Portafoglio Bond Lunghissimi....in Saecula Saeculorum cap. 25

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MikeBurry

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Portafoglio Bond Lunghissimi....in Saecula Saeculorum cap. 24


La citazione latina dotta significa, per i secoli dei secoli. Un tempo lunghissimo e indefinito.

Ed è l'obiettivo di questo thread! Qua tratteremo la portata dell'investimento in bond matulasemme e secolari.

"Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli!.. Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell'Impossibile? Il Tempo e lo Spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell'assoluto, poiché abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente."

Qua non tratteremo decennali o ventennali, andremo verso l'eternità ed oltre :o

L'obiettivo è cavalcare il futuribile, ma non certo nei termini, taglio dei tassi. Proveremo ad anticiparlo per costruire una posizione che ci faccia fare un gain sfacciato in termini percentuali, quando i tempi saranno maturi. Da non sottovalutare anche il trading che questi strumenti permettono di attuare.

I rischi ci sono, diciamolo subito. Questi bond sono quasi dei prodotti a leva sui tassi.
L'incastro è totale nel caso inflazione rimanesse persistente. Non utilizzate capitali che servono per vivere e diversificate sempre!
Ad oggi la curva dei tassi ci dice che inflazione sarà sconfitta, ma una seconda ondata inflattiva potrebbe mettere in crisi i mercati e riprezzare i rendimenti attuali.

Qua non parleremo di una singola nazione o di un singolo strumento, ma ci concentreremo sulla nicchia dei bond con lunga duration. La discussione è uno spunto per postare ISIN, strategie, tabelle e previsioni sui tassi futuri. Cercare di individuare vantaggi e svantaggi di questi strumenti analizzando liquidità, spread, flusso cedolare e rischi specifici.

Di seguito un'utile spiegazione di cosa compone, e di cosa muove, i prezzi dei nostri bond lunghissimi, a cura di simokite

VELOCI PREMESSE TEORICHE

Il prezzo di un’obbligazione è una funzione del rendimento che il mercato chiede per quella specifica durata e per lo specifico profilo di rischio dell’emittente. Tale rendimento è chiamato YTM (Yield to Maturity).Quindi il prezzo di un’obbligazione non è altro che il valore attualizzato di tutti i flussi di cassa prospettici del titolo, utilizzando come fattore di sconto proprio lo YTM.

Detto ciò, se si volesse capire come la nostra obbligazione prezzerebbe, al muoversi dell’YTM, basterebbe costruire i flussi di cassa prospettici e attualizzarli con il nuovo YTM. Nulla di più. Quindi per esempio, il BTP 2053 al prezzo odierno di 102,73 gira con YTM del 4,39%. Se si volesse calcolare il prezzo atteso, per esempio con un YTM del 3%, basterebbe costruire lo schema di cashflow dell’obbligazione, e attualizzare tutti i flussi di cassa prospettici con il 3%.

Ovviamente tutto questo può essere un po' laborioso operativamente (soprattutto se si volesse fare su un Portfolio Obbligazionario, perché bisognerebbe esplodere tutti i cashflow combinati) quindi ci vengono in aiuto due metriche, la duration modificata e la convessità, che ci consentono di fare velocemente delle analisi di sensitività e che si possono calcolare facilmente sui ogni Portfolio Obbligazionario

Da dove vengono queste due metriche?
Da un matematico inglese del 700 di nome Taylor che “inventò” una gran f i gata… ossia riuscì a trovare la migliore approssimazione lineare di funzioni un po' “antipatiche” come la Prezzo Rendimento ..tale approssimazione è detta sviluppo in serie del polinomio di Taylor in un punto, che non rappresenta altro che una somma di infiniti componenti…per ottenere un’ottima approssimazione del valore della funzione in quel punto basta sommare i primi due componenti di questa serie numerica che non sono altro che la DM (derivata prima della funzione nel punto) e la convessità (derivata seconda della funzione nel punto).

Sottolineare che è si tratta di un’approssimazione in un PUNTO, è importante perché la DM e la convessità sono concetti “locali”, quindi a variazioni del prezzo dei nostri Bond vanno sempre ricalcolate.

Per chi volesse qui

Portafoglio Bond Lunghissimi....in Saecula Saeculorum cap. 19

Vi sono alcuni esempi di applicazione pratica

Ulteriore approfondimento esplicativo, riguardante il rapporto tra prezzi e duration, da parte dell'utente Mr.Spock:


Supponiamo ad esempio che:

- Un emittente abbia emesso obbligazioni a 1, 10, 30, 50 anni con cedole 3%, 2%, 1% e 0% (ZC).
- Per semplicità, la "curva" dei rendimenti da 1 a 50 anni sia piatta al 3%.
- Non ci siano effetti distorsivi per speculazioni ecc...

Dovendo avere lo stesso rendimento a scadenza:

- Le obbligazioni con cedola 3% quoterebbero tutte 100 (1, 10, 30, 50 anni).
- Le obbligazioni con cedola 2% quoterebbero 99.03, 91.47, 80.39, 74.27.
- Le obbligazioni con cedola 1% quoterebbero 98.06, 82.94, 60.80, 48.54.
- Le obbligazioni con cedola 0% quoterebbero 97.09, 74.41, 41.20, 22.81.

Più la cedola è bassa, più il ritorno del rendimento è spostato nel futuro.
Nel caso limite, ovvero cedola 0%, è spostato tutto alla scadenza.
Quindi la volatilità aumenta in modo proporzionale alla durata e inversamente proporzionale alla cedola.

ATTENZIONE:

- Nella realtà non è quasi mai vero che la curva sia piatta. Di solito i lunghi hanno rendimento maggiore, ma in particolari condizioni di mercato, i su alcuni bond molto lunghi, possono essere anche minori (come accade con il BTP72 ad esempio).
- Tra emittenti diversi il discorso si fa più complesso, perchè la curva dei rendimenti è di solito differente.

Per gentile segnalazione di Mr.Spock , ecco un utile strumento per calcolare la variazione potenziale del prezzo di un bond, al variare del rendimento:

Fidelity Technology

******** LISTA TITOLI *********
Solo pochi stati hanno emesso titoli con ALMENO 40 ANNI di vita all'emissione che sono regolarmente quotati alla Borsa di Milano: Austria, Belgio, Francia, Italia, Messico, Regno Unito, Slovenia, Spagna, UE.

Di seguito la lista dei titoli in scadenza dopo il 2064. Sono indicati gli scambi medi delle ultime 200 sedute in valore nominale (milioni di euro).
ISINDESCRIZIONESCADENZAVOLUME
AT0000A1PEF7Austria Tf 1,5% Nv86 Eur02/11/20861
AT0000A1XML2Austria Tf 2,1% St2117 Eur20/09/21173,6
AT0000A2HLC4Austria Tf 0,85% Gn2120 Eur30/06/21208,5
AT0000A2QQB6Austria Tf 0,7% Ap71 Eur20/04/20710,7
BE0000340498Belgium Tf 2,15% Gn66 Eur22/06/20660,02
BE0000353624Belgium Tf 0,65% Gn71 Eur22/06/20710,14
US91086QAZ19Messico 5.75% Call 12ot1012/10/21101,1
XS1218289103Messico 4.0% Call 15mz1515/03/21150,2
ES00000128E2Obligaciones Tf 3,45% Lg66 Eur30/07/20660,96
ES0000012H58Obligaciones Tf 1,45% Ot71 Eur31/10/20710,52
FR0013154028Oat Tf 1,75% Mg66 Eur25/05/20660,04
FR0014001NN8Oat Tf 0,5% Mg72 Eur25/05/207216
IT0005217390Btp Tf 2,8% Mz67 Eur01/03/206736.6
IT0005441883Btp Tf 2,15% Mz72 Eur01/03/2072126,9
SI0002104121Slovenia Tf 0,687% Mz81 Eur03/03/20810,03
Germania
Non ha bond lunghissimi segnalo giusto qualcosa dato il peso in Europa del paese tripla AAA, ma sono poco scambiati
Bund Tf 0% Ag50 Eur quotazioni in tempo reale | DE0001102481 - Borsa Italiana
Bund Tf 0% Ag52 Eur quotazioni in tempo reale | DE0001102572 - Borsa Italiana
Bund Tf 1,8% Ag53 Eur quotazioni in tempo reale | DE0001102614 - Borsa Italiana

Stati Uniti
Anche dall'altra parte dell'oceano la durata massima dei titoli di stato è 30 anni. Tra i più scambiati:
Usa T-Bond Tf 2% Fb50 Usd quotazioni in tempo reale | US912810SL35 - Borsa Italiana
Usa Tf 1,25% Mg50 Usd quotazioni in tempo reale | US912810SN90 - Borsa Italiana
Usa Tf 2% Ag51 Usd quotazioni in tempo reale | US912810SZ21 - Borsa Italiana

Unione Europea (bond emessi dall'UE, emessi come ultra-trentennali)
Efsf Tf 1,75% Lg53 Eur quotazioni in tempo reale | EU000A1G0D96 - Borsa Italiana
Esm Tf 1,85% Dc55 Eur quotazioni in tempo reale | EU000A1U9936 - Borsa Italiana
Efsf Tf 2% Fb56 Eur quotazioni in tempo reale | EU000A1G0DN3 - Borsa Italiana

Per chi cerca titoli con una buona cedola ci sono i TDS rumeni. Non sono lunghissimi, ma compensano questo difetto con un rating più basso dell'italia e con una cedola alta (più rischiosi)
Romania Tf 3,375% Ge50 Eur quotazioni in tempo reale | XS2109813142 - Borsa Italiana
Romania Tf 7,625% Ge53 Usd quotazioni in tempo reale | XS2571924070 - Borsa Italiana

Qua trovate una lista di titoli oltre 25 anni
http://www.simpletoolsforinvestors....=25yearsEUR&yieldtype=G&timescale=DUR&perfo=Y

----- ETF ------
Per chi volesse attuare una strategia più prudente e diversificata tramite etf, segnalo anche 3 prodotti interessanti. Hanno una duration più "breve" intorno al 2050, sufficiente per prendere posizione sul ribasso rendimento/ tassi. Sono diversificati per nazione, hanno tutti un costo ter di 0,15% e purtroppo non compensano eventuali minus.

IBGL distribuzione
Ishares Eu Govt 15-30yr Ucits Etf Dist quotazioni in tempo reale | IE00B1FZS913 - Borsa Italiana abbastanza scambiato e AUM di 700mln
Composizione: Francia 28% Germania 23% Italia 22% Spagna 12% Paesi bassi 8%

X25E accumulazione
Xtrackers Ii Euroz Govt 25+ Ucits Etf quotazioni in tempo reale | LU0290357846 - Borsa Italiana X25E poco scambiato e AUM di 92mln
Composizione: Francia 39% Italia 17% Germania 14% Spagna 13%

IS05 (no btp) distribuzione
iShares € Govt Bond 20yr Target Duration UCITS ETF (IS05.DE) Prezzo Titoli, Notizie, Quotazioni e cronologia: Yahoo Finanza IE00BSKRJX20, infine una primizia per chi non volesse prendere posizione su italia(magari ha già btp in portafoglio). E' scambiato solo su xetra AUM 200mln
Composizione: Francia 37% Germania 22% Belgio 11% paesi bassi 8% Austria 5% Finlandia 2%


ATTENZIONE! QUESTA DISCUSSIONE SI CHIUDERÀ AUTOMATICAMENTE AL 2000° MESSAGGIO, STATE PRONTI AD APRIRE IL PROSSIMO CAPITOLO...
 
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Austria 0,85% 2120
30/12/2021 89,59
11/03/2024 47,83 (-46,61%)
Gain potenziale con ritorno quotazione ai livelli di fine 2021: +87,31%

OAT 0,50% 2072
30/12/2021 78,12
11/03/2024 40,70 (-47,90%)
Gain potenziale con ritorno quotazione ai livelli di fine 2021: +91,94%

Austria 2,10% 2117
30/12/2021 157,20
11/03/2024 78,47 (-50,08%)
Gain potenziale con ritorno quotazione ai livelli di fine 2021: +100,33%

Senza ombra di dubbio meglio Austria 2,10% 2117 che ha il maggiore upside potenziale in conto capitale oltre ad avere la cedola più alta di tutte e tre.
 
Austria 0,85% 2120
30/12/2021 89,59
11/03/2024 47,83 (-46,61%)
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Senza ombra di dubbio meglio Austria 2,10% 2117 che ha il maggiore upside potenziale in conto capitale oltre ad avere la cedola più alta di tutte e tre.
Questo esempio vale solo per i prezzi di chiusura di oggi e un target finale di tassi BCE tali da portare i prezzi ai valori del 31-Dic-2021. Scegliendo diversamente il punto di partenza (e quindi il PMC) e quello di arrivo, si ottengono dati diversi. Il 31-Dic-2021 peraltro non corrisponde ai massimi, i prezzi sono stati ad esempio molto più alti a inizio Dicembre, e se si va più indietro ci si imbatte nell'effetto distorsivo del QE che li ha spediti ancora più in alto. Così come i prezzi di oggi non corrispondono ai minimi. Se è vero che AT2117 batte quasi sempre AT2120, o comunque è talmente vicino da non giustificare la differenza di cedola netta, non è vero che in generale entrambi battono OAT72 in termini di crescita potenziale.
 
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Senza ombra di dubbio meglio Austria 2,10% 2117 che ha il maggiore upside potenziale in conto capitale oltre ad avere la cedola più alta di tutte e tre.

Questo esempio vale solo per i prezzi di chiusura di oggi e un target finale di tassi BCE tali da portare i prezzi ai valori del 31-Dic-2021. Scegliendo diversamente il punto di partenza (e quindi il PMC) e quello di arrivo, si ottengono dati diversi. Il 31-Dic-2021 peraltro non corrisponde ai massimi, i prezzi sono stati ad esempio molto più alti a inizio Dicembre, e se si va più indietro ci si imbatte nell'effetto distorsivo del QE che li ha spediti ancora più in alto. Così come i prezzi di oggi non corrispondono ai minimi. Se è vero che AT2117 batte quasi sempre AT2120, o comunque è talmente vicino da non giustificare la differenza di cedola netta, non è vero che in generale entrambi battono OAT72 in termini di crescita potenziale.

Le differenze, ammesso che ci siano, sono marginali e sul lungo periodo non c'è alcuna evidenza che si manterranno o modificheranno a fovore dell'una o dell'altra. Saranno comunque legate anche alla liquidità dei book, che non è affatto detto che rimanga sufficiente per una corretta formazione dei prezzi.
A me le micro differenze dei prezzi tra questi strumenti non appassionano più, le trovo piuttosto inutili e legate ad uno specifico momento e alle consuete condizioni iniziali. E, quindi, alle condizioni "finali", ovvero quelle che si verificheranno al momento della vendita, e quelle non le conosciamo.
 
Le differenze, ammesso che ci siano, sono marginali e sul lungo periodo non c'è alcuna evidenza che si manterranno o modificheranno a fovore dell'una o dell'altra. Saranno comunque legate anche alla liquidità dei book, che non è affatto detto che rimanga sufficiente per una corretta formazione dei prezzi.
Questo non lo credo, e lo dimostra il titolo Belga BE71 che pur essendo totalmente illiquido (spesso passano meno di 10 contratti in un giorno) ha una andamento del tutto allineato a titoli simili molto più liquidi.
A me le micro differenze dei prezzi tra questi strumenti non appassionano più, le trovo piuttosto inutili e legate ad uno specifico momento e alle consuete condizioni iniziali. E, quindi, alle condizioni "finali", ovvero quelle che si verificheranno al momento della vendita, e quelle non le conosciamo.
Non sono affatto d'accordo sul fatto che i matusa più noti avranno un comportamento identico come fossero un unico "derivato", così come non credo che le differenze saranno "micro", sebbene non saranno "macro". Hanno lunghezze e cedole troppo diverse per far Sì che il mercato se ne freghi totalmente delle loro differenze di rendimento. Lontano dalle compressioni dei prezzi sui minimi, i titoli a cedola più bassa e duration più alta saranno destinati alla fine a fare la differenza.
 
Sei un utente dormiente ma "buyer"

Mi fa una certa impressione, ci sono ospiti, lurker e trader che non si espongono ma operano nell' ombra.

Fatevi avanti, venite a noi, e sarete salvati!

Io ho quasi finito gli acquisti e mi tengo ultima liquidità solo per fare trading, ma il 90% è cassetto e non lo tocco.

Buonasera,

Visto la proposta mi presento; :D

È la prima volta che scrivo qui su questo 3d.

Sono Alessio ho 30 anni, vivo tra Italia e Brasile (moglie di Saõ Paolo) sono un sommelier e di conseguenza lavoro nel mondo dell’ospitalità.

Da circa un anno ho conosciuto casualmente il FOL, leggendovi quotidianamente cercando di apprendere ed arricchirmi di “pillole” a me prima sconosciute, grazie soprattutto al valore umano di chi scrive con sapienza, esperienza e frequenza mettendolo a disposizione di noi tutti.

Grazie ad alcune intuizioni ed un po’ di “K” ho effettuato un completo investimento dei miei risparmi nel mercato Obbligazionario nel ottobre 2023 tra Italia-Austria-EU-Spagna e in piccola parte Romania.

Relativamente dalla possibilità di profitto, anche se lontano dalla vostra immaginazione, non smetterò mai di ringraziarvi per ciò che, leggendovi, è cambiato in me.

Con Rispetto,
Grazie.
 
Oggi profondo rosso, me lo sento.
 
Buongiorno


INFLAZIONE USA - Principale 'driver' della seduta l'aggiornamento sull'inflazione Usa di febbraio, che nelle attese registrerà un incremento di 0,4% su mese con un tendenziale stabile al 3,1%. La componente 'core' dovrebbe segnare un +0,3% congiunturale evidenziando una decelerazione su base annua dal 3,9% al 3,7%, livello più basso dall'inizio del 2021.

Alla base della flessione dell'inflazione, i prezzi delle auto usate e gli affitti, mentre tariffe aeree e assicurazioni potrebbero spingerlo nella direzione opposta.

Il rallentamento della componente di fondo, dicono gli analisti, andrebbe a integrare le condizioni più morbide rilevate nel report sui salari di febbraio, mese in cui la disoccupazione ha toccato un massimo di due anni al 3,9%, e manterrebbe la Fed sulla strada del taglio dei tassi nei prossimi mesi.


FED - Mentre i banchieri centrali Usa sono entrati nel periodo di silenzio che precede il meeting del 19-20 marzo, i due terzi degli economisti interpellati nell'ultimo sondaggio Reuters ritengono che la Fed inizierà a tagliare i tassi a giugno - periodo indicato come plausibile anche dagli stessi policymaker oltre che dai mercati dopo il processo di repricing iniziato a gennaio - in attesa di ulteriori dati che confermino se l'inflazione si stia dirigendo stabilmente verso l'obiettivo del 2%.


ASTA BTP 12 MESI - In una settimana meno densa della precedente sul fronte dell'offerta nella zona euro, al via oggi i collocamenti di metà mese, che vedono il Mef proporre 7,5 miliardi di euro in Bot a 12 mesi. Ieri in chiusura il rendimento del Buono marzo 2025 sul mercato grigio quotava 3,61% circa. Domani sarà la volta dell'emissione a medio lungo che vedrà offerti fino a 8,5 miliardi di euro nelle riaperture di quattro Btp: a tre, sette, 15 anni e un titolo green con scadenza 2031.


BTP E PRIMARIO ZONA EURO - In questo quadro, riferimenti per la seduta odierna sono il 3,63% per il rendimento del benchmark marzo 2034 e i 131 pb per lo spread con il Bund sullo stesso segmento, appena sopra i minimi da oltre due anni . Sul primario la Germania offrirà 4,5 miliardi nello Schatz marzo 2026 e la Spagna sarà impegnata con le aste regolari di titoli a breve.


ECOFIN E POLITICA UE - Riunione a Bruxelles dei ministri delle Finanze europei cui prenderanno parte anche il vice presidente Bce de Guindos e il ministro italiano Giorgetti. Ieri nella riunione dell'Eurogruppo sono state gettate le basi - con una lista di priorità di qui al 2029 - per raggiungere l'Unione del mercato dei capitali. Nella prima mattinata, la presidente della Commissione Ue von der Leyen prenderà la parola davanti al Parlamento europeo illustrando le aspettative in vista del Vertice Ue del 21-22 marzo.


BCE - Dopo che Francoforte ha mantenuto i tassi invariati la scorsa settimana ma gettato cautamente le basi per un taglio in giugno, il falco slovacco Peter Kazimir ha ribadito ieri che per un'eventuale riduzione sarà necessario aspettare la fine del secondo trimestre, quando saranno disponibili ulteriori dati, soprattutto sulla dinamica dei salari.


BANCA DEL GIAPPONE - In vista del meeting di politica monetaria della prossima settimana, in cui si cercherà di capire se l'economia sia abbastanza forte da reggere l'urto di un disimpegno dal massiccio programma di stimolo, il governatore Ueda ha usato toni meno brillanti che in gennaio. Il governatore ha detto che l'economia si sta riprendendo ma sta mostrando anche alcuni segnali di debolezza. Secondo alcune fonti la Banca del Giappone potrebbe abbandonare il programma di stimolo già la prossima settimana
 
Austria 0,85% 2120
30/12/2021 89,59
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OAT 0,50% 2072
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Austria 2,10% 2117
30/12/2021 157,20
11/03/2024 78,47 (-50,08%)
Gain potenziale con ritorno quotazione ai livelli di fine 2021: +100,33%

Senza ombra di dubbio meglio Austria 2,10% 2117 che ha il maggiore upside potenziale in conto capitale oltre ad avere la cedola più alta di tutte e tre.
effettivamente il 2117 è di gran lunga il migliore.
Come mai questa discrepanza? Non esistono pasti gratis.
 
piccolo ot:

1710228685590.png


HK riesce a rompere questa lunghissima trendline ribassista oggi. Lo fece anche a luglio 23, segnando anche il massimo del rialzo estivo post BFTP deciso dalla Fed.
Inoltre anche inflazione cinese nell'ultima lettura ha dato segni di forte rialzo (da -0.5 a +0.5).
Jappy han deciso di passare ai fatti a quanto pare, e i loro bond prezzano un rialzo dei tassi.
Non sono news positive per noi sui lunghissimi, una ripresa cinese significherebbe riaccendere la fiamma inflattiva.
 
Oggi ci divertiamo
Basta che non fai nuovamente sospendere la slovena :asd:

L'azzardo sarebbe vendere (almeno qualcosa) in mattinata e ricomprare nel pomeriggio se i dati Usa non saranno positivi... ma è un grande rischio :terrore:
 
Stato
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