I CONTI DI BASE - Possibile soluzione all'aumento dei costi dei conti correnti

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Chi ha iniziato questo lavoro treddo potrebbe cortesemente farci uno specchietto dove possiamo vedere elencate le varie proposte di conti base offerti dalle banche italiane?
Grazie

È molto semplice. Vai sul sito della banca che ti interessa nella sezione trasparenza e c'è sempre un foglio informativo relativo al conto di base.
La versione A è quella per tutti, la versione B è quella pensionati. I conti base sono gratuiti entro un certo reddito, in caso contrario solitamente c'è un canone, nel foglio informativo comunque c'è scritto qual'è. In prima pagina ho messo i canoni dei conti di base principali.
Se vuoi cercarne uno e non lo trovi fammi pure sapere che ci proverò anch'io.

Nota bene: Confronto Conti Correnti - Fogli Google
non è relativo ai conti di base, quindi se la tua intenzione è confrontare i conti di base è inutile.
 
Ultima modifica:
pagina 2 di 7:
https://bancasistema.it/pdf/contocorrente/CC_Base_Consumatori_FI_202010.pdf
Pagamenti effettuati tramite bonifico nazionale o Sepa, con addebito in conto 6

logico che tu non abbia limiti se hai fatto il conto normale.... non sai neanche cos'è un conto di base e si capisce da quel che hai scritto, prima di scrivere altre idiozie il mio consiglio è di andarti ad informare.
e ora finisci tra gli utenti ignorati perché non ho più voglia di discutere.
sono informato io ho in conto corrente in questione e vedo gli addebiti come scrivo in precedenza sono passato a questo conto dopo altro conto che mi addebitava canone
ora faccio tutte le operazioni senza nessun costo come da condizioni allegate solo Bollo e/c

giusto per chi legge Factoring e Servizi Bancari per Imprese e Privati | Banca Sistema le condizioni del conto base a pagina 3 di 7 trovate :
Bonifico SEPA con addebito in c/c disposto a mezzo Home Banking : Gratis. lo avevo già scritto

probabilmente @Maestro non è capace di leggere o legge solo ciò che fa comodo alle sue tesi questo è essere disonesti

quelle a cui si riferisce sono quelle fatte a sportello delle Banca Sistema tenendo conto che a sportello Banca Sistema ha solo tre Sportelli a Milano, quindi chi non è di Milano fa solo bonifico on line.
scrivere idiozie si fa presto diffondere fake ancora di più non capisco perché voglia a tutti i costi continuare

caro @Maestro dire mi sono sbagliato e più semplice
 
È molto semplice. Vai sul sito della banca che ti interessa nella sezione trasparenza e c'è sempre un foglio informativo relativo al conto di base.
La versione A è quella per tutti, la versione B è quella pensionati. I conti base sono gratuiti entro un certo reddito, in caso contrario solitamente c'è un canone, nel foglio informativo comunque c'è scritto qual'è. In prima pagina ho messo i canoni dei conti di base principali.
Se vuoi cercarne uno e non lo trovi fammi pure sapere che ci proverò anch'io.

Nota bene: Confronto Conti Correnti - Fogli Google
non è relativo ai conti di base, quindi se la tua intenzione è confrontare i conti di base è inutile.

trovo assurdo continuare a confrontare solo i conti Base quando anche ad un "pensionato" convenga un confronto a 360 gradi su tutti i conti correnti quindi la tabella va ben ache il "pensionato" se è più conveniente 0 canone illimitato va ben per tutti del resto tu non hai pèubblicato nessuna tabella di confronto :specchio:
 
trovo assurdo continuare a confrontare solo i conti Base quando anche ad un "pensionato" convenga un confronto a 360 gradi su tutti i conti correnti quindi la tabella va ben ache il "pensionato" se è più conveniente 0 canone illimitato va ben per tutti del resto tu non hai pèubblicato nessuna tabella di confronto :specchio:

Qua c'è anche chi ha genitori non smart che preferiscono andare in banca a fare il bonifico.
 
Personalmente non penso proprio che possano essere la soluzione all'introduzione dei canoni sui vari conti correnti, spesso questi conti corrente base costano anche più del conto "normale" e offrono meno.

Forse sono la giusta soluzione solo per le persone più anziane che hanno una bassa operatività e rientrano in quei requisiti di legge che li esenta dal pagamento del canone.
 
Lo saranno in prospettiva se i costi continueranno a salire, in particolare per chi non vorrà cambiare spesso e vuole affidarsi alle banche più famose.
Al momento ci sono ancora molti conti gratuiti ma se continuano a salire i prezzi finirà che conti con costo zero non ce ne saranno. a quel punto probabilmente il conto base costerà meno che non continuare a cambiare.
E' inoltre una soluzione attuale per chi vuole stare in una banca specifica come Fineco, senza vincoli sul capitale e senza investimenti.
 
Riprendo questo thread per sottolineare un'altra caratteristica, per me rilevante, di questo tipo conti; possono essere aperti anche da non residenti comunitari (nei giorni scorsi ho visto almeno un paio di thread qui nel forum in cui si segnalava le difficoltà di apertura per i non residenti, e i pochissimi conti dedicati agli stranieri non residenti sono parecchio cari: Fineco, Sella, Etica, ecc.).

L'unica seccatura, almeno da quanto ho capito, è che non si può aprire on line, ma occorre farlo presso una filiale; la cosa può anche essere comprensibile dato che, almeno sulla carta, questo tipo di conto lo può aprire anche una persona "senza fissa dimora" e se sei senza fissa dimora il Codice Fiscale non te lo rilasciano, e non è da escludere che per qualche banca questo possa essere un ostacolo insormontabile.

Questi conti li ho "scoperti" un paio di giorni fa proprio perché sto cercando di aiutare una persona cittadina europea non residente in Italia.

I canoni riportati nel post di apertura sono ancora gli stessi. e al momento la scelta si è ristretta su Fineco, Deutsche Bank e Che Banca. Ho dovuto escludere Illimity e Banca Sistema per la filiale distante e Findomestic per un altro motivo che non sto qui a spiegare.

A livello di costi/condizioni quello di Che Banca mi sembra il più interessante (canone 12 euro all'anno e carta di debito internazionale Mastercard) ma i commenti letti in giro per internet su questo istituto non sono così incoraggianti.

https://is.gd/kQVlaY

https://is.gd/HEBwsM

https://is.gd/sAnxIt

https://is.gd/S0lpFk


A seguire DB (15 euro all'anno e carta di debito Visa):

https://is.gd/2eTXF8

https://is.gd/6b39F2

https://is.gd/qPaalM


Poi Fineco (24 euro all'anno e carta di debito Bancomat + Visa con gestione un po' "macchinosa" e bonifici istantanei); vedasi 2 allegati.

C'è qualcuno che mi dà il suo parere? Io ero orientato per Che Banca, ma poi leggendo in giro mi sono un po' scoraggiato.
 

Allegati

  • filename_1670714032377.pdf
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  • filename_1670714091529.pdf
    69,7 KB · Visite: 7
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e Findomestic


Faccio anche notare che Findomestic non rispetta quanto previsto dalla Convenzione tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Banca d’Italia, l’Associazione bancaria italiana, Poste italiane spa. e le associazioni dei prestatori di servizi di pagamento, che definisce le caratteristiche del conto di base.

Infatti all'articolo 4, comma 4, della Convenzione si legge: "Le giacenza sul conto di base non sono remunerate"

https://www.dt.mef.gov.it/export/si...ntazione_bancaria_finanziaria/Convenzione.pdf

Invece Findomestic applica un tasso creditore dello 0,01%

Pag. 9 ⇒ https://secure.findomestic.it/documenti/trasparenza/TB8001.pdf
 
Deutsche Bank


Anche Deutsche Bank applica la Convenzione un po' "alla carlona".

Nella sua pagina iniziale relativa al conto di base scrive: "Conto di Base è riservato a tutti coloro che non siano già titolari di un Conto di Base presso Deutsche Bank o un'altra banca in Italia, a fronte del pagamento di un canone annuo minimo."

Conto Corrente Base – Deutsche Bank


La cosa è vera, però manca un'altra condizione non indifferente che si desume dalle faq pubblicate dal MEF:

"2) Il titolare di un conto di base può risultare intestatario di altro conto corrente presso il
medesimo Prestatori di Servizi di Pagamento(di seguito PSP)?

Il titolare di un conto di base non può risultare intestatario di altro conto corrente o altro conto di
pagamento presso il medesimo PSP (risultando invece ammesso che il titolare del conto di base risulti
intestatario di altra tipologia di conto presso altro PSP). Resta ferma la possibilità che il titolare del
conto di base risulti intestatario di strumenti di moneta elettronica ai sensi del comma 5 dell’articolo 4
della Convenzione."


https://www.dt.mef.gov.it/export/si...regolamentazione_bancaria_finanziaria/FAQ.pdf


In sintesi, su uno apre un conto di base presso un istituto non può avere un altro tipo di conto presso lo stesso istituto, oltre a non potere aprire un altro conto di base presso nessun altro istituto.

Ps: poi in particolare, riguardo a DB, credo che la Contocarta sia da considerarsi uno strumento di moneta elettronica (nei FI la definiscono così) e quindi penso che il titolare di una Contocarta possa richiedere l'apertura anche di un conto di base presso DB.




 
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"Rispolvero" questo thread per chiedere (a partire da emanu37429 che mi sembra abbia esperienza in materia, e col quale, fra l'altro, avevamo parlato dei conti di base in altro thread lo scorso aprile) se qualcuno ha modo di fornire informazioni-chiarimenti su conti di base per pensionati (sotto i 18 mila euro).

Nel Foglio Informativo del conto di base pensionati di Deutsche Bank c'è scritto, a pagina 1, che: "è rivolto agli aventi diritto a trattamenti pensionistici fino a euro 18.000,00 annui lordi, ai quali verrà in ogni caso garantita la gratuità delle spese di apertura e di gestione del Conto di Base destinato all'accredito e al prelievo della pensione del titolare".

https://trasparenza.deutsche-bank.it/SitiPubblici/ShowDocPub.ashx?TIPODOC=F01BAPPC&FOLDER=0000000062

Come se per riconoscere le condizioni agevolate fosse obbligatorio accreditare la pensione sul conto di base stesso. Però io non ho trovato questo "obbligo" né nel Testo Unico Bancario né nella convezione Ministero-Abi che regolamentano i conti di base.

A qualcuno risulta ci sia questo obbligo, oppure è un criterio/condizione che adotta solo DB (non mi sembra di averlo letto nei Fogli Informativi di altre banche). E in quest'ultimo caso, si potrebbe fare una sorta di ricorso-segnalazione per fare eliminare questa clausola?

Invece un altro istituto che ho interpellato ha mosso obiezioni nel caso in cui la pensione provenga da uno stato (o meglio da ente previdenziale) straniero; della serie: "Come faccio io banca a verificare che tu cliente sia veramente pensionato e che quindi tu possa usufruire delle condizioni agevolate del conto di base pensionati?". Io sul momento non ho replicato, ma se il cliente fa un'autocertificazione poi la banca non dovrebbe forse avere la possibilità di verificare la cosa tramite le autorità di controllo fiscale italiane (in virtù del Decreto Semplificazioni del 2020 che prevede questo "percorso")? O addirittura non sono controlli che dovrebbe eventualmente fare "direttamente" l'autorità fiscale italiana e non tanto la banca?
 
"Rispolvero" questo thread per chiedere (a partire da emanu37429 che mi sembra abbia esperienza in materia, e col quale, fra l'altro, avevamo parlato dei conti di base in altro thread lo scorso aprile) se qualcuno ha modo di fornire informazioni-chiarimenti su conti di base per pensionati (sotto i 18 mila euro).

Nel Foglio Informativo del conto di base pensionati di Deutsche Bank c'è scritto, a pagina 1, che: "è rivolto agli aventi diritto a trattamenti pensionistici fino a euro 18.000,00 annui lordi, ai quali verrà in ogni caso garantita la gratuità delle spese di apertura e di gestione del Conto di Base destinato all'accredito e al prelievo della pensione del titolare".

https://trasparenza.deutsche-bank.it/SitiPubblici/ShowDocPub.ashx?TIPODOC=F01BAPPC&FOLDER=0000000062

Come se per riconoscere le condizioni agevolate fosse obbligatorio accreditare la pensione sul conto di base stesso. Però io non ho trovato questo "obbligo" né nel Testo Unico Bancario né nella convezione Ministero-Abi che regolamentano i conti di base.

A qualcuno risulta ci sia questo obbligo, oppure è un criterio/condizione che adotta solo DB (non mi sembra di averlo letto nei Fogli Informativi di altre banche). E in quest'ultimo caso, si potrebbe fare una sorta di ricorso-segnalazione per fare eliminare questa clausola?

Invece un altro istituto che ho interpellato ha mosso obiezioni nel caso in cui la pensione provenga da uno stato (o meglio da ente previdenziale) straniero; della serie: "Come faccio io banca a verificare che tu cliente sia veramente pensionato e che quindi tu possa usufruire delle condizioni agevolate del conto di base pensionati?". Io sul momento non ho replicato, ma se il cliente fa un'autocertificazione poi la banca non dovrebbe forse avere la possibilità di verificare la cosa tramite le autorità di controllo fiscale italiane (in virtù del Decreto Semplificazioni del 2020 che prevede questo "percorso")? O addirittura non sono controlli che dovrebbe eventualmente fare "direttamente" l'autorità fiscale italiana e non tanto la banca?

Faccio una premessa

Il conto base era nato da un accordo tra MEF, ABI e Poste Italiane e associazione prestatori di servizi di pagamento per poter pagare le pensioni in Italia non più in contanti ma attraverso un conto corrente gratuito per i meno abbienti che non possedevano già un conto ed è obbligatorio che ogni banca lo possa fornire per questo scopo a seguito di questo accordo.

Poi le banche comunque lo prevedono anche a pagamento.

Che regola la convenzione è questo articolo, cioè Art. 12 Riduzione del limite per la tracciabilità dei pagamenti a 1.000 euro e contrasto all'uso del contante

https://www.dt.mef.gov.it/export/si...ncaria_finanziaria/Art_12_DL_201_2011_rev.pdf

Premesso quindi che l'obiettivo è l'abolizione dei pagamenti in contanti e viene specificata Pubblica Amministrazione, di conseguenza la convenzione vale solo in Italia e relativamente ai percepitori di pensione vale per l'accredito pensione (viene citato espressamente "accrediti" al punto 2.d).


A questo link sotto sono descritti gli ulteriori aggiornamenti, in particolare riferisce al decreto legislativo 15 marzo 2017, n.37 dove viene indicato che i prestatori di servizio di pagamento possono convertire i conti di base aperti ai sensi della convenzione in conti di base sottoposti alla disciplina del Tub

Conti di base - MEF Dipartimento del Tesoro


Qual è il fine della tua domanda ?
 
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Qual è il fine della tua domanda ?


Le domande sono due.

Per poter usufruire delle condizioni del conto di base pensionati (sotto i 18 mila euro), il pensionato deve per forza ricevere la pensione da un ente previdenziale italiano, oppure va bene anche che la riceva da un ente previdenziale di un altro paese europeo?

E se può ricevere la pensione anche da un entre previdenziale non italiano, per poter usufruire delle condizioni del conto di base pensionati (sotto i 18 mila euro) è "obbligatorio" accreditare la pensione nel conto di base stesso, oppure va bene che la pensione gli venga accreditata su un conto "straniero" da cui poi trasferisce i fondi di cui ha bisogno sul conto di base italiano?
 
Le domande sono due.

Per poter usufruire delle condizioni del conto di base pensionati (sotto i 18 mila euro), il pensionato deve per forza ricevere la pensione da un ente previdenziale italiano, oppure va bene anche che la riceva da un ente previdenziale di un altro paese europeo?

E se può ricevere la pensione anche da un entre previdenziale non italiano, per poter usufruire delle condizioni del conto di base pensionati (sotto i 18 mila euro) è "obbligatorio" accreditare la pensione nel conto di base stesso, oppure va bene che la pensione gli venga accreditata su un conto "straniero" da cui poi trasferisce i fondi di cui ha bisogno sul conto di base italiano?
Premesso che non sono esperto in leggi, ho dedotto risposta 1 = sì, e risposta 2 penso di no

Quello da leggere (e capire) che non hai ancora letto è la Legge di riferimento nel suo contesto.

Con convenzione del 28 marzo 2012, stipulata, ai sensi dell’articolo 12, comma 3, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, ...
 
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"Rispolvero" questo thread per chiedere (a partire da emanu37429 che mi sembra abbia esperienza in materia, e col quale, fra l'altro, avevamo parlato dei conti di base in altro thread lo scorso aprile) se qualcuno ha modo di fornire informazioni-chiarimenti su conti di base per pensionati (sotto i 18 mila euro).

Nel Foglio Informativo del conto di base pensionati di Deutsche Bank c'è scritto, a pagina 1, che: "è rivolto agli aventi diritto a trattamenti pensionistici fino a euro 18.000,00 annui lordi, ai quali verrà in ogni caso garantita la gratuità delle spese di apertura e di gestione del Conto di Base destinato all'accredito e al prelievo della pensione del titolare".

https://trasparenza.deutsche-bank.it/SitiPubblici/ShowDocPub.ashx?TIPODOC=F01BAPPC&FOLDER=0000000062

Come se per riconoscere le condizioni agevolate fosse obbligatorio accreditare la pensione sul conto di base stesso. Però io non ho trovato questo "obbligo" né nel Testo Unico Bancario né nella convezione Ministero-Abi che regolamentano i conti di base.

A qualcuno risulta ci sia questo obbligo, oppure è un criterio/condizione che adotta solo DB (non mi sembra di averlo letto nei Fogli Informativi di altre banche). E in quest'ultimo caso, si potrebbe fare una sorta di ricorso-segnalazione per fare eliminare questa clausola?

Invece un altro istituto che ho interpellato ha mosso obiezioni nel caso in cui la pensione provenga da uno stato (o meglio da ente previdenziale) straniero; della serie: "Come faccio io banca a verificare che tu cliente sia veramente pensionato e che quindi tu possa usufruire delle condizioni agevolate del conto di base pensionati?". Io sul momento non ho replicato, ma se il cliente fa un'autocertificazione poi la banca non dovrebbe forse avere la possibilità di verificare la cosa tramite le autorità di controllo fiscale italiane (in virtù del Decreto Semplificazioni del 2020 che prevede questo "percorso")? O addirittura non sono controlli che dovrebbe eventualmente fare "direttamente" l'autorità fiscale italiana e non tanto la banca?
Scusa ma se il tuo obiettivo è ottenere un conto corrente senza spese che fastidio ti da accreditare la pensione su Deutsche Bank che ti fornirebbe proprio il servizio che cerchi ?
Impelagarsi in ricorsi (dall'esito incerto) per far modificare le condizioni a che servirebbe ?
Anche se riuscissi a farle togliere ti servirebbe sempre una banca per accreditare la pensione. L'hai trovata....punto. Risolveresti anche il fatto dell'Ente Previdenziale straniero.
A me pare facile.
Da ultimo rappresento che ci sono anche conti che fanno pagare 1/2 E al mese. Non è che a queste "condizioni" un pensionato si impoverirebbe ulteriormente (magari pago un piccolo obolo a vantaggio di una banca vicino casa...).

Se, invece l'obiettivo (!) è quello di andare a cercare i peli nell'uovo all'interno delle condizioni dei conti che vengono afferti (come leggo anche da altri tuoi post precedenti), è tutta altra storia.
 
Le domande sono due.

Per poter usufruire delle condizioni del conto di base pensionati (sotto i 18 mila euro), il pensionato deve per forza ricevere la pensione da un ente previdenziale italiano, oppure va bene anche che la riceva da un ente previdenziale di un altro paese europeo?

E se può ricevere la pensione anche da un entre previdenziale non italiano, per poter usufruire delle condizioni del conto di base pensionati (sotto i 18 mila euro) è "obbligatorio" accreditare la pensione nel conto di base stesso, oppure va bene che la pensione gli venga accreditata su un conto "straniero" da cui poi trasferisce i fondi di cui ha bisogno sul conto di base italiano?
1) Considerando che nella convenzione non è specificato che la pensione debba essere erogata da un ente pubblico italiano, che l'osservatorio specifica che rientrano tutti i trattamenti previdenziali (anche privati) e che l'importo della pensione è autodichiarato in ogni caso, non penso possano fare questioni se accrediti una pensione estera. Poi, all'atto pratico è da vedere.

2) Considerando che il requisito è essere titolare di trattamento pensionistico <18.000€, teoricamente potresti anche accreditare la pensione in un conto estero e poi girarla al conto di base italiano. Comunque, tutto questo vale sempre finché alla banca sta bene, perché se vogliono contestare qualcosa poi devi andare quantomeno all'ABF per farti dare un parere da esperti in materia.
 
Scusa ma se il tuo obiettivo è ottenere un conto corrente senza spese che fastidio ti da accreditare la pensione su Deutsche Bank che ti fornirebbe proprio il servizio che cerchi ?
Impelagarsi in ricorsi (dall'esito incerto) per far modificare le condizioni a che servirebbe ?
Anche se riuscissi a farle togliere ti servirebbe sempre una banca per accreditare la pensione. L'hai trovata....punto. Risolveresti anche il fatto dell'Ente Previdenziale straniero.
A me pare facile.
Da ultimo rappresento che ci sono anche conti che fanno pagare 1/2 E al mese. Non è che a queste "condizioni" un pensionato si impoverirebbe ulteriormente (magari pago un piccolo obolo a vantaggio di una banca vicino casa...).

Se, invece l'obiettivo (!) è quello di andare a cercare i peli nell'uovo all'interno delle condizioni dei conti che vengono afferti (come leggo anche da altri tuoi post precedenti), è tutta altra storia.


Chiedo scusa se non l'ho specificato, ma sto cercando di aiutare una persona (pensionata) che ha la residenza all'estero e riceve la pensione da un ente previdenziale estero, e quindi ha problemi-limitazioni-ostacoli per aprire un conto in Italia, a meno che non opti per quei due-tre-quattro conti molto costosi (Fineco, Sella, ecc.) per non residenti.

Il conto di base rappresenterebbe invece la soluzione "ideale". Se può avere le condizioni agevolate per pensionati fino a 18 mila euro bene, altrimenti opta per il conto di base "standard" che ha condizioni meno convenienti ma pur sempre accettabili.


2) teoricamente potresti anche accreditare la pensione in un conto estero e poi girarla al conto di base italiano.

L'ipotesi che prospetti sarebbe quella che questa persona vorrebbe mettere in pratica, ma se una banca obietta che per avere le condizioni agevolate del conto di base per pensionati devi fare accreditare la pensione "direttamente" sul conto di base, mentre l'altra obietta che anche se non la versi sul conto di base devi comunque devi ricevere la pensione da un ente previdenziale italiano, l'ipotesi salta.
 
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