Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XIII)

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Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XII)



Investire Pigro


Per investire pigro è necessario fare una prima analisi sugli obiettivi dell'investimento e sulla propria tolleranza al rischio per poter scegliere tra azioni, obbligazioni, commodity, liquidità nella giusta percentuale.
Il metodo pigro utilizza prodotti a costi molto bassi e movimentazione ridottissima del portafoglio.
I prodotti devono replicare indici di mercato i più ampi possibili per rappresentazione geografica e dei titoli.
Nella selezione vengono escluse le mode del momento che sia di tendenza tech o green, sostenibile o smart beta, conta solo la capitalizzazione di mercato.
In ambito obbligazionario si prediligono i titoli di stato investment grade a tasso fisso o inflation linked, sono esclusi bond high Yield , bond emergenti, bond corporate, bond subordinati e ibridi in quanto più correlati al mercato azionario.
La copertura valutaria non viene effettuata sulle azioni perché non ha alcun senso, lo stesso dicasi per la copertura valutaria per la parte obbligazionaria non consigliata per un investitore di lungo periodo, inoltre si può scegliere di comprare bond solo nella propria valuta che per l'investitore europeo è l'euro.

Da numerose discussioni tra forumisti è emerso che per ridurre la volatilità complessiva del portafoglio su strumenti non area euro è consigliabile effettuare la copertura (hedged) che annulla il rischio di cambio


Tutto quanto è tratto dal libro
Stay lazy and get rich!
I segreti dei portafogli pigri svelati all'investitore europeo

Leonardo Lazinelli

(attualmente è disponibile la 2° edizione del libro ancora più completa con 4 nuovi capitoli dedicati a etf, analisi di mercato, rendita e ben 50 nuovi portafogli pigri)

Descrizione

Nel 1975 John Bogle, finanziere americano, con la società Vanguard, mette sul mercato i primi ETF, prodotti finanziari a bassissime commissioni ideati per replicare l'andamento dei mercati azionari e obbligazionari, a costi ridottissimi. La tecnica dell'investimento pigro, preconizzata dal professor David F. Swensen di Yale, è così finalmente alla portata del piccolo investitore, costretto fino a quel momento a subire le angherie del risparmio gestito e pagare ogni sorta di balzello e commissione senza alcun utile vantaggio.Sono passati quasi cinquanta anni da quella rivoluzione eppure sui mercati europei, pur avendo a disposizione moltissimi prodotti ETF, si parla ancora poco o nulla di investimenti e portafogli pigri; le uniche pubblicazioni esistenti e dettagliate si limitano a replicare gli esempi del mercato americano. Questo libro prova a porre rimedio a questa lacuna, indicando oltre a brevi cenni teorici, una via pratica alla realizzazione e alla gestione di un portafoglio pigro, scherzosamente chiamato anche "portafoglio del bradipo". L'autore, investitore dilettante e autodidatta, dati alla mano e inconfutabilmente, dimostra come nell'ultima decade sia riuscito a stracciare fondi gestiti da team di professionisti blasonati e ultra pagati. Un genio? No. Questo metodo è alla portata di tutti, richiede poco tempo e conoscenze di base. Ma non solo. Garantisce statisticamente i migliori risultati sul lungo periodo come studi su studi hanno provato da tempo. Studi soffocati e occultati dalla fiorente e ancora lucrosa industria del risparmio, che preferisce continuare a spremere soldi immeritati dagli incauti che paurosi e intimoriti dai mercati gli affidano i loro soldi. Niente di più sbagliato, come si proverà a illustrare nel libro: con pochi e semplici concetti in carniere, chiunque abbia un piccolo gruzzoletto fino a delle grosse somme, può sfruttare la magia degli interessi composti e del metodo pigro per raggiungere i migliori risultati possibili sui mercati finanziari.


Altri libri


Meb Faber - Global Asset Allocation

Benjamin Graham - The Intelligent Investor

Swensen - Unconventional Success - A Fundamental Approach To Personal Investment

Jacob Lund Fisker - Early Retirement Extreme: A philosophical and practical guide to financial independence

Krugman - Economia Monetaria Internazionale

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Bowman - Elementi di base per strategie d'investimento diversificate

Descrizione

Un saggio che introduce elementi di base per comprendere il mondo degli investimenti. Si ragiona sul perché investire, sul cosa significa diversificare e si esplicano le caratteristiche 'pratiche' di diversi tipi d'investimento, in una narrazione non manualistica bensì discorsiva. La finalità del saggio (che nasce dal blog orospezietulipani.blogspot.com) è incrementare l'alfabetizzazione finanziaria del risparmiatore ed allargare la sua visione sul mondo degli investimenti.

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John C. Bogle - Il piccolo libro dell'investimento. Un modo efficace per garantire il tuo guadagno nel mercato azionario

Lars Kroijer - Investing Demystified: How to Invest Without Speculation and Sleepless Nights

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Andrea Gonzali - Lazy Portfolios: Un'analisi approfondita e una guida pratica a una modalità di investimento semplice ed efficiente

Descrizione

Vi è mai venuto il dubbio che il vostro consulente finanziario o la vostra banca pensino più ai loro interessi che ai vostri, ma che allo stesso tempo non vi sentite ancora sicuri di gestire in autonomia i vostri investimenti?
Adesso avrete un modo per farlo.
Grazie a questo libro imparerete a conoscere i vantaggi dei Lazy portfolios, lo strumento finanziario più utile, affidabile e comprensibile per chi vuole amministrare in prima persona il proprio patrimonio.
I Lazy portfolios – portafogli pigri in italiano – sono lo strumento finanziario più potente a disposizione degli investitori: si basano sulla replica di una “asset allocation” utilizzando pochi ETF. La loro forza si riassume in 3 parole: semplicità, economicità e diversificazione.
Ideati da John Bogle verso la metà degli anni '70 del secolo scorso, i Lazy portfolios permettono anche di eliminare le commissioni nascoste – ma salatissime – tipiche del risparmio gestito.
Par poter utilizzare i Lazy portfolios con successo, però, necessiterete di un’accurata comprensione dei vantaggi, dei rischi e delle motivazioni che ne fanno, nel lungo termine, uno strumento finanziario senza rivali.
Ecco perché il libro tratta un vasto numero di argomenti, tra i quali:

•L'integrazione delle serie storiche degli ETF con gli indici
•Il rischio di cambio e il suo impatto sugli investimenti
•La presentazione e l'analisi di 40 portafogli pigri per l'investitore dell'area euro
•L'ottimizzazione dei pesi degli ETF in base a modelli matematico/statistici (Markowitz e il più moderno Hierarchical Risk Parity) e il classico ribilanciamento ai valori iniziali
•L'analisi dei portafogli pigri per mezzo di backtest della durata di 35, 20 e 10 anni e backtest rolling a 5 e 10 anni
•L'utilizzo di strumenti grafici come heatmaps, matrici di correlazione, equity lines, drawdown, ecc.
•L'impatto del costo della consulenza finanziaria e della gestione attiva
•Il confronto tra i Lazy portfolios e gli ETF Vanguard LifeStrategy
•Il confronto tra i Lazy portfolios e i fondi flessibili a gestione attiva
•La gestione della parte obbligazionaria e della liquidità
•La selezione del Lazy portfolio

Al termine della lettura avrete le conoscenze e gli strumenti necessari per scegliere il portafoglio pigro più adatto alle vostre esigenze e la capacità di utilizzarlo nel modo migliore per il raggiungimento dei vostri obiettivi di investimento.
L'autore è appassionato dei mercati finanziari da più di 20 anni. Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Pisa e quella in Scienze Statistiche ed Economiche presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, ha fondato il sito Dedalo Invest nel 2018.
Lavora in una società di consulenza e nel 2021 ha superato il livello 1 del CFA Program (Chartered Financial Analyst).

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Andrea Gonzali - Il rischio di cambio negli investimenti finanziari

Descrizione

Avete sentito parlare spesso del rischio di cambio, ma non siete mai riusciti a capire fino in fondo se, quanto e soprattutto perché il rischio di cambio influenzi il rendimento, la volatilità e le altre misure di rischio di un investimento?

Grazie a questo libro, potrete finalmente trovare le risposte a queste domande.

Attraverso un’indagine che affronta molte tematiche legate al rischio di cambio – modelli di equilibrio di lungo termine, impatto sulle performance di un investimento, funzionamento e costo dell'hedging, effetti su un PAC a rate costanti e molto altro – questo libro emerge come una guida necessaria per gli investitori, per i consulenti finanziari e per chiunque sia coinvolto nel mondo della finanza e degli investimenti.


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Leonardo Lazinelli - Velocità di fuga: scampare al destino di un Paese in declino permanente

Descrizione

Il testo, dopo aver presentato i dati ufficiali che certificano il declino, affronta le tematiche più varie, dalla finanza personale all'autosufficienza energetica, dal fisco al sistema pensionistico, passando per gli investimenti mobiliari e immobiliari.


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Siti internet


Elenco di ptf pigri interessanti di GreedyTrader

Portafogli Pigri – L'Oracolo di Manziana


Ptf classici aggiornati 2024 di GreedyTrader
Money 2024 - Google Drive


Sito estero ptf pigri indipendente
Lazy Portfolios and ETF composition


Ptf pigri di Tyler
Portfolio Charts – Find a portfolio to love


54 Ptf pigri
54 Lazy Portfolios and Their ETF Pies for M1 Finance (2024)


Guida agli investimenti
Investing Guides For European And UK Investors


Costruzione di un portafoglio pigro
di Gabriele Bellelli




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Etf in titoli di stato a difesa del portafoglio e per decorrelare dall'azionario
utili anche per effettuare il ribilanciamento del portafoglio


ETF Titoli di Stato Mondo

XG7S Xtrackers Ii Glob Govt Bond Ucits Etf 5c codice isin LU0908508731
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi
con rischio cambio

GGOV Amundi Jp Morgan Gbi Gl Gov Ucits Etf Dr codice isin LU1437016204
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi
con rischio cambio


ETF Titoli di Stato America

VDTA Vanguard Usd Treasury Bond Ucits Etf A codice isin IE00BGYWFS63
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi
con rischio cambio tutto concentrato su usd


ETF Titoli di Stato Euro

EMG Amundi Euro Govern Bond (Dr) Ucits Etf codice isin LU1650490474
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi
nessun rischio cambio

XGLE Xtrackers Ii Eurozone Govern Ucits Etf 1c codice isin LU0290355717
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi
nessun rischio cambio

VGEA Vanguard Eurozone Government Ucits Etf A codice isin IE00BH04GL39
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi
nessun rischio cambio


ETF Titoli di Stato Euro Breve Termine

X13E Xtrackers Ii Euroz Govt 1-3 Ucits Etf codice isin LU0290356871
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi
nessun rischio cambio

EM13 Amundi Euro Government Bond 1-3 Ucits Etf codice isin LU1650487413
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi
nessun rischio cambio


ETF Titoli di Stato Inflazione Euro

EMI Amundi euro government Inflation Link Bond Dr Ucits Etf codice isin
LU1650491282
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi
nessun rischio cambio

IBCI Ishares Inflation Linked Govern Ucits Etf Acc codice isin IE00B0M62X26
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi
nessun rischio cambio


ETF Titoli di Stato Inflazione Usa

ITPS Ishares $ Tips Ucits Etf Usd Acc codice isin IE00B1FZSC47
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi
con rischio cambio tutto concentrato su usd


ETF Titoli di Stato Inflazione Mondo

XGIU Xtrackers Ii Global Infl-Linked Ucits Etf 5c codice isin LU0908508814
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi
con rischio cambio



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Etf in titoli azionari per avere rendimento sul portafoglio


ETF Azionario Mondo Sviluppati

SWDA Ishares Core Msci World Ucits Etf Acc
Codice isin IE00B4L5Y983
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi

XMWO Xtrackers Msci World Swap Ucits Etf
codice isin LU0274208692
a replica sintetica
ad accumulazione dei proventi


ETF Azionario Mondo Sviluppati e Emergenti

VWCE Vanguard Ftse All-World Ucits Etf A
codice isin IE00BK5BQT80
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi

IMIE Spdr Msci Acwi Imi Ucits Etf
codice isin IE00B3YLTY66
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi


ETF Azionario Mondo Emergenti

EIMI Ishares Core Msci Em Imi Ucits Etf Acc
codice isin IE00BKM4GZ66
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi


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Nel metodo pigro sono interessanti due settori azionari i Reit e le Utilities in quanto il loro comportamento in borsa è poco correlato con l'indice generale


ETF Azionario REIT Globale

Amundi ETF FTSE EPRA NAREIT Global Ucits ETF Acc
codice isin LU1437018838
a replica fisica
ad accumulazione dei proventi


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Altro asset usato nei portafogli pigri è l'oro che oltre a essere difensivo decorrela dalle altre categorie di investimento


ETC Oro

Invesco Physical Gold ETC
codice isin IE00B579F325



In allestimento....
 
Ultima modifica:
...continuo la discussione riguardo la parte obbligazionaria di un portafoglio pigro long term... sto leggendo varie fonti in quest'ultimo periodo e, riguardo la % bond da tenere in portafoglio, trovo sempre più opinioni contrastante e sono in confusione:
  • CASO A: sia greedy che altri, consigliano di investire in ETF (es. AGGH e simili)... altri dicono che un etf obbligazionario globale hedgiato non sia efficiente
  • CASO B: mai usare ETF ma preferire TDS così da avere una minor tassazione ed essere più efficienti in generale con le scadenze
  • CASO C: andare con un LifeStrategy (es. LS60) e non ci pensare più... ma qui ci ricolleghiamo al CASO A dove, in sostanza, LS ha AGGH all'interno (approssimazione)
Da che parte devo indirizzarmi?! a livello di rendimenti puri probabilmente investire in TDS singoli dovrebbe essere più redditizio/efficiente... no?!
 
...continuo la discussione riguardo la parte obbligazionaria di un portafoglio pigro long term... sto leggendo varie fonti in quest'ultimo periodo e, riguardo la % bond da tenere in portafoglio, trovo sempre più opinioni contrastante e sono in confusione:
  • CASO A: sia greedy che altri, consigliano di investire in ETF (es. AGGH e simili)... altri dicono che un etf obbligazionario globale hedgiato non sia efficiente
  • CASO B: mai usare ETF ma preferire TDS così da avere una minor tassazione ed essere più efficienti in generale con le scadenze
  • CASO C: andare con un LifeStrategy (es. LS60) e non ci pensare più... ma qui ci ricolleghiamo al CASO A dove, in sostanza, LS ha AGGH all'interno (approssimazione)
Da che parte devo indirizzarmi?! a livello di rendimenti puri probabilmente investire in TDS singoli dovrebbe essere più redditizio/efficiente... no?!

Caso C praticamente uguale al caso A. Anzi, forse anche peggio: totale rigidita' nel bilanciamento tra asset e nessuna diversificazione di emittente.
Il caso B e' senz'altro il piu' efficiente, ma anche il piu' impegnativo, in termini di studio, di impostazione e di attenzione da dedicarci nel tempo. Gia' solo il fatto che AGGH (che e' zeppo di corporate) e' tassato quasi il doppio dei TDS pero' sarebbe motivo sufficiente.
Se proprio ti piacciono gli ETF obbligazionari, anziche' un unico minestrone, sarebbe opportuno differenziare, separare: usd da euro, corporate (che non amo) da TDS, scadenze corte da scadenze lunghe, eccetera. E presumendo sia un asset da accumulare e detenere sul lungo/lunghissimo periodo, eviterei l'hedging. Un ginepraio, che alla fine rende piu' semplice il caso B.
Gli unici vantaggi di AGGH, sempre a mio parere, sono la natura intrinsecamente pigra dello strumento, dovuta alla diversificazione totale, la bassa volatilita', e soprattutto la possibilita' di frazionare a piacimento le tranches di acquisto/vendita, anche con piccole cifre, cosa evidentemente meno agevole con i TDS singoli (a meno di avere capitali molto importanti).
 
Ultima modifica:
Mica tanto, perché gli ETF costituiti da titoli di Stato white list vanno sempre al 12,5%, se non erro.
 
perfetto, quindi io che ho AGGH + EGRI ho sbagliato tutto :D
 
Mica tanto, perché gli ETF costituiti da titoli di Stato white list vanno sempre al 12,5%, se non erro.
AGGH e' white list solo per il 59%, ed e' costituito anche da corporate (tassati al 26%).
Se non erro, globalmente subisce una tassazione di circa il 20%.
 
perfetto, quindi io che ho AGGH + EGRI ho sbagliato tutto :D
Ma niente affatto: semplicemente hai una visione diversa dalla mia.
Oppure, come diceva un famoso poeta, puo' darsi che ci sbagliamo tutti e due.... :D
 
...continuo la discussione riguardo la parte obbligazionaria di un portafoglio pigro long term... sto leggendo varie fonti in quest'ultimo periodo e, riguardo la % bond da tenere in portafoglio, trovo sempre più opinioni contrastante e sono in confusione:
  • CASO A: sia greedy che altri, consigliano di investire in ETF (es. AGGH e simili)... altri dicono che un etf obbligazionario globale hedgiato non sia efficiente
  • CASO B: mai usare ETF ma preferire TDS così da avere una minor tassazione ed essere più efficienti in generale con le scadenze
  • CASO C: andare con un LifeStrategy (es. LS60) e non ci pensare più... ma qui ci ricolleghiamo al CASO A dove, in sostanza, LS ha AGGH all'interno (approssimazione)
Da che parte devo indirizzarmi?! a livello di rendimenti puri probabilmente investire in TDS singoli dovrebbe essere più redditizio/efficiente... no?!
Dico la mia

Caso C: il più semplice ed efficiente in quanto i ribilanciamenti sono fatti dall'emittente. Mantiene l'allocazione e aiuta nella finanza comportamentale

Caso A: molti studi dicono che basta un etf. Anche solo un governativo, non necessariamente un aggregate.

Caso B: se si ha tempo per studiare vari bond da prendere e mirare tra loro, efficienti il portafoglio a livello di minus e plusvalenze
 
Dico la mia

Caso C: il più semplice ed efficiente in quanto i ribilanciamenti sono fatti dall'emittente. Mantiene l'allocazione e aiuta nella finanza comportamentale

Caso A: molti studi dicono che basta un etf. Anche solo un governativo, non necessariamente un aggregate.

Caso B: se si ha tempo per studiare vari bond da prendere e mirare tra loro, efficienti il portafoglio a livello di minus e plusvalenze

Stessa mia opione LS tutta la vita ;)
 
...continuo la discussione riguardo la parte obbligazionaria di un portafoglio pigro long term... sto leggendo varie fonti in quest'ultimo periodo e, riguardo la % bond da tenere in portafoglio, trovo sempre più opinioni contrastante e sono in confusione:
  • CASO A: sia greedy che altri, consigliano di investire in ETF (es. AGGH e simili)... altri dicono che un etf obbligazionario globale hedgiato non sia efficiente
  • CASO B: mai usare ETF ma preferire TDS così da avere una minor tassazione ed essere più efficienti in generale con le scadenze
  • CASO C: andare con un LifeStrategy (es. LS60) e non ci pensare più... ma qui ci ricolleghiamo al CASO A dove, in sostanza, LS ha AGGH all'interno (approssimazione)
Da che parte devo indirizzarmi?! a livello di rendimenti puri probabilmente investire in TDS singoli dovrebbe essere più redditizio/efficiente... no?!
Il life strategy, per il mio parere, sovrappesa troppo l'obbligazionario americano (anche se heddgiato). Per semplificare prenderei il LS80 poi ci aggiungi l'obbligazionario europeo fino ad arrivare alla percentuale di azioni che rispecchia la tua propensione al rischio.
 
Il life strategy, per il mio parere, sovrappesa troppo l'obbligazionario americano (anche se heddgiato). Per semplificare prenderei il LS80 poi ci aggiungi l'obbligazionario europeo fino ad arrivare alla percentuale di azioni che rispecchia la tua propensione al rischio.
Non sono molto d'accordo con quanto dici.
Gli LS, per chi ama quel tipo di strumenti, funzionano bene - anche e soprattutto da soli - per come sono concepiti, e per quello che promettono. L'obbligazionario aggregato ed hedgiato ti esonera da ogni altra incombenza.
Aggiungere obbligazionario europeo ad un aggregato mondiale hedgiato lo trovo un controsenso, comunque una scelta poco efficiente, o quantomeno una scommessa. Oltre a snaturare la natura e la filosofia degli LS.
Personalmente non mi piacciono gli LS, ma hanno un loro perche', e non biasimo chi li sceglie, che avra' sicuramente le sue valide ragioni.
 
Buonasera a tutti, chiedo qua una opinione su un eventuale aggiunta in portafoglio :D

La mia situazione attuale è questa: Archivio dei portafogli - Condividi il tuo portafoglio (no discussione)

Avendo questo mese un liquidità extra da inserire avevo pensato a inserire un nuovo prodotto, o un reit (EPRP) o un obbligazionario emergenti (VEMT), mi sembrano entrambi buoni acquisti ad oggi.
Non so però se sto aumentando troppo i titoli nel portafoglio e se potrei semplicemente continuare ad accumulare i soliti etf.

Mi sto facendo prendere la mano ad acquistare cose o ha senso acquistare qualcosa di nuovo? :D

Grazie a tutti quelli che partecipano a questo discussione molto utile!
 
Buongiorno,
Vista la nuova disponibilità di denari da investire "pigramente”, essendo ormai arrivato nella 5°decade della mia vita ho deciso di modificare il mio portafoglio.
Vorrei proteggermi maggiormente dal rischio cambio e adottare un portafoglio simil “all weather” per evitare scossoni ( almeno lo spero).
Escludendo 20-25K€ dedicati alla liquidità, il portafoglio di circa 200K a cui vorrei arrivare sarebbe questo:

Bond titoli stato Europa di varie durate e rating - 50% - Valuta Euro
Azionario Globale, Smallcaps USA, AI, Reits e Commodities - 50% - Valuta Euro e USD

La parte azionaria così suddivisa:
TickerDescrizioneDenominazione
ACWIEGlobale con Emergenti hedgedUBS ETF (IE) MSCI ACWI SF UCITS ETF (hedged to EUR) A-acc20%EURO
VWCEGlobale con EmergentiVanguard FTSE All-World UCITS ETF (USD) Accumulating10%USD
ZPRVUSA Small Cap Value WeightedSPDR MSCI USA Small Cap Value Weighted UCITS4%USD
XAIXIntelligenza artificiale e Big DataXtrackers Artificial Intelligence & Big Data UCITS ETF 1C4%USD
EPRAREITS GlobaleAmundi IS FTSE Epra Nareit Global UCITS ETF DR4%USD
SGLDCommodities GoldInvesco Physical Gold A4%USD
CCEUASCommodities tutte materie prime - hedgedUBS ETF (IE) CMCI Composite SF UCITS ETF (hedged to EUR) A-acc4%EURO

Nel totale quindi sarei esposto per il 26% dell’intero portafoglio in valuta USD

facendo una simulazione con Curvo
Tasso crescita annua composta : 5.94%
Standard deviation: 7.83%
Sharpe ratio: 0.70
Best years:
2014: 21.2%
2019: 19.2%
2009: 15.2%
Worst years:
2008: -12.1%
2018: -0.7%
2011: 2.3%
The portfolio won money during 12 of the 14 years (86%).
Drawdown
The longest drawdown period lasted for 2 years and 5 months and was between October 2007 and March 2010. It reached a trough of -18.4%.
The deepest drawdown period lasted for 2 years and 5 months and was between October 2007 and March 2010. It reached a trough of -18.4%.

non male direi...

Dubbi, perplessità, consigli??

Thanks
 
Ultima modifica:
Una domanda sulla accumulazione dividendi dei 2 etf swda vwce .come avviene ?
Ci sono delle scadenze precise in cui questi 2 etf inglobano i dividendi nel valore del titolo. O di volta in volta che una società distribuisce il dividendi, questo viene inglobato nel ETF ?
La mia domanda è anche per capire ,se ci può essere una certa prevedibilità dei periodi in cui ci possano essere oscillazioni dovute alle distribuzioni.
 
Buongiorno,
Vista la nuova disponibilità di denari da investire "pigramente”, essendo ormai arrivato nella 5°decade della mia vita ho deciso di modificare il mio portafoglio.
Vorrei proteggermi maggiormente dal rischio cambio e adottare un portafoglio simil “all weather” per evitare scossoni ( almeno lo spero).
Escludendo 20-25K€ dedicati alla liquidità, il portafoglio di circa 200K a cui vorrei arrivare sarebbe questo:

Bond titoli stato Europa di varie durate e rating - 50% - Valuta Euro
Azionario Globale, Smallcaps USA, AI, Reits e Commodities - 50% - Valuta Euro e USD

La parte azionaria così suddivisa:
TickerDescrizioneDenominazione
ACWIEGlobale con Emergenti hedgedUBS ETF (IE) MSCI ACWI SF UCITS ETF (hedged to EUR) A-acc20%EURO
VWCEGlobale con EmergentiVanguard FTSE All-World UCITS ETF (USD) Accumulating10%USD
ZPRVUSA Small Cap Value WeightedSPDR MSCI USA Small Cap Value Weighted UCITS4%USD
XAIXIntelligenza artificiale e Big DataXtrackers Artificial Intelligence & Big Data UCITS ETF 1C4%USD
EPRAREITS GlobaleAmundi IS FTSE Epra Nareit Global UCITS ETF DR4%USD
SGLDCommodities GoldInvesco Physical Gold A4%USD
CCEUASCommodities tutte materie prime - hedgedUBS ETF (IE) CMCI Composite SF UCITS ETF (hedged to EUR) A-acc4%EURO

Nel totale quindi sarei esposto per il 26% dell’intero portafoglio in valuta USD

facendo una simulazione con Curvo
Tasso crescita annua composta : 5.94%
Standard deviation: 7.83%
Sharpe ratio: 0.70
Best years:
2014: 21.2%
2019: 19.2%
2009: 15.2%
Worst years:
2008: -12.1%
2018: -0.7%
2011: 2.3%
The portfolio won money during 12 of the 14 years (86%).
Drawdown
The longest drawdown period lasted for 2 years and 5 months and was between October 2007 and March 2010. It reached a trough of -18.4%.
The deepest drawdown period lasted for 2 years and 5 months and was between October 2007 and March 2010. It reached a trough of -18.4%.

non male direi...

Dubbi, perplessità, consigli??

Thanks
Per quel che vale la mia opinione, non avrei messo etf hedged nella parte non obbligazionaria. l'Hedging ha un costo certo e un vantaggio non certo. Hai già il 50% in euro, puoi tenere l'altro 50% in USD (a meno che tu non sappia già che USD perderà di valore rispetto all'euro nel futuro).
Altrettanto rispettabile l'opinione che spendendo euro in Italia, non ti esponi al rischio cambio con gli USD, ma allora fai tutto hedged o EUR se non vuoi esporti al rischio cambio.
Comunque mi sembra un buon portafoglio nel complesso.
 
Riprendo il mio messaggio #1926 per allocazione portafoglio.
Sarei per un portafoglio leggermente più conservativo in fase iniziale cioè:
50% azioni, 25% obbligazioni, 5% oro, 20% cash.

VWCE : 37%
Swda:3% (acquistato mesi fa)
Reit, tret: 4%
Small caps R2US : 6%


3% BTP Italia giu30 1.60, preso a 96.4 (legato all' inflazione)
4% BTP Italia mag25 1.40% preso a 98.95 (legato all' inflazione)
13%: titoli ancora da definire
XG7S: 5%


- oro SGLD: 5%

- cash 20% in conto deposito svincolabile 4% lordo , lo vorrei usare in caso di discesa futura del mercato azionario per rientrare al ribasso con maggiore esposizione
 
Ciao a tutti, chiedo il vostro parere, soprattutto a chi mi sbalordisce sempre con grafici, calcoli e ragionamenti al di fuori delle mie competenze,

Ho visto che è stato annunciato un nuovo ETF dall’emittente Invesco, dal tag “FWRA”
Invesco FTSE All-World UCITS ETF

Se capisco bene dovrebbe essere un azionario globale con 4000 compagnie di paesi sviluppati ed emergenti

Quindi un rivale al fantomatico VWCE, quello che però salta subito all’occhio è il TER più basso a soli 0,15%

Questo il kid

Voi cosa ne pensate? È meglio del VWCE? Ha senso spostarsi da uno all altro?
Curioso di sapere cosa ne pensiate, sempre se non è già stato trattato.

Grazie!
 
Ciao Ragazzi, mi piacerebbe avere la vostra opinione.

In questo momento ho 25 anni e ho appena iniziato a lavorare.

Vorrei iniziare a:

- creare un Pac a lungo termine (supponiamo per la pensione), e in questo senso pensavo a un Lifestrategy 80/20 perché voglio automatizzare il più possibile per evitare errori;

- costruire il mio "fondo d'emergenza" (stavo pensando di allocarlo su un Etf monetario Ue, magari sempre con un PAC)

- risparmiare e allocare un capitale che mi servirà a media scadenza (dai 5 ai 10 anni) per l'acquisto di una casa o per altre eventuali questioni.

Mentre sul primo sono abbastanza convinto della mia scelta, non necessariamente perché sia la migliore, ma perché mi convince nel mio caso, sono un po' più dubbioso sugli altri due punti.

qualcuno di voi ha qualche suggerimento? Grazie a tutti!
 
Ciao Ragazzi, mi piacerebbe avere la vostra opinione.

In questo momento ho 25 anni e ho appena iniziato a lavorare.

Vorrei iniziare a:

- creare un Pac a lungo termine (supponiamo per la pensione), e in questo senso pensavo a un Lifestrategy 80/20 perché voglio automatizzare il più possibile per evitare errori;

- costruire il mio "fondo d'emergenza" (stavo pensando di allocarlo su un Etf monetario Ue, magari sempre con un PAC)

- risparmiare e allocare un capitale che mi servirà a media scadenza (dai 5 ai 10 anni) per l'acquisto di una casa o per altre eventuali questioni.

Mentre sul primo sono abbastanza convinto della mia scelta, non necessariamente perché sia la migliore, ma perché mi convince nel mio caso, sono un po' più dubbioso sugli altri due punti.

qualcuno di voi ha qualche suggerimento? Grazie a tutti!
Invesco ETF FTSE All-World
 
Stato
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