sottoscritto una tcm della genertel life credo si chiami casomai. Vengo al punto e Vi chiedo spiegazioni riguardo quanto previsto nel codice civile, nell'articolo di cui non ricordo il num. in cui si parla di aggravamento del rischio ecc.. secondo cui c'è l'obbligo di comunicare ogni variazione (di salute o di lavoro e attività) che possa aggravare il rischio coperto da garanzia assicurativa. La domanda è puntuale xkè fuori dai denti assicuratori promotori e sedicenti tali non diranno mai che al verificarsi dell'evento (cornafacendo) una grande percentuale delle parti cui le polizze dovevano dar garanzie, vanno a finire dal giudice in lunghi contenziosi non benefici nè per i vivi che vedono trascorrere tempo e rischiare di non veder nulla alla fine sia in barba ai morti che hanno versato per anni premi pensando di far cosa buona per i posteri. Scusate la brutalità. Ora alla fine della fiera potete spiegarmi un caso di specie. Tizio è sano come un pesce, contraente ed assicurato di una TCM premio e capitale costante per 25 anni beneficiari i figli Caio e Sempronio. Dopo aver pagato 14 annualità si ammala di cancro o altra degenerativa e se lo porta dietro per 4 anni e mezzo (sempre pagando i premi alle scadenze) senza mai avvertire la società assicuratrice (non sapeva ma la legge non ammette ignoranza), poi muore. L'assicurazione non paga xkè tizio non ha mai avvertito l'assicurazione dell'aggravamento del rischio? Come si può oggi ovviare questi cavilli? Ci sono prodotti che superano queste pregiudiziali? Grazie se mi vorrete rispondere e scusate ancora la brutalità ma ormai con banche ed assicurazioni meglio essere chiari e semplici tanto x loro siamo vittime sempre, vivi o morti, purchè dopo la sottoscrizione
tuareg cosa intendi per piano strutturato...non c'è qualcosa che pago e non ci penso +? come vedi il prodotto casomai della genertellife? anche metlife liberamente non obbliga a comunicazioni sull'aggravamento?