Portafoglio per pensionati

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

I primi 3 potrebbero starci. Lascia perdere strumenti al Nyse perché non rispondono alla normativa europea.
 
Buongiorno a tutti,
come sempre leggo, studio e, rendendomi conto di essermi perso, mi arrendo chiedendo a voi la pappa pronta. O almeno una traccia da seguire.
I miei "anziani" genitori (70 anni) mi chiedono di amministrar loro un portafoglio di 250K €.

Premettendo che hanno entrambi una pensione che permette loro di vivere senza problemi e non hanno il pensiero di dover lasciare del capitale a me e mia sorella (già siamo sistemati entrambi con ottime soddisfazioni economiche) vorrei individuare una manciata di strumenti (fondi o etf) a distribuzione che permettano di aumentare le loro entrate annue, eventualmente anche erodendo lentamente il capitale.
L'obbiettivo finale è di riuscire ad avere una volatilità relativamente bassa e fare in modo che ci siano soldi per i prossimi 30 anni almeno (irrealistici, ma capitasse...).
Avete qualche buon consiglio?
Quale pensate possa essere l'interesse generabile rispettando le premesse? Riusciamo a trovare qualcosa che generi un 5% circa?


Grazie a tutti quelli che vorranno rispondermi.

Quindi per una esigenza di rendita non pensare ai bond ... è alquanto errato , per non dire stupido.

il 5% da conto del fatto che non hai la minima idea dei tassi attuali e del concetto di rischio rendimento ... visto che ne parli come se il 5% sia un obiettivo tranquillo da pensionati.

un buona fetta almeno il 20% dovrebbe andare nel btpi 2041 che garantisce una protezione dall'inflazione ed una scadenza compatibile con l'orizzonte della vita dei 2.

oltra parte del portafoglio andrebbemessa a BTP o CCTeu a scadenza da 3 a 5 anni (il buono postale 3 anni allo 0,70% ha un tasso interessante se rapportato al rischio nullo o quasi)

un 20% del portafoglio cerca strumenti di liquidità come depositi ecc ecc facendo surfing fra promozioni si ottengono risultati incredibilmente alti rispetto ai tassi attuali.

una fetta del 20% si può dedicare a strumenti più rischiosi:

spdr dividend aristoscrat US
IEMB
ETN MORL che da dividendi attorno al 20% il rischio è però molto alto
TDS di gracia - portogallo o argentina in euro
 
I primi 3 potrebbero starci. Lascia perdere strumenti al Nyse perché non rispondono alla normativa europea.

MORL essendo un ETN e dunque un derivato non deve rispondere ad alcuna normativa europea.

fino a gennaio 2020 è anche esente dalle ritenute alla fonte USA (15%) ed inoltre i dividendi essendo quelli di un derivato - certificato fanno anche recuperare minus, pertanto se si hanno minus si prende il dividendo senza pagare nemmeno il 26% italiano.
 
quello che sto cercando di fare

Sono circa nella situazione dei tuoi genitori e dopo aver passato molto tempo su questo ed altri forum mi sto portando a una situazione che prevede due etf azionari ad accumulo (SWDA il grosso e EIMI il resto) piu', su un conto deposito, cio' che mi serve come integrazione alla pensione per 2-3 anni.
gli etf sono quelli che spero aumentino di valore e da cui prelevare piu' o meno regolarmente, il conto deposito e' dove prelevare in caso di perdita sugli etf sperando che il rosso non duri piu' di 2-3 anni
Non sara' il portafoglio piu' redditizio ma mi semplifica la vita (non sono e non voglio essere un trader) e mi da' abbastanza tranquillita'
spero di esserti stato utile
P.S. grazie a tutti gli utenti del forum che hanno contribuito alla mia formazione
 
Nella situazione descritta da Papens ritengo imprescindibile stare sotto i limiti di sicurezza dei contideposito.
 
Se pensi di prelevare dagli etf per quale motivo li prendi ad accumulo? Giusto per spendere in commissioni e pagare lo spread denaro lettera?
 
MORL essendo un ETN e dunque un derivato non deve rispondere ad alcuna normativa europea.

fino a gennaio 2020 è anche esente dalle ritenute alla fonte USA (15%) ed inoltre i dividendi essendo quelli di un derivato - certificato fanno anche recuperare minus, pertanto se si hanno minus si prende il dividendo senza pagare nemmeno il 26% italiano.
Qui sul forum non si finisce mai di imparare!
Certo che messa così mi chiedo perché non siamo tutti investiti sul MORL... qual è il rovescio della medaglia?
 
Se ne parla anche nel thread degli mreit da vari anni di Morl. Lo ho in portafoglio dal 2014.

Binck attualmente lo tassa correttamente.
 
Molto piu' semplicemente perche' sono tempi e importi diversi: il prelievo di solito riguarda una spesa "straordinaria" dalle vacanze alla macchina, non mi servono prelievi periodici generalmente di importo piu' basso
 
Di morl, e simili, ne hanno parlato qui

Spesso se ne parla a sproposito, lasciandosi trasportare dalle suggestioni.

In un portafoglio per pensionati inserireste un ETF azionario in leva?

Questo è il total return di MORL confrontato con l'azionario in leva2 SSO.
 

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Spesso se ne parla a sproposito, lasciandosi trasportare dalle suggestioni.

In un portafoglio per pensionati inserireste un ETF azionario in leva?

Questo è il total return di MORL confrontato con l'azionario in leva2 SSO.

Volevano una rendita?

Meglio avere una grossa base solida di tds ed un 10-20% di strumenti piu rischiosi

Il rischio on si valuta sul singolo strumento ma sul totale del portafoglio.
 
Mi pare esistano, generali e poste, delle ramo 1 che staccano il rendimento come fosse una cedola. Non si arriva a quelle cifre, però si avrebbe garanzia sul capitale, erosione evitata, niente bollo e i vari ammennicoli assicurativi.

sono prodotti assicurativi ramo 1 ? non ti ricordi qualche esempio? Potrebbe essere interessante...
 
Grazie a tutti per il nuovo materiale che mi avete dato.
Rispondendo a johnny ho ben presente i tassi attuali, semplicemente il mio ragionamento su un ipotetico 5% nasce dal fatto che con la sola erosione del capitale in 30 anni ci si può permettere un "riscatto" del 3,3% annuo, cui basterebbe aggiungere un "misero" 1,7% per arrivare al target.
Speravo sinceramente mi sapeste indicare un qualche strumento già impostato in tal senso, è infatti mio desiderio che i miei genitori possano godersi questi soldi senza pensar più a me e mi sorella (come detto già siamo sistemati entrambi).
Certamente i prelievi di capitale si possono fare manualmente a seconda dell'andamento dei mercati.

Grazie a tutti comunque, mi guarderò i vari strumenti consigliatimi.
 
Ultima modifica:
mmm quella delle Poste per me è proibitiva col minimo 250K...la Generali invece interessante..,ho letto velocemente, ma quindi il premio versato gode degli incentivi fiscali e lo recuperi nella dichiarazione dei redditi?


Sinceramente sarebbe meglio aspettare qualcuno che conosca l'argomento . ..

Che io sappia, la detraibilità nelle polizze vita riguarda la parte di puro rischio, nella misura del 19%. Di più non so dirti
 
Boh, con una veloce ricerca ho trovato questo. E' abbastanza aggiornato, credo.
 
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